Consigliamo ai nostri visitatori di consultare anche le guide predisposte dall’Agenzia delle Entrate per fruire sia delle agevolazioni del 65% per gli interventi di efficienza energetica che di quelle del 50% relative alle ristrutturazioni edilizie. Show
SUPERBONUS 110% - GIUGNO 2022DETRAZIONI PER INTERVENTI DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO, SISMA BONUS, FOTOVOLTAICO, COLONNINE DI RICARICA DI VEICOLI ELETTRICI, ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE scarica la guida in formato pdf LE AGEVOLAZIONI FISCALI PER IL RISPARMIO ENERGETICO - MARZO 2019La presente guida descrive i vari tipi di intervento per i quali si può richiedere la detrazione e riassume gli adempimenti richiesti e le procedure da seguire per poterne usufruire. scarica la guida in formato pdf IL BONUS FACCIATE - LUGLIO 2021La presente guida descrive le caratteristiche del nuovo sconto fiscale denominato "Bonus Facciate" e riassume gli adempimenti richiesti e le procedure da seguire per poterne usufruire. scarica la guida in formato pdf Si consiglia anche di verificare la presenza di eventuali aggiornamenti delle guide sul sito dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it Stai pensando di ristrutturare la tua casa o lo hai già fatto? Hai diritto all'incentivo previsto con le detrazioni fiscali per le ristrutturazioni, confermato anche per il 2022 e su alcuni interventi puoi anche richiedere il superbonus al 110%. Scopri come funziona il bonus casa e mobili, come inviare i dati all'Enea e quali sono gli interventi ammessi all'agevolazione. Sommario
Ecobonus al 110%!Le spese per le ristrutturazioni, fatte entro fine dicembre 2022, saranno gratis per le abitazioni monofamiliari. Leggi quando è possibile nella news: "Super Bonus 110%: è legge! Quali sono le novità? Quali sono gli interventi ammessi in detrazione?". Da quasi 10 anni in Italia sono previste delle agevolazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici. Il cosiddetto "bonus casa" consente infatti di beneficiare della detrazione al 50% per le spese sostenute per gli interventi di ristrutturazione fino al 31 dicembre 2022. Come accedere alla detrazione per ristrutturazione Da maggio 2020 sono stati introdotti particolari incentivi al 110%, ma solo per gli interventi che rientrano nell'ecobonus e nel sismabonus, confermati (con modifiche) dalla legge di conversione 17/07/2020, n. 77. Per un approfondimento, puoi leggere la guida completa che spiega la nuova normativa in vigore: "Ecobonus e Sisma Bonus 110% per Ristrutturazioni Casa: Condizionatori e Fotovoltaico". Continuando a leggere questo articolo articolo invece, trovi tutte le agevolazioni che rientrano nel bonus casa per Ristrutturazioni edilizie, chi può beneficiarne, quali sono le modalità per richiedere la detrazione e le novità introdotte nel 2019 e nel 2020. Cosa significa Detrazione Fiscale per Ristrutturazione?Nel 2020 l'agevolazione fiscale consiste nella detrazione dall'Irpef (l’imposta sul reddito delle persone fisiche) del 50% di quanto speso per i lavori di ristrutturazione effettuati
sull'abitazione. L'immobile deve essere esistente con destinazione d'uso residenziale. Nel corso degli anni il valore della detrazione è stato cambiato più volte e attualmente è stato confermato e prorogato per tutto il 2022 sempre al 50%, invece del 36%. Per l'accesso alle detrazione, i lavori di ristrutturazione possono riguardare sia una singola unità immobiliare sia le parti comuni di edifici condominiali (la spesa si divide in base ai millesimi). Il bonus casa è prorogato per il 2022?Si, la Legge di Bilancio 2021 ha prolungato la detrazione fiscale per le ristrutturazioni nel 2022 al 50%, con un limite massimo di spesa di 96.000 €. Come funziona il Bonus Casa per Ristrutturazioni?Come funziona la detrazione? Il contribuente può detrarre dall'Irpef una parte della spesa sostenuta per ristrutturare la propria abitazione oppure le parti comuni degli edifici residenziali, pari al:
In ogni caso la detrazione viene ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Per gli interventi effettuati sulle parti comuni la detrazione spetta al singolo condomino relativamente alla quota a lui imputabile effettivamente versata al condominio entro i termini della presentazione della dichiarazione dei redditi. La parte imputabile ovviamente si calcola in base alla quota millesimale. La detrazione per la ristrutturazione edilizia non è cumulabile con altre agevolazioniIl bonus casa non è cumulabile con l'Ecobonus al 65% per gli interventi di risparmio energetico (lavori di riqualificazione energetica, installazione di caldaie, pompe di calore o impianti a biomassa). Se la quota annua della detrazione supera l'imposta Irpef, l'importo eccedente non viene recuperato in alcun modo. Per chiarire facciamo un esempio per un consumatore che si trovi in questo caso:
La parte residua della quota annua (200 euro) non può essere recuperata né può essere richiesto un rimborso né può essere conteggiato per l'anno successivo. Oltre alla spesa per la realizzazione vera e propria dei lavori è possibile considerare anche gli altri costi relativi agli interventi come le spese per la progettazione, la messa in regola degli edifici (DM 37/2008 per gli impianti elettrici e legge 1083/71 per gli impianti a metano), l’acquisto dei materiali, le perizie e gli oneri di urbanizzazione. Vuoi trovare l'offerte luce e gas migliore per te? Se stai cercando la migliore offerta luce e gas da attivare dopo la ristrutturazione puoi utilizzare il nostro comparatore per trovare quella più adatta ai tuoi consumi. Guida Agenzia delle Entrate su Detrazione per RistrutturazioniL'Agenzia delle Entrate ha pubblicato una guida sulle agevolazioni per le ristrutturazioni edilizie con gli aggiornamenti più recenti:
Chi può chiedere la Detrazione al 50% per le Ristrutturazioni? Tutti i contribuenti assoggettati dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (Irpef), residenti o meno in Italia, possono beneficiare della detrazione. Il soggetto può essere il proprietario dell'immobile oppure il titolare di diritti di godimento sull'immobile stesso, ossia:
Il detentore o il familiare convivente del possessore, ha diritto al bonus ristrutturazioni solo se sostiene le spese dei lavori (sono intestati a lui i bonifici dei pagamenti e le fatture). Se la casa è in comproprietà ha diritto alla detrazione chi effettua i pagamenti in misura proporzionale a quanto speso. Devi riattivare l'energia elettrica per iniziare i lavori di ristrutturazione? Leggi la pagina di confronto sulle Offerte Luce per scoprire le migliori tariffe disponibili sul mercato. I condomìni minimi possono chiedere l'agevolazione al 50% ?Alcuni piccoli condomìni che, non avendone l'obbligo, non hanno un amministratore e non hanno un codice
fiscale, possono comunque sfruttare la detrazione per lavori sulle parti comuni. Come fare il bonifico per la detrazione al 50%Per ottenere il beneficio fiscale i pagamenti devono essere effettuati tramite bonificobancario o postale con espressamente indicato:
Puoi effettuare il pagamento anche con carta di credito, intestata al titolare, ma non con assegni o contanti. E' necessario poi conservare i documenti che attestino il pagamento (ricevuta bonifico, pagamento con carta di credito) e le fatture dell'acquisto dei mobili o degli elettrodomestici. Quali sono i Lavori di Ristrutturazione Incentivati?Puoi richiedere l'agevolazione solo per immobili esistenti a destinazione residenziale e per le loro pertinenze (cantina, box...). Anche se i lavori di ristrutturazione hanno una definizione generica, in realtà la tipologia degli interventi incentivati sono definiti con precisione dalla normativa. Nella tabella trovi gli esempi dei lavori ammessi alla detrazione e la tipologia di immobile su cui devono essere realizzati. I lavori di manutenzione ordinaria sono agevolati solo quando riguardano le parti comuni. Gli interventi incentivati dal bonus casa e la tipologia di immobile
Per gli interventi di misure antisismiche, ossia per opere per la messa in sicurezza statica, realizzati in zone ad alta pericolositàè prevista una detrazione maggiore, che può arrivare fino all'85% delle spese, fino al 31 dicembre 2022. Come avere la Detrazione al 50% per le Ristrutturazioni?Negli anni le procedure per richiedere la detrazione sono stati ridotti e semplificati, eliminando la comunicazione di inizio lavori all'Agenzia delle Entrate. Per beneficiare della detrazione è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell’immobile. A differenza dell'Ecobonus al 65% o al 110%, per
il quale è obbligatorio far redigere l'Attestato di Prestazione Energetica, o certificazione energetica, per ottenere il bonus casa non serve richiedere l'APE. La legge di bilancio 2018 ha introdotto l'obbligo della comunicazione all'Enea sui lavori realizzati, come previsto per l'ecobonus. Come inviare all'Enea la detrazione fiscale?L'invio delle informazioni deve avvenire sull'apposito sito web entro 90 giorni a partire dalla data di fine dei lavori o del collaudo.
