Come far fare più uova alle galline

Come far fare più uova alle galline

Avere un giardino è una grande fortuna. Se molto ampio, alcune persone ne sfruttano una parte per fare un piccolo orto. Grande è la soddisfazione di potersi nutrire dei propri prodotti. A questo proposito proponiamo la lettura dell’articolo Mai piantare vicini questi ortaggi se non vogliamo che il raccolto sia un fallimento. Altri persone scelgono di installarci anche un piccolo pollaio. Immaginiamo di svegliarci ogni mattina e raccogliere delle uova freschissime. Sicuramente un piccolo privilegio che non tutti hanno.

Oggi la Redazione di PdB desidera dare qualche consiglio per chi ha scelto di costruire un pollaio ed è alle prime armi. Per galline in salute ecco i consigli totalmente naturali per aumentare la produzione di uova. Una piccola guida su quali galline scegliere e come nutrirle.

  • Le migliori razze di galline ovaiole
  • Per galline in salute ecco i consigli totalmente naturali per aumentare la produzione di uova
  • Gli acari

Le migliori razze di galline ovaiole

Per avere una buona produzione di uova giornaliera bisogna acquistare le galline giuste. Le galline da uova, dette appunto ovaiole, si distinguono in più varietà. Ha ottenuto il guinness dei primati la razza australiana Austrolorp con 364 uova in un anno. Inoltre queste galline hanno un bellissimo piumaggio nero o bianco.

Poi ci sono le galline livornesi che produce circa 300 uova l’anno. Queste sono di colore bianco e non troppo grandi. Invece, la gallina padovana produce circa 280 uova l’anno. In questo caso parliamo di una gallina ovaiola ma ornamentale. Esistono altre razze ovaiole, ma queste sono quelle più produttive. Alle volte, però, il problema non è la varietà di galline ma l’alimentazione.

In commercio esistono tante varietà di mangimi preconfezionati. Ma la formula migliore per alimentare le galline è mescolare i vari ingredienti in modo casalingo. Scegliamo bene granaglie di origine biologica. Così sapremo cosa mangiano i nostri animali e quindi noi stessi. Per ogni stagione la gallina deve avere un’alimentazione specifica. Nel periodo freddo si richiede un aggiunta di mangime per pulcini.

La miscela per inverno e autunno da 10Kg di ottimo mangime è composta da:

  1. 4kg di mangime per pulcini;
  2. 3kg di mais;
  3. 1kg di piselli proteici;
  4. 900g di frumento;
  5. 600g di guscio d’ostrica.

La miscela per primavera ed estate sarà composta da:

  1. 50% di mais spezzato;
  2. 20% di soia spezzata;
  3. 15% di mais pellettato e pisello proteico;
  4. 9% di carbonato di calcio
  5. 11% altre granaglie.

Gli acari

Per chi desidera tenere delle galline è bene sapere che spesso sono attaccate da acari. I cosiddetti “pidocchi delle galline” compaiono con la bella stagione. Quando attaccano le galline ne succhiano il sangue. La conseguenza è che gli animali sono debilitati, quindi fanno meno uova. In questo caso sarà meglio rivolgersi al veterinario.Solitamente il trattamento degli acari è abbastanza lungo e viene fatto tramite acaricidi somministrati ogni 15 giorni. Ne esistono sotto forma di spray o polvere.

Si invita a leggere attentamente le Avvertenze riguardo al presente articolo e alle responsabilità dell'autore, consultabili QUI»

Chi vuole allevare galline ovaiole deve necessariamente fornire loro una dieta corretta e bilanciata. L'alimentazione delle galline ovaiole è il principale fattore che regola la loro salute, pertanto è fondamentale scegliere la miglior "linea alimentare" possibile, tesa al rafforzamento del loro sistema immunitario, necessario a proteggerle da virus, infezioni, parassiti e malattie. Di seguito riportiamo alcune indicazione su cosa mangiano le galline ovaiole.

Galline ovaiole cosa mangiano

Cominciamo col dire che gli avanzi possono essere considerati come una semplice aggiunta e non come la base della loro alimentazione. Un regime alimentare basato esclusivamente sugli avanzi dei nostri pasti potrebbe originare condizioni di malnutrizione e compromettere persino la produzione di uova.

