Chi deve pagare il notaio chi vende o chi compra

Chi deve pagare il notaio chi vende o chi compra

Il rogito notarile della compravendita di una casa o di un terreno è a carico dell’acquirente o del venditore? In questi casi come funziona per l’acquisto o per la vendita e chi si deve fare carico di tali spese? Nella presente guida che i Tecnici di ProiezionidiBorsa propongono di seguito vedremo cosa stabilisce la normativa al riguardo. Ecco chi paga il notaio quando si compra o si vende una casa.

  • Chi deve farsi carico della spesa?
  • Ecco chi paga il notaio quando si compra o si vende una casa

Chi deve farsi carico della spesa?

Siete in procinto di acquistare la casa dei vostri sogni, oppure, avete necessità di affrontare particolari spese e avete messo in vendita un vostro immobile. In entrambi i casi, si pone la questione del pagamento dell’atto notarile che richiede oneri non trascurabili. Ebbene, chi si fa carico delle spese in questi casi? La Legge stabilisce delle norme che nella generalità dei casi si seguono, tuttavia, sono possibili situazioni in cui le parti si accordino diversamente.

Secondo quanto stabilisce l’art. 1475 del Codice civile, gli oneri di spesa relativi al contratto di vendita sono a carico dell’acquirente. Questo significa che, in base a quanto prevede il Codice, è colui che acquista l’immobile a doversi fare carico della spesa che comporta il rogito. In particolare, l’articolo del Codice civile si riferisce all’atto pubblico e alla sua trascrizione nei registri immobiliari pubblici. Ecco chi paga il notaio quando si compra o si vende una casa. In questi casi, infatti, accade di frequente che sia proprio l’acquirente a scegliere il professionista al quale rivolgersi e che ufficializzerà l’atto.

Come abbiamo anticipato, la norma non pone die vincoli stringenti. Questo significa che le parti hanno la facoltà di accordarsi diversamente da quanto stabilito. In tal caso, è sconsigliabile redigere una scrittura privata per l’accordo. Piuttosto, è preferibile che tale divisione si registri all’interno dello stesso atto di vendita. Inoltre, in questi casi si deve ricordare che anche le altre spese accessorie al rogito sono a carico dell’acquirente. Ad esempio, le spese riguardanti gli obblighi fiscali o le parcelle di professionisti interpellati per una consulenza tecnica o il rilascio di planimetria costituente.

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Si invita a leggere attentamente le Avvertenze riguardo al presente articolo e alle responsabilità dell'autore, consultabili QUI»

Quali sono le spese notarili che paga chi vende casa? Il notaio è indispensabile nella compravendita di beni immobili: deve assistere il compratore e il venditore per garantire i diritti.

Inoltre, è tenuto a ufficializzare il rogito, ovvero l’atto pubblico che sancisce la fine della trattativa. Come puoi intuire, gli adempimenti di questa figura sono innumerevoli e delicati.

Di conseguenza, la sua parcella può diventare consistente. Di solito, gli onorari notarli sono influenzati dalla complessità della pratica e dal valore dell’atto. In altre parole, c’è sempre un po’ di timore e incertezza di fronte a questo professionista. La domanda che sorge spontanea.

Paga il notaio chi vende o chi compra?

  • Paga il notaio chi vende o chi compra?
  • L’acquirente non paga il notaio
  • Spese notarili che paga chi vende casa
  • Chi sceglie il notaio nella compravendita
  • Quanto costa il notaio per acquisto casa
  • Quantificare le spese notarili
  • Spese notarili che paga chi vende casa

Secondo articolo 1475 del Codice Civile, le spese notarili sono a carico dell’acquirente. La persona che decide di comprare casa sceglie il notaio di fiducia.

Tuttavia, ci situazioni in cui il venditore paga il notaio. A confermarlo è la norma che sottolinea la possibilità di trovare un diverso accordo. L’articolo del Codice, infatti, è derogabile.

La deroga viene messa nero su bianco, quindi scritta e inserita nell’atto di vendita. In questo documento viene specificata la suddivisione equa delle spese tra acquirente e venditore.

Si può desumere chi paga le spese notarili dal testo del contratto. Ma continuiamo il nostro approfondimento, cerchiamo di capire quali sono le spese notarili che paga chi vende casa.

