Con il ciclo si può donare il sangue

E’ sempre bene ricordare che chi decide di diventare donatore di sangue stabilisce con il “ricevente” un patto di fiducia di cui è intermediario il sistema trasfusionale ma che richiede al donatore un’assunzione di responsabilità nell’essere garante del proprio stile di vita e della propria storia clinica così come il medico addetto alla raccolta del sangue e alla tutela della salute del donatore è garante della sua professionalità.

Esami di controllo

Ad ogni donazione il donatore e parte del sangue a lui prelevato, vengono sottoposti ai seguenti esami che hanno lo scopo di tenere sotto controllo la salute del donatore:

  • Esame emocromocitometrico completo
  • Transaminasi ALT con metodo ottimizzato
  • Sierodiagnosi per la Lue
  • HIVAb 1-2 (per l’AIDS )
  • HBsAg (per l’epatite B)
  • HCVAb e ricerca dei costituenti virali (per l’epatite C)
  • Conferma del gruppo sanguigno (AB0) e del fattore Rh
  • Alla prima donazione vengono determinati: ABO, Fenotipo RH completo, Kell, ricerca anticorpi irregolari Anti-eritrociti

Nei giorni successivi alla donazione, tutti i risultati delle analisi post-donazione  e di ulteriori esami possono essere visualizzati nella sezione TRASFUSIONALE con la tessera sanitaria attivata presso qualunque TOTEM elettronico oppure all’interno della app “Servizi Sanitari Livorno”

Lavoratori dipendenti, autonomi e studenti

I Centri Trasfusionali sono aperti solo nelle prime ore del mattino. Ai lavoratori dipendenti viene riconosciuta per legge una giornata di risposo retribuita ed i contributi pensionistici; il Centro Trasfusionale rilascia un foglio giustificativo per il datore di lavoro, valido per la giornata di riposo collegata alla donazione di sangue.

Come previsto nell’art.17 del Decreto 15 Gennaio 1991″, non può essere ammesso al prelievo il donatore addetto a lavori pesanti o di particolare impegno qualora non possa fruire di almeno 24 ore di riposo dopo il prelievo”. Con ciò si intendono non solo le attività comportanti impegno fisico, ma anche quelle che richiedono attenzione (guidare autobus, camion, etc.).

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Con il ciclo si può donare il sangue

Per le donne che vogliono donare:

  • il peso corporeo non deve essere inferiore ai 50 chilogrammi
  • la pressione arteriosa non deve essere superiore a 180/100 mmHg.

I livelli minimi di emoglobina sono 12,5 g/dl per donare il sangue e 11,5 g/dl per donare il plasma.
Questa seconda procedura viene consigliata spesso alle donne perché a differenza della donazione di sangue non comporta una riduzione del livello di emoglobina, dal momento che i globuli rossi vengono separati e reinfusi.

Le donne inoltre:

  • possono fare al massimo 2 donazioni di sangue intero l’anno, con un intervallo minimo di tre mesi, mentre per il plasma il massimo previsto è 12 donazioni l’anno, mentre l’intervallo minimo è 14 giorni.

Nei giorni di ciclo mestruale è preferibile non donare, mentre in gravidanza la donazione è vietata. Dopo il parto o un’interruzione di gravidanza si prevede una sospensione per sei mesi.

Vai alle storie di donatori.

Data di pubblicazione: 12 giugno 2019 , ultimo aggiornamento 12 giugno 2019

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NEWS E MEDIA

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Domanda di: Dott. Zelida Bianco  |  Ultimo aggiornamento: 19 luglio 2022

Valutazione: 4.5/5 (62 voti)

Le donne, in età fertile, fino ad un massimo di due volte l'anno, anche loro con intervallo minimo di 90 giorni. Le donne non possono donare da due giorni prima del ciclo mestruale fino al quinto giorno dopo la fine del ciclo stesso.

Cosa succede se dono il sangue con il ciclo?

Posso donare sangue durante le mestruazioni? Per la maggior parte delle donne il ciclo mestruale non ha alcun impatto sull'idoneità alla donazione.

Quando una donna non può donare il sangue?

