Il riso fa bene per la gastrite

Tra le cause della gastrite vi è anche la cattiva alimentazione. Scopri cosa mangiare con la gastrite e cosa invece dovresti evitare.

  • Gastrite e dieta corretta: consigli generali
  • Cibi da evitare con la gastrite
  • Cosa mangiare in caso di gastrite
  • 7 alimenti che aiutano contro la gastrite
  • Consigli pratici di prevenzione

La gastrite è un’infiammazione della mucosa gastrica che può provocare sintomi quali dolore gastrico, bruciore allo stomaco, nausea, crampi e meteorismo. Il dolore è limitato alla parte centrale della pancia, alla fine del costato e può essere alleviato dal pasto o, viceversa, peggiorare notevolmente.

Il riso fa bene per la gastrite

Tale patologia può essere causata da un abuso di alcol, dall’utilizzo prolungato di farmaci antinfiammatori non steroidi, da irritanti chimici, dallo stress o dall’esposizione a determinati organismi patogeni e si può manifestare con dolori, nausea e vomito, che solitamente si si risolvono in tempi brevi.

La gastrite può presentarsi in forma acuta o cronica. Se gli episodi sono sporadici si parla di gastrite acuta, se gli episodi sono abbastanza regolari allora si parla di gastrite cronica che, se non curata, può degenerare in ulcera gastrica o duodenale.

Le gastriti croniche sono collegate, nella maggior parte dei casi, a infezioni da Helicobacter Pylori: in questo caso un trattamento sotto consiglio e supervisione medica è consigliato. L’helicobacter pilori è un batterio gram negativo che ha sviluppato diverse strategie che gli permettono di crescere nell’ambiente gastrico, solitamente inospitale per la maggior parte dei microrganismi.

In alcuni casi può verificarsi l’atrofia della mucosa gastrica che, a sua volta, può comportare una produzione ridotta del fattore intrinseco, elemento necessario per il corretto assorbimento della vitamina B12: una diagnosi ritardata o provvedimenti inadeguati possono quindi portare a una carenza di questa vitamina.

Gastrite e dieta corretta: consigli generali

I consigli dietetici dipendono solitamente dallo stile di vita attuato, ma esistono alcuni alimenti che possono migliorare i sintomi o, al contraio, peggiorare la condizione patologica. In molti casi una gastrite acuta può essere dovuta, infatti, a uno scorretto stile alimentare e all’utilizzo di alimenti particolarmente speziati o grassi.

Consigliamo di attuare una dieta bilanciata e di correggere eventuali carenze alimentari, da valutare insieme al proprio medico e al proprio nutrizionista di fiducia. Inoltre, nelle fasi acute della malattia, potrebbe essere utile suddividere l’alimentazione in tanti pasti frequenti e non abbondanti.

Per combattere la gastrite è necessario individuare la causa, questa condizione può migliorare molto a seguito di un cambiamento delle proprie abitudini alimentari e dello stile di vita. Oltre all’importanza di una dieta ben bilanciata, suddivisa in 5 diversi pasti e ricca di tutti i micronutrienti più importanti, della cessazione dal fumo e dal consumo di alcol, è importante sapere cosa mangiare in caso di gastrite e cosa, invece, evitare.

Elenchiamo di seguito alcuni degli alimenti da evitare in caso di gastrite, che possono peggiorare la sintomatologia, nonostante non esistano indicazioni dietetiche particolari condivise dalla comunità scientifica. Molto spesso, infatti, cibi diversi possono peggiorare in maniera differente i sintomi della gastrite: è importante imparare a riconoscere gli alimenti più nocivi per la singola persona e limitarli quanto più possibile.