Leggi anche: quali tasse per acquisto seconda casa?

L’acquirente non paga il notaio

Cosa succede se l’acquirente non paga il notaio? Quest’ultimo potrebbe esigere il pagamento dal venditore. In ogni caso, la vendita è comunque valida anche se l’acquirente non paga le spese notarili. Secondo quanto stabilito dall’art. 78, legge n. 89/1913 dell’Ordinamento del notariato:

“Le parti sono tenute in solido verso il notaio tanto al pagamento degli onorari e diritti accessori quanto al rimborso delle spese”.

Cosa significa? Che compratore e venditore dell’immobile sono responsabili in solido delle spese notarili. Se l’acquirente non paga il notaio nella compravendita immobiliare le spese sono a carico del venditore. Infatti, il notaio può rivalersi su di lui per il pagamento dell’intera parcella.

Il discorso è lo stesso per le altre imposte e spese accessorie: se l’acquirente dell’immobile non può pagarle sarà il venditore a dover assolvere il pagamento.

Abbiamo chiarito che nel caso in cui l’acquirente non paga il notaio il venditore deve sostenere le spese. Ma in via generale chi vende casa paga il notaio quando:

Si crea plusvalenza. Cos’è la plusvalenza? Una differenza positiva tra il prezzo pagato in precedenza per comprare la casa e il prezzo con il quale viene venduta. Tuttavia, in questa situazione non interessa ogni vendita: questa deve verificarsi entro i primi cinque anni dopo l’acquisto o la costruzione. Come abbiamo sottolineato nell’articolo “Chi paga le spese quando si compra casa”:

Prima di vendere un immobile sarebbe meglio controllare l’anno di acquisto casa e attendere che siano trascorsi questi cinque anni così non dovrai pagare nessuna imposta”.

Oltre la plusvalenza, il venditore paga le spese notarili per la trascrizione dell’accettazione tacita dell’eredità se l’immobile deriva da una successione. La trascrizione nei Registri Immobiliari è una formalità necessaria per dimostrare la titolarità. È un costo obbligatorio e se ci sono comproprietari ognuno dovrà provvedere alla spesa (di solito 500 euro a testa).

Inoltre, il venditore deve sostenere i costi per l’attestato di prestazione energetica, sistemazioni catastali e urbanistiche, la rettifica dell’atto di provenienza qualora ci siano errori nei dati:

  • Anagrafici.
  • Catastali.

Ricapitolando: in una compravendita immobiliare l’acquirente paga il notaio e i costi per il rogito salvo diverse disposizioni o mancato pagamento. In più, deve sostenere la tassa di registro che di norma è a carico del compratore per acquisto casa tra privati o l’IVA in caso di acquisto d’azienda. Poi ci sono: l’imposta catastale e quella ipotecaria.

Continuiamo il nostro approfondimento su quali sono le spese notarili che paga chi vende casa. Adesso cerchiamo di capire meglio chi sceglie il notaio quando si vende casa.

Chi sceglie il notaio nella compravendita

Chi paga il notaio: l’acquirente o il venditore? Come ti ho già anticipato nei precedenti paragrafi, l’acquirente è chi paga le spese notarili nell’acquisto di una casa ed lui ad occuparsi della scelta del notaio, a dare una risposta precisa è l’articolo 1475 del Codice Civile.

Le spese del rogito sono a suo carico. Se il compratore non ha un notaio di fiducia l’agenzia immobiliare può consigliare un professionista ma non può imporlo. Così come non può imporlo il venditore.

Per approfondire: mutuo, a cosa stare attenti?

Quanto costa il notaio per acquisto casa

Abbiamo chiarito quali sono le spese notarili per chi vende casa. Vediamo a quanto ammonta la parcella del notaio. C’è da dire che l’onorario viene definito dalla legge. Con il decreto n. 265 del 27/1182012 il Ministero della Giustizia ha delineato le tariffe professionali pubblicate in gazzetta.

