Come fare le unghie semipermanente a casa

Lo smalto semipermanente tanto chiacchierato è davvero una bellissima opzione per avere sempre mani perfette. E’ un vero e proprio smalto: si applica semplicemente con il pennellino. Ciò che lo differenzia da quello classico è la durata. Io smalto semipermanente unghie infatti resiste perfettamente fino a due settimane, permettendoci di avere mani perfette e non dover continuamente preoccuparci della manicure.Lo smalto semipermanente unghie infatti, una volta applicato, va messo in lampada, esattamente come il gel o l’acrilico. Anche questo materiale è fotoindurente e deve essere polimerizzato in lampada UV o LED che lo fissa rendendolo molto resistente.

Come fare le unghie semipermanente a casa
applicazione semipermanente

Smalto semipermanente: come metterlo

Applicare lo smalto semipermanente richiede attenzione, precisione e un po’ di tempo. Può essere realizzato anche a casa, quindi vi lasciamo i passaggi chiave da seguire per fare un lavoro perfetto!

  • Manicure e Buffer prima del semipermanente unghie

Anche quando si usa uno smalto semipermanente, il primo passaggio – chiave e indispensabile, è la manicure. Dovremo andare a preparare l’unghia nel migliore dei modi, in modo da permettere una maggiore aderenza del prodotto ed avere il contorno dell’unghia pulito e perfetto. Che senso ha avere unghie stupende e dita malconce? Occuparsi di tutto è essenziale per avere mani perfette!

Se siete pratiche potete optare per la dry manicure, altrimenti realizzate la classica manicure. In questo momento andremo ad aggiustare anche la forma dell’unghia. Il semipermanente non crea una ricostruzione, né un allungamento, viene semplicemente applicato sulla nostra unghia naturale. Per questo è importante nel primo passaggio limare alla perfezione laterali e bordo libero, aggiustare la forma dando a tutte le unghie la stessa dimensione – forma e lunghezza.

Il passaggio del buffer, dopo la manicure, è importante perché opacizza il letto ungueale e permette al prodotto che mettere poi di aggrapparsi al meglio.

  • La base per lo smalto semipermanente

Dopo aver preparato le mani e l’unghia in maniera impeccabile, iniziamo con il primo smalto semipermanente! Prendiamo la nostra base e la applichiamo sull’unghia, poi polimerizziamo.

  • Il colore semipermanente unghie

E’ finalmente giunto il momento di applicare il colore. Stendiamolo con precisione su tutte le unghie, poi polimerizziamo. A seconda della coprenza può essere richiesta una seconda passata. Ricordiamoci però che lo smalto semipermanente è molto più denso di quello normale, quindi dobbiamo prestare attenzione a quanto ne preleviamo e cercare di stenderlo in maniera uniforme.

Questo è anche il momento in cui si può realizzare la nail art. Dopo aver polimerizzato (mi raccomando polimerizziamo ogni passata) lo smalto colorato, possiamo sbizzarrirci su tutte le unghie, oppure solo su una o due, con disegni, dettagli o strass! Se ti piacciono i disegni sulle unghie ti consigliamo di guardare il nostro corso sulla Micropittura: perfetto per imparare tante cose nuove!

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  • Il top coat e il Nail cleaner

Una volta polimerizzati colori e nail art, è il momento di concludere il lavoro con una bella passata di top coat! Possiamo scegliere quello che più ci piace: laccato e lucido oppure mat. Distribuiamo anche questo su tutte le unghie e asciughiamo in lampada.

Infine il nail cleaner: non sempre necessario. Può essere che il vostro top coat abbia bisogno di una passata conclusiva di sgrassatore, un prodotto alcolico che rende l’unghia più pulita ed elimina lo strati di dispersione finale.

Il Video Tutorial sullo smalto semipermanente rinforzato

Ti lasciamo il video dove potrai vedere tutti i passaggi per creare splendide unghie!

smalto semipermanente: come metterlo

Nel Canale YouTube di Accademia Unghie troverai tante altre ispirazioni!

Come togliere lo smalto semipermanente: i passaggi 

Togliere lo smalto unghie semipermanente è un passaggio fondamentale da eseguire correttamente per non andare a rovinare l’unghia. Ti serviranno:

  • dischetti di cotone oppure pad,
  • l’apposito solvente,
  • carta stagnola,
  • buffer o spingicuticole,
  • olio nutriente.

