Non finanziario Siena, 21 luglio 2020 – Assicurare la liquidità
necessaria a sostenere le esigenze finanziarie dei privati, dei condomìni e delle imprese che intendono effettuare gli interventi di riqualificazione energetica o sismica per usufruire delle agevolazioni fiscali previste dal Decreto Rilancio, recentemente convertito in Legge, che prevede la possibilità di detrarre il 110% delle spese sostenute. Questo il fine del nuovo pacchetto di misure che Banca Monte dei Paschi di Siena metterà a disposizione dei propri clienti al completamento del quadro
normativo di riferimento. Nel dettaglio, il pacchetto di Banca Mps prevede finanziamenti ad hoc e servizi dedicati in grado di offrire la liquidità necessaria durante il periodo di esecuzione dei lavori. I clienti interessati ad usufruire del beneficio fiscale avranno a disposizione due possibilità. La prima opzione, per privati, condomìni o, nel caso in cui i committenti richiedano lo sconto in fattura con contestuale cessione del credito di imposta futuro, per le imprese esecutrici
dei lavori, prevede l’accesso ad una linea di credito messa a disposizione dalla Banca la cui estinzione sarà associata alla maturazione del credito di imposta. La seconda modalità è prevista per i clienti che hanno solo la necessità di smobilizzare il credito, per cui la Banca offrirà un prodotto specifico per l’acquisizione di tale credito e la sua monetizzazione. Infine, a completamento dell’offerta, Mps sta definendo una serie di accordi che hanno l’obiettivo di mettere a disposizione
della propria clientela una qualificata rete di operatori di primario standing che potranno assistere i privati e i condomìni in tutte le attività necessarie per poter ottenere il beneficio fiscale previsto dalla normativa. Fabiano Fossali, Responsabile Direzione Mercati e Prodotti di Banca Monte dei Paschi di Siena ha dichiarato: “Questa misura prevista dal Decreto Rilancio si configura come una vera e propria opportunità da molteplici punti di vista. Oltre alla
riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano, l’iniziativa può innescare un volano in grado di offrire un sostegno concreto all’economia nazionale in questo difficile momento di ripartenza post emergenza epidemiologica. Per queste ragioni, Banca Mps, da sempre attenta all’economia dei territori e impegnata nella diffusione di una cultura della sostenibilità, intende agevolare il più ampio ricorso a questa occasione. Abbiamo offerto sin da subito il nostro sostegno a famiglie e imprese e
continuiamo a farlo cercando di fornire risposte celeri e soluzioni concrete. Soprattutto in questa fase così delicata per il nostro Paese, siamo certi che un lavoro sinergico possa contribuire realmente al rilancio dell’economia italiana". Il pacchetto dedicato al Decreto Rilancio su Eco-Bonus e Sisma-Bonus si aggiunge agli interventi già predisposti da Banca Mps a sostegno delle famiglie e delle imprese italiane colpite dall’emergenza epidemiologica COVID-19 che
include, oltre all’adesione a tutti i provvedimenti previsti ex lege, anche un plafond da 5 miliardi di euro, subito disponibili, attraverso un pacchetto di misure straordinarie denominato Mps Ripartiamo, una soluzione altamente personalizzabile in base alle effettive esigenze finanziarie delle aziende che, grazie ad una consulenza mirata, permette di individuare quali misure attivare per favorire la ripresa economica.