Chi deve pagare il notaio chi vende o chi compra

I compensi, tuttavia, sono flessibili visto che il Ministero ha predisposto una percentuale in aumento e in riduzione. Il mio consiglio? Prima di una compravendita è bene chiedere un preventivo del notaio. La parcella include l’onorario e spese di tasse e tributi. Ecco una lista:

  • Tassa archivio notarile.
  • Onorario che comprende le tariffe stabilite dal Ministero.
  •  Imposta:
    • Bollo.
    • Catastale.
    • Ipotecaria.
    • Di registro.
  • Diritti di
    • Voltura catastale.
    • Visura.
    • Trascrizione presso la conservatoria.
    • Scritturazione e per copie dell’atto.
  • Visure
    • Camerali se entrambe le parti sono persone giuridiche.
    • Ipotecarie.
    • Catastali.
  • Iscrizione repertorio.
  • Altre spese.

L’elenco include le spese che il notaio in parte ha sostenuto per eseguire le verifiche indispensabili alla stipula dell’atto. Poi, ci sono una serie di tasse che il professionista incassa per conto dello Stato e altri enti. Infatti i balzelli che l’acquirente versa vengono girate dal notaio allo Stato.

Quantificare le spese notarili

Dipendono dal valore dell’immobile, se si decide di comprare casa da un privato o da un costruttore e se si tratta di primo o secondo immobile. Sull’ammontare della parcella del notaio ha un certo peso anche un eventuale mutuo. Si dovrà sottoscrivere un atto di mutuo nei confronti della banca e un altro nei confronti del venditore. Di conseguenza, il prezzo del notaio aumenta.

Per farti un’idea di quanto è la parcella del notaio puoi sfruttare questo tool per il CALCOLO SPESE NOTARILI. Ti indicherà un costo di massima se sai già l’ammontare delle imposte, le basi imponibili e i valori di riferimento. Puoi, inoltre, consultare le tabelle relative all’onerario del notaio.

Sono predisposte dal ministero di Giustizia e pubblicate nella gazzetta ufficiale. Così puoi avere un orientamento ulteriore sul computo della spesa in base al valore dell’immobile:

  • 25.001 euro a 500.000 euro – valore medio: 262.500 euro – percentuale riferita al valore medio: 1,078% del valore dell’immobile – aumento fino al 5,990%, riduzione fino allo 0,653%.
  • 500.001,00 euro a 1.000.000,00 euro – valore medio: 750.000,00 euro – percentuale riferita allo 0,440% del valore dell’immobile – aumento fino allo 0,653%, riduzione fino allo 0,410%.
  • 1.000.001,00 euro a 3.500.000,00 euro – valore medio: 2.250.000,00 euro – percentuale riferita allo 0,210% del valore dell’immobile – aumento fino allo 0,410%, riduzione fino allo 0,160%.
  • 3.500.001,00 euro a 5.000.000,00 euro – valore medio: 4.250.000,00 euro – percentuale riferita allo 0,140% del valore dell’immobile – aumento fino allo 0,160%, riduzione fino allo 0,120%.

Spese notarili che paga chi vende casa

In quest’articolo ti indicato il venditore quando paga il notaio. Di solito, le spese notarili sono a carico dell’acquirente ma ci sono delle eccezioni. Ora tocca te. Raccontaci la tua esperienza. Quali sono le spese notarili che paga chi vende casa? Parliamone nei commenti.

Quando il venditore deve pagare il notaio?

Chi vende casa paga il notaio solo in caso di insolvenza da parte del compratore, ma non solo. In generale il venditore di un immobile dovrà infatti pagare tutte le spese che sono necessarie per la regolarizzazione del bene.

Chi vende non paga il notaio?

Chi vende casa non paga il Notaio e la spesa relativa ad atto ed imposte è a carico dell'acquirente. Con il Comune accordo è legalmente possibile accollare l'obbligazione al venditore, comunque sempre responsabile in solido.

Quali sono le spese per chi vende una casa?

I costi da sostenere imposta catastale di 50€ l'imposta ipotecaria di 50€ l'imposta di registro del 9% sul valore catastale dell'abitazione. l'imposta sul valore aggiunto, che è del 4% sulla prima casa e fino al 22% su un immobile di lusso.

Quanto costa l'atto notarile per l'acquisto di una casa?

L'onorario può variare sia in base alla zona che al prezzo dell'immobile, solitamente oscilla tra i 1500 e i 2000€, cui si aggiungono le imposte, che possono variare sensibilmente a seconda del tipo di compravendita, come vedremo in seguito.