  • Alcol: è ormai risaputo che l’abuso di alcol possa provocare danni sia epatici, sia pancreatici, ma in aggiunta l’alcol può danneggiare anche la mucosa dello stomaco, dell’esofago e dell’intestino. Tali danni possono essere causati sia da un utilizzo cronico di alcolici, sia da un abuso limitato di bevande alcoliche. In caso di gastrite si consiglia di eliminare l’assunzione di bevande alcoliche o di limitarle quanto più possibile. Anche l’aceto sarebbe da evitare, eventualmente preferire quello di mele;
  • Condimenti grassi: l’utilizzo di burro, strutto, margarina, salse contenenti panna e sughi troppo conditi possono peggiorare la gastrite. Infatti, i grassi permangono nello stomaco più a lungo, rallentando il processo digestivo e peggiorando la situazione;
  • Carne e pesce in scatola: solitamente questi alimenti sono arricchiti di grassi per aumentare il tempo di conservazione. Il loro consumo è pertanto da limitare. Inoltre, anche l’elevato contenuto di sale che troviamo in questi alimenti è da considerare problematico;
  • Carni grasse e cotte a lungo: in caso di gastrite, da evitare anche le carni particolarmente grasse e non private del grasso visibile e i brodi di carne;
  • Bevande molto calde o fredde: cibi o bevande molto caldi o molto freddi possono rivelarsi irritanti. In tal caso, il consumo di abbondanti quantità di acqua è consigliato (soprattutto in caso di diarrea), ma si suggerisce di scegliere bevande a temperatura ambiente;
  • Latte: nonostante nel passato l’assunzione di latte fosse raccomandata al fine di tamponare l’acidità dello stomaco, oggi non è più consigliata a causa della capacità di questo alimento di stimolare la secrezione acida nelle ore successive al pasto. Il suo consumo non è pertanto consigliato e deve essere moderato sebbene, in caso di gastrite, non sempre sia necessario eliminare completamente questo alimento dalla propria dieta;
  • Formaggi grassi: anche i formaggi grassi sono da evitare poiché il loro consumo è associato a un rallentamento dello svuotamento gastrico. In particolare modo si consiglia di evitare i formaggi grassi e fermentati, come il gorgonzola o quelli particolarmente stagionati;
  • Caffè: il caffè (sia decaffeinato che non) può stimolare la secrezione gastrica, peggiorando la gastrite e in alcuni studi il consumo di caffè ha peggiorato i sintomi in pazienti con ulcera duodenale;
  • Spezie piccanti: le spezie, in particolare modo pepe, peperoncino secco, paprica e curry risultano avere un effetto irritante sulla mucosa gastrica. In caso di gastrite quindi, il consumo di queste spezie deve essere limitato;
  • Pomodoro (sia crudo che cotto), succo di pomodoro e agrumi: questi alimenti possiedono un elevato grado di acidità, nonostante il loro pH non sia tanto acido quanto quello del nostro stomaco. Tuttavia, qualora si avvertisse un peggioramento dei sintomi, in concomitanza al consumo di questi alimenti, è consigliabile limitarli o evitarli;
  • Dolci: anche il consumo eccessivo di dolci sarebbe da evitare in caso di gastrite;
  • Fritture: in caso di gastrite non è consigliabile fare un consumo eccessivo di cibi fritti. Sarebbero quindi da evitare le fritture di ogni tipo.

Oltre ad evitare il più possibile i cibi appena visti, per ridurre gli episodi di acidità gastrica vi sono alcune abitudini da conoscere. In particolare, il pasto principale non dovrebbe mai essere quello serale e, in ogni caso, è bene evitare pasti abbondanti ma piuttosto preferire piccoli pasti ripartiti correttamente durante la giornata. È necessario poi masticare lentamente e consumare frutta lontano dai pasti, cercando di privilegiare la frutta non acida.

Cosa mangiare con la gastrite: i cibi da preferire

In linea generale, la dieta in caso di gastrite è fatta da cibi sani, poco grassi e preparati con cotture leggere. In particolare, i cibi “toccasana” per lo stomaco che possiamo mangiare in caso di gastrite sono:

  • Riso cotto al dente e condito a crudo
  • Pasta integrale
  • Pane tostato (evitando la mollica)
  • Yogurt (parzialmente scremato) e ricotta fresca
  • Carni bianche
  • Pesce magro
  • Cibi al vapore o con cotture brevi
  • Patate, carote e zucchine (cotti brevemente al vapore o al forno al cartoccio)
  • Finocchi (sia crudi che cotti)
  • Zenzero
  • Liquirizia
  • Carciofi, cavoli e ortiche
  • Frutta non acida (come fichi, mele, banane, anguria, albicocche, melone, pere.)
  • Legumi (con moderazione e solo se cucinati senza soffritti o spezie forti)

Il riso fa bene per la gastrite

7 alimenti che aiutano contro la gastrite

Vediamo ora più da vicino l’azione che hanno alcuni dei cibi da mangiare con la gastrite e il perché aiutano.

1 Patata

La patata può essere consigliabile in caso di gastrite, prediligendo la cottura a vapore o la bollitura. Questo tubero ha proprietà emollienti ed è in grado di attenuare la sensazione di “bruciore di stomaco” tipica degli episodi di gastrite.

