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Quali nodi da pesca utilizzare per congiungere due fili?Nei precedenti articoli vi ho parlato di due categorie di nodi per la pesca: la prima categoria riguardava la legatura di ami, girelle e artificiali; la seconda dedicata alla creazione di cappi e asole e ora ecco il nuovo articolo dedicato ai principali nodi da pesca per congiungere due fili. Ogni qualvolta mi trovo a dover unire due fili, credo che sia importante scegliere il nodo in base a due criteri:
La motivazione di questa diversificazione è dettata dallo stesso motivo: più i diametri saranno differenti e maggiore sarà la differenza di rigidità tra i due fili. Un discorso simile si può applicare naturalmente per i materiale di diversa natura. Esistono tantissimi nodi, ma quelli che vi consiglio sono questi tre:
NODO DI SANGUE Il nodo di sangue è utilizzabile per la connessione di due fili aventi diametro uguale o molto simile. Ad esempio nella pesca a fondo è molto probabile utilizzare lo shock conico. Questo prodotto cambia diametro in tutta la sua lunghezza. Quando lo acquistate, il capo di collegamento iniziale dovrà essere leggermente superiore o uguale a quello della lenza della bobina dove verrà collegato. E’ un nodo che prediligo per il collegamento di fili costituiti da materiali simili. Il numero di spire consigliate per la realizzazione del nodo è 5/8 in base al diametro medio dei due fili. In realtà qualora si sia in possesso di due fili aventi diametri differenti è possibile utilizzare la versione “doppia” del nodo di sangue. Il nodo dovrà essere eseguito in modo identico a quanto visto precedentemente ma il filo più corto prima di partire con l’esecuzione del nodo dovrà essere doppiato. Onestamente riporto questa informazione per completezza. Quando devo legare due lenze di diametro differente utilizzo semplicemente i nodo di seguito elencati. NODO IMPROVED ALBRIGHT Il nodo Improved Albright può essere utilizzato per la congiunzione di lenze con diametro o materiale differenti. In realtà questa versione è quella migliorata del nodo Albright come suggerisce lo stesso nome. NODO ALBRIGHT CRYSTALL o ALBRIGHT REVERSE L‘Albrigth Crystall knot è una variante sempre dell’Albrigth che utilizzo spesso e quasi esclusivamente nello spinning medio/leggero. Come potete intuire, dato che fa parte della stessa famiglia dell’Albright, è valido per materiali e diametri differenti. Lo trovo molto semplice da realizzare anche in pesca e lo trovo molto efficace. Per rivedere i vecchi articoli sui nodi clicca qui sotto: I nodi da pesca sono una tecnica indispensabile per chi ama pescare, poiché ci permettono di eseguire una serie di attività essenziali per catturare le prede. In questa disciplina esistono sostanzialmente due tipi di nodi: quelli di giunzione e quelli realizzati su qualsiasi tipo di occhiello. Nel primo caso, si tratta di nodi da pesca per la giunzione di due fili, siano essi in nylon oppure al fluorocarbon. Invece, nel secondo caso si parla di nodi per ami, girelle e artificiali. Ecco quali sono i 7 nodi da pesca che devi assolutamente conoscere. 1. Nodo Pesca AlbertoTra i nodi pesca di giunzione più comuni troviamo il nodo Alberto, chiamato anche “Albright”. La sua utilità è quella di unire due lenze con un diverso spessore, una tecnica impiegata per gli shock leader. Quest’ultimo è un filo che viene collegato al trave attraverso un nodo di giunzione. Alberto è un nodo relativamente semplice da realizzare. Si parte dal filo più spesso a cui bisogna creare un’asola. Quindi, inseriamo il filo sottile nell’asola e realizziamo delle spire, circa 5, attorno al filo più spesso. Inseriamo il capo nelle spire e tiriamo. 2. Nodi Per Pesca: Nodo di sangueI nodi per lenze più comuni sono quelli chiamati nodi di sangue, utilizzati per unire fili con uno spessore simile. Molto resistenti, questi tipi di nodi sono ottimi per collegare la lenza madre ai mulinelli rotanti. La realizzazione di un nodo di sangue, chiamato anche blood knot, è mediamente difficile, ma non per questo viene trascurato. Infatti, è molto conosciuto, grazie anche alla sua efficacia e affidabilità. 3. Nodo da Pesca PalomarUn esempio di nodi da pesca su ami, girelle e artificiali è il Palomar, un nodo molto semplice da realizzare e molto efficace. La sua resistenza è davvero alta e, infatti, è comoda per lenze comprese tra le 8 e le 50 libbre. Ecco come realizzarlo:
4. Nodi Per Ami da Pesca A Bocca Di LupoTra i nodi per la pesca comuni anche per altri usi troviamo il nodo a bocca di lupo, molto utile per fissare la lenza ai moschettoni. Inoltre, è efficace anche collegare due fili oppure a diversi tipi di occhiello. Ad esempio, lo puoi utilizzare se sei un amante delle barche e una conoscenza di questo tipo di nodo è davvero utile. 5. Nodo Amo da Pesca Nail LoopNail Loop è un nodo da pesca ideale per collegare ami ed esche. Si tratta di un nodo particolarmente efficace per la pesca in vivo, poiché garantisce il movimento naturale dell’esca viva. Inoltre, è molto resistente, tanto da riuscire a reggere un elevato carico di rottura rispetto alla lenza. 6. Nodi Di Pesca: Nodo FrancescanoChiamati così perché realizzati per chiudere il saio, i nodi da pesca Francescani sono particolarmente utili per i monofili oltre le 50 libbre. L’esecuzione conta pochi passaggi che vi indichiamo di seguito:
7. Nodi Per Lenze: Nodo Offshore SwivelIl nodo da pesca Offshore Swivel nasce per collegare la girella con moschettone alla lenza. Tuttavia, è efficace anche per unire l’amo al terminale raddoppiato. Molto resistente anche se sottoposto a sollecitazioni, questo nodo ha un’elevata resistenza pari al 95-100% della lenza. Ecco come eseguire un nodo Offshore Swivel:
Scopri di più Come fare un nodo con il filo di nylon?Tappa 1 : passare il filo nell'occhiello del moschettone o della girella. Tappa 2 : formare un'asola poi avvolgere il filo attorno alla lenza (5/6 giri). Tappa 3 : ripassare il filo nell'asola. Tappa 4 : prima di stringere il nodo, inumidire il filo con la saliva e tagliare la parte in eccesso.
Come si lega il terminale alla lenza madre?Io uso la doppia asola per collegare il finale alla lenza madre. Faccio un'asola (con 2 giri) sulla lenza madre, un'altra uguale sul finale poi infilo l'asola del finale dentro a quella della lenza madre, poi faccio passare la parte libera del finale dentro la propria asola e il gioco è fatto. Semplice e funzionale.
A cosa serve lo shock leader?Per “shock leader” si intende uno spezzone di filo dal diametro maggiorato rispetto a quello contenuto in bobina, con una lunghezza pari a circa due volte quella della canna, che ha il compito di “assorbire”, appunto, lo shock a cui è sottoposto l'attrezzo durante il lancio di una zavorra dal peso consistente.
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