Quanto dura il pesto fresco in frigo

Il piacere di condire la propria pasta con del buon pesto fatto in casa è qualcosa di tipico per le famiglie italiane. Il basilico però tende a ossidarsi molto velocemente, mentre i formaggi grattugiati possono diventare rancidi rapidamente. E’ fondamentale dunque conservarlo nel migliore dei modi.

Il pesto fatto in casa è un dei sughi più popolari e tradizionali d’Italia. È una ricetta tipica ligure che prevede l’uso di alcuni ingredienti fondamentali: il basilico genovese Dop, rigorosamente fresco, l’olio extravergine di oliva, il pecorino Fiore Sardo Dop, il parmigiano reggiano Dop, l’aglio di Vessalico, i pinoli e il sale grosso. Si ottiene “pestando a mano” questi favolosi prodotti, che creano un sugo profumatissimo.

Sono in pochi a seguire la ricetta originale e a utilizzare il mortaio con il pesto. Nella maggior parte delle famiglie, si prepara con un mixer molto rapidamente. Qual è il problema? In realtà i problemi sono almeno due. Il basilico, quello buono, non c’è tutto l’anno e tende a deteriorarsi molto velocemente, soprattutto una volta tritato o mondato. Come si può quindi conservare?

Come conservare il pesto nel congelatore

Puoi mettere il pesto nel congelatore fino a un massimo di 3 mesi. Puoi scegliere di creare dei vasetti di vetro, che devi ovviamente etichettare, o di usare gli stampi per il ghiaccio (quelli in silicone). Questa seconda alternativa è sicuramente la più pratica, perché in questo modo puoi scongelare singole porzioni, così da mantenere il tuo pesto il più a lungo possibile. Come si scongela? Puoi lasciarlo a temperatura ambiente, se è chiuso all’interno di un contenitore, finché non è tornato della sua consistenza originale, altrimenti devi mettere i cubetti in frigorifero, circa 12 ore prima. Mai usare il microonde.

Quanto dura il pesto fresco in frigo

Come conservare il pesto sottovuoto

La conservazione sottovuoto può essere utilizzata anche per il pesto. Come si fa? Hai bisogno di vasetti in vetro con chiusura ermetica che dovranno essere precedentemente sterilizzati. Dopo aver chiuso all’interno il sugo, devi avvolgerli in uno straccio da cucina e farli bollire per 20 minuti in acqua (questo è il tempo consigliato per un barattolo di medie dimensioni). Poi falli raffreddare in un luogo buio e asciutto. A questo punto li puoi mettere in dispensa per circa 5 mesi. Attenzione, questo metodo tende ad alterare un po’ il sapore. E i palati più raffinati potrebbero non gradire.

Come conservare il pesto in frigorifero

Una volta preparato, il pesto deve essere tenuto in frigorifero, ovviamente. La scelta più appropriata è sempre un contenitore in vetro con tappo. Fai in modo che la salsa sia  coperta da uno strato di olio, per contrastare l’ossidazione, ma anche l’insorgere di muffe e batteri. Dovresti rimboccare il vasetto tutte le volte che prelevi una parte di pesto. Ricorda che comunque dovrai consumarlo entro una settimana.

Come conservare il pesto in modo semplice ed efficace. In frigorifero, in freezer o in contenitori sottovuoto, ecco tre modi per conservare il pesto.

Quanto dura il pesto fresco in frigo

Grande classico della tradizione ligure e vero e proprio vanto della cucina italiana nel mondo, il pesto alla genovese è una ricetta molto semplice, una salsa cremosa fredda a base di basilico, parmigiano, pecorino, olio extravergine di oliva, aglio e pinoli. Il pesto può essere realizzato facilmente anche in casa: tutto quello di cui abbiamo bisogno è un mortaio e un po' di olio di gomito; in pochi minuti la nostra salsa profumata e di colore verde brillante sarà pronta per rendere speciali i nostri piatti e allietare i nostri palati con il suo sapore avvolgente. Gli ingredienti del pesto alla genovese sono particolarmente delicati e quindi anche facilmente deperibili, in particolare il basilico: per questo motivo è importante, al momento della conservazione, fare attenzione ad alcune semplici regole.

Hai preparato un po' di pesto in più e vuoi conservarlo, in porzioni più o meno grandi, così da averlo sempre a disposizione? Come si può conservare il pesto fatto in casa? Quanto tempo si può conservare il pesto in frigo e quanto in freezer? Ecco una guida completa e i metodi con cui possiamo conservare il pesto preservandone gusto, sapore, consistenza e profumo.

