Funghi alle dita dei piedi come curarli

I Funghi sono parassiti che vivono in ambienti caldi ed umidi e che l’uomo incontra in più di un’occasione durante la giornata: quando condizioni di stress mentale o condizioni di stress fisico (terapie farmacologiche particolarmente aggressive, modifica del pH della pelle, stato di debolezza immunitaria)  ne indeboliscono le difese, questi si radicano in profondità nell’organismo creando patologie più o meno gravi o fastidiose.

Colpiscono il 4% della popolazione e, rispetto a virus e batteri, sono molto più difficili da estirpare: le terapie possono esse lunghe anche diverse settimane.

I Funghi ai piedi sono delle infezioni che possono interessare le unghie, i talloni, la pianta del piede e gli spazi tra le dita, e si manifestano con prurito e bruciore.

Piede D’Atleta

Le micosi ai piedi colpiscono prevalentemente coloro che camminano scalzi in ambienti caldo-umidi (piscine o spogliati) o indossano scarpe molto strette (ginniche, ad esempio), che impediscono al piede di respirare correttamente.
Essendo queste condizioni tipiche di chi pratica sport, le micosi ai piedi vengono soprannominate piede d’atleta.

La trasmissione avviene tramite contatto con superfici infette o con piccoli frammenti di pelle dispersi nell’ambiente, ed i fattori predisponenti (sia interni che esterni) sono:

  • stress fisico,
  • stress emotivo,
  • calze e scarpe umide,
  • camminare scalzi in luoghi pubblici,
  • calzature sintetiche o strette.

Il fungo causa di quest’infezione è il tinea pedis e colpisce prevalentemente tra il quarto ed il quinto dito, dove si accumula moltissima umidità. Successivamente, può estendersi anche alla pianta del piede, ai bordi laterali, al tallone ed alle unghie (fattore predisponente all’onicomicosi portata, invece, da altri tipi di funghi).

Negli stadi iniziali, la pelle si presenta arrossata e squamosa, per poi diventare umida e maleodorante, con fessure e screpolature che prudono e si desquamano; talvolta si possono formare anche delle vesciche.

Onicomicosi 

Si tratta di una patologia della lamina dell’unghia, derivata dall’azione di funghi patogeni quali: Trichophyton rubrum, Trichophyton mentagrophytes, Epidermophyton floccosum, muffe e candida.
Per una corretta diagnosi, sono necessari esami specifici, in quanto la patologia può essere facilmente confusa con altre malattie

I sintomi sono:

  • onicolisi (distruzione dell’unghia),
  • cambiamenti cromatici (l’unghia diventa bianca, gialla o verde) 
  • onicomadesi (perdita dell’unghia).

I metodi di trasmissione sono gli stessi del piede d’atleta.

Funghi al Piede: Prevenzone

Le strategie preventive sono:

  • il controllo periodico dei piedi,
  • tenere più possibile i piedi asciutti, eventualmente utilizzando del borotalco,
  • scegliere calzature e calzini traspiranti,
  • tenere la biancheria da lavare in un luogo separato, in modo da evitare contaminazioni,
  • non condividere scarpe o asciugamani,
  • utilizzare ciabattine nelle docce pubbliche ed in piscina,
  • utilizzare detergenti delicati per l’igiene quotidiana dei piedi,
  • fare pediluvi con bicarbonato 
  • massaggiare i piedi con qualche goccia di olio essenziale di TEA TREE (derivato dalla melaleuca alternifolia, con alto potere disinfettante e senza effetti collaterali, impiegato con successo in diverse condizioni settiche).

I Rimedi Casalinghi per la Cura dei Funghi ai Piedi

Esistono una serie di rimedi casalinghi, che non devono assolutamente sostituire la terapia medica, ma possono affiancarne l’efficacia. 

  • Gettare le scarpe vecchie che potrebbero contenere ancora i funghi.
  • Lavarsi le mani dopo avere toccato l’unghia o il piede infetti, per evitare di diffondere l’infezione ad altri distretti.
  • Rafforzare il sistema immunitario (dormire adeguatamente ogni notte, seguire una dieta bilanciata con molta frutta, verdura e noci, assumere integratori multivitaminici, passare del tempo all’aperto per facilitare la produzione di vitamina D, gestire lo stress e l’ansia anche con attività fisica e meditazione).
  • Immergere i piedi per 15 o 20 minuti in una miscela di acqua ed aceto di mele in parti uguali: l’aceto altera le condizioni del pH della pelle, in modo che i funghi abbiano difficoltà nel diffondersi.
  • Tritare 10 spicchi d’aglio, metterli in un recipiente con acqua tiepida ed immergere le zone per 15 minuti, oppure mescolare il trito d’aglio con olio d’oliva ed applicare per 30 minuti: l’aglio è un importantissimo antibiotico ed antimicotico naturale.
  • Applicare sui piedi e sulle unghie dello yogurt naturale e rimuoverlo quando si secca: questo contiene batteri attivi (conosciuti come probiotici) molto efficaci nel trattamento delle infezioni fungine.
  • Utilizzare “il famoso unguento che si spalma sul petto dei bambini per ridurre i sintomi del raffreddore” massaggiandolo sulla zona due volte al giorno.
  • Sfregare del limone direttamente sulla zona colpita sfruttando così appieno le sue qualità antibiotiche ed antimicotiche.
Funghi alle dita dei piedi come curarli

Come eliminare i funghi dalle dita?

Bicarbonato Oltre al classico pediluvio curativo (per il quale dovrai sciogliere un cucchiaio di bicarbonato in acqua calda) , si potrà realizzare un'amalgama di bicarbonato e acqua da applicare sulla zona interessata come fosse un impacco, ripetendo il tutto 3 o 4 volte al giorno.

Perché vengono i funghi alle dita dei piedi?

L'epidemiologia varia da una forma di micosi all'altra ed è ampiamente influenzata da molteplici fattori ambientali ed individuali, tra cui: la scarsa igiene, gli ambienti caldo-umidi, l'eccesso ed il ristagno di sudore, variazioni del pH cutaneo, "traumatismi" locali, problemi circolatori e l'immunodepressione.

Come si riconoscono i funghi ai piedi?

I sintomi principali con cui può manifestarsi questo fungo sono l'arrossamento della cute, soprattutto nella zona delle dita, una sensazione di bruciore e la desquamazione della pelle (che spesso in una fase iniziale lo può far confondere con un sintomo della pelle secca del piede).

Come faccio a far passare i funghi?

Tra i principali farmaci antimicotici vi sono: Clotrimazolo: per trattare casi di candidosi cutanee, pitiriasi versicolor, onicomicosi e micosi della pelle; Ketoconazolo: per curare candidosi cutanee e tigne di diversa origine; Terbinafina: indicata per debellare disturbi cutanei provocati da dermatofiti e lieviti.