Quanto dura il brodo vegetale in frigo

Quanto dura il brodo vegetale in frigo

Uno dei metodi migliori per combattere il freddo dell’inverno anche a tavola è la preparazione di piatti caldi e salutari, come zuppe, minestre e risotti. Cos’hanno in comune tutti questi piatti? Oltre alla bontà e alla loro funzione di comfortable food, il denominatore comune che li contraddistingue è sempre lui: il brodo vegetale.

Per rendere davvero perfetta la tua ricetta preferita, l’ideale sarebbe utilizzare sempre il brodo ottenuto dalle verdure fresche. Spesso però, un po’ per mancanza di tempo e un po’ per pigrizia, è più facile ricorrere ai dadi già pronti in commercio. Una soluzione certamente pratica, ma un po’ meno genuina del classico brodo della nonna.

Come unire allora gusto, salute e praticità? Ti basterà fare una sola volta la fatica di cucinare in abbondanza tutte le verdure necessarie alla realizzazione del brodo e, se lo conserverai nel modo giusto, potrai averne una comoda scorta sempre pronta a casa.

Non è difficile, vediamo insieme come conservare il brodo vegetale fatto in casa.

La ricetta del dado fatto in casa

Per creare il tuo dado vegetale fatto in casa, prepara per prima cosa tutti gli ingredienti necessari:

  • 150 g di cipolle
  • 150 g di sedano
  • 150 g di carote
  • 100 g di pomodori
  • 100 g di zucchine
  • 150 g di una verdura di stagione a scelta (ottima la zucca!)
  • 1 spicchio d’aglio
  • basilico q.b.
  • rosmarino q.b.
  • salvia q.b.
  • 200 g di sale grosso
  • 1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
  • vino bianco q.b.

La preparazione è molto semplice:

  1. taglia tutte le verdure a piccoli pezzetti;
  2. lasciale lessare in acqua bollente per una ventina di minuti circa;
  3. quando risulteranno ammorbidite a sufficienza, scolale e mettile da parte;
  4. in una padella fai rosolare lo spicchio d’aglio e poi aggiungi le verdure, sfumandole con un po’ di vino bianco;
  5. aggiungi il sale grosso per far perdere acqua alle verdure e continua a mescolare fino a che non risulterà del tutto sciolto;
  6. versa il composto ottenuto in una ciotola e passalo con il minipimer per eliminare tutti i grumi e ottenere una sorta di crema;
  7. cuoci il composto per altri 10 minuti così da eliminare tutta l’acqua restante.

Ora il tuo preparato è pronto, non resta che conservarlo nel modo giusto.

Quanto dura il brodo vegetale in frigo

Come conservare il brodo vegetale

Per avere sempre pronta la tua scorta di brodo vegetale, ti sarà sufficiente lasciare raffreddare il composto ottenuto in un vasetto di vetro o in una vaschetta per alimenti con coperchio e poi conservarlo in frigorifero. Quando ne avrai bisogno, ti basterà prenderne un cucchiaino da mescolare nell’acqua.

Un’idea ancora più comoda?

Versa il composto in un foglio di carta forno, ottenendo la forma di un panetto rettangolare, e mettilo in congelatore per 12 ore. Una volta tolto dal freezer, taglia il panetto a cubetti e conservali dentro una vaschetta in alluminio (suddivisi dai fogli di alluminio per evitare che si attacchino): avrai dei veri e propri dadi fatti in casa!

Scritto da Malika Franzo

Malika si occupa di social e content per Cricket Adv. Ha collaborato con il MuDeFri (Museo del Design del Friuli) e nel tempo libero è volontaria del FAI (Fondo Ambiente Italiano). Le piacciono le mostre d'arte, il mare in tutte le stagioni e i biscotti al cioccolato!

Quanto tempo si può tenere il brodo in frigo?

Il brodo può essere conservato 2-3 giorni in frigorifero, ma è meglio separarlo dalle verdure. Prima di metterlo in un contenitore di vetro coperto da depositare nella parte bassa del frigorifero è meglio aspettare che si raffreddi.

Quanto tempo si può tenere il brodo vegetale?

Come conservarlo Non conserveremo il brodo in frigo. Il massimo sono 24 ore. Oltre questo tempo può sviluppare delle sostanze nocive, e in più una permanenza lunga in frigo ne altera sapore e freschezza. Mettiamolo però in un contenitore per il ghiaccio, si conserverà in freezer fino a 3 mesi.

Come capire se il brodo vegetale è andato a male?

In genere il brodo può fermentare ed emana un odore nauseabondo, simile alle uova marce. Se è così, buttalo via perché non sarà idoneo al consumo. Se l'odore non ti convince ma non sei sicuro, assaggiare il brodo. Se hai acquistato un sapore aspro, significa che non è in buone condizioni ed è andato a male.

Come si conserva il brodo vegetale in frigo?

Per avere sempre pronta la tua scorta di brodo vegetale, ti sarà sufficiente lasciare raffreddare il composto ottenuto in un vasetto di vetro o in una vaschetta per alimenti con coperchio e poi conservarlo in frigorifero. Quando ne avrai bisogno, ti basterà prenderne un cucchiaino da mescolare nell'acqua.