1. In frigorifero

Quanto dura il pesto fresco in frigo

Il modo più semplice e intuitivo con cui conservare il pesto fatto in casa è senza dubbio riporlo in frigorifero. Quando prepariamo il pesto fatto in casa, non usiamo conservanti e per questo motivo i tempi di conservazione risultano più brevi rispetto a dei prodotti confezionati. Conserva il pesto in un barattolino di vetro o in un contenitore ermetico avendo cura di aggiungere sempre un filo di olio extravergine di oliva in superficie, quindi riponi i contenitori nella parte più bassa del frigo: qui potrai conservare il pesto per un massimo di sette giorni.

2. In freezer

Quanto dura il pesto fresco in frigo

Per conservare il pesto fatto in casa per molto tempo mantenendo invariati gusto e sapore, puoi scegliere di congelarlo e, per farlo al meglio, ti consigliamo di procedere alla conservazione subito dopo aver terminato la preparazione. Puoi conservare il pesto in freezer usando i contenitori dei cubetti di ghiaccio, riempiendoli completamente: ogni porzione di pesto sarà sufficiente per condire circa 80 grammi di pasta. Per conservare quantità maggiori di pesto, ti consigliamo di usare dei barattoli di vetro, coprendo la superficie con un filo di olio extravergine di oliva. Una volta congelato il pesto può essere conservato per tre mesi. Per scongelare il pesto ti basterà lasciarlo tirarlo fuori dal freezer circa 30 minuti prima di utilizzarlo.

3. Sottovuoto

Quanto dura il pesto fresco in frigo

Un modo semplice ed efficace che ci permette di conservare per lungo tempo il pesto preservandone gusto, sapore e profumo è riporlo in barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati e poi chiusi ermeticamente. Ecco come procedere:

  • Procurati dei barattoli di vetro di piccole e medie dimensioni e lasciali immersi senza tappi in acqua bollente per qualche minuto, quindi asciugali con un panno pulito.
  • Riempi i barattoli di vetro con il pesto cercando di arrivare fin quasi al bordo, in questo modo limiterai la possibilità di ossidazione.
  • Aggiungi qualche goccia di olio a crudo in superficie e chiudi i barattoli con i coperchi facendo attenzione che questi siano asciutti e puliti.
  • Riempi una pentola di acqua e falla bollire, mettete quindi i barattoli nell'acqua, e fateli "cuocere" per almeno 20 minuti, il tempo necessario affinché si formi il sottovuoto. Se sono pochi rispetto alle dimensioni della pentola, fra i barattoli puoi mettere un canovaccio, così da non farli sbattere fra loro.
  • Trascorso questo tempo, riprendi i barattoli, asciugali, capovolgili e aspetta che si raffreddino naturalmente prima di riporli in dispensa o in un luogo lontano da fonti di calore. In questo modo, il pesto può essere conservato fino a cinque mesi.

Quanto dura in frigorifero un pesto fatto in casa?

Il pesto fatto in casa può essere conservato in frigorifero ovviamente, scelta ideale nel caso in cui ne sia avanzata una grande quantità o se ne sia preparato molto. Quanto tempo si può conservare il pesto in frigo? Vi consigliamo di consumare il pesto conservato in frigo in una settimana circa.

Quanto si può conservare il pesto in frigorifero?

In frigorifero il pesto è sempre pronto all'uso, ma si mantiene buono per tempi ridotti, massimo tre o quattro giorni. Se vogliamo che il pesto si mantenga buono più a lungo possiamo scegliere di porzionarlo in bicchieri di plastica e conservarlo in freezer.

Come capire se il pesto è andato a male?

Queste molecole esposte all'ossigeno dell'aria si ossidano rapidamente, aiutate dall'enzima chiamato: polifenolossidasi. In ogni caso non allarmatevi, anche se la superficie diventasse leggermente piú scura il prodotto è comunque buono e puó essere consumato tranquillamente.

Come evitare il botulino nel pesto?

La soluzione migliore consiste nel preparare il pesto e conservarlo nel freezer, magari facendo delle porzioni singole da mettere nelle vaschette di plastica o vetro con coperchio. Come per il pesto, anche queste preparazioni non sono sicure se fatte a casa perché poco acide o non acide, e quindi a rischio botulino.