Prima di tutto per togliere lo smalto semipermanente bisogna applicare il solvente sui dischetti di cotone, poi metterli sulle unghie e avvolgere la punta delle dita nella carta stagnola. Dopo 10/15 minuti si può togliere tutto! Lo smalto ora sarò venuto via o verrà via facilmente facendo un po’ di pressione. Se ha lasciato residui, possiamo intervenire con lo spingicuticole per togliere il prodotto oppure con il buffer, sempre delicatamente. Evitiamo di grattare il letto ungueale con la lima.

Un’opzione è limare leggermente il semipermanente prima di applicare il solvente, per facilitarne la rimozione.

Dopo tutto questo possiamo massaggiare unghie e dita con un olio nutriente.

Si può mettere lo smalto semipermanente a casa?

La risposta è sì! In Accademia Unghie trovi un corso specifico che ti spiegherà come ottenere mani perfette – anche a casa – con lo smalto semipermanente!

Cosa ti servirà:

  • le lime e il buffer,
  • lampada led oppure uv apposita,
  • la base,
  • il top coat: dal finish laccato oppure opaco,
  • gli smalti, scegli i colori che più ti piacciono,
  • se compri smalti che necessitano del nail cleaner, anche quello,
  • il solvente per la rimozione.
Come fare le unghie semipermanente a casa
semipermanente unghie colorate

Smalto semipermanente: la decorazione

Quali sono i colori più adatti al semipermanente?

Diciamocelo, con il semipermanente unghie possiamo optare per qualsiasi colore! C’è solo l’imbarazzo della scelta, quindi scegliamo ciò che più ci piace e fa sentire a nostro agio.

Volendo analizzare la forma d’unghia e il colore però, ci sono colori che donano alle unghie corte ed altri a quelle lunghe. Il colore scuro infatti, nelle unghie come nei vestiti, tende a far sembrare le cose più piccole: l’ideale è usarlo su unghie medio lunghe. Mentre i colori chiari e i nude si sposano benissimo a unghie corte e medie.

Come top coat: l’effetto mat opaco è consigliato a unghie lunghe, mentre quello laccato alle altre dimensioni, perché illuminando fa risaltare e apparire le unghie più grandi.

Nail art sulle unghie con smalto semipermanente

Come accennavamo, il semipermanente si presta a tutte le nail art! Si realizzano durante l’applicazione: la nail art deve infatti essere fatta dopo la stesura del colore e prima del top coat. Se invece vogliamo lasciare l’unghia del suo colore naturale e realizzare solamente una nail art, andremo ad applicare la base, poi faremo la nail art e infine applicheremo il top coat. In questo modo l’unica cosa colorata sarà il nostro disegno!

Possiamo quindi sbizzarrirci con linee, forme morbide o geometriche o disegno floreali, fruttati o paesaggi! Micropitture di qualsiasi tipologia e forma. Se ci piacciono i glitter, possiamo applicarli prima del top coat, lo stesso vale per svarowski o brillantini se vogliamo andare ad impreziosire l’unghia.

In questo video tutorial ti spieghiamo come si applicano i cristalli e le microsfere!

Perchè scegliere il semipermanente invece del gel o dell’acrilico?

Lo smalto semipermanente unghie rispetto alla ricostruzione in gel oppure in acrilico ha una durata minore. Di solito varia fra le 2 e le 3 settimane, mentre le altre due metodologie di cura dell’unghia rimangono perfette fino a 3/4 settimane.

La differenza sostanziale però è un’altra, ovvero che il semipermanente non può andare a realizzare una ricostruzione. Può unicamente essere applicato sull’unghia naturale, volendo anche su un’unghia ricostruita, ma manterrà sempre la forma e la lunghezza del letto ungueale sottostante.

Quando scegliere lo smalto semipermanente

Prima di tutto consideriamo il nostro gusto: se ci piace l’unghia semplice e della nostra misura naturale, applicare il semipermanente è un’ottima soluzione perché ci permette di avere unghie curate per diverso tempo. Per applicarlo però dovremo avere un’unghia forte e sana, con una bella forma.

