IntroduzionePuò essere difficile stabilire se un dito sia rotto o abbia semplicemente subito una distorsione in base ai soli sintomi, soprattutto in assenza di un’evidente deformità (il sintomo più suggestivo di rottura); anche in virtù del fatto che un dito rotto è molto più semplice da curare quando la diagnosi è tempestiva, si raccomanda quindi di rivolgersi rapidamente ad un medico in caso di sospetta frattura, così da valutare l’eventuale necessità di radiografia. Show La rottura del dito di un piede o di una mano rappresenta una delle forme più comuni di infortuni delle estremità; le cause possibili sono numerose, ma in genere:
A seconda della natura della lesione subita è possibile osservare danni alle diverse strutture del corpo (pelle, muscoli, tendini, unghie ed ovviamente osso); nei casi più gravi è possibile anche un danno delle terminazioni nervose presenti. I soggetti affetti da osteopenia e osteoporosi sono esposte ad un rischio maggiore di rottura. SintomiI tipici sintomi della rottura di un dito consistono in:
Le fratture dell’alluce (ditone del piede) sono spesso più gravi rispetto a quelle delle altre dita del piede, essendo caratterizzate da un dolore ed un gonfiore più intensi, che possono impedire anche di camminare. ComplicazioniLa guarigione avviene di per sé con eccellente prognosi quando il dito viene mantenuto in posizione per il tempo necessario a saldare la frattura, ma un dito fratturato è tuttavia più facilmente esposto allo sviluppo di artrosi più avanti con l’età. Le conseguenze temporanee sono ampiamente variabili in base all’arto e al dito interessato. Nel caso di frattura al pollice, ad esempio, può venire meno la capacità di presa degli oggetti, causando quindi importanti disabilità nel quotidiano, soprattutto nel caso di mano dominante. Quando rivolgersi al medicoÈ molto importante rivolgersi rapidamente ad un medico in caso di sospetta frattura, perché un ritardo nel trattamento può rendere più ostico il successivo allineamento corretto delle ossa. Si raccomanda di rivolgersi in Pronto Soccorso in caso:
DiagnosiLa diagnosi di frattura viene in genere formulata a seguito di visita medica (esame obiettivo), eventualmente coadiuvata dall’esecuzione di specifiche manovre (soprattutto nel caso di medico ortopedico). Si noti che non si ricorre necessariamente all’esecuzione di radiografie, perché spesso non necessarie ai fini della terapia (il trattamento è in molti casi lo stesso, a prescindere che il dito sia rotto o meno). Si ricorre invece all’esecuzione di una radiografia, esame in grado di chiarire anche la gravità dell’infortunio, nel caso di frattura a carico dell’alluce o di un altro dito che appaia severamente dislocato. iStock.com/real444 Cosa fareIl trattamento dipende dalla gravità dell’infortunio, potendo contare su numerose opzioni terapeutiche che spaziano da un semplice bendaggio all’amputazione. In attesa di essere visitati da un medico si consiglia di:
Se i frammenti ossei della frattura sono ancora in posizione corretta, o se la rottura si trova al centro dell’osso, potrebbe essere sufficiente l’uso di un tutore/stecca/gesso in grado di mantenere il dito in una natura posizione favorevole alla guarigione spontanea; servono in genere diverse settimane (4-6 settimane) durante le quali è possibile monitorare il processo di guarigione attraverso successive radiografie. Nel caso di rottura di un dito del piede in genere il trattamento consiste nell’immobilizzazione mediante cerotto al dito vicino, a meno di evidente deformità, condizione che richiede il riposizionamento mediante una riduzione della frattura. Potrebbe invece essere necessario l’intervento chirurgico in casi più complicati, quando sia necessario un riposizionamento dei frammenti ossei. In caso di ferita, a seconda della natura dell’infortunio, potrebbe essere necessario il richiamo dell’antitetanica. Quanto ci mette a guarire un dito rotto?In genere la guarigione avviene in un intervallo compreso tra le 2 e le 8 settimane, a seconda della natura della frattura, dello stato di salute del paziente, … In caso di rottura del dito di una mano potrebbero essere necessari 3-4 mesi per un completo recupero funzionale, che può essere eventualmente coadiuvato dalla fisioterapia. Quanto ci mette a guarire un mignolo rotto?I tempi di recupero variano dai 15 ai 30 giorni.
Come capire se il mignolo del piede si è rotto?In caso di frattura, il mignolo gonfia rapidamente e tende ad assumere sin da subito una colorazione bluastra. Solo se il colpo è stato particolarmente forte ci può essere addirittura uno “spostamento” delle ossa dovuto alla rottura delle piccole falangi, con immediata visione della situazione.
Cosa succede se ti rompi il mignolo del piede?Dopo le dovute imprecazioni, potete iniziare a preoccuparvi della condizione del vostro mignolo. Se il trauma è importante, il dito inizierà subito a gonfiarsi, a pulsare e presto si colorerà di 50 sfumature di viola con la comparsa dell'ematoma.
Cosa fare se si ha un dito del piede rotto?Di solito, l'unico trattamento necessario per le fratture delle dita del piede consiste nell'immobilizzare il dito del piede fratturato unendolo con un cerotto al dito vicino (cerottaggio) per diverse settimane.
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