Farina di grano saraceno ha il glutine

Alimenti Senza Glutine

Farina di grano saraceno ha il glutine
Il grano saraceno è un tipo di grano le cui farine sono sempre più comuni nei nostri mercati e supermercati.

Il nome non è dei più invitanti per chi soffre di celiachia, ed è per questo che abbiamo preparato uno speciale che faccia chiarezza su questo alimento.

Il grano saraceno è adatto alla dieta dei celiaci? Contiene glutine? Vediamolo insieme.

Solo prodotto certificato gluten-free

Il grano saraceno, almeno teoricamente, non contiene glutine. Quello che però preoccupa chi soffre di celiachia sono le possibili contaminazioni. Acquistando questo prodotto infatti da una rivendita generica di cereali, potrebbe essere entrato a contatto con varietà di cereali contenenti glutine, che avrebbero potuto contaminarlo.

Per questo motivo, anche il grano saraceno non ha alcun tipo di reagente o di lipoproteina che possa dare fastidio a chi soffre di celiachia.

Quindi, quando si acquista questo prodotto, bisogna avere la certezza che non sia stato contaminato. Questa certezza possono darcela, purtroppo, solo i prodotti certificati per celiaci, dove il produttore, sapendo che il prodotto sarà destinato ad un mercato particolare, porrà particolare attenzione nel tenere separati i prodotti come il grano saraceno da quelli che contengono glutine.

Rotazione delle colture? Un falso problema

Almeno per quanto riguarda i cereali di questo tipo, i tempi della rotazione sono ormai piuttosto lontani e non ci sono, almeno in questo senso, problemi di contaminazione.

Se avete la possibilità di andare a comprare grano saraceno ancora da cogliere, potete dunque dormire sonni più che tranquilli.

Fare la farina in casa ci mette al sicuro

Fare la farina di grano saraceno in casa può metterci al riparo da quelli che sono i rischi di contaminazione. Potremo infatti comprare degli speciali macinini, nei quali faremo passare il nostro grano, così da essere sicuri che sia davvero un prodotto gluten-free al 100%.

Quali sono le farine senza glutine, che possono essere consumate senza problemi anche da chi ha problemi con questa proteina? Lo scopriamo in questa guida dedicata. Prima di tutto, però, una doverosa premessa su cosa è il glutine.

Farina di grano saraceno ha il glutine

Contenuti

  • 1 Cosa è il glutine
  • 2 Le farine da evitare per chi è intollerante al glutine
    • 2.1 Le farine di frumento
    • 2.2 La farina di farro
    • 2.3 La farina di kamut
    • 2.4 La farina di orzo
    • 2.5 La farina di segale
    • 2.6 La farina di avena
  • 3 Le farine senza glutine: quali sono?
    • 3.1 La farina di riso
    • 3.2 La farina di mais
    • 3.3 La farina di sorgo
    • 3.4 La farina di miglio
  • 4 Gli pseudocereali
    • 4.1 Grano saraceno
    • 4.2 Amaranto e quinoa
  • 5 Dove trovare le farine senza glutine
  • 6 Altri approfondimenti sul tema senza glutine

Cosa è il glutine

Farine per celiaci, intolleranti e sensibili al glutine: la cosa che hanno in comune è il non poter mangiare, in alcuna preparazione, il glutine. 

Il glutine è una lipoproteina presente in alcune piante che, proprio perché fornisce la struttura alla pianta, non si può eliminare con un processo industriale.

Esiste del grano con meno glutine, quello si, ma è sempre grano ottenuto dalla selezione genetica e non da un processo industriale che elimini il glutine dal grano comune, come succede separando ad esempio germe ed amido di mais.

Questo fa sì che, dal punto di vista delle persone che sono affette da queste tre patologie, ci siano solo due possibilità:

  • farine con glutine
  • e farine senza glutine

Le seconde sono le uniche che possono essere consumate, anche perché per chi è celiaco anche parti di glutine infinitesimali possono rappresentare un vero problema serio.

In questo approfondimento cercheremo di capire quali farine per un celiaco è importante evitare e quali invece possa mangiare.

