Richiedere estratto di ruolo agenzia delle entrate

Estratto di ruolo: quello che devi sapere prima della ripresa della riscossione.

Il differimento dei pagamenti delle rate di rottamazione ter e saldo e stralcio e la ripresa della riscossione al 1° settembre con l’invio di nuove cartelle, potrebbe essere l’occasione per molti italiani di fare chiarezza sulla propria situazione fiscale.

Complice la sospensione della riscossione, infatti, molti hanno accantonato da mesi in un angolo cartelle di pagamento, avvisi di addebito, multe e molto altro ancora, senza preoccuparsi più di tanto delle conseguenze. 

Tuttavia, terminato il periodo di sospensione, ex- Equitalia busserà alla nostra porta e la situazione potrebbe essere anche molto diversa da come la ricordavamo.

Perché allora non approfittare di questa ulteriore tregua per conoscere meglio il proprio debito? 

Per sapere quali sono i debiti tributari,  previdenziali o di altra natura, i contribuenti hanno a loro disposizione l’estratto di ruolo.

Si tratta di un documento elaborato dalla stessa Amministrazione Finanziaria che contiene tutte le informazioni relative agli atti emessi dai vari Enti nei confronti del contribuente.

Si tratta dunque di una fotografia precisa della propria situazione debitoria aggiornata alla data della richiesta.

Dalla lettura dell’estratto di ruolo sarà possibile ottenere, infatti, moltissime informazioni tra le quali:

  • l’ente creditore che ha emesso l’atto  (es. Agenzia delle Entrate, Inps, Inail, …); 
  • il numero di ruolo ed il relativo anno;
  • la data del visto; 
  • la tipologia di atto (cartella di pagamento, avviso di addebito, avviso di accertamento); 
  • il numero identificativo dell’atto;
  • la data di notifica; 
  • le somme intimate a titolo di Imposta, Sanzioni, Interessi;
  • il codice e tipologia di tributo;

Potrà essere altresì possibile vedere per esempio se per alcuni di questi atti è intervenuto uno sgravio, un pagamento o una rateizzazione o accorgersi di nuovi debiti  di cui ignoravamo l’esistenza!

Come e dove richiederlo?

La richiesta dell’estratto può essere presentata recandosi personalmente o incaricando altro soggetto munito di delega presso lo sportello di Agenzia Entrate Riscossione, compilando l’apposito modulo RD1 per la richiesta documenti. L’estratto in genere viene rilasciato contestualmente.

E’ possibile anche effettuare la richiesta telematicamente accedendo al sito di Agenzia Entrate Riscossione nella sezione “servizi on line” tramite lo Spid ( Sistema pubblico di identità digitale), la piattaforma Fisconline di Agenzia delle Entrate, la Cns (Carta Nazionale dei Servizi) e la CIE (carta d’identità elettronica).

Una volta effettuato l’accesso sarà possibile visualizzare e stampare la propria situazione debitoria con un semplice click.

Infine la richiesta può essere effettuata anche a mezzo PEC mediante invio del modello RD1 debitamente compilato e scansionato all’indirizzo . Il riscontro però in questo caso potrebbe non essere immediato e bisognerà attendere che l’ufficio risponda alla nostra richiesta prima di poter ottenere il documento.

Come avrai capito l’Estratto di ruolo può aiutarti a capire quale sia la tua reale esposizione debitoria nei confronti del fisco. Ma non solo! Da un’attenta lettura di questo documento e grazie all’aiuto di un esperto, potrai capire se il tuo debito è prescritto o se ex Equitalia abbia commesso qualche passo falso.

Se non l’hai ancora fatto affrettati a richiedere il tuo estratto di ruolo e fallo visionare ad un consulente del nostro Team cliccando qui. 

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Richiedere estratto di ruolo agenzia delle entrate

Quando un contribuente riceve una serie di cartelle esattoriali, avvisi di accertamento, multe e via discorrendo, rischia di perdere la “bussola” della propria situazione debitoria. In tal caso, al fine di avere un quadro chiaro e preciso della medesima, anche perché può capitare che qualche atto non sia stato notificato in modo corretto o che qualcosa sia sfuggito, si può provvedere alla richiesta di un estratto di ruolo online.

Ma dove inoltrare la richiesta e soprattutto come? L’estratto di ruolo a carico del contribuente (persona fisica, persona giuridica o società) contiene tutte le informazioni con l’indicazione della tipologia di debiti e date relative, e ovviamente l’importo raggiunto per sopraggiunte more o interessi e/o sanzioni applicate.

