Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Sapone fatto in casa: il tutorial per un sapone naturale 100% olio di oliva

Chi mi segue dagli inizi lo sa: una delle mie passioni è fare il sapone in casa. Lo trovo divertente e rilassante, e quando posso mi ritaglio del tempo per farlo, andando nello scantinato di casa che ha un angolo adibito proprio alla preparazione del sapone fatto in casa. Fare il sapone non è poi così complicato, ciò che conta è seguire poche e semplici regole, perché si tratta pur sempre di una reazione chimica che ha le sue formule da rispettare se vogliamo ottenere un buon risultato e non combinare pasticci.

Sapone all’olio di oliva: come prepararlo in casa

In questo tutorial faremo insieme uno dei saponi più semplici da realizzare: il sapone all’olio di oliva, un sapone naturale preparato con un metodo tutto “a freddo”. Questo metodo di saponificazione è semplice e veloce, senza fuoco e senza termometro. Vedremo quali sono le attrezzature che occorrono, gli ingredienti per il sapone, le precauzioni da adottare per lavorare in tutta sicurezza e anche i dubbi e le domande più frequenti riguardo al come fare il sapone in casa.

Una cosa è certa: in questo caso non possiamo improvvisare come capita di fare ogni tanto con le ricette, nelle quali possiamo aggiustare le dosi degli ingredienti a occhio. Il sapone fatto in casa richiede estrema precisione fin da subito. Ecco perché ci servirà un bilancino di precisione per dosare tutti gli ingredienti. E dato che tra gli ingredienti c’è anche la soda caustica, è importante proteggerci nella maniera adeguata, indossando sia dei guanti in lattice che degli occhiali da lavoro.

Per fare il sapone si possono utilizzare varie combinazioni di oli e grassi, ma il più pregiato è sicuramente l’olio d’oliva, che è conosciuto sin dall’antichità per le sue proprietà benefiche sulla pelle, che si mantengono intatte nel sapone all’olio di oliva. In questa preparazione io ho usato anche l’olio essenziale di lavanda, ma si possono utilizzare anche altri oli essenziali. Se vogliamo un sapone più naturale e delicato possibile, si può anche non aggiungere la profumazione: in questo modo sarà ideale anche per persone con problemi di pelle sensibile ed eritemi. Una volta pronto, il nostro sapone homemade si conserverà bene per circa due anni.

Consigli e accorgimenti

Che stampo utilizzare?

Io ho usato uno stampo in legno 30x10x10 realizzato da me a partire da una tavola, ma non è certo indispensabile: le soluzioni alternative sono tante! Ad esempio i contenitori di riciclo, come il tetrapak dei succhi di frutta o del latte, oppure i tubi delle patatine (basta che non abbiano l’alluminio sotto). Se invece utilizziamo contenitori in plastica o legno, foderiamoli con la carta forno perché altrimenti il sapone si attacca. Molto comodi sono poi gli stampi di silicone, che non hanno bisogno di rivestimento e si lavano facilmente. Ad ogni modo, ricordiamoci di non utilizzare mai contenitori in alluminio.

Dove acquistare la soda caustica?

Troviamo facilmente la soda caustica dal ferramenta o nei negozi di detersivi ben forniti. Mi raccomando: non confondiamola con la soda solvay, cioè il carbonato di sodio. Non sono la stessa cosa. Esiste la diceria che si possa realizzare il sapone fatto in casa senza l’utilizzo della soda caustica, ma stando alla mia esperienza (e a quella delle mie nonne) questo non è possibile.

Possiamo riutilizzare in cucina gli utensili usati per fare il sapone?

Se li usiamo una volta sola e poi li laviamo molto bene, sicuramente possiamo riutilizzare contenitori, spatole e frullatore a immersione anche per cucinare. Ma se fare il sapone in casa diventa un hobby e iniziamo a farlo spesso, allora è meglio usare un’attrezzatura dedicata.

Adesso bando alle ciance e prepariamoci a fare in casa il nostro sapone all’olio di oliva, naturale e perfetto per nutrire e proteggere la nostra pelle. Se provate a farlo anche a voi, poi raccontatemi com’è andata!