Altra premessa iniziale:

  • farina vuol dire tutto e nulla (perché se si cercassero tutte le farine andremmo dalla farina di erba medica, alla farina d’ossa, alla farina di castagne, alla farina di pesce, in pratica la farina si può ottenere da qualsiasi cosa)
  • Ci occuperemo solo delle farine provenienti da cereali e pseudocereali, che sono le uniche che potrebbero far sorgere un dubbio sulla presenza o meno nel glutine.

Che nella farina di cocco o simili non ci sia il glutine ci sembra abbastanza palese…

SPECIALE: esistono realmente vantaggi con i prodotti senza glutine se non si è allergici?

Le farine da evitare per chi è intollerante al glutine

Cominciamo a parlare dalle farine che devono essere evitate da chi soffre di celiachia, proprio perché il glutine lo contengono: non sono moltissime, ma hanno molte sfaccettature ed è bene fare attenzione.

Le farine di frumento

Lo sappiamo tutti, è la base, perché è la farina più normale che troviamo in circolazione, e comunque sia contiene sempre il glutine. Che sia di frumento tenero o di frumento duro, di tipo 0, 00, 1 o 2 oppure ancora di grani recuperati, antichi, particolari, il glutine c’è sempre per cui queste farine vano evitate.

La farina di farro

Come si può ben intuire guardando il nome scientifico, il farro è un tipo di frumento, perché se i frumenti sono il Triticum aestivum, il tenero, e Triticum durum, il duro, il farro è il Triticum dioccium. 

Appartenendo allo stesso genere anche il farro contiene glutine e deve essere evitato sia sotto forma di farina che sotto forma di cereale intero, ad esempio nelle zuppe.

La farina di kamut

Si completa il trio dei grani perché nonostante il marketing anche il kamut, il Triticum khorasan, è chiaramente un frumento, che quindi contiene il glutine. Anche la farina di questo grano, quindi, deve essere evitata dalle persone celiache.

La farina di orzo

Sebbene sia piuttosto difficile da trovare perché l’orzo ha tanti utilizzi ma non quello per la produzione di farina almeno a scopo umano, si può trovare anche questa farina.

Viene ricavata a partire dall’orzo brillato e sebbene il glutine dell’orzo abbia una struttura leggermente diversa dal glutine di grano (la subunità “variabile” non è la prialina ma l’ordeina) comunque è presente e va evitato.

La farina di segale

 Anche in questo caso, la segale va evitata. Difficile da trovare anche questa perché qui la segale non si coltiva, ma la si fa al Nord, dove il clima non permette la nascita e la crescita del grano; in ogni caso, la subunità variabile in questo caso è la Secalina, che comunque forma un glutine.

Come va evitata la farina di segale va evitata anche quella di Triticale, che è un cereale ibrido tra grano e segale.

La farina di avena

 Lascio per ultima questa, tra quelle che contengono glutine, perché l’avena in realtà ha una proteina simile al glutine (la parte variabile della lipoproteina è detta avenina) ma non si capisce ancora bene se questa abbia o meno gli effetti dannosi tipici di tutte le altre forme di glutine.

In ogni caso, si consiglia di evitarla sia perché devono essere compiuti studi ulteriori, sia perché ad alto rischio di contaminazioni:

  • la mietitrebbia, il macchinario agricolo, che raccoglie l’avena è lo stesso che raccoglie il grano
  • per cui tra l’avena può rimanere, nella macchina, qualche chicco di grano.

Insomma, le contaminazioni da grano possono essere presenti ed è meglio evitare.

Farina di grano saraceno ha il glutine

Tra i cereali, invece, quelli che non contengono glutine, per cui le loro farine possono essere consumate senza problemi sono i seguenti.

La farina di riso

Il riso è un cereale diverso dagli altri, anche come forma della stessa pianta e per abitudini, e non contiene glutine. Anche le forme di contaminazione in raccolta sono impossibili perché il riso, che viene coltivato in campi particolari, si raccoglie con macchine che non sono quelle del grano, o degli altri cereali, per cui questa farina è ammessa per i celiaci, appartiene alla famiglia delle farine senza glutine. E lo è anche la pasta derivata dalla farina di riso.