In caso contrario, per questioni di salute o perché abbiamo unghie fragili, realizzare la ricostruzione è la cosa migliore. Chiaramente dobbiamo scegliere il gel anche se vogliamo realizzare una forma diversa dalla nostra unghia, una forma particolare, o se abbiamo bisogno di una durata maggiore. Magari perchè partiamo per un viaggio o perchè vogliamo toglierci il pensiero della manicure per più tempo possibile.

Controindicazioni ed errori del semipermanente

Il semipermanente unghie non andrebbe mai applicato su unghie fragili o deboli, che si spezzano facilmente o hanno subito traumi. Inoltre non è indicato in gravidanza, quando le donne posso avere unghie ancora più fragili.

Lo svantaggio principale del semipermanente è che se viene tolto nella maniera errata “spoglia” l’unghia della sua parte superiore, rischiando di indebolirla. Per questo motivo il consiglio è sempre quello di studiare con un corso completo per smalto semipermanente oppure affidarsi a dei professionisti!

Lo smalto semipermanente rovina le unghie?

La risposta è nì. Dipende da come fate la rimozione! Se fatta nel modo corretto non preoccupatevi, non ci sono pericoli. Se invece lo togliere grattando con le unghie o in altri modi, si “spellerà” anche la lamina ungueale. Rendendo l’unghia un pochino più fragile.

Come fare le unghie semipermanente a casa
nail art floreale su semipermanente

Per le più curiose: da dove nasce lo smalto semipermanente?

Da sempre lo smalto per unghie è un punto centrale nell’estetica della donna, ma non solo. Ha infatti avuto anche un richiamo sociale oltre alla sua funzione prettamente estetica. Basta pensare a quando indicavano il ceto sociale, come durante l’Egitto oltre a quando erano puro abbellimento, come per le dive pop degli anni ’80.

Nel corso del tempo l’uso dello smalto per unghie è cambiato moltissimo. La sua evoluzione, come la conosciamo noi, parte nell’800, quando si sviluppano le strumentazioni per l’approccio industriale alle unghie e alle loro cura. Nel 1850 infatti vediamo la nascita del primo smalto in polvere, mentre nel 1932 Charles e Joseph Revson e Charles Lachman fondano la Revlon: l’azienda sulle prime tinte per unghie, sì – proprio quella che esiste tutt’ora. I primi smalti liquidi colorati e laccati.

Prima di questo periodo, gli smalti erano realizzati con materiali naturali, provenienti dalla terra o dai fiori. L’invenzione dello smalto come lo conosciamo oggi ha davvero segnato un punto di svolta: è duraturo e lucido.

Tutt’ora gli smalti liquidi vengono utilizzati tantissimo, sono comodi, veloci da applicare e da togliere. La loro pecca? La durata! Lo smalto classico infatti è difficile che duri molto: si sbecca facilmente, soprattutto se si fa sport o si utilizzano le mani per lavoro. Per ovviare a questo problema e rendere lo smalto facilmente applicabile ma più duraturo, negli anni 2000 viene lanciato il primo smalto semipermanente.

Insomma, lo smalto semipermanente permette davvero molte possibilità! Per conoscerne tutti i trucchi, imparare tutorial e soprattutto studiare come applicarlo e toglierlo senza danneggiare l’unghia, ti invitiamo al corso specifico di Accademia Unghie, con cui diventerai onicotecnica specializzata e certificata!

Cosa serve per fare la semipermanente a casa?

Ti serviranno infatti:.
un bastoncino in legno d'arancio spingicuticole e una lima..
un mattonino a quattro facce..
una lampada UV, LED o a doppia tecnologia..
uno sgrassatore, o cleaner, per pulire l'unghia prima e dopo..
dei dischetti di cotone..
un primer per preparare l'unghia e migliorare la durata dello smalto..
una base coat..

Come fare le unghie semipermanente senza fornetto?

Semipermanente senza lampada: come fare?.
applicare una base trasparente protettiva sulle unghie e lasciar asciugare;.
stendere lo smalto colorato e lasciar asciugare per qualche minuto;.
stendere il top coat effetto semipermanente, che svolgerà la stessa funzione della lampada Uv..

Cosa mettere prima dello smalto semipermanente?

Lo sgrassante o cleaner per lo smalto semipermanente Prima di iniziare a realizzare la vera e propria manicure hai bisogno di sgrassare le unghie per togliere eventuali residui. Il cleaner ti servirà anche alla fine, dopo il top coat, per togliere la patina grassa e far brillare le unghie.