Cerca Show Probiotici e fermenti lattici Fermenti lattici e probiotici sono due termini usati spesso indistintamente per indicare tutti quei microrganismi benefici per la flora batterica intestinale. Ma sono veramente la stessa cosa? Fermenti lattici e probiotici sono due termini usati spesso indistintamente per indicare tutti quei microrganismi benefici per la flora batterica intestinale. Ma sono veramente la stessa cosa? Il termine “fermenti lattici” viene spesso - e impropriamente - impiegato al posto di “probiotici”. L’utilizzo dei fermenti lattici è infatti antichissimo e questo vocabolo è entrato prepotentemente nel linguaggio comune. Tuttavia, in termini scientifici, tra fermenti lattici e probiotici esiste una sostanziale differenza. Per capirla, scopriamo cosa sono gli uni e gli altri. Fermenti lattici e probiotici a confrontoI probiotici sono un ampio insieme di microrganismi, batteri ma anche lieviti, che non necessariamente producono acido lattico, ma per i quali è stata dimostrata la capacità di apportare benefici alla flora batterica dell’intestino (detta anche microbiota
intestinale, ovvero l’insieme dei microrganismi che popolano la sua mucosa) e alla salute dell’individuo. Per esempio, come riportato da Capurso nel 2016, alcuni di questi microrganismi risultano utili in condizioni di diarrea causata da patogeni, allergie, costipazione, patologie infiammatorie intestinali ecc.
Per soddisfare quest’ultimo criterio, i microrganismi devono essere caratterizzati per stabilirne specie e ceppo e riconoscere così quelli che hanno una lunga storia di consumo sicuro.
La salute dell’intestino, a cui contribuiscono anche i probiotici, si riflette poi sul resto dell’organismo, come dimostrato da innumerevoli studi. Fermenti lattici senza lattosioL’intolleranza al lattosio consiste in una carenza o nella ridotta attività di un enzima presente nell’intestino, la lattasi, che ha il compito di scindere il lattosio, ovvero lo zucchero presente nel latte, in molecole più semplici: galattosio e glucosio. Quando ciò non avviene, il lattosio si accumula nell’intestino provocando una serie di sintomi come:
Per coloro che soffrono di questa intolleranza, sono stati messi a punto fermenti lattici senza lattosio, che non contengono derivati del latte, ma hanno un’elevata concentrazione di lattasi (anche detta beta-galattosidasi), un enzima di origine naturale con azione immediata responsabile della scissione del lattosio. Grazie alle loro caratteristiche, i fermenti lattici senza lattosio sono in grado di ridurre i disturbi della flora batterica intestinale e di migliorare la qualità della vita di chi soffre di questo tipo di intolleranza. Fonti
Ultimo aggiornamento:16-02-2021 Ultimi articoli pubblicatiQuali sono i fermenti lattici probiotici migliori?I migliori fermenti lattici del 2022. Migliore. Aavalabs Premium Probiolac. Migliore. 9 / 10. Recensisci.. Qualità prezzo. Prolife 10 Forte. Qualità prezzo. 8 / 10. Recensisci.. Alfasigma Yovis Stick. 8.3 / 10. Recensisci.. Sanofi Enterogermina gonfiore. 8 / 10. Recensisci.. Sofar Enterolactis Plus. 7.5 / 10. 4.5 / 5.. Quando prendere i fermenti lattici probiotici?Per permettere ai fermenti lattici di arrivare rapidamente nell'intestino e agire meglio, è bene assumerli a stomaco vuoto o lontano dai pasti (ossia almeno mezz'ora prima di mangiare o almeno 2 ore dopo), ripetendo l'assunzione 1-2 volte al giorno, in base alle indicazioni riportate sulla confezione del prodotto o ...
Quali probiotici per il colon irritabile?Quali fermenti lattici per il colon irritabile?. Lactobacillus plantarum 299v (DSM 9843).. B. coagulans MTCC5260;. Bifidobacterium infantis 35624;. L. rhamnosus GG;. S. boulardii CNCM I-745;. S. cerevisiae CNCM I-3856.. integratore di 4 probiotici (L. rhamnosus GG, L. ... . integratore di 7 probiotici (Bif. brevis 11858BP, Bif.. Quando si usano i probiotici?I probiotici
La loro assunzione è utile nell'adulto soprattutto per ristabilire l'equilibrio intestinale compromesso da diverse cause, come: utilizzo di antibiotici; stress; variazioni della dieta.
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