Pur non sussistendo reali controindicazioni, le donne non possono donare principalmente durante la gravidanza e per i sei mesi successivi alla stessa e durante il ciclo mestruale.

Quando si può iniziare a donare il sangue?

Sostanzialmente possono donare il sangue tutte le persone sane che hanno compiuto 18 anni e pesano più di 50 kg. Per la prima donazione l'età massima è di 60 anni. I donatori regolari, se in buona salute, possono donare il sangue fino all'età di 75 anni.

Chi non dona il sangue?

Criteri di esclusione permanente del donatore

Vi è anche chi non può donare il sangue in maniera permanente, principalmente per le cause elencate qui sotto: Alcolismo cronico. Assunzione di sostanze stupefacenti, steroidi o ormoni a scopo di culturismo fisico. Epatite B, C o ad eziologia indeterminata.

Trovate 41 domande correlate

Chi può donare il sangue e chi no?

Chi vuole donare il sangue deve avere un'età compresa fra i 18 e i 65 anni. Possono donare sangue e plasma i soggetti di peso non inferiore a 50 kg. La pressione arteriosa sistolica deve essere compresa tra 110 e 180 mmHg e la pressione arteriosa diastolica tra 60 e 100 mmHg.

Quando non si può donare il sangue Avis?

MALATTIE INFETTIVE

Epatite B, epatite C, infezione da HIV; Infezione da HTLV I/II; Malattia di Chagas o Tripanosomiasi americana; Babesiosi; Lebbra Kala Azar (Leishhmaniosi viscerale); Sifilide; Febbre Q cronica.

Come si fa a donare il sangue per la prima volta?

Come si diventa donatori di sangue

Chi desidera diventare donatore di sangue può prendere contatto con la sede AVIS più vicina. Prima di donare il sangue, il donatore (o aspirante tale) è tenuto a compilare un questionario finalizzato a conoscere il suo stato di salute (presente e passato) e il suo stile di vita.

Cosa non si deve fare prima di donare il sangue?

Cosa mangiare (e non) prima della donazione

È molto importante, invece, evitare di assumere tutti i latticini e alimenti a base di uova; allo stesso tempo, sono vietati anche insaccati, salse, fritture di qualsiasi genere, nonché alcolici.

Quali esami vengono fatti quando si dona il sangue?

Ad ogni donazione il donatore viene sottoposto ai seguenti esami: esame emocromocitometrico completo; test sierologico per la ricerca del Treponema Pallidum (agente responsabile della sifilide) ricerca diretta delle sequenze virali (NAT) e degli anticorpi contro HIV1-2 (virus responsabile della sindrome AIDS)

Chi non può donare?

Chi soffre di malattie psichiche significative; Chi ha contratto HIV/AIDS, HTVL II/II, sifilide; Chi ha subito un trapianto di cornea; Chi ha soggiornato per oltre 6 mesi, anche se non continuativi, nel Regno Unito, dal 1980 al 1996.

Quando donare il sangue quanto te ne levano?

Donazione di sangue intero

Il volume di sangue prelevato, stabilito per legge, è uguale a 450 ml.

Chi prende farmaci può donare il sangue?

Prima di donare bisogna attendere 5 giorni dall'ultima assunzione. CORTISONICI E ANTIBIOTICI: se assunti per via orale, intramuscolo o venosa è necessario aspettare 15 giorni dall'ultima assunzione. VACCINI: I tempi di attesa dall'ultima somministrazione dipendono dalla tipologia di vaccino effettuato.

Quanti litri di sangue si possono perdere?

Una perdita di sangue di oltre un litro può essere letale. Una perdita di sangue superiore a un litro può essere letale. In tal caso, l'organismo sostituisce il sangue perso dapprima con acqua estratta dai tessuti, poi i globuli vengono sostituiti con un aumento della produzione.

Cosa fare prima della donazione Avis?

Prima della donazione

  • evita sforzi fisici maggiori del solito (es. allenamenti intensi) che potrebbero determinare possibili aumenti delle transaminasi.
  • la sera precedente evita pasti abbondanti e soprattutto limita l'assunzione di vino ed alcolici.
  • mangia alimenti ricchi di ferro, come spinaci, carne rossa, pesce, legumi.

