Cosa mangiare quando si hanno le coliche renali

Cosa mangiare quando si hanno le coliche renali

Cosa mangiare se si ha colica renale?

Calcoli renali di ossalato di calcio: cosa posso mangiare? Pane, pasta, riso, avena, orzo, farro e altri carboidrati complessi, privilegiando quelli integrali perché hanno un più basso indice glicemico e sono più ricchi di fibre , da alternare agli analoghi raffinati.

Come eliminare sabbia nei reni?

Si consiglia pertanto di bere almeno un litro e mezzo di acqua oligominerale ogni giorno. Anche altre sostanze ad azione diuretica possono rivelarsi utili. Via libera, quindi, a tisane, decotti o infusi in grado di favorire l'emissione dei sedimenti attraverso le urine.

Quando le coliche renali sono causate da calcoli renali eccessivi?

  • Quando le coliche renali sono causate dalla presenza di calcoli renali di dimensioni eccessive, l'unico rimedio pensabile è la rimozione chirurgica: Litotrissia extracorporea: permette la frantumazione del calcolo responsabile della colica mediante un fascio d'onde d'urto che s'infrange sulla superficie del calcolo

Come allarmare le coliche renali recidivanti?

  • Le coliche renali recidivanti richiedono accertamenti diagnostici specifici. Un singolo episodio di colica renale non deve allarmare eccessivamente (anche se il consulto medico è sempre consigliato) Immergersi in una vasca d'acqua molto calda (quasi bollente) è un efficace rimedio per alleviare la contrazione spastica della muscolatura liscia.

Cosa è la colica renale?

  • La colica renale è un feroce dolore alle vie urinarie, dovuto essenzialmente al passaggio di calcoli attraverso l'uretere (sottile condotto che trasporta l'urina dai ...

Come mangiare per i calcoli renali?

  • Alimentazione per calcoli renali: linee guida generali Nel trattamento di tutti i tipi di calcolosi è consigliabile, innanzitutto, un abbondante consumo di liquidi intesi come acqua (non meno di 1.5 L al giorno). L ... In particolare, per i calcoli di ossalato di calcio :

Cosa mangiare quando si hanno le coliche renali

L’alimentazione può influenzare la formazione e lo sviluppo della nefrolitiasi, chiamata anche calcolosi renale. Tuttavia, nonostante le credenze popolari, un’alimentazione povera di ossalati non è sempre la soluzione giusta. Facciamo un po’ di luce su questo argomento.

Cosa mangiare quando si hanno le coliche renali

Cosa sono i calcoli renali, e da cosa sono causati?

La calcolosi renale, chiamata anche nefrolitiasi o urolitiasi, si caratterizza per la presenza di calcoli (degli insiemi di cristalli) che si formano nei reni o nelle vie urinarie (ureteri e vescica) a partire dai minerali disciolti nell’urina. La maggior parte di essi (circa l’80%) viene eliminata spontaneamente passando attraverso i condotti del sistema urinario. Tuttavia gli ureteri, situati tra i reni e la vescica, sono dei condotti di diametro molto ridotto. Un calcolo formatosi nei reni che transita verso la vescica può facilmente ostruire l’uretere, dando luogo a un acuto dolore: è la cosiddetta colica renale.

I calcoli renali possono essere la conseguenza di numerosi fattori, come un apporto insufficiente di liquidi, un’alimentazione sbilanciata, l’obesità, alcuni farmaci e integratori, malattie genetiche o metaboliche, o delle malformazioni delle vie urinarie. Eppure in molti casi non è possibile identificare la causa precisa all’origine della formazione dei calcoli. Esistono diversi tipi di calcoli, anche se i più frequenti sono quelli a base di ossalati di calcio (80% dei casi). Alcuni calcoli possono invece essere a base di fosfato di calcio, acido urico, struvite o cistina.

Occorre evitare gli alimenti che contengono ossalati?

