Agenda 2030 obiettivi per lo sviluppo sostenibile

Anche se la situazione è migliorata in numerosi paesi, molte persone soffrono ancora la fame e la malnutrizione in tutto il mondo. La denutrizione colpisce quasi 800 milioni di persone in tutto il mondo - la maggior parte dei quali donne e bambini. L'obiettivo del 2030 dell’ Agenda è quello di porre fine alla fame e tutte le forme di malnutrizione in tutto il mondo entro i prossimi 15 anni. In considerazione della rapida crescita della domanda globale di cibo, si stima che la produzione alimentare mondiale dovrà essere raddoppiata entro il 2050. Circa il 70% delle persone che sono denutrite devono direttamente o indirettamente all'agricoltura il loro sostentamento, quindi sono i piccoli agricoltori a rischio di denutrizione.

Oltre l'obiettivo di eliminare la fame, l’Obiettivo 2 mira a porre fine a tutte le forme di malnutrizione. La qualità del cibo è altrettanto importante quanto la quantità di cibo. L’Obiettivo 2 mira anche agli aspetti economici, come ad esempio a raddoppiare la produttività agricola e il reddito dei piccoli agricoltori entro il 2030. Inoltre, è dotato di disposizioni in materia di agricoltura sostenibile per prevenire un aumento della produzione di cibo che possa danneggiare l'ambiente.

Obiettivo 2: porre fine alla fame, realizzare la sicurezza alimentare e una migliore nutrizione e promuovere l'agricoltura sostenibile

2.1: Entro il 2030, porre fine alla fame e garantire l'accesso a tutte le persone, in particolare poveri e le persone in situazioni vulnerabili, tra cui i bambini, a cibo sicuro, nutriente e sufficiente per tutto l'anno.

2.2: Entro il 2030, porre fine a tutte le forme di malnutrizione, raggiungendo, entro il 2025, gli obiettivi concordati a livello internazionale sulla nutrizione dei bambini sotto i 5 anni di età, sul soddisfare le esigenze nutrizionali di adolescenti, donne in gravidanza e in allattamento e persone anziane.

2.3: Entro il 2030, raddoppiare la produttività agricola e il reddito dei produttori di cibo su piccola scala, in particolare delle donne, dei popoli indigeni, famiglie di agricoltori, pastori e pescatori, anche attraverso un accesso sicuro e paritario a terreni e alle altre risorse produttive, alle conoscenze, ai servizi finanziari, ai mercati e alle opportunità di valore aggiunto e di occupazione non agricola.

2.4: Entro il 2030, garantire sistemi di produzione alimentare sostenibili e implementare pratiche agricole che aumentino la produttività e la produzione, che aiutino a mantenere gli ecosistemi, che rafforzino la capacità di adattamento ai cambiamenti climatici, condizioni meteorologiche estreme, siccità, inondazioni e altri disastri e che migliorino progressivamente il territorio e la qualità del suolo.

2.5: Entro il 2020, mantenere la diversità genetica di semi, piante coltivate e animali da allevamento e domestici e le loro specie selvatiche affini, anche attraverso banche di semi e piante attraverso una sana gestione a livello nazionale, regionale e internazionale, e promuovere l'accesso e la condivisione equa dei benefici derivanti dall'utilizzo delle risorse genetiche e delle conoscenze condivise, come concordato a livello internazionale.

2.a: aumentare gli investimenti, anche attraverso il rafforzamento della cooperazione internazionale, in infrastrutture rurali, servizi di ricerca e di divulgazione agricola, lo sviluppo tecnologico e le banche di geni vegetali e animali, al fine di migliorare la capacità produttiva agricola nei paesi in via di sviluppo, in particolare i paesi meno sviluppati.

2.b: correggere e prevenire restrizioni commerciali e distorsioni nei mercati agricoli mondiali, anche attraverso l'eliminazione parallela di tutte le forme di sovvenzioni alle esportazioni agricole e di tutte le misure di esportazione con effetto equivalente, conformemente al mandato del Doha Development Round.