La farina di mais

Altra famiglia di piante, perché qui siamo tra le panicoidee e non più tra le pooidee come quelle che abbiamo visto adesso, il mais è una delle farine per eccellenza che si può consumare senza alcun problema. La polenta, quindi, si può mangiare, di qualsiasi colore, e anche le varie preparazioni derivanti dal mais si possono assumere senza alcun rischio. E’ anzi una delle farine di sostituzione a quella di frumento più utilizzate.

La farina di sorgo

Si utilizza principalmente come pianta foraggera, ma fa parte dello stesso gruppo del mais e, proprio come lui, non contiene tracce di glutine.

Per questo motivo può essere mangiata senza problemi dai celiaci e dagli affetti dalle altre patologie collegate al glutine.

La farina di miglio

Non adatta per panificare, ma priva di glutine, è un’altra farina che chi è affetto da celiachia può tranquillamente consumare.

Usciamo dall’ambito dei cereali per passare a piante completamente diverse ma che hanno una struttura simile: gli pseudocereali.

Gli pseudocereali

Malgrado siano tutte piante completamente diverse tra loro, sono così tassonomicamente distanti dal grano e dai suoi simili che non hanno traccia di glutine, motivo per cui si possono tranquillamente mangiare senza alcun problema.

Grano saraceno

Tra queste troviamo anche la farina di grano saraceno, che nonostante il nome non è assolutamente un grano (anzi, è una pianta completamente diversa, si chiama grano saraceno perché in passato facevano delle frodi mescolandolo al grano “normale”, perché il saraceno non lievitando era considerato di qualità peggiore).

Ma è completamente diverso, e non contiene glutine.

Farina di grano saraceno ha il glutine
Tra le farine senza glutine, la farina di grano saraceno

Amaranto e quinoa

Non contengono glutine neanche la farina di amaranto e la farina di quinoa.

Con il glutine non ci sono problemi per tutto il resto delle “farine “di ogni tipo che ci circondano. Le cito per curiosità, la farina di vinaccioli, di chia, di teff, di canapa, di castagne, di mandorle… lasciando perdere le leguminose.

Sono piante che si allontanano troppo dalla “zona calda” delle graminacee che lo contengono. Consumandole quindi, miscele a parte, non si corre alcun rischio, sono farine senza glutine o meglio “farine” prive di glutine a tutti gli effetti.

Dove trovare le farine senza glutine

Su Amazon, per esempio, ne trovi diverse in vendita e delle migliori marche biologiche:

Farina di grano saraceno ha il glutine

Farina di grano saraceno ha il glutine

Prezzi aggiornati il 26-09-2022 alle 11:16 AM.

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Altri approfondimenti sul tema senza glutine

Tanti consigli utili per capire e affrontare meglio una alimentazione senza glutine.

  • La ricetta dei biscotti vegani senza glutine
  • Spuntini senza glutine: ricette gluten free suggerite
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  • Vegan senza glutine: chi ha detto che non si può?

Chi non può mangiare il grano saraceno?

Controindicazioni. Il grano saraceno non presenta particolari controindicazioni. Devono prestare attenzione le persone che seguono una terapia anticoagulante in quanto questo pseudocereale ha proprietà antiemorragiche.

Perché il grano saraceno non contiene glutine?

Il frutto del grano saraceno è sempre più studiato come possibile componente di alimenti senza glutine poiché possiede un elevata quantità di proteine di alta qualità e per l'elevata presenza di fibre e sali minerali come calcio e ferro.

Quali sono le farine a basso contenuto di glutine?

Quali sono le farine senza glutine?.
Farina di grano saraceno..
Farina di canapa..
Farina di amaranto..
Farina di quinoa..

A cosa fa bene la farina di grano saraceno?

Le vitamine del gruppo A, B (B1, B2, B3, B5, B6) e J contenute nel grano saraceno proteggono gli occhi, mantengono la pelle sana, sono l''ideale per combattere stress, malumore, infiammazioni e soprattutto aiutano a superare la stanchezza cronica.