2 Cavolo

Il succo di cavolo sembra essere un vero toccasana per alleviare i disturbi della gastrite grazie alle proprietà antinfiammatorie. Ha inoltre proprietà cicatrizzanti ed emollienti anche in caso di ulcera peptica. La preparazione del succo di cavolo è molto semplice: è sufficiente centrifugare le foglie del cavolo, senza l’aggiunta di acqua e consumare questo preparato prima dei pasti principali.

3 Finocchi

I finocchi possono essere consumati sia crudi, sia cotti. Questo ortaggio stimola il processo digestivo e diminuisce la sensazione di dolore e gonfiore. Possono essere consumati anche gli infusi di finocchio, che possono apportare ulteriori benefici.

4 Carote

Le carote sono ricche di pectine, dei polisaccaridi in grado di produrre una sostanza gelatinosa in grado di depositarsi sulla parete gastrica, proteggendola. Anche il beta carotene abbondantemente contenuto in questi ortaggi ha proprietà benefiche: protegge infatti la parete dello stomaco dall’attacco di microrganismi potenzialmente patogeni e pertanto dannosi.

5 Tè verde

Il tè verde contiene un’elevata quantità di composti fenolici ad azione cicatrizzante, utili nel caso in cui la gastrite sia associata a ulcera. Tuttavia il tè verde contiene anche caffeina, che favorisce il reflusso esofageo. A tal proposito consigliamo di scegliere tè verde biologico in foglie ed evitare il tè nero, dove il contenuto di caffeina è maggiore. Inoltre, si preferiscano tempi di infusione brevi.

6 Liquirizia

Anche la radice di liquirizia svolge un’attività positiva nei confronti della gastrite, nonostante anche in questo caso si consiglia un utilizzo molto moderato in caso di ipertensione. In alternativa è possibile scegliere la varietà di liquirizia priva della glicirrizina. Questa radice ha proprietà cicatrizzanti e antispasmodiche nei confronti della muscolatura dello stomaco.

7 Zenzero

Dotato di proprietà gastroprotettive, lo zenzero può essere utile in caso di gastrite e può facilitare la digestione. Ne viene sconsigliato tuttavia l’utilizzo quando i dolori e i bruciori della gastrite sono accompagnati da nausea e vomito che il forte odore di questa radice potrebbe contribuire a peggiorare. Infine ricordiamo che lo zenzero è un antibatterico naturale, risultando così utile anche in caso di infezioni da H. pylori. In questo caso lo zenzero può venire masticato a crudo prima dei pasti o utilizzato per la preparazione di infusi.

Consigli pratici per combattere la gastrite

Vi consigliamo, qualora poteste, di dedicarvi a piccole passeggiate dopo il consumo dei pasti principali, in modo da migliorare e facilitare il processo digestivo. Inoltre, qualora foste dei fumatori, dovete sapere che questa cattiva abitudine peggiora i sintomi, in quanto il fumo è anch’esso irritante per la nostra mucosa gastrica.

Un ultimo suggerimento è quello di tenere, nei giorni di gastrite acuta, un diario alimentare per poter valutare, insieme al vostro professionista di fiducia, l’alimentazione più adatta alle vostre esigenze, senza incorrere in mancanze nutrizionali pericolose.

Perché il riso fa bene allo stomaco?

Il riso bianco è ricco di amido ed ha proprietà astringenti; aiuta quindi in caso di fermentazioni intestinali o diarrea. Questa varietà di riso è particolarmente ricca di ferro e vitamine del gruppo B; ha effetti particolarmente benefici sul metabolismo.

Cosa mangiare la sera per gastrite?

Al contrario, nella dieta per la gastrite è necessario utilizzare alimenti facilmente digeribili quali:.
Cereali e leguminose NON stracotti..
Formaggi freschi, yogurt e latte a moderato contenuto lipidico e in piccole porzioni..
Pesce magro..
Carne magra..
Ortaggi..

Quale riso per mal di stomaco?

Il riso basmati è consigliato per chi soffre di dolori allo stomaco, reflusso gastrico e difficoltà digestiva.

Come si può mangiare la pasta con la gastrite?

Alimenti consentiti e consigliati Pasta, riso, avena e cereali in genere, meglio se integrali . In alternativa, si possono consumare le patate. Pane ben cotto, senza o con poca mollica, leggermente tostato, oppure cracker, fette biscottate, grissini, etc.