2.c: Adottare misure per garantire il corretto funzionamento dei mercati delle materie prime alimentari e loro derivati e facilitare l'accesso tempestivo alle informazioni di mercato, anche per quanto riguarda le riserve di cibo, al fine di contribuire a limitare l’ estrema volatilità dei prezzi del cibo.

OBIETTIVO 1. Porre fine a ogni forma di povertà nel mondo.

Nonostante i progressi compiuti dagli anni Novanta del Novecento nella lotta alla povertà, ancora oggi più di 800 milioni di persone vivono in condizioni di povertà estrema. L’obiettivo mira ad azzerare tale numero entro il 2030, riducendo la vulnerabilità dei più poveri e contrastando la povertà in tutte le sue forme: dalla mancanza di guadagno all’accesso alle risorse, dalla fame all’accesso all’istruzione e ai servizi di base, dalla discriminazione alla partecipazione ai processi decisionali.

Agenda 2030 obiettivi per lo sviluppo sostenibile

OBIETTIVO 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.

Per fornire l’adeguato sostentamento ai quasi 800 milioni di persone che oggi soffrono la fame e garantire cibo sufficiente alle generazioni future è indispensabile riconsiderare i processi di produzione, distribuzione e consumo di cibo, ottimizzando la gestione delle risorse con particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente.

OBIETTIVO 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.

Uno sviluppo sostenibile non può prescindere dalla salute e dal benessere degli individui; per questo motivo è indispensabile riuscire a garantire una copertura sanitaria universale di base che tuteli tutte le fasce d’età in tutti i Paesi del mondo, contrastando innanzitutto la mortalità infantile, quella materna e la diffusione delle epidemie.

OBIETTIVO 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.

Garantire l’alfabetizzazione di tutti i giovani e delle nuove generazioni e far sì che tutti abbiano pari opportunità di accesso a tutti i livelli educativi è un obiettivo fondamentale per la costruzione di una società equa, inclusiva e volta alla sostenibilità.

OBIETTIVO 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.

Un mondo pari, privo di discriminazioni e violenze di genere: a questo mira l’obiettivo 5 dell’Agenda 2030, i cui traguardi sono volti a garantire alle donne e alle ragazze parità di accesso all’istruzione, alle cure mediche, al lavoro, alla vita economica, sociale e politica del proprio Paese.

OBIETTIVO 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.

L’acqua èun bene prezioso, fondamentale per la vita sulla Terra; oggi, però, l’accesso alle risorse idriche e ai servizi sanitari e d’igiene connessi non è equamente garantito in tutte le regioni del pianeta. Per questo l'ONU fissa come obiettivo per la salute e l'igiene di tutti una disponibilità minima di 40 litri al giorno a testa di acqua potabile.

OBIETTIVO 7. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.

La produzione di energia da fonti non rinnovabili è la causa principale del cambiamento climatico. Per salvaguardare la salute del nostro pianeta e delle risorse che ci offre, è necessario aumentare considerevolmente la quota di energia da fonti rinnovabili e garantire l’accesso universale a sistemi energetici efficienti e sostenibili.

OBIETTIVO 8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.

La lotta alla povertà, alle ingiustizie e al degrado sociale e ambientale passa anche per il mondo del lavoro. Per questo i Paesi dell’ONU si impegnano nell’eliminazione del lavoro minorile e nella riduzione della disoccupazione, favorendo al contempo le piccole-medie imprese e l’aumento del PIL pro capite dei Paesi in via di sviluppo.

OBIETTIVO 9. Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.

Alla base dello sviluppo vi è il progresso tecnologico e l’industrializzazione: l’obiettivo 9 punta a incentivare processi produttivi efficienti e sostenibili in tutti i Paesi del mondo, potenziando la ricerca scientifica, motore dello sviluppo.

OBIETTIVO 10. Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le Nazioni.

Oltre una certa soglia, la disparità di reddito danneggia la crescita economica, sia del singolo Paese, sia a livello globale. È quindi fondamentale sostenere la crescita dei redditi più bassi e, poiché la disparità di reddito non può essere affrontata in maniera efficace se non viene affrontata la disparità di opportunità che sottostà ad essa, è altresì essenziale garantire uguali possibilità di accesso al lavoro, alla sanità, all’educazione e agli altri servizi.

