Show Oggi preparo un ottimo piatto di Lasagne alla genovese con pesto, patate e fagiolini. Vengono a trovarmi due amiche in dolce attesa e non amano particolarmente la carne. È convinzione abbastanza diffusa che lo stato di gestazione comporti per la futura madre un elevato consumo di sostanze nutritive in quanto due sono le esigenze da soddisfare, quelle della gestante e quelle del feto. Il principio però secondo cui la futura madre deve mangiare per due, oltre ad essere inesatto, può portare ad errori alimentari tali da generare disturbi notevoli, sia durante il periodo della gestazione sia durante il parto vero e proprio. È logico che il feto, traendo tutto il suo nutrimento dal grembo materno, determini un aumento del fabbisogno alimentare della madre, aumento che deve essere però sempre contenuto in determinati limiti sia qualitativi sia quantitativi. Anzitutto, il raddoppiare o quasi una dieta normale è cosa assurda perché, anche prescindendo da ogni altra considerazione, il rapporto del peso fra il feto e la madre è normalmente di uno a venti. È vero però che il nascituro, essendo in fase di formazione, ha maggiori esigenze dell’organismo ormai adulto della madre: esso infatti in nove mesi dovrà raggiungere il peso di 3-4 chilogrammi circa, quindi le sue esigenze nutritive saranno infinitamente superiori a quelle della madre. Sovralimentazione quindi per una donna incinta, ma regolata e contenuta in precisi limiti, determinabili anche da fattori contingenti, quali possono essere lo stato fisico della madre (denutrizione od ), età, stato di salute, ecc. Ecco infatti quali sono i principali pericoli di un’alimentazione eccessiva e quelli di una dieta carente. Una lista di ingredienti diversa dal solitoTornando alla ricetta, vorrei sottolineare un’importante caratteristica di queste lasagne alla genovese, ossia il saper coniugare sperimentazione ed equilibrio. La lista degli ingredienti è realmente diversa da quella originale, ma da vita a combinazioni azzeccate e sicuramente diverse dal solito. Il pesto fornisce la componente liquida alla farcitura, un po’ come fa la salsa del ragù nella ricetta classica. I fagiolini e le patate fanno le veci del prosciutto e delle uova, che non possono mancare nelle lasagne tradizionali. Patate e fagiolini, invece, si valorizzano a vicenda, d’altronde la loro presenza ricorre in molte ricette, specialmente quelle afferenti ai primi piatti. Tra l’altro, sono anche ingredienti preziosi dal punto di vista nutrizionale, in grado di conferire una rinnovata dignità alle lasagne. Le patate sono ricche di carboidrati, ma abbondano anche di vitamine e sali minerali. Inoltre, sono meno caloriche di quanto si pensa, in quanto si attestano sulle 80 kcal per 100 grammi. Le proprietà nutritive delle lasagne alla genoveseStesso discorso per i fagiolini, che sono un tocco davvero elegante in queste lasagne alla genovese, oltre ad essere ricchi di betacarotene, una sostanza che funge da antiossidante e supporta l’organismo nell’assorbimento della preziosa vitamina A. Come buona parte degli alimenti di origine vegetale, poi, contengono la vitamina C che, come è noto, sostiene il sistema immunitario. Ricchissimo è anche l’apporto di fibre, superiore a molti altri legumi. L’indice glicemico, poi, è tra i più bassi in natura (una buona notizia per chi soffre di diabete). L’apporto calorico, infine, è bassissimo, pari a 31 kcal per 100 grammi. Anche il metodo di cottura punta alla leggerezza, infatti i fagiolini e le patate vengono semplicemente lessati in acqua leggermente salata. Successivamente vengono posti tra gli strati, dove vengono alternati alla besciamella e al pesto. Ovviamente, per favorire una distribuzione equa lunga tutta superficie della lasagna, i fagiolini e le patate vanno tagliati a dadini molto piccoli. Queste lasagne alla genovese sono un’ottima soluzioneIngredienti per 4/6 persone:
PreparazionePer la preparazione delle lasagne alla genovese iniziate lessando per qualche minuto le lasagne e preparate la besciamella. Sbucciate e tagliate a dadini le patate. Mondate, lavate e lessate i fagiolini facendoli cuocere in abbondante acqua bollente salata, poi scolate e fate raffreddare. Tagliateli a dadini. Scaldate la besciamella e incorporate il pesto. Cominciate a formare le vostre lasagne e mettete in una teglia uno strato di lasagne, uno di besciamella e pesto, uno di poi di dadini di patate e fagiolini e una spolverata di grana grattugiato. Continuate con gli strati fino ad esaurimento degli ingredienti terminando con uno strato abbondante di parmigiano. Cuocete le lasagne in forno a 200° per circa 30 minuti. Riproduzione riservata CONDIVIDI SUTI POTREBBE INTERESSARE
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