Cosa si può bere prima di donare il sangue?

Riassumendo, ecco i cibi e le bevande che si possono prendere prima della donazione e quelli che invece non si possono assumere: SÌ: acqua, tè, caffè, succhi di frutta, biscotti secchi, fette biscottate, marmellata, miele. NO: latte e derivati (yogurt, creme, formaggi); alimenti grassi (salumi, creme spalmabili).

Perché non si può bere il latte prima di donare il sangue?

Divieto di bere latte e bibite grasse.

Questo perché le analisi del sangue compiute dopo aver bevuto latte potrebbero essere non idonee, in quanto il grasso assunto attraversi la bevanda potrebbe causare un'interferenza e incidere sulla precisione del documento.

Come ci si sente dopo aver donato il sangue?

Un esiguo numero di persone avverte un leggero mal di testa e altri, di tanto in tanto, possono sentirsi deboli dopo aver donato. Nel caso in cui ci si sente deboli, è meglio distendersi completamente. Distesi, anche se sul pavimento, occorre tenere le gambe sollevate.

Quanto costa una sacca di sangue Avis?

A conti fatti, una trasfusione costa 400 euro: 180 euro per produrre un'unità di globuli rossi e per acquistare la sacca per la raccolta, che da sola vale circa 20 euro.

Chi ha la pressione alta può donare il sangue?

A livello clinico, le donazioni di sangue sono vietate nei pazienti ipertesi che presentano danno d'organo o con pressione mal controllata.

Chi prende la pillola anticoncezionale può donare il sangue?

L'assunzione della pillola anticoncezionale non controindica la donazione.

Chi ha una malattia autoimmune può donare il sangue?

Escludono dalla donazione le malattie autoimmuni che coinvolgono più organi. Chi soffre di malattie autoimmuni mono-organo (ad esempio Tiroidite di Hashimoto) può donare CSE da midollo osseo, è invece escluso dalla donazione da sangue periferico in quanto prevede la somministrazione del fattore di crescita.

Chi può donare il sangue a tutti?

Gruppo 0 Rh-: può essere donato a tutti (a prescindere dal gruppo), vista l'assenza di antigeni sui globuli rossi e l'assenza del fattore Rhesus. Gruppo 0 Rh+: i soggetti con tale gruppo possono ricevere solo da persone con gruppo Zero (Rh+ o Rh-).

Chi può essere donatore?

Il donatore di sangue intero e di emocomponenti mediante aferesi in Italia è definito per legge (Decreto 2 novembre 2015 “ Disposizioni relative ai requisiti di qualità e sicurezza del sangue e degli emocomponenti”, Allegato IV) come persona sana, di età compresa tra 18 e 65 anni.

Chi fuma può donare il sangue?

Il fumo di sigaretta è una controindicazione alla donazione di sangue? In realtà chi fuma sigarette può donare tranquillamente, ma sarebbe meglio astenersi dal farlo almeno la mattina prima della donazione.

Perché non si può donare il sangue durante il ciclo?

Il ciclo mestruale costituisce già di per sé una significativa perdita ematica, che si prolunga anche nei giorni subito successivi al ciclo, in cui il corpo rigenera il sangue perso fino a tornare a un livello normale di emoglobina e ferro. Le donne con ciclo mestruale possono donare dal decimo al ventunesimo giorno.

Quando una donna non può donare il sangue?

Pur non sussistendo reali controindicazioni, le donne non possono donare principalmente durante la gravidanza e per i sei mesi successivi alla stessa e durante il ciclo mestruale.

In che casi non posso donare il sangue?

Criteri di esclusione permanente del donatore Alcolismo cronico. Assunzione di sostanze stupefacenti, steroidi o ormoni a scopo di culturismo fisico. Epatite B, C o ad eziologia indeterminata. Infezione da HIV 1-2, da HTLV1-2.

Cosa non puoi fare prima di donare il sangue?

Cosa mangiare (e non) prima della donazione È molto importante, invece, evitare di assumere tutti i latticini e alimenti a base di uova; allo stesso tempo, sono vietati anche insaccati, salse, fritture di qualsiasi genere, nonché alcolici.