Meglio forno a gas o elettrico per pizza

La differenza tra forno a gas ed elettrico: una guida per saperli distingue

La differenza tra forno a gas ed elettrico: una guida per saperli distinguere a prima vista

Un forno è un forno, si dirà. Niente di più sbagliato: forno che compri, cottura che prediligi. Tra un forno elettrico e uno a gas, ad esempio, esistono notevoli differenze. Sta a noi individuarle, soppesando i vantaggi e gli svantaggi rispettivamente dell’uno e dell’altro.

Forno a gas: pro e contro

Il forno a gas presenta numerosi vantaggi, tra cui:

  • Facilità di utilizzo

  • Economicità

  • Rapidità nel raggiungimento di temperature elevate

Per contro, la cottura non risulta sempre uniforme e spesso i cibi tendono a perdere velocemente l’umidità, rischiando di seccarsi troppo o addirittura di bruciacchiarsi in alcuni punti. Il forno a gas, infatti, è indicato per la preparazione di alcuni cibi in particolare, come ad esempio la pizza, la cui cottura richiede temperature elevate, mentre è sconsigliabile utilizzarlo per cuocere torte, biscotti o piatti che comunque richiedono sia lievitazione che umidità, come può essere un soufflé.

Forno elettrico: per cosa utilizzarlo e per cosa evitarlo

Il forno elettrico è un apparecchio molto funzionale e versatile. La semplicità di utilizzo è la stessa del forno a gas e in più è in grado di mantenere l’umidità all’interno dei cibi, senza quindi il rischio di seccarli eccessivamente. Perfetto per dolci e preparazioni che richiedono una cottura lenta e uniforme, il forno elettrico è lo strumento ideale per chi ama i piatti che necessitano la massima precisione, anche nella cottura. D’altra parte, rispetto al forno a gas quello elettrico ha costi di gestione più alti. Ma spesso è una spesa che vale la pena di sostenere.

E per gli amanti della pizza…forni a gas professionali di alta qualità!

Chiappa Attrezzature propone forni a gas per pizza professionali che presentano tutti i vantaggi del classico forno a gas, senza averne gli svantaggi. Questo tipo di forni, infatti, sono dotati di un termoregolatore digitale che permette, attraverso un semplice comando, di adattare il funzionamento dell’apparecchio come si desidera. I forni professionali per pizza di Chiappa Attrezzature, inoltre, sono realizzati con materiali che favoriscono il mantenimento costante del calore, per garantire efficienza e le migliori prestazioni che richiede un professionista.

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Le innovazioni tecnologiche riguardano ovviamente il miglioramento delle caratteristiche dei forni professionali classici : il forno elettrico che produce calore tramite una resistenza, il forno a gas che genera calore tramite una fiamma posta nella sua parte inferiore o nelle sue pareti e il forno a legna dove il calore è il risultato della combustione del legno. Diversi tipi di forno significano diversi tipi di trasferimento di calore e anche diversi metodi di cottura.

 I forni elettrici raggiungono temperature piuttosto elevate (300-350°C), sono dotati di un sistema di controllo della temperatura e sono dotati di maniglie che non si surriscaldano per la massima sicurezza. Alcuni abbinano due o più forni indipendenti per cuocere contemporaneamente diversi tipi di pizza. Veramente facili da pulire , sono in realtà la scelta migliore per tutte le attività di ristorazione soprattutto se utilizzano teglie da forno.

I forni professionali a gas hanno costi di esercizio inferiori rispetto a quelli elettrici e per questo sono la scelta giusta per ristoranti e pizzerie specializzati in focacce tradizionali così come pizze napoletane , croccanti ai bordi e morbide al centro. Alimentate a GPL o metano, raggiungono facilmente una temperatura di 450 °C che è abbastanza buona per cuocere la pizza tradizionale. Sono dotati di canna fumaria e molti accessori per semplificarne l'uso, sono facili da pulire e hanno un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Per quanto riguarda il forno a legna, è una certezza che solo la legna da ardere può conferire al cibo qualcosa in più che altri combustibili semplicemente non danno . Gli aromi piccanti, affumicati e speziati dipendono dai tipi di legno e la nostra opinione è che i legni di oliva, noce, nocciola e ginepro abbiano un bel pugno.

Quando si tratta di cottura, il forno a legna professionale cuoce la pizza fino a cottura ultimata secondo il tipo di pizza e il vostro gusto. Il calore viene trasferito in tre modi: convezione, conduzione e irraggiamento. La cottura per convezione o conduzione è regolare ma più lenta, al contrario l'irraggiamento permette una cottura più veloce ma il processo è più complesso da gestire.

Negli ultimi anni la tecnologia ha cambiato il modo di costruire i forni a legna migliorandone le caratteristiche utilizzando materiali refrattari di prima scelta e curando i minimi dettagli per affrontare il mercato professionale che richiede velocità, efficienza e costi contenuti.

Quale forno usare per la pizza?

Forno a legna tradizionale a platea fissa Le temperature consigliate vanno dai 360- 380° per la pizza classica, ai 410 – 450° C per la pizza Napoletana.

Quanto consuma in un'ora il forno elettrico per pizza?

I forni elettrici professionali da pizzeria lavorano a temperature intorno ai 300 – 350 °C e sono in grado di raggiungere anche i 500 °C. Il consumo medio per un forno dalla capacità di 4 pizze oscilla tra i 4,6 kW e i 6 kW.

Quanto consuma un forno a gas per pizza?

Con l'introduzione del bruciatore a gas si abbassano notevolmente anche le spese per il mantenimento dei forni. Il consumo medio è di 1,5m3 di metano o 1,2 Kg di GPL all'ora avendo un consumo in media di soli 0.70 centesimi l'ora.

Quanto consuma il forno a gas in euro?

È difficile fare una stima precisa, per cui affidiamoci a una media: se ne usi uno da 2000 W di potenza per 100 ore l'anno, hai un consumo di circa 210 kWh e 40 € in bolletta.