La persona affetta da una minorazione di tipo fisico, psichico o sensoriale, con una riduzione permanente della capacità lavorativa – che viene espressa in percentuale – di almeno 1/3 (33%), e il minorenne con difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età possono ottenere il riconoscimento dell’invalidità civile. Show
Si considerano invalidi anche gli ultra65enni che hanno difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni della propria età. L’invalidità civile non riguarda gli invalidi per cause di lavoro, di guerra e di servizio, i ciechi e i sordi, che godono di benefici diversi. Il riconoscimento dell’invalidità civile non è legato a requisiti contributivi specifici, che sono invece necessari per ottenere la pensione di inabilità da lavoro o l’assegno ordinario di invalidità. Oltre ai cittadini italiani, se sono regolarmente residenti in Italia, hanno diritto all’invalidità civile anche:
Invalidità civile: i beneficiIn base alla percentuale di invalidità civile riconosciuta o accertata dall’Inps, vengono riconosciuti differenti benefici:
Invalidità civile: i benefici economiciAssegno mensile per invalidità civileL’assegno mensile per invalidità civile spetta a chi ha i seguenti requisiti:
L’assegno mensile per invalidità civile viene pagato per 13 mensilità. L’assegno mensile è incompatibile con:
L’interessato può scegliere il trattamento più favorevole. Pensione di inabilitàLa pensione di inabilità spetta a chi ha i seguenti requisiti:
La pensione viene pagata per 13 mensilità. Indennità di accompagnamentoL’indennità di accompagnamento spetta agli invalidi civili totalmente inabili, che non sono in grado di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore o di svolgere gli atti quotidiani della vita e che hanno bisogno di assistenza continua. L’indennità di accompagnamento viene riconosciuta senza considerare né il reddito posseduto dall’invalido né la sua età. L’indennità di accompagnamento non spetta agli invalidi che:
L’indennità di accompagnamento viene pagata per 12 mensilità. Indennità di frequenza: a chi spettaL’indennità di frequenza è un beneficio economico che viene riconosciuto per il sostegno dell’inserimento scolastico e sociale dei ragazzi con disabilità fino al 18° anno di età, con i seguenti requisiti:
Si ha diritto all’indennità di frequenza durante l’effettiva durata del trattamento o del corso e fino al mese successivo a quello di cessazione della frequenza (fino a un massimo di 12 mesi). Assegno socialePer gli invalidi civili che raggiungono l’età pensionabile, aggiornata in base all’aspettativa di vita, la pensione di inabilità e l’assegno mensile vengono sostituiti dall’assegno sociale. Collocamento mirato per disabili (legge 68/99): che cos’è e a chi spettaPer gli invalidi civili con una percentuale di invalidità superiore al 45%, per i ciechi civili e i sordi, è previsto il collocamento mirato che ha l’obiettivo di assegnare ai disabili impieghi compatibili con le proprie necessità di salute e le proprie capacità lavorative. L’accertamento delle condizioni di disabilità per accedere al collocamento mirato, può essere effettuato insieme a quello dell’invalidità civile, cecità o sordità, oppure – in un secondo momento – se si è già in possesso del verbale di riconoscimento dell’invalidità civile, senza bisogno del certificato medico. Come chiedere l’invalidità civilePrima di inviare la domanda di invalidità civile occorre essere in possesso del certificato compilato on line da un medico abilitato. Una volta in possesso del certificato, per presentare la domanda di invalidità civile è possibile rivolgersi alla sede Inas Cisl più vicina. Successivamente, l’interessato riceverà indicazioni per sottoporsi alla visita che, per i malati oncologici, viene effettuata entro 15 giorni dall’invio della domanda. Alla fine dell’iter sanitario, l’Inps invia al richiedente il verbale relativo all’esito degli accertamenti. Le sedi Inas Cisl verificano la correttezza delle valutazioni sanitarie e amministrative e valutano le eventuali azioni per tutelare l’interessato. Per ulteriori informazioni e per ricevere assistenza, rivolgiti alla sede Inas Cisl più vicina. Quando viene pagato l'assegno ordinario di invalidità?L'assegno ordinario di invalidità decorre dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se risultano soddisfatti tutti i requisiti richiesti sia sanitari sia amministrativi e ha validità triennale.
Quanto tempo ci vuole per ricevere i soldi dell invalidità?In media, i tempi di consegna del verbale di invalidità e della disabilità, sono pari a 30 – 60 giorni, dalla data della visita medica presso la Commissione medica invalidi civili.
Qual è la differenza tra assegno di invalidità e pensione di invalidità?Si precisa infine che, a differenza della pensione di inabilità, l'assegno ordinario di invalidità non è reversibile ai superstiti che, in caso di decesso del lavoratore avente diritto, possono comunque accedere alla pensione indiretta.
Quanto prende un invalido civile al 100% nel 2022?Per l'anno 2022 l'importo dell'assegno è pari a 468,11 euro mensili erogati per tredici mensilità (corrispondenti, pertanto, a 6.085,43 euro annui).
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