Le voci di un estratto di ruolo

L’estratto di ruolo è un documento in cui viene indicato l’Agente di riscossione rappresentato dall’Agenzia delle Entrate o da un altro concessionario privato e convenzionato con l’Ente locale, e naturalmente i dati del contribuente. Come già accennato, l’estratto di ruolo comprende tutte le voci relative ai debiti contratti, ecco quali:

il nome dell’ente creditore che ha iscritto il contribuente inadempiente al ruolo;

i dati identificativi di ogni ruolo emesso (numero e anno);

l’indicazione della tipologia dell’atto (addebito, cartella di pagamento, avviso di accertamento, etc.) e il suo numero identificativo;

la data dei notifica dell’atto al contribuente;

il codice tributo o la sanzione, la descrizione dei posti a debito con l’anno di riferimento;

l’importo del carico iscritto a ruolo e il restante debito aggiornato alla redazione dell’estratto di ruolo.

Il debito complessivo residuo può essere superiore del carico iscritto a ruolo, nel caso in cui il debito non sia stato pagato e su cui sono stati aggiunti gli interessi moratori, gli aggi di riscossione e le spese di notifica. Oppure, il debito può essere inferiore al carico iscritto a ruolo, qualora si sia provveduto al pagamento di tutto o di una parte. L’estratto di ruolo può contenere l’informazione dello sgravio o della cancellazione della cartella esattoriale, in questi casi, il debito è da ritenere saldato.

Richiesta dell’estratto di ruolo

L’estratto di ruolo può essere chiesto in formato cartaceo o informatico. Il documento rilasciato è uguale in entrambe le modalità. Per quanto concerne il documento elettronico, sarà consentita la visualizzazione e la stampa. Quello cartaceo potrà essere ottenuto tramite lo sportello dell’Agente di riscossione con presentazione dell’apposita richiesta. L’estratto di ruolo può essere ottenuto anche tramite un professionista abilitato o un Caf, a cui il contribuente richiedente dovrà munire di delega.

Come procedere alla richiesta online dell’estratto di ruolo

Se la scelta ricadesse sulla richiesta di un estratto di ruolo per via informatica, sarà necessario accedere al portale dell’Agenzia Entrate Riscossione. Come?

  • Con il sistema pubblico di identità digitale, ossia lo SPID, che permette la fruizione di tutti i servizi online che riguardano la pubblica amministrazione;
  • Tramite le credenziali INPS per chi è in possesso del Pin Inps che non può essere più rilasciato dall’ente dal 1° ottobre 2020;
  • Mediante la piattaforma Fisconline dell’Agenzia delle Entrate per cui occorre registrarsi per l’accesso al servizio web;
  • Con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), presente anche nella nuova tessera sanitaria fornita di microchip.

Nell’arco di qualche minuto, a volte di qualche ora successiva all’invio della richiesta dell’estratto di ruolo, lo stesso verrà ricevuto per poter essere visualizzato e stampato.

Diversamente, è possibile richiedere l’estratto di ruolo tramite PEC, compilando e inoltrando il modulo RD1 (previsto anche per la presentazione allo sportello) all’indirizzo del concessionario.

Cosa fare per contestare l’estratto di ruolo?

Controllando l’estratto di ruolo a seguito della sua ricezione, il contribuente potrebbe notare delle anomalie relative a cartelle non notificate. In tal caso, potrà contestare il documento rappresentante la propria situazione debitoria, anche se, l’estratto di ruolo non ha valore di prova. A quel punto, l’Agente di riscossione sarà tenuto a dimostrare l’avvenuta notifica delle cartelle di pagamento nel corso del giudizio di impugnazione.

Non esiste un termine perentorio per l’impugnazione del documento, anche se è consigliabile farlo entro 60 giorni dalla ricezione.

E’ possibile impugnare l’estratto di ruolo per prescrizione, ammessa solo avverso gli atti che manifestano una pretesa impositiva, tra cui non è compresa l’attestazione della situazione debitoria.

Come richiedere estratto di ruolo Agenzia delle Entrate online?

Mediante la piattaforma Fisconline dell'Agenzia delle Entrate per cui occorre registrarsi per l'accesso al servizio web; Con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), presente anche nella nuova tessera sanitaria fornita di microchip.

Come fare estratto di ruolo Agenzia delle Entrate?

Presentandoti presso qualsiasi sportello aperto al pubblico dell'Agente di riscossione potrai chiedere l'estratto di ruolo. Presso l'Agenzia Entrate Riscossione dovrai compilare l'apposito modello RD1 (richiesta documenti) indicando i tuoi dati e barrando la casella “situazione debitoria complessiva”.

Come vedere estratto di ruolo?

Per consultare l'estratto conto debitorio o estratto di ruolo, il contribuente può scegliere tra varie opzioni: Recarsi direttamente allo sportello di Equitalia e, gratuitamente, il dipendente gli rilascerà a vista il tabulato.

Che cosa è l'estratto di ruolo?

Cos'è l'estratto di ruolo? È il documento recante il dettaglio delle cartelle esattoriali emesse e notificate al contribuente. L'estratto di ruolo è il documento informatico contenente gli elementi del ruolo reso esecutivo dall'ente creditore, trasfusi nella cartella di pagamento.