Topolino di campagna e topolino di città

Il topo di campagna e il topo di città è una favola scritta da Esopo nel VI secolo a.C.

Riassunto

Un giorno un topo di città, stufo della sua vita frenetica, decide di fare una gita in campagna per cercare un po’ di riposo. Durante la sua gita incontra un topo di campagna con il quale fa amicizia. I due parlano a lungo della loro vita e ognuno sembra invidiare l’altro. Il topo di città vorrebbe una vita più tranquilla in un’oasi di pace, senza tutti i pericoli della città. Al contrario, il topo di campagna invidia l’abbondanza di cibo e le comodità della città.

Alla fine i due topolini decidono di scambiarsi le rispettive abitazioni per un certo periodo. All’inizio il topo di città trova molto divertente la vita in campagna. Deve procurarsi il cibo ogni giorno e ingegnarsi per raccattare qualche pezzettino di formaggio o qualche briciola di pane, ma almeno non rischiava continuamente di essere catturato dal gatto o ucciso dai padroni di casa. Il topo di campagna, quando vede l’abbondanza di cibo nella dispensa di casa, ha la sensazione di sognare ad occhi aperti ed è contento di non soffrire più la fame.

Ma ben presto le cose cambiano. Il topo di città comincia a rimpiangere l’abbondanza della sua precedente vita, mentre il topo di campagna, non abituato a dover scansare tanti pericoli, è sempre ansioso e vorrebbe ritornare alla tranquillità di prima. Così i due topolini decidono di ritornare nelle rispettive abitazioni.

Morale

In genere le persone sottovalutano quello che hanno e desiderano cambiare vita. Ma ogni scelta presenta vantaggi e svantaggi.

Topolino di campagna e topolino di città

FUORI CATALOGO

Topo di campagna e topo di città: da un grande classico, una piccola e poetica lezione di tolleranza.
Il topo di campagna e il topo di città vivono in mondi lontani, e così diversi! Sarà meglio il pollaio o il supermercato? La notte stellata o le luci della città? Ogni topolino ama il suo mondo ed è curioso di ciò che accade nell’altro. L’importante è conoscersi e rispettarsi. E rimanere amici!
COLLANA “ANCH’IO SO LEGGERE!”
Una collana di prime letture per bambini da 5 anni. Libri tascabili, pratici ed economici, con testo in stampatello o in corsivo. Ogni titolo è un divertente e breve racconto illustrato, firmato da importanti autori e illustratori. Una collana per accompagnare i più piccoli nel loro primo approccio “in autonomia” alle storie e alla lettura.
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Consigli di lettura

<– Indice

© testi tratti dal libro Imparo l’italiano con le Favole di Esopo



Un topo di campagna ha invitato a pranzo un suo caro amico topo di città.

Hanno mangiato chicchi d’orzo e di grano sopra un sasso, all’0mbra delle foglie.

Il topo cittadino ha detto al compagno:

– Mio caro amico, la tua vita è dura come quella di una formica. Andiamo invece a casa mia, vedrai che posto! Possiamo mangiare di tutto circondati dal lusso.

Topolino di campagna e topolino di città

E subito si sono diretti verso la casa del topo di città.

Appena entrati l’ospite gli ha mostrato la dispensa piena di legumi, formaggio, miele e frutta.

– Prendi quello che desideri e mangiamolo sopra questo morbido tappeto.

L’amico si è guardato intorno pieno di meraviglia e ha detto:

– Che posto stupendo! Tu sì che fai una bella vita! Io invece non sono altro che un povero topo di campagna…

Hanno iniziato a mangiare con calma del formaggio quando all’improvviso la porta si è spalancata ed è entrato un uomo.

I topi si sono molto spaventati e sono corsi a nascondersi sotto un mobile.

Dopo qualche minuto l’uomo è uscito e i due amici sono andati a prendere dei fichi secchi.

Mentre stavano per morderli la porta si è aperta di nuovo ed è entrato un altro uomo.

Anche questa volta i topolini sono scappati pieni di paura.

Appena è tornata la calma il topo di campagna ha detto:

– Ti devo salutare, mio caro amico: tu mangi sì in abbondanza e circondato da cose bellissime, ma devi vivere nell’ansia e nel pericolo. Invece io, povero come sono, rosicchio solo orzo e grano però vivo serenamente e senza paura.

Il topolino è uscito dalla casa ed è tornato in campagna.


Topolino di campagna e topolino di città

Qual è la morale della favola il topo di campagna e il topo di città?

Morale di il topo di campagna e il topo di città. “Meglio lardo e fagioli in pace che dolci e marmellata nell'angoscia.” La favola insegna come anche una vita umile e modesta possa essere migliore di una all'apparenza piena di lussi, ma in realtà non così tranquilla come sembra.

Quanto è grande un topo di campagna?

Roditore un po' più grande del topolino domestico ma con corpo più snello di circa 8-11 cm e coda senza peli di 7-11 cm. Pesa circa 20-22 grammi. Ha occhi e orecchie grandi.

Dove vive il topo di città?

Habitat: Allo stato selvatico il Mus domesticus (Mus musculus) o topo delle case vive in tutti i tipi di ambiente, dalle città, alle campagne, alle zone boschive. Di solito vivono in stretto contatto con gli esseri umani.

Come si chiama il topo?

Il topolino comune (Mus musculus, Linnaeus, 1758) è un piccolo mammifero roditore della famiglia dei Muridi. Viene anche chiamato topo domestico, per differenziarlo dal topo selvatico (Apodemus sylvaticus) e dal topo campagnolo (Microtus arvalis).