Spaghetti conditi con il pesto di pistacchi e insaporiti ulteriormente con del guanciale. Un primo piatto molto saporito e invitante. Show
Spaghetti al pesto di pistacchi e guancialePersone: 2 Tempo di Preparazione: 15 Minuti Tempo di Cottura: 15 Minuti 15 Minuti Total Time: 30 Minuti 30 Minuti Valori Nutrizionali: 200 calorie 20 grams grassi Rating: 4.5/5 ( 2 Totali ) INGREDIENTI
PREPARAZIONETritare grossolanamente la cipolla. In una padella grande (dovrà poi contenere anche la pasta cotta) mettere a rosolare il guancile in modo da fare sciogliere il grasso. Aggiungere
il pesto di pistacchi e mescolare per bene. Infine aggiungere la noce di burro. Cuocere gli spaghetti e scolarli 2 minuti prima della fine cottura, tenendo da parte un po' di acqua di cottura. Riaccendere il fornello della pentola con la salsa e aggiungere gli spaghetti cotti. Unire una po' di pepe e l'acqua di cottura se risultano troppo asciutti. Fare saltare gli spaghetti per condirli. Servire con una spolverata parmigiano. Paccheri con pesto di pistacchi, burrata e guanciale, ovvero pura poesia in cucina per un primo piatto da leccarsi i baffi. Il pesto di pistacchi non ha nulla da invidiare al classico pesto genovese. Il suo sapore ricco, la sua consistenza piacevolmente corposa doneranno un gustro straordinario alla vostra pasta. La burrata con la sua freschezza e delicatezza ingentilisce il piatto, mentre il guanciale darà una nota croccante e sapida perfetta per riequilibrare il tutto. Un piatto di pasta da 10 e lode da far entrare ufficialmente nei vostri menù speciali con i pistacchi, insieme alla pasta con pistacchi e ricotta o la versione con lo speck! Scopri altri piatti con i paccheri:
Rigatoni al pesto di pistacchio, guanciale di Norcia e parmigiano reggianoSiete pronti per un primo piatto molto, ma molto goloso? Tante volte mi è capitato di fare la pasta con il pesto di pistacchio, così anche al volo, aggiungendo a fine cottura un po' di pesto pronto e quello che avevo per formare cremosità, tipo ricotta, magari la maggior parte aggiunge panna oppure Philadelphia. Bhe, in questo caso non uso ne panna e ne formaggio spalmabile. Questa ricetta è per chi partendo dai pistacchi al naturale vuole farsi il pesto a casa, anche perché il pesto già pronto non è così facile trovarlo fuori dalla Sicilia. IngredientiPer 2 persone 120 g di rigatoni (potete usare qualsiasi pasta) 60 g di guanciale 75 g di pesto di pistacchio 30 g di parmigiano reggiano pepe mainato q.b. Prepariamo il pesto di pistacchio a casa partendo da zero.Io lo faccio partendo dal pistacchio al naturale o dalla granella. Se riuscite a reperire pistacchio di Bronte sarà l'ideale, ma se non avete questa fortuna almeno scegliete del pistacchio al naturale, quindi non salato e non tostato. Siccome il pistacchio è detto anche oro verde, lo uso con parsimonia. Per il pesto ho usato 50 g di granella al naturale e 25 g di olio di oliva. Se gradite un pesto meno 'pungente' usato olio di semi. Calcolate però che il pesto lo diluirete in acqua e con il parmigiano, quindi non allarmatevi se il sapore non è subito di vostro gradimento. Una volta tritata per bene la granella o i pistacchi con l'olio di oliva, conservate il pesto da parte. Se non lo dovete usare subito riponetelo in frigo per un giorno, così da usarlo il più presto possibile. Rosolatura del guancialeOccupiamoci del guanciale, nel mio caso di Norcia, che taglio quasi a cubetti, quindi più piccolo rispetto alle listarelle che uso per i primi tradizionali romani. Poi faccio rosolare in una padella antiaderente senza aggiunta di grassi. Quando il guanciale sarà croccante allora lo metto da parte, ma non butto il grasso liquido che si è formato in padella, perché servirà a dare sapore alla pasta. Cottura della pasta al pistacchioA questo punto portate ad ebollizione l'acqua per la pasta, che andrete a salare leggermente. Al pesto di pistacchio aggiungete il parmigiano, e aiutandovi con l'acqua di cottura amalgamate il tutto, fino ad ottenere una crema sempre densa, e mai troppo liquida per il momento. Poi è questione di gusti. L'importante è aggiungere acqua poco alla volta, e mai troppa. Appena la pasta è cotta, per me significa ancora dura, portatela nella pentola dove c'era il grasso del guanciale e saltatela così da farla insaporire, poi aggiungete acqua di cottura in modo da creare una sorta di emulsione, pepate a piacere. Spegnete la fiamma e saltate ancora la pasta. Versate il pesto, e con una spatola amalgamate il tutto. Se la crema vi risulta troppo densa aggiungete poca acqua di cottura e saltate la pasta in padella. La foto sopra dovrebbe parlare da sola, quindi non vi dico nulla su come è venuta la ricetta. Se volete dare un tocco lievemente e
lontanamente gourmet allora impiattate disponendo i rigatoni in fila. #recipe-schema { border: 1px dashed #89D2BD; padding: 25px; background: #F1FEF9; font-size: 15px; margin-bottom: 10px; } .recipe-schema-image { float: right; clear: right; margin-left: 10px; padding: 5px; background: #eee; border: 1px solid #ddd; } .recipe-schema-name { font-size: 18px; } .schema-primary-meta-data { margin-top: -25px; border-bottom: 1px solid #D0E3DF; padding-bottom: 20px; } .recipe-schema-ingredients, .recipe-schema-instructions { font-weight: bold; } .recipe-schema-description { font-style: italic; } @media screen and (max-width: 550px){ .recipe-schema-image { float: none; clear: both; margin-bottom: 30px; margin-left: 0; } } A cosa si abbina il pesto di pistacchio?Pesto di pistacchi pronto, come abbinarlo
In particolare, è squisito insieme ai pomodorini ma anche con i gamberetti, con i quali dà vita ad intriganti sughi per paccheri e spaghetti. Si sposa bene con la pasta sfoglia, con la quale si possono preparare degli stuzzichini per l'aperitivo, e con speck o pancetta.
Qual è il miglior pesto di pistacchio?Realizzato con 80% di Pistacchio Verde di Bronte DOP è certamente il top della linea Bacco (ci sono infatti anche i pesti al 65% e 70% non DOP). Data l'elevata percentuale il pesto risulta molto denso ed il gusto di pistacchio intenso e ben definito, con l'olio pressoché impercettibile.
Perché il pesto di pistacchio e amaro?cloro: questo disinfettante ha un odore intenso e se è presente in quantità elevate determina anche un retrogusto amaro del pesto di pistacchi, facendo perdere la tipica dolcezza del frutto.
Quanto dura il pesto di pistacchi?Se riposto in vasetti ben chiusi, sterilizzati e sotto vuoto, il pesto di pistacchi può durare a lungo in dispensa. Se deciderai di consumarlo entro 2-3 giorni, conservalo in frigorifero coprendolo a filo con un generoso strato d'olio extravergine di oliva. Non consiglio di congelarlo.
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