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Come si scrivono i testi di una bibliografia? Come si fa una bibliografiaSe sei un laureando e stai scrivendo la tua tesi di laurea, devi assolutamente sapere come si fa una bibliografia, in quanto si tratta della prima cosa (e a volte anche l’unica!) che la commissione di laurea legge durante la seduta. Per questo motivo è molto importante redigere una corretta compilazione della bibliografia, sia per quanto riguarda la struttura, sia per quanto riguarda il contenuto, cioè la lista di libri e autori che andrai ad inserire. In questo post spiegheremo nei minimi dettagli come si scrive una corretta bibliografia, partendo dalla ricerca bibliografica fino alle regole che bisogna seguire nel citare gli autori e le opere in elenco. Devi scrivere la tesi di laurea ma non sai proprio da dove cominciare? Ecco una guida dettagliata: Come scrivere una tesi di laurea Cos’è una bibliografiaLa bibliografia di una tesi di laurea (ma anche di un libro, un saggio, una tesina, un articolo scientifico) è l’insieme dei libri e degli articoli che hai consultato e che hai quindi citato all’interno del testo, dunque si tratta essenzialmente di una lista di autori, con le rispettive opere, in ordine alfabetico. Per arrivare alla compilazione della bibliografia però occorre effettuare un passaggio fondamentale: la ricerca bibliografica. La ricerca bibliograficaIl giorno in cui il relatore durante il ricevimento ti ha comunicato il titolo della tua tesi, probabilmente ti ha fornito anche una bibliografia iniziale (se sei un laureando fortunato) da seguire, ovvero una lista di 2 o 3 libri, articoli o saggi da consultare per avere una visione generale dell’argomento della tesi. Fin qui sarebbe tutto molto semplice: basterebbe mettere insieme le informazioni ricavate da questi testi ed il gioco è fatto! Invece no, per fare una buona tesi di laurea occorre ampliare le proprie conoscenze e condurre un’approfondita ricerca bibliografica, partendo proprio dai testi che il prof ha fornito. A molti sembra un’impresa impossibile, in realtà, con un po’ di pazienza e determinazione, si raggiungono risultati soddisfacenti e si riesce a creare una cospicua lista di testi consultati. Come condurre la ricerca bibliografica? Ecco tutti i passaggi da seguire:
Compilazione della bibliografiaA questo punto il peggio è passato, devi solamente passare alla seconda fase: la compilazione della bibliografia. Non è cosa da poco, poiché per citare autori e testi bisogna stare attenti ad una serie di regole, che variano in base alla fonte consultata: libro, articolo scientifico, libro scritto da più autori, articolo o saggio all’interno di una rivista. Inoltre, bisogna tener presente che esistono stili diversi, dunque, se il tuo relatore ha richiesto un determinato stile di compilazione, applica quello, secondo i dettami che ti ha dato. In genere gli stili cambiano in base al tipo di tesi, per cui è possibile che la bibliografia di una tesi umanistica sia diversa da quella di una scientifica. Prima di passare alle regole specifiche per scrivere una bibliografia, ecco le regole generali, che vanno applicate a tutte le tesi di laurea:
Vediamo adesso nel dettaglio come citare all’interno della bibliografia tutte le varie tipologie di fonti bibliografiche. Come citare un libroPer citare un libro in bibliografia bisogna inserire, separati da una virgola, i seguenti elementi:
Esempio: Graf F., Il mito in Grecia, Roma-Bari, Laterza, 1987 Come citare un libro scritto da più autoriFin qui sembra facile, ma ad un certo punto ti ritrovi a consultare un libro scritto da più autori. Come citarli?
Esempio: Detienne M. – Sissa G., La vita quotidiana degli déi greci, Roma-Bari, Laterza, 1989 Come citare un articoloCitare un articolo all’interno della tesi di laurea è un po’ diverso dal procedimento utilizzato per un libro. Ecco lo schema da seguire:
Esempio: Gerald C. MacCallum Jr., Negative and Positive Freedom, in “Philosophical Review”, 1967, 76. Alcuni inseriscono prima il numero della rivista, poi la data di pubblicazione tra parentesi, e aggiungono i numeri di pagina: Gerald C. MacCallum Jr., Negative and Positive Freedom, in “Philosophical Review”, 76 (1967), pp. 312-334. Come citare un saggio inserito in un libroPer la tua tesi di laurea potresti inoltre aver consultato un saggio scritto da un determinato autore, ma contenuto in un libro curato da altri. In questo caso bisogna citare gli elementi nell’ordine seguente:
Esempio: MacCallum, G. C. Jr., Libertà negativa e positiva, Carter I, e Ricciardi M. (a cura di), in L’idea di libertà, Milano, Feltrinelli, 1989.
Come scrivere la bibliografia tesi esempio?Come scrivere la bibliografia. Cognome dell'autore;. Titolo e sottotitolo del libro in corsivo;. Luogo di pubblicazione;. Casa editrice;. Anno di pubblicazione ed eventuale edizione.. Come fare bibliografia tesi velocemente?Esiste un metodo per ottenere la bibliografia automatica.. Sul pannello di controllo di Word, selezionate > Riferimenti.. Posizionatevi subito dopo il contributo che avete citato, selezionate > Inserisci Citazione e compilate i vari campi (scegliete il tipo di fonte, inserite autore, titolo ec…).. Come mettere in ordine la bibliografia della tesi?Per mettere in bibliografia un LIBRO SCRITTO DA PIÙ AUTORI inserire nell'ordine e separati da virgola:. Cognome e nome puntato degli autori disposti in ordine alfabetico (in base ai cognomi). Titolo del libro in corsivo.. Città di pubblicazione.. Casa editrice.. Anno di pubblicazione.. Quanto deve essere lunga la bibliografia di una tesi?Bibliografia tesi
Al termine del lavoro, va inserita la bibliografia: qui devono essere riportati tutti i testi utilizzati per avvicinarsi all'argomento trattato, gli articoli di giornali e anche la sitografia. La lunghezza varia dalle due alle tre pagine, a seconda di come viene organizzato l'elenco puntato.
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