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Redazione 03 febbraio 2021 16:12 Due eccellenze tutte italiane che insieme formano la coppia perfetta per il benessere dell’organismo: mela annurca e olivo. Considerata la “regina delle mele” per le sue tante proprietà benefiche, la mela annurca, frutto spontaneo tipicamente campano dal sapore acidulo e dalle dimensioni “baby”, è un vero concentrato di antiossidanti (polifenoli), minerali e vitamine, in particolare quelle del gruppo B e C. La ricchezza di acqua e fibre, poi, fa di questo piccolo frutto lo spuntino ideale di metà mattina e metà pomeriggio. Antiossidante e multivitaminico naturale, la mela annurca è al centro della ricerca per la sua azione ipocolesterolemizzante. “Numerosi studi scientifici hanno messo in evidenza come il consumo regolare di questo frutto abbia effetti regolatori sui livelli ematici di colesterolo con un meccanismo d’azione differente dai farmaci più utilizzati e quindi meno dannoso - illustra la dottoresssa Giovanna Geri, farmacista, nutrizionista, co-fondatrice della startup Vitamina - infatti, grazie all’elevato contenuto di polifenoli e alla spiccata azione antiossidante, la mela annurca riduce il colesterolo Ldl, probabilmente, con reazioni a livello dei mitocondri”. L’olivo, utilizzato da secoli per i suoi frutti carnosi da cui si ricava uno dei simboli della tradizione agroalimentare italiana, è una pianta sempre più apprezzata anche le sue proprietà curative. E se l’oliva è un concentrato di antiossidanti, l’estratto secco di foglie d’olivo possiede attività sul metabolismo di grassi e carboidrati, in particolare trigliceridi, sulla pressione e sulla circolazione sanguigna. “Ovviamente anche con l’alimentazione è possibile assumere le proprietà benefiche di questi prodotti - conclude la dottoressa Geri -. L’ideale sarebbe quello di consumare due mele annurche al giorno e un decotto di foglie di olivo. Mentre con l’integrazione la dose consigliata è una pillola al giorno”. In EvidenzaPotrebbe interessartiLa chiamavano mela "annurca", tutti i segreti del frutto che tiene a bada il colesteroloLa mela annurca è una varietà pregiata di mela tipica della regione Campania, ed è considerata la “regina delle mele”. Dalla polpa croccante, compatta, bianca, gradevolmente acidula e succosa, con aroma caratteristico e profumo, questa mela di dimensioni medio-piccole, di forma appiattita, presenta due varietà: la “Sergente” e la “Caporale”.
Il Comune di Giugliano è uno dei maggiori centri di questa produzione ed è noto, per questo motivo, come Città della mela annurca. La raccolta di questi frutti, ancora acerbi, deve iniziare intorno alla metà di settembre onde evitare che si decompongano cadendo al suolo. Subito dopo, inizia la fase di maturazione detta “arrossaménto” con l’esposizione al sole per 10-15 giorni.
Se finora questa varietà era ottima solo da mangiare, oggi possiamo dire che fa bene anche a chi perde i capelli e a chi ha il colesterolo alto. Mela annurca: proprietà e benefici contro colesterolo e calvizieOltre che per il sapore e le vitamine contenute, infatti, questo frutto pare essere molto efficace anche contro colesterolo cattivo e calvizie, e lo dice uno studio dell’Università Federico II di Napoli. Il Dipartimento di Farmacia ha studiato e brevettato un estratto dai polifenoli delle mele annurche per ottenere due prodotti nutraceutici oggi in avanzata fase di sperimentazione sull’uomo. Da dove deriverebbe questa potenzialità curativa? Lo spiega il professor Gian Carlo Tenore, docente di chimica e tossicologia al Dipartimento di Farmacia dell’Università di Napoli Federico II: Mela annurca: sicuramente efficace contro il colesterolo ma potenzialmente anche per la calvizie Insieme alle proprietà già note sugli effetti degli estratti procianidinici della mela annurca e dei suoi effetti sulla colesterolemia, ha consentito di mettere a punto un prodotto nutraceutico in grado di ridurre del 28,8% il colesterolo totale ed incrementare l’espressione delle HDL (colesterolo buono) del 60%. La novità reale è che fino ad oggi gli effetti benefici erano stati sperimentati in vitro, mentre il Dipartimento di Farmacia della Università Federico II di Napoli, ha messo a punto il preparato nutraceutico. I ricercatori hanno replicato il procedimento, sempre avvalendosi dell’estratto polifenolico di mela annurca, per un altro utilizzarlo anche nella cura delle calvizie. Si chiama AppleMets hair, il quale – si spera – consentirà la ricrescita dei capelli con un aumento significativo anche del diametro dei capelli. Lo studio si basa sulla selezione della procianidina B-2, responsabile dell’effetto ricrescita, e che si riscontra fortemente concentrata nella mela annurca. Che questa mela saporita risolva davvero il problema della caduta dei capelli? Lo sperano davvero in tanti. Ecco altri articoli legati all’alimentazione ed alla salute
Nato a Napoli nel 1981 e laureato in Sociologia con indirizzo Mass Media e Comunicazione, scrive per TuttoGreen da maggio 2011. Collabora anche per altri portali, come articolista, ghost writer e come copywriter. Ha pubblicato alcuni libri per case editrici online e, per non farsi mancare niente, ha anche un suo blog: Le voci di dentro. Oltre alla scrittura e al cinema, altre sue grandi passioni sono viaggiare, il buon cibo e l’Inter. Quest’ultima, per la città in cui vive, gli ha comportato non pochi problemi. Ma è una "croce" che porta con orgoglio e piacere. Quante mele annurche si possono mangiare al giorno?Una dose normale, considerando che non esistono controindicazioni particolari, è di due mele annurche al giorno, buccia compresa. Potete prenderla la mattina a colazione, o come spuntino.
Chi ha il diabete può mangiare le mele Annurca?Contengono fruttosio, uno zucchero a basso indice glicemico, che mantiene relativamente costante la glicemia e che può essere consumato con moderazione anche dai soggetti diabetici.
Quanto zucchero contiene la mela annurca?10,20 g di zuccheri; 0,3 g di proteine; 0,1 g di grassi; 2,2 g di fibre.
Cosa aiutano le mele?Essa non contiene grassi né proteine, ha pochissime calorie e ancora meno Zuccheri. D'altro canto, però, è ricca di sali minerali e vitamine del gruppo B, quindi fa bene alle mucose intestinali e della bocca, previene l'impoverimento di unghie e capelli, combatte la stanchezza e l'inappetenza.
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