Le galline ovaiole che hanno la possibilità di cercare il cibo per conto loro godono di un apporto nutritivo importante, avendo a disposizione numerose erbe e piante spontanee quali la cicoria, il trifoglio, il timo, la santolina, ma anche insetti, vermi e lombrichi. A tal proposito ti conviene saperne di più sul come organizzare il pascolo negli allevamenti avicoli.

Per incentivarle a razzolare metti loro a disposizione il cibo solo nella seconda metà della giornata. Una corretta alimentazione per galline ovaiole deve offrire un apporto proteico pari almeno al 16% del totale, pertanto oltre ad erbe e granaglie, non devono mancare alcuni alimenti per galline ovaiole in grado di aumentare l'apporto proteico, ovvero il favino e la soia integrale.

Inoltre, questi animali necessitano di calcio (indispensabile per la formazione del guscio dell'uovo), che può essere reso disponibile attraverso i pastoni realizzati con formaggio, legumi (cotti) e pane, oppure con i semi di girasole. Per favorire la produzione di uova poi risulta molto utile somministrare del grit. Quest'ultimo è un composto di gusci d'ostrica triturati che può essere aggiunto al comune mangime per integrare il carbonato di calcio nella dieta.

Infine, nella mangiatoia per galline ovaiole non devono mai mancare i cosiddetti "elementi trituratori" (sabbia, sassolini, gusci di lumaca), che una volta deglutiti aiutano la digestione dell'animale.

Mangimi galline ovaiole

Quali mangimi per galline ovaiole è consigliato somministrare? I mangimi biologici sono quelli da preferire. I preparati migliori dal punto di vista nutrizionale sono quelli che contengono: semi di soia, granturco, farina di frumento e granturco, crusca, carbonato di calcio, semi di girasole, cloruro di sodio, fosfato bicalcico ed olio di soia, piselli spezzati, favino.

Alimentazione galline ovaiole: cibi da evitare

Nella mangiatoia per galline ovaiole non devono mai essere introdotti pomodori (che contrastano il corretto assorbimento del calcio), uova crude, salumi, carne cruda (può causare aggressività e persino fenomeni di cannibalismo), fagioli crudi, dolci (altamente tossici) e il sale. Il pane può essere somministrato solo una volta a settimana secco e sbriciolato.

Per un apporto vitaminico completo puoi offrir loro della verdura, evitando tassativamente il prezzemolo, il sedano e il cavolfiore. Ricorda, inoltre, di dar loro soltanto verdure fresche e mai secche o cotte. L'ideale sarebbe predisporre una mangiatoia automatica per galline (a pedale) e antispreco nella quale mettere verdure ed erbe che possano essere piluccate senza essere calpestate.

Cosa dare alle galline per fargli fare più uova?

Una corretta alimentazione per galline ovaiole deve offrire un apporto proteico pari almeno al 16% del totale, pertanto oltre ad erbe e granaglie, non devono mancare alcuni alimenti per galline ovaiole in grado di aumentare l'apporto proteico, ovvero il favino e la soia integrale.

Cosa fare se le galline non fanno le uova?

– fattori alimentari: la produzione di uova infatti può essere limitata da carenze vitaminiche (scarsità di vitamina D e calcio, elementi indispensabili alla formazione del guscio); – fattori ambientali: le galline non fanno uova anche quando si ritrovano in una situazione ambientale nuova.

Cosa dare alle galline per fare l'uovo più grande?

E' necessario un mangime di buona qualità E' sempre importante nutrire le galline con il miglior mangime possibile ma è ancora più importante se volete che producano uova. Un buon mangime deve avere una buona parte di proteine (16-20% a seconda dell'età delle galline) oltre che vitamine e minerali.

Quante volte al giorno devono mangiare le galline?

Le galline ovaiole hanno in media un consumo quotidiano di circa 110 – 150 grammi di mangime secco. Puoi nutrire le tue galline ovaiole con mangimi preconfezionati, che puoi trovare in miscele già pronte come le nostre.