Contatti Relazioni con i mediaConfronto tra le migliori offerte delle banche sulla cessione del credito per Ecobonus 65% e 50%, bonus ristrutturazioni e Sismabonus. Unicredit, Intesa San Paolo, Carige, Poste, Assicurazioni Generali, Monte dei Paschi di Siena e Banca Sella.Non solo Superbonus, la cessione vale anche per Ecobonus (infissi, impianto di riscaldamento, pompa di calore ecc.), bonus casa e gli altri bonus la cui restituzione tramite detrazioni sulle tasse avviene in 10 anni. Vediamo quale istituto di credito offre l'offerta migliore! ConfrontoCome noterai, la gran parte degli Istituti propongono la stessa aliquota. Intesa, ha abbassato notevolmente l'offerta, forse a causa del successo degli ultimi mesi. Ti ricordo che questa classifica è valida per l'acquisto di crediti fiscali da parte di persone fisiche e condomini, non delle imprese, che godono di aliquote più basse:
Quale sono le società consulenti?Deloitte Banca Intesa Sanpaolo, Banca Creval, Banca Crédit Agricole, Banca Mediolanum, Banca Banco Desio, Credem, Assicurazione Generali. Ernst & Young Banca MPS, Banca Fineco, Banca Volksbank, Banca Sella e BNL. PwC TLS Banca Carige, Banca Unicredit, Banca BPER Kpmg Banca BPS, Banca Reale Cherry 106 Banca Banco BPM Recensioni sulla proceduraDELOITTE Negativo: Francesco D.: “dopo 24 giorni nessuna risposta da Deloitte, qualcuno ha usato questa piattaforma?” Antonella P: “Un mese che non rispondono.” Antonino B.: “Io sinceramente ho avuto l'ok da Deloitte in 4 giorni. Dopodiché, sono passati ulteriori 25 giorni per firmare il contratto con la banca.” Andrea S: “Deloitte è solo il primo piccolo scoglio. Devi vedere quello che ti combina intesa dopo” Gianna P.: “Un mese per una pratica del 50%..Ancora in validazione.” Positivo Salvatore T.: “Abbiamo avuto l'approvazione delle pratiche in 1/4 giorni (5 pratiche di cui 3 già in liquidazione). Chiara A: “Da Deloitte ho avuto risposta in pochi giorni. Sono stata anche contattata da loro per chiarimenti e sono stati davvero collaborativi. In pochi giorni validati tutti i doc per l’inizio lavori” Leonardo B: “in due giorni hanno validato la pratica.” Fabio V: “Lavoriamo direttamente con Deloitte, la piattaforma funziona bene e le nostre pratiche vengono validate velocemente, entro 48 ore. Abbiamo già chiuso lavori al 100%. Per quello che ho visto, le altre piattaforme non sembrano meglio di Deloitte.” Franco V: Deloitte fin’ora buon servizio, ieri sera alle 20,00 circa mi hanno anche telefonato per rispondermi ad un mio quesito importante di natura fiscale.” Ernst & Young Positivo Luigi: “Sono abbastanza veloci, circa 1-2 settimane” Riccardo P: “Noi con EY siamo arrivati alla contrattualizzazione. Abbiamo ceduto il credito e stiamo aspettando che lo accettino.” Negativo Antonella S: “ho una pratica riguardante crediti maturati nel 2020, per un condominio che amministro. Pratica aperta a metà febbraio ancora non conclusa (07/04/2021). Non sono stata nemmeno contattata da un operatore e la scadenza che si sono prefissati per evadere la pratica è il 15 aprile.” Roberto M: “Io l'ho fatto quasi 3 mesi fa e tutto tace. Buona fortuna” Pino D: “rispondono soltanto per e-mail e dopo circa 3 gg lavorativi, ma vado avanti, li inonderò di e-mail. Comunque, alla fine rispondono anche se con risposte evasive e fuori contesto. Vedremo” Roberto R: “Ey un disastro, meglio Deloitte.” PWC Tls Negativi Cesare T. : “tempi drammatici, oltre due mesi e ancora niente.” Positivi Mario A: “Io ho chiuso positivamente il 2020 in quanto mi hanno accettato il credito.” Carlotta M.: “Positiva. Ultimamente rispondono più velocemente dell’inizio.” Quali sono i documenti di cui avrà bisogno l'intermediario?Per ottenere la cessione del credito relativa a questi dovrai presentare all'istituto:
Se volessi approfondire, ti consiglio la lettura dell'articolo sulla cessione del credito e quellosullo sconto in fattura. A presto, Vincenzo. Quale banca scegliere per la cessione del credito?Gli istituti che ancora a oggi accettano la cessione del credito sono Poste Italiane, Banco Desio, Mps e Bper. È importante sottolineare che questi istituti hanno ancora attivo il servizio sebbene abbiano rivisto i costi, i quali hanno subito un forte rialzo.
Quando si può cedere il credito d'imposta 2022?Cessione del credito bonus edilizi a tutte le partite IVA e anche per i crediti oggetto di prima comunicazione prima del 1° maggio 2022. La novità nell'emendamento approvato dalla Camera al testo della legge di conversione del Decreto Semplificazioni. Potranno essere ceduti tutti i crediti del 2022 e del 2021.
Come funziona la cessione del credito alle banche esempio?Ipotizziamo di avere speso 25.000 euro per il cappotto termico e 15.000 euro per gli infissi e la caldaia. Si otterrà una detrazione del 110%, pari quindi a 44.000 euro. Nel caso in cui la cessione del credito sia rivolta alle banche, sarà necessario aggiungere gli interessi che variano da istituto a istituto.
Come si fa a cedere il credito d'imposta?I soggetti cessionari dei crediti d'imposta e delle detrazioni per interventi edilizi possono accedere tramite l'area autenticata del sito internet dell'Agenzia delle Entrate alla “piattaforma cessione crediti”, per visualizzare i crediti ricevuti, accettarli o rifiutarli.
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