Lo zafferano nel risotto quando va messo

Il risotto allo zafferano è un piatto tipico della cucina lombarda, semplice e apprezzato da grandi e piccini.

Il risotto allo zafferano è un piatto tipico della cucina lombarda, in particolare della cucina milanese, a base di riso cotto con brodo di carne arricchito dal gusto e soprattutto dal colore oro dello zafferano. Spesso il risotto allo zafferano è confuso con il risotto alla milanese, piatto di analoga provenienza, ma di differente preparazione, quest'ultimo infatti viene preparato con brodo di midollo di bue e non viene aggiunto il vino bianco.

Per ritrovare le origini del risotto allo zafferano occorre andare indietro nel tempo fino ad arrivare alla fine del XV secolo, quando sembra che Valerio di Fiandra, un artigiano che lavorava alle vetrate del Duomo di Milano, decise di arricchire di colore il suo risotto aggiungendovi dello zafferano. E' una ricetta molto conosciuta, che ha il pregio di essere molto amata da grandi e piccini e grazie alla sua semplicità piace facilmente sia ai più esigenti che a coloro che amano invece ricette semplici, dal gusto classico ed avvolgente. Altro grande punto a favore di questo risotto risiede nella grande semplicità di preparazione, che lo fa annoverare tra i risotti di base della cucina tradizionale italiana, uno dei primi che viene preparato anche nelle scuole di cucina.

Indice

  • Consigli e curiosità
  • Ingredienti
  • Procedimento
  • Commenti
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Come fare il risotto allo zafferano

Lo zafferano nel risotto quando va messo

Lo zafferano nel risotto quando va messo

Il risotto alla zafferano richiede ingredienti di ottima qualità e qualche attenzione nei passaggi, prestando così la dovuta cura alla tostatura del riso, passaggio indispensabile per sigillare bene i chicchi, alla cottura, che dovrà avvenire per assorbimento del brodo e alla mantecatura, con parmigiano e burro, che lo renderà perfettamente cremoso ed avvolgente. A parte questo, vi renderete facilmente conto che preparare un ottimo risotto, proprio come quello che si può gustare nei migliori ristoranti lombardi, non è difficile e soprattutto regala grande soddisfazione. Provatelo per tutte le occasioni, perchè questo risotto è davvero gradito sempre!

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Consigli e curiosità

Il risotto allo zafferano può essere arricchito con funghi porcini o frutti di mare. C'è chi preferisce aggiungere della salsiccia sbriciolata o dei formaggi dal sapore particolare, tutte ottime idee per gustarlo sempre al meglio. Così come c'è chi preferisce cuocerlo con un un brodo vegetale, per alleggerirlo o magari per rendere la ricetta vegetariana. Tutte ottime idee e nulla da ridire, ma se volete provare la ricetta originale dovrete attenervi alla squisita semplicità.

Il modo migliore per insaporire il risotto allo zafferano è sicuramente utilizzare i pistilli di zafferano, che hanno un aroma intenso e particolarissimo. Magari per accendere il colore potrete comunque aggiungere una bustina, come ho fatto io.

Ingredienti per 4 persone

  • 360 gr di riso (carnaroli)
  • 1 l di brodo (di carne)
  • cipolla (bianca)
  • 100 ml di vino bianco
  • 1 bustina di zafferano (+ qualche pistillo)
  • 80 gr di parmigiano (grattugiato)
  • 100 gr di burro
  • q.b. di sale

Preparazione

Rosolare la cipolla ottenendo quasi una crema

Tritare finemente una cipolla bianca di medie dimensioni. Riscaldate il burro (lasciandone da parte 40 gr) in una pentola piuttosto larga, non appena il burro si sarà sciolto aggiungete la cipolla e fatela ammorbidire. La cipolla dovrà ammorbidirsi senza scurirsi. Per cuocerla bene senza seccarla dovrete mantenerla morbida, per questo io preferisco aggiungere anche un mestolo di brodo, in questo modo si cuocerà bene, diventando morbidissima, quasi una crema.

Lo zafferano nel risotto quando va messo

Tostare il riso e cuocerlo con il brodo bollente

Aggiungete il riso e fatelo tostare qualche minuto, questa operazione servirà per renderlo impermeabile durante la cottura. Poi sfumatelo con il vino bianco, lasciandolo poi evaporare completamente. Solo a questo punto avviate la cottura del risotto con il metodo classico, aggiungendo 1-2 mestoli di brodo bollente alla volta, e unendo altro brodo, solo quando il precedente sarà stato completamente assorbito.

Lo zafferano nel risotto quando va messo

Unire lo zafferano e mantecare con parmigiano e burro

Quasi a fine cottura sciogliete anche una bustina di zafferano nel brodo dove avete tenuto in infusione i pistilli e aggiungete al risotto. Al termine della cottura unite anche il parmigiano grattugiato e i rimanenti 40 gr di burro freddissimo e mantecate. Fate riposare il risotto qualche minuto prima di servirlo (potrete coprirlo con un canovaccio pulito e asciutto per mantenerlo caldo e non farlo asciugare).

Lo zafferano nel risotto quando va messo

Servire

Il vostro risotto allo zafferano è pronto, servitelo ancora ben caldo.

Lo zafferano nel risotto quando va messo
Lo zafferano nel risotto quando va messo

Quando si deve mettere lo zafferano?

Per questa ragione è consigliabile aggiungerlo alle pietanze poco prima di toglierle dal fuoco, mescolando bene fino a quando non si sarà uniformemente distribuito. In preparazioni in umido oppure nel tradizionale risotto c'è però chi preferisce unirlo all'inizio della cottura.

Quando aggiungere lo zafferano in polvere?

Lo zafferano in polvere, quello maggiormente utilizzato, ha la comodità di essere semplicemente stemperato in un po' di acqua tiepida e di poter essere subito impiegato nella ricetta. Addirittura lo si può aggiungere direttamente nel cibo appena cotto, purché si tratti di una preparazione ancora molto calda.

Come si usano i pistilli di zafferano per il risotto?

Come utilizzare lo zafferano in pistilli.
Mettete in una tazzina poca acqua molto calda e i vostri stimmi. ... .
Coprite e lasciate in infusione 40/60 minuti, vedrete l'acqua colorarsi di giallo intenso..
Versate tutto nella vostra ricetta, se possibile a fine cottura per non far cuocere lo zafferano..

Quanto zafferano per un risotto?

Per prima cosa mettete gli stimmi in una tazzina e versateci sopra un po' d'acqua (oppure latte o brodo). Non deve essere molta (esempio: se dovete fare 4-8 porzioni di risotto andrà benissimo una tazzina di caffè). Come dosi potete calcolare 0,3 grammi di zafferano per il vostro risotto oppure 6-10 pistilli a persona.