Modello comunicazione opzione sconto in fattura cessione credito

Modello comunicazione opzione sconto in fattura cessione credito

Aggiornamento del 6 maggio 2022: Con la risoluzione n. 21/E del 5 maggio 2022, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di concedere 5 giorni extra per la correzione di errori sostanziali o l’insorgere di crediti non corretti che hanno determinato lo scarto di numerose comunicazioni di cessione del credito.

La decisione è stata presa in seguito alle numerose segnalazioni ricevute dai contribuenti che si sono visti le comunicazioni (che, come spiegato in questo articolo, erano da inviare entro il 29 aprile scorso) rifiutate a causa di errori spesso determinati dalla repentina evoluzione della normativa.

Ora queste potranno essere emendate e ritrasmesse da lunedì 9 a venerdì 13 maggio 2022. In particolare, durante questi 5 giorni sarà possibile:

  1. inviare comunicazioni sostitutive e annullamenti di comunicazioni trasmesse e accolte dal 1° al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese del 2020 (4 o 9 rate, in base al tipo di intervento) e le spese del 2021;
  2. ritrasmettere comunicazioni scartate dal 25 al 29 aprile 2022, per le rate residue delle spese del 2020 (4 o 9 rate) e le spese del 2021, a parità di codice fiscale del beneficiario (condominio o beneficiario dell’intervento sulla singola unità immobiliare) e anno della spesa.

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I crediti emergenti sia dalle comunicazioni correttamente ricevute dal 1° al 29 aprile 2022 sia da quelle sostitutive o ritrasmesse perché inizialmente scartate, saranno caricati entro il 17 maggio sulla Piattaforma cessione crediti, a beneficio dei fornitori e dei primi cessionari, applicando le disposizioni vigenti per le comunicazioni ricevute nel mese di aprile 2022. Continua a leggere per sapere come funziona la Piattaforma cessione crediti di Entrate…

* 28 aprile 2022: Ultime ore per inviare all’Agenzia delle Entrate la comunicazione dell’opzione della cessione del credito (o dello sconto in fattura) alternativa alla fruizione diretta (tramite detrazione