Con la dermatite si può prendere il sole

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Con la dermatite si può prendere il sole

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Sole, caldo e dermatite atopica

Il sole come medicina naturale per combattere la dermatite

La dermatite atopica è una malattia allergica e infiammatoria che colpisce soprattutto i neonati e i bambini, sebbene possa insorgere a qualsiasi età. Si manifesta sulla pelle causando rossore, prurito e secchezza cutanea fino alla formazione di piccole vescicole e croste.

La tipologia e la localizzazione della dermatite varia spesso a seconda dell’età del paziente: mentre per i neonati e i bambini le lesioni tendono ad avere un aspetto eczematoso, un colore rosso vivo e a presentarsi spesso sul viso, negli adulti la cute è ispessita e le lesioni infiltrate e localizzate soprattutto nelle pieghe dei gomiti e delle ginocchia.

Con la dermatite si può prendere il sole
In inverno, col freddo e l’umidità, la dermatite atopica è più soggetta ad acutizzazioni, mentre il clima caldo e soleggiato dell’estate è un rimedio naturale per questo disturbo della pelle. L’esposizione al sole porta, infatti, grandi benefici e un miglioramento spontaneo della dermatite, anche se bisogna comunque evitare eccessi di sudorazione che potrebbero generare prurito. Il sole, infatti, fa bene, ma è comunque preferibile prendere alcune precauzioni: proteggete i vostri bambini con cappelli, occhiali da sole e magliette, fateli restare il più possibile sotto l’ombrellone ed evitate le ore centrali e più calde della giornata.

Anche mantenere una dieta equilibrata, sempre ricca di frutta e verdura e con il giusto apporto di vitamine e minerali, può aiutare a contrastare la comparsa delle lesioni cutanee.

Con la dermatite si può prendere il sole
Per le forme non gravi, è possibile evitare di ricorrere a corticosteroidi topici (cortisone in crema) o orali, applicando invece creme emollienti e lozioni idratanti: se utilizzate con regolarità, quotidianamente e almeno due volte al giorno e sempre dopo la doccia, aiutano infatti a ripristinare la barriera idro-lipidica della pelle, proteggendola così dall’aggressione di fattori che potrebbero scatenare l’infiammazione. Infine, sì anche ai bagni in mare: il sale favorisce il distacco delle cellule cutanee e il rinnovo della pelle, ma resta fondamentale lavarsi subito dopo con acqua dolce per non disidratare troppo la cute.

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Con la dermatite si può prendere il sole
Skin infected Herpes zoster virus. Herpes Virus on body. urticaria rash. atopic dermatitis on body.

Per la maggior parte delle persone affette da dermatite atopica, l’estate concede una bella e piacevole pausa dal problema delle fastidiose irritazioni della pelle.

Per alcuni però il caldo, gli allergeni esterni, una sudorazione eccessiva e una prolungata esposizione ai raggi solari, possono innescare attacchi di prurito, eruzioni cutanee, arrossamenti e altri sintomi.

Questa condizione può rendere spiacevoli anche i momenti che amiamo, come andare al mare o in piscina, o praticare sport all’aria aperta.

Anche se è stato dimostrato che questo genere di attività che riducono lo stress, limitano la comparsa della dermatite, non bisogna mai dimenticare di proteggersi adeguatamente e di prendere sempre le giuste precauzioni.

Il sole infatti è un amico della pelle. Tuttavia bisogna sempre applicare uno schermo ad alta protezione, specie se si hanno problemi di cute. In caso di dermatite atopica, ad esempio, un’esposizione non protetta può lasciare esiti infiammatori sulla pelle.

Per cui, oltre alla dermatite (o altre problematiche come l’acne), si rischia di dover fare i conti con la pigmentazione post infiammatoria. Quindi mai rinunciare alle vacanze, a una giornata di mare o in piscina, ma sempre proteggendosi con una fotoprotezione adatta al proprio fototipo.

Come si sceglie la crema giusta?

Come suggeriamo sempre, il parere del dermatologo è fondamentale, anche solo per aiutarti a identificare il tuo fototipo. Poi ci sono alcune caratteristiche dei prodotti a cui prestare attenzione, che puoi benissimo riscontrare in autonomia al momento della scelta della crema protettiva.

Il primo è l’SPF, che riguarda la protezione contro raggi UVB, ma soprattutto contro i raggi UVA, solitamente identificata con una sigla che si chiama PPD.

Questo parametro nello specifico è un fattore fondamentale: mentre i raggi UVB agiscono sullo strato più superficiale della pelle, causando eritemi solari o scottature, gli UVA colpiscono più in profondità e possono causare problematiche come macchie, rughe e cancerogenesi cutanea.

Un buon filtro solare inoltre deve contenere sostanze nutrienti per la pelle, come la vitamina C e la vitamina E, che sono antiossidanti naturali. In alcuni prodotti si trova anche il resorcinolo, sostanza che invece aiuta ad eliminare le macchie solari.

Idratazione, idratazione, idratazione!

In generale in estate è importante per tutti curare l’idratazione della pelle, ma per chi soffre di dermatite lo è ancora di più. Avere una pelle secca infatti può contribuire al riacutizzarsi della dermatite atopica.

Una buona idea dunque può essere quella di applicare un emolliente che ti aiuti a ripristinare la naturale barriera protettiva e l’idratazione della pelle. In questo caso il nostro consiglio è Kouriles Spray Lenitivo, che idrata la pelle riducendo sensibilmente la sensazione di prurito.

Un altro aspetto decisivo per chi soffre di dermatite è il lavaggio della pelle, che non andrebbe “stressata” con docce troppo frequenti e con l’utilizzo di saponi aggressivi.

Bisogna preferire invece detergenti delicati, come Kouriles Base Lavante ad esempio: pensato e formulato appositamente per pelli sensibili e soggette a irritazioni, con proprietà emollienti e idratanti.

Clicca qui e scopri sul nostro shop la sezione dedicata a tutti i prodotti Kouriles.

Chi ha la dermatite può prendere il sole?

In linea generale, chi soffre di dermatite atopica, dovrà osservare delle semplici regole per andare in spiaggia: andare in spiaggia solo nelle ore più fresche della giornata: al mattino fino alle 11 e al pomeriggio dopo le 16-16.30. evitare l'esposizione diretta ai raggi del sole.

Chi ha la dermatite atopica può andare al mare?

Il mare farà bene alla tua pelle affetta da dermatite atopica, soprattutto visto che ci resteremo un bel po' di tempo: ti si attenueranno le lesioni e ti diminuirà il prurito.

Cosa evitare con la dermatite?

Se il prurito è molto intenso, limitate alimenti ricchi in sostanze che possono peggiorare la situazione:.
fragole, agrumi, banane, ananas, lamponi, avocado, melone..
pomodori, spinaci, fecola di patate..
arachidi, noci, nocciole, mandorle..
fave, piselli, ceci, lenticchie, fagioli..

Cosa fa bene alla dermatite?

Integratori Utili. In caso di eczema, alcune persone fanno uso di integratori alimentari a base vitaminica, salina e di acidi grassi essenziali (omega 3 e omega 6). Le molecole e gli ioni più consumati sono: zinco, selenio, vitamina D, vitamina E e vitamina B6 (piridossina).