INGREDIENTI

  • 1 kg di olio d’oliva
  • 300 g di acqua
  • 128 g di soda caustica
  • 1 cucchiaio di amido di mais
  • 20 ml di olio essenziale di lavanda

ATTREZZATURA

  • Contenitori in vetro o plastica dura
  • Spatola in silicone
  • Bilancino di precisione
  • Guanti protettivi
  • Occhiali da lavoro
  • Stampo per sapone
  • Spatola tagliapasta o coltello affilato

Avvertenza: Indossiamo occhiali da lavoro e guanti in lattice per proteggere occhi e mani e non utilizziamo mai utensili in alluminio o plastica fine. Inoltre è bene lavorare in un luogo sicuro e tranquillo, senza la presenza di bambini piccoli o animali, e con l’acqua corrente a portata di mano.

PROCEDIMENTO

STEP 1

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Iniziamo pesando l’olio d’oliva in un recipiente.

STEP 2

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Pesiamo anche l’acqua in un altro recipiente.

STEP 3

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Dopo aver indossato guanti e occhiali protettivi, pesiamo la soda caustica in un terzo recipiente.

STEP 4

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Cominciamo la procedura per creare il sapone: versiamo lentamente la soda caustica nel recipiente con l’acqua (e NON il contrario!), e mescoliamo. La soluzione si scalderà fino ad arrivare circa 85-90 gradi.

STEP 5

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Facendo attenzione a non schizzarci e a non respirare i fumi della soluzione caustica, continuiamo a mescolare fino a che il liquido non diventa quasi del tutto trasparente.

STEP 6

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

A questo punto versiamo la soluzione direttamente nel recipiente con l’olio d’oliva e mescoliamo con una spatola in silicone, per agevolare l’aumento di temperatura dell’olio (che arriverà a 40-45 gradi).

STEP 7

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Iniziamo a frullare con un frullatore a immersione per innescare il processo di formazione del sapone, fino a raggiungere la fase del “nastro”, cioè quando il liquido si è trasformato in un’emulsione cremosa.

STEP 8

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Adesso possiamo aggiungere i profumi, i coloranti o gli additivi naturali che preferiamo. Io ho messo un cucchiaio di amido di mais e 20 ml di olio essenziale di lavanda, frullando per amalgamarli.

STEP 9

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

È arrivato il momento di mettere il sapone nello stampo: versiamolo lentamente e poi agitiamo un po’ lo stampo per eliminare eventuali bolle d’aria.

STEP 10

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Ricopriamo lo stampo col coperchio e lasciamo solidificare per almeno 24 ore.

STEP 11

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Quando il sapone non emana più calore ed è solido, significa che è pronto e possiamo toglierlo dallo stampo.

STEP 12

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Diamo forma alle saponette prendendo le misure con un righello e uno stecco: facciamo incisioni distanziate di 2.5 cm, e poi tagliamo il nostro sapone con una spatola tagliapasta in acciaio oppure con un semplice coltello affilato. Otterremo 12 saponette.

STEP 13

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Sistemiamole in un vassoio e lasciamole “stagionare” per almeno 30 giorni in un luogo asciutto, girandole ogni tanto. In questo modo perderanno l’acqua rimasta all’interno e saranno utilizzabili.

Il risultato finale sarà un sapone ricchissimo di principi attivi propri dell’olio di oliva. Quindi, oltre alla normale funzione detergente, questo sapone darà nutrimento e protezione alla nostra pelle!

Sapone alla lavanda fatto in casa da benedetta

Come si faceva una volta il sapone fatto in casa?

Il sapone casalingo si faceva in ogni famiglia contadina. Il grasso veniva poi messo in un grosso pentolone e portato in ebollizione assieme ad una soluzione di acqua e soda caustica.. bolliva, bolliva, bolliva e..il sapone era fatto!

A cosa serve il sapone alla lavanda?

Il sapone lavanda è utilizzato in aromaterapia per profumare e rinfrescare gli ambienti della casa. A queste proprietà si aggiunge quella antibatterica e disinfettante; da secoli è altrettanto noto per le sue proprietà curative in caso di scottature ed infiammazioni della pelle.

Quanto dura il sapone fatto in casa?

Il sapone una volta sformato o tagliato deve essere riposto su una superficie dove possa asciugarsi su tutte le facce, come una griglia da forno, oppure su carta da forno e rigirato ogni giorno. Le saponette devono essere ben distanziate senza toccarsi e lasciate asciugare per almeno 5 settimane.

Cosa aggiungere al sapone fatto in casa?

250 ml di sapone di Marsiglia, preferibilmente non profumato. 220 ml di acqua distillata. 11 ml di olio vegetale (si può utilizzare ogni tipo di olio vegetale, olio di oliva, olio di semi, olio di jojoba, olio di mandorle e così via, sempre badando che siano prodotti di qualità)