Molto spesso alle persone che soffrono di calcoli renali viene consigliato di seguire una dieta povera di ossalati. Questa però non è sempre la soluzione adatta. In effetti, i cambiamenti che occorre apportare alla propria alimentazione dipendono dal tipo di calcoli renali che si sono formati, e dalle loro cause. Ad esempio, seguire una dieta povera di ossalati può aiutare a prevenire la formazione di calcoli a base di ossalati di calcio, ma non è utile a chi ha dei calcoli a base di acido urico. È sempre consigliabile consultare un urologo o un medico specialista che potrà prescrivere degli esami per valutare le concentrazioni urinarie ed ematiche dei diversi composti chimici, come calcio, magnesio, sodio e ossalati, in modo da stabilire la migliore strategia preventiva per ciascuna situazione. Un nutrizionista potrà in seguito aiutare ad adattare la propria alimentazione in funzione delle raccomandazioni fornite dal medico.

Bisogna evitare i latticini?

Il calcio si lega agli ossalati nell’intestino, e ciò può aiutare ad aumentare l’escrezione degli ossalati nelle feci. Pertanto, un apporto moderato di latticini o loro sostituti (bevande vegetali arricchite) può risultare benefico per aiutare a prevenire la nefrolitiasi. È consigliabile rivolgersi al medico per sapere quale quantità di calcio occorre consumare.

Consigli generali per prevenire la calcolosi renale

1) Bere acqua a sufficienza

Bere acqua a sufficienza permette di avere un’urina correttamente diluita, e di eliminare le particelle che possono formare dei cristalli. Un’idratazione insufficiente è la principale causa dei calcoli renali. Per aumentare il volume urinario (quantità di urina prodotta), è consigliabile bere all’incirca due litri di acqua al giorno. Chi fa molta attività fisica e chi trascorre molto tempo al caldo dovrebbe berne ancora di più. La presenza di un’urina di colore scuro o dall’odore intenso segnala che non si stanno bevendo abbastanza liquidi. Con un’adeguata idratazione l’urina si presenta invece limpida e inodore. Il medico potrà prescrivere una raccolta delle urine per determinare con maggior precisione la quantità di liquidi che occorre bere. Tutte le bevande (acqua, tè, caffè, succhi, ecc.) vanno calcolate nella quantità totale dei liquidi assunti, ma è preferibile bere soprattutto dell’acqua, evitando le bevande zuccherate, nocive per la salute. I liquidi assunti dovrebbero essere suddivisi il più uniformemente possibile nel corso della giornata. Se il tasso di citrato nelle urine è basso, potrebbe essere utile aggiungere un po’ di limone all’acqua: basta mescolare 60 ml (4 cucchiai da tavola) di succo di limone o di lime all’acqua due volte al giorno.

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Autori

Cosa mangiare quando si hanno le coliche renali

Kathryn è titolare di una laurea in kinesiologia e una in alimentazione, e di un master in alimentazione sportiva. È membro dell’OPDQ e dell’Academy of Nutrition and Dietetics. Atleta di mezzofondo, ha corso per la squadra olimpica di Montréal e il Rouge et Or. Kathryn è specializzata in alimentazione sportiva, perdita di peso, diabete, salute cardiovascolare e gastrointestinale. Kathryn ha molta esperienza con l'approccio FODMAP e ha completato la certificazione dell'Università Monash.

Che verdure si possono mangiare con i calcoli renali?

SEDANO: ha proprietà diuretiche, con un'efficace azione drenante sul fegato e sulle vie respiratorie; è pertanto utile in caso di calcoli renali e insufficienze epatiche. CARCIOFO, CAVOLO, MELA E ORTICA: aumentano l'escrezione di urina.

Quale bevanda fa bene ai reni?

Un bicchiere d'acqua con un cucchiaino di bicarbonato tre volte alla settimana migliora la funzionalità dei nostri reni. Il bicarbonato regola l'acidità del sangue (quindi il livello del pH) e combatte la formazione di calcoli renali.

Come far calmare le coliche renali?

Cosa fare in caso di colica renale.
bere a piccoli sorsi, solo però quando non si ha dolore;.
mettere una borsa dell'acqua calda sul fianco;.
assumere un anti-infiammatorio non steroideo, per bocca o tramite iniezione intra-muscolo..

Quali sono gli alimenti che fanno bene ai reni?

Dieta salva reni.
consumare ad ogni pasto cereali comuni e integrali;.
consumare almeno 2 volte a settimana legumi (ceci, fagioli, fave, lenticchie, lupini, piselli, soia) e pesce;.
mangiare 1 volta a settimana alimenti che contengono proteine di originale animale, come carne, affettati, uova, formaggi e latticini;.