Ristrutturazioni edilizie - anno 2022 Invio dichiarazione ai fini della detrazione fiscale all'Enea Bonus Mobili ed Elettrodomestici: quando e come richiederlo?Per beneficiare della
detrazione sull'acquisto dei mobili e di grandi elettrodomestici per la propria casa è necessario un intervento di recupero sulla stessa, cioè devi aver usufruito del bonus ristrutturazioni per la medesima casa che arredi.
Per gli elettrodomestici per cui non è ancora previsto l’obbligo di etichetta energetica l’acquisto può rientrare nell'agevolazione. Per avere la detrazione mobili ed elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti sempre con bonifico o carta di debito o credito e non sono ammessi pagamenti con assegni o contanti. La data di inizio lavori deve essere anteriore a quella in cui hai sostenuto le spese per i mobili. Il pagamento della ristrutturazione invece può anche avvenire successivamente. L'importo massimo della spesa complessiva sostenuta per i mobili è pari a 10.000 euro, detraibili in 10 quote annuali di pari importo. Quali sono i Documenti per la Detrazione al 50%?
I documenti dovranno essere conservati dall'interessato poiché potrebbero dover essere esibiti se l'amministrazione finanziaria lo richieda. Il soggetto, se è previsto l'obbligo della notifica preliminare all'Azienda sanitaria locale, dovrà inviare all’Asl competente nel proprio territorio una comunicazione (tramite raccomandata A.R. o con altre modalità stabilite dalla Regione) in cui devono essere presenti le seguenti informazioni:
Quali sono gli Edifici per la Detrazione Ristrutturazioni?Puoi richiedere l'agevolazione solo per immobili a destinazione residenziale e per le loro pertinenze (cantina, box...) di qualsiasi categoria catastale, anche rurale. Sono quindi esclusi gli immobili strumentali per attività d'impresa o professionale. Gli interventi devono essere eseguiti o su singole unità immobiliari oppure su edifici (o parti di essi), a condizione che siano esistenti. Per le nuove costruzioni quindi si può detrarre solo la spesa relativa alla ristrutturazione della porzione di edificio esistente. Ti potrebbe interessare anche la nostra "guida al Bonus Verde". Quali sono i lavori di ristrutturazione detraibili 2022?Operativamente dal 1° gennaio 2022 i contribuenti hanno la possibilità di portare in detrazione fiscale al 50% le spese sostenute per i lavori di riqualificazione edilizia, manutenzione straordinaria e ordinaria (per i condomini) per un importo di spesa massimo di 96.000 euro.
Cosa rientra nel Bonus ristrutturazione 50 2022?Dal 1 gennaio 2022 i contribuenti hanno la possibilità di richiedere la detrazione fiscale al 50% di tutte le spese inerenti i lavori di riqualificazione edilizia, tra cui il fotovoltaico, per un importo di spesa massimo di 96.000€. Per cui il bonus 50 rientra tra i bonus casa 2022.
Quali sono i lavori che rientrano nella ristrutturazione edilizia?Tra le principali opere previste rientrano:. tinteggiatura e rifacimento dell'intonaco.. manutenzione obbligatoria di caldaie e impianti di riscaldamento.. lavori di riparazione e sostituzione sia di elementi esterni che interni.. rifacimento di pavimentazioni esterne.. rifacimento di pavimentazioni interne.. Quali sono i lavori che rientrano nella detrazione del 50?Nel dettaglio, la detrazione del 50% spetta per: lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali, cioè su condomini (interventi indicati alle lettere a), b), c) e d) dell'articolo 3 del Dpr 380/2001);
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