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Sintomi vescicali: perché peggiorano con le mestruazioni
Sintomi vescicali: perché peggiorano con le mestruazioni La mestruazione può aggravare i sintomi a carico della vescica, specialmente quando la donna abbia già avuto diverse cistiti e presenti un quadro di infiammazione cronica noto come “sindrome della vescica dolorosa”. Il motivo di questa correlazione è molto chiaro ed è di ordine
biochimico. Realizzazione tecnica di We-Wellness Link
correlati:Mestruazioni: dall'infiammazione al dolore Parole chiave:
L'oggetto delle raccomandazioni di questo dossier sono le infezioni della vescica, le cistiti, così frequenti nelle donne peraltro sane.Percorreremo le varie stagioni della salute della donna, verificando le cause che, per una determinata età, favoriscono l'insorgere e il ripresentarsi delle cistiti. Cercheremo di individuare le possibilità di prevenzione e le terapie idonee, sia per efficacia sia per tollerabilità. Suggeriamo alcuni consigli pratici che ogni donna potrà osservare, spiegando in maniera semplice quei termini medici che, talvolta, possono confondere. Sintomi e cause della cistiteLa cistite è un'infiammazione della parete vescicale frequentemente provocata da un'infezione che colpisce le vie urinarie. Sintomi
Questi sintomi possono essere presenti tutti o in parte, e possono accompagnarsi a torbidità delle urine che potrebbero avere odore sgradevole. La cistite è donna? Quasi 1 donna su 3 va incontro ad almeno un episodio di IVU che necessita di terapia antimicrobica entro i 24 anni. Circa il 50% delle donne sperimenta almeno un episodio di IVU durante il corso della vita. Ambiente vaginale Che cos’è la flora vaginale? La flora vaginale varia con l’età? Ormoni Gli ormoni hanno influenza anche sulla
vescica? Altri fattori
Che cosa si intende con i termini recidiva e reinfezione? Ma la vescica non
presenta difese? I batteri responsabili della cistiteLa maggior parte delle infezioni urinarie non complicate è causata da batteri di origine intestinale. Escherichia coli è il microrganismo più comune, ed è responsabile dell'85% delle infezioni urinarie. Sono spesso frequenti altri microrganismi di provenienza intestinale o microrganismi provenienti dall'area genitale esterna. L'identificazione dell'agente infettante attraverso l'urinocultura è importante per la diagnosi e per la terapia specie nelle cistiti ricorrenti, anche per escludere altre condizioni patologiche dell'apparato urogenitale, di natura non infettiva, che possono simulare i segni e i sintomi di un'infezione urinaria. Che cosa è la batteriuria? Le cause
della resistenza batterica
Il prelievo di urine
La cistite nelle età della donnaLa cistite nelle bambine Cause delle cistiti nelle giovani donne La cistite nella giovane donna può essere anche abatterica, legata al microtrauma prodotto sull’uretra dal rapporto sessuale, specialmente quando coesiste scarsa lubrificazione. Le regole di igiene personale (vedi consigli utili), un’alimentazione sana, regolari controlli ginecologici, qualche piccola precauzione, come urinare subito dopo il rapporto per allontanare i batteri eventualmente introdotti, possono ridurre in maniera significativa il verificarsi o il ripresentarsi della cistite. La cistite in gravidanza La cistite nella terza età Cause della cistite nella terza età:
La maggior parte delle donne anziane presenta una batteriuria asintomatica (presenza di batteri nelle urine senza alcun sintomo) per cui è opportuno far precedere alla terapia antimicrobica un miglioramento delle condizioni che la determinano:
La cistite in menopausa Diagnosi e trattamentoLa presenza dei sintomi caratteristici non fa certamente passare inosservato un episodio di cistite. Il primo episodio, in genere, tende ad essere non complicato. È necessario, tuttavia, consultare il medico curante, e ricontattarlo se questo primo episodio non si fosse risolto con la terapia. Trattamento farmacologico Consigli utili
Raccomandazioni specifiche:
In tutti i casi suddetti è auspicabile somministrare un farmaco che non danneggi in alcun modo la flora vaginale, fondamentale tra i fattori di difesa dalla cistite nella donna. Glossario
Quali infezioni possono bloccare il ciclo?Patologie uterine e infezioni.
L'amenorrea può essere la conseguenza di un aborto; in questo caso a provocare il blocco del ciclo è la formazione di aderenze delle pareti uterine. Anche alcune infezioni, come per esempio l'herpes zoster, possono provocare una temporanea interruzione delle mestruazioni.
Cosa può bloccare il ciclo mestruale?L'amenorrea può dipendere da condizioni che interessano l'ipotalamo, l'ipofisi, le ovaie, l'utero, la cervice o la vagina, fra cui disturbi ormonali, difetti congeniti, patologie genetiche e farmaci. Per stabilire qual è la causa più comune bisogna distinguere dapprima fra amenorrea primaria e secondaria.
Quando il ciclo non riesce a scendere?Talvolta, il ciclo mestruale scarso risulta dalla diminuzione della sensibilità dell'endometrio agli stimoli ovarici. La disfunzione può essere provocata, inoltre, da disturbi dell'equilibrio ormonale e da diverse malattie dell'apparato genitale, in particolare tutte quelle che alterano l'attività endocrina dell'OVAIO.
Come riconoscere la cistite in gravidanza?La cistite in gravidanza si presenta per lo più con difficoltà a urinare, dolore e bruciore alla minzione, esigenza di urinare spesso e infine sensazione di vescica sempre piena. La diagnosi è basata sull'esecuzione di esame urine e urinocoltura, al fine di individuare l'infezione.
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