OBIETTIVO 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

Oggi metà della popolazione mondiale (circa 3,5 miliardi di persone) vive in città. Migliorare la qualità della vita nelle città, riducendone l’impatto ambientale e garantendo ai cittadini sicurezza e inclusività, è dunque un passo decisivo nel percorso verso uno sviluppo sostenibile.

OBIETTIVO 12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.

Ridurre l'inquinamento nelle fasi di produzione e consumo, aumentando al contempo le pratiche di riciclo e riuso dei rifiuti: questi i traguardi da perseguire affinché il nostro pianeta, con le sue risorse, possa continuare a fornire l’adeguato sostentamento per la vita.

OBIETTIVO 13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.

Il cambiamento climatico, con le sue conseguenze catastrofiche, è una sfida globale, che richiede l’azione coordinata e la collaborazione di tutti i Paesi. L’Agenda 2030 e l’Accordo di Parigi fissano gli obiettivi, da perseguire a livello internazionale con politiche concrete, per frenare il ritmo del cambiamento, mitigarne i rischi e rafforzare la capacità di adattamento e ripresa agli eventi climatici estremi.

OBIETTIVO 14. Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le coste marine per uno sviluppo sostenibile.

Il benessere del nostro pianeta dipende in larga parte dal benessere di mari e oceani: la gestione sostenibile delle risorse marine, la tutela della biodiversità e la lotta all’inquinamento di mari e oceani sono i capisaldi della salvaguardia di questa fondamentale risorsa globale, che è alla base di un futuro sostenibile.

OBIETTIVO 15. Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.

La vita sulla Terra è legata a un delicato equilibrio di ecosistemi, attualmente minacciato dalle azioni umane. I Paesi firmatari dell’Agenda si impegnano dunque nella lotta alla deforestazione e alla desertificazione, fenomeni che stanno nuocendo gravemente alla biodiversità terrestre e, di conseguenza, alla nostra sopravvivenza sul pianeta.

OBIETTIVO 16. Pace, giustizia e istituzioni forti.

Ogni giorno guerre, violenze e ingiustizie sottraggono a migliaia di persone la possibilità di una vita dignitosa. Per questo, l’obiettivo 16 è dedicato al contrasto di ogni forma di violenza, alla lotta al traffico di armi e al crimine organizzato in genere, e alla riduzione di corruzione e abusi di potere; solo così sarà possibile istituire società pacifiche e inclusive in tutto il mondo.

OBIETTIVO 17. Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.

Il percorso di trasformazione del nostro mondo in ottica di sviluppo sostenibile non può prescindere dalla cooperazione internazionale e dalla compartecipazione. Si richiede dunque ai Paesi industrializzati un impegno concreto nel sostenere la crescita di quelli in via di sviluppo o meno sviluppati, con finanziamenti, investimenti e con una condivisione che garantisca la parità di accesso a scoperte scientifiche, tecnologie e innovazioni.

Quali sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell Agenda 2030?

Rigenerazione equo sostenibile dei territori, mobilità e coesione territoriale, transizione energetica, qualità della vita, economia circolare sono le cinque macroaree in cui si sviluppano le sue linee programmatiche.

Quali sono gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile?

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile mirano ad affrontare un'ampia gamma di questioni relative allo sviluppo economico e sociale, che includono la povertà, la fame, il diritto alla salute e all'istruzione, l'accesso all'acqua e all'energia, il lavoro, la crescita economica inclusiva e sostenibile, il cambiamento ...

Cos'è l'agenda 2030 e quali sono i suoi obiettivi?

L'Agenda globale definisce 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell'acronimo inglese) da raggiungere entro il 2030, articolati in 169 Target, che rappresentano una bussola per porre l'Italia e il mondo su un sentiero sostenibile.

Quali sono le 5 P dello sviluppo sostenibile?

Persone, Prosperità, Pace, Partnership, Pianeta. Solo a leggerle si ha nettamente e immediatamente la sensazione di completezza. Parole piene di speranza e concretezza al contempo.