I testicoli (o gonadi maschili) sono due e rappresentano le ghiandole sessuali maschili. Nel feto sono collocati nell’addome e solitamente discendono nello scroto (ovvero il sacchetto che li contiene) poco prima della nascita. Queste due ghiandole non sono sempre della stessa grandezza nel corso della vita: di piccole dimensioni durante l’infanzia, aumentano di volume durante la pubertà fino al raggiungimento della
piena maturità sessuale, per poi subire un’involuzione fisiologica nella tarda età. Di forma ovoidale e consistenza soda,i testicoli sono le ghiandole sessuali maschili. Una volta completata la maturazione sessuale le loro dimensioni si aggirano intorno ai 4-5 centimetri di lunghezza, 4 centimetri di larghezza e 2-3 centimetri di spessore; pesano circa 20 grammi ognuno. Sebbene risultino piuttosto
simmetrici, generalmente il testicolo sinistro è collocato più in basso del destro. Ogni testicolo è diviso internamente in lobuli (circa 250 per testicolo) nei quali sono contenuti i tubuli seminiferi, all’interno dei quali avviene la produzione degli spermatozoi (spermiogenesi). I tubuli seminiferi, dapprima contorti (tubuli contorti), assumono poi una conformazione rettilinea (tubuli rettilinei) e vanno a confluire nella rete testicolare (o “rete testis”), formata da
canali di varia ampiezza. Dalla rete testicolare partono dei dotti efferenti che raggiungono l’epididimo, piccolo corpo allungato sul bordo posteriore-superiore del testicolo che costituisce il tratto delle vie spermatiche compreso tra i condotti efferenti della rete testicolare e il dotto deferente (condotto deputato al trasporto dello sperma). Due sono le funzioni svolte dai testicoli a partire dalla pubertà: una funzione endocrina e una funzione esocrina. La funzione esocrina consiste nella spermiogenesi, ovvero nella produzione degli spermatozoi, necessaria per la riproduzione. Può essere
svolta anche da un solo testicolo. Dolore ai testicoliIl dolore ai testicoli (o allo scroto, la sacca che contiene i testicoli) può essere una condizione temporanea e lieve, causata da problemi transitori come urti, infiammazioni, pressioni o
abbigliamento troppo aderente. Quando il dolore è prolungato e non c'è una causa specifica è necessario prestare attenzione al sintomo e parlarne tempestivamente con il proprio medico, poiché potrebbe essere collegato a patologie come la neuropatia diabetica o il tumore. Il dolore testicolare può irradiarsi anche verso l'inguine e l'addome. Per saperne di più,
clicca qui. Massa o tumefazione al testicoloLa presenza di una massa o tumefazione nel testicolo, che può essere solida o pienadi liquido, è una condizione che può verificarsi per diverse condizioni mediche tra cui varicocele, all'idrocele, passando per la torsione testicolare, l'epididimite, l'orchite e i traumi a carico di questo distretto corporeo, fino ad arrivare al tumore del testicolo. Per saperne di più, clicca qui. Senso di fastidio al testicoloIl senso di fastidio al testicolo è una condizione caratterizzata dalla percezione di un disturbo, non sempre ben identificabile ed esplicabile, avvertita a livello di uno dei due testicoli. La sensazione di disturbo può essere accompagnata da altri segni e sintomi come intorpidimento del testicolo e/o dell'area a esso circostante, dolore al testicolo che può essere diffuso anche all'area circostante, di intensità variabile, senso di pesantezza a livello dello scroto, presenza di una massa o tumefazione nel testicolo. Per saperne di più, clicca qui. Un uomo adulto e sano ad ogni eiaculazione emette circa dai 1,5 ml ai 5 ml di sperma, (anche se questo valore può raggiungere anche picchi di 8 ml) e tale quantità dipende dall’intervallo di tempo che passa tra un’eiaculazione all’altra, dalla produzione di testosterone e da fattori individuali non del tutto studiati. Varie patologie possono influenzare tali valori. In genere, più è lungo l’intervallo tra una eiaculazione e la successiva, più sperma viene prodotto: una leggera astinenza aiuta quindi ad aumentare la quantità di sperma emesso ma sempre nei limiti della quantità fisiologicamente prodotta. Questo vuol dire che se un individuo emette tipicamente 3 ml nelle sue eiaculazioni, con alcuni giorni di astinenza può arrivare ad avere eiaculazioni di 4 o 5 ml. Generalmente questo intervallo oscilla tra i 3 ed i 7 giorni; mediamente la quantità massima di sperma possibile tende ad accumularsi nel quinto giorno di astinenza. Astinenze superiori ad una settimana non porteranno ulteriori aumenti, dato che lo sperma più vecchio, oltre una certa quantità, non viene più accumulato, bensì viene eliminato dall’organismo. Qui di seguito trovate una lista di integratori alimentari acquistabili senza ricetta, potenzialmente in grado di migliorare la prestazione sessuale sia maschile che femminile a qualsiasi età e trarre maggiore soddisfazione dal rapporto, aumentando la quantità di sperma disponibile, potenziando l’erezione e procurando un aumento di libido sia nell’uomo che nella donna:
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Dott. Emilio Alessio Loiacono Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi essere aggiornato sui nostri nuovi post, metti like alla nostra pagina Facebook o unisciti al nostro gruppo Facebook o ancora seguici su Twitter, su Instagram, su YouTube, su LinkedIn e su Pinterest, grazie! Informazioni su dott. Emilio Alessio LoiaconoMedico Chirurgo - Direttore dello Staff di Medicina OnLine Perché bisogna svuotare i testicoli?Questo perché eiaculazioni così frequenti permetterebbero alla prostata di eliminare gli agenti cancerogeni e eventuali microcalcificazioni nel condotto della prostata. Insomma, la masturbazione è un vero toccasana per la salute dell'apparato genitale maschile, per gli uomini di tutte le età.
Come capire se si ha i testicoli pieni?non si deve avvertire dolore e il testicolo deve risultare liscio e compatto. Nel caso di rigonfiamenti duri, perdita di volume, sensazione di pesantezza nello scroto o comunque se si hanno sospetti è bene rivolgersi subito a un medico.
Perché quando mi masturbo mi fanno male le palle?In genere, se il dolore è acuto e insorge improvvisamente, è provocato da infezioni o posizioni anomale assunte dal testicolo. Quando invece si presenta gradualmente, con un dolore costante o intermittente, può suggerire la presenza di epididimite o di un varicocele.
Perché le palle si ritirano?La principale causa di testicolo retrattile è legata all'iperattività del già citato muscolo cremastere. Quando questo si contrae, porta verso di sé il testicolo, spostandolo dalla sua zona di riposo e attraendolo verso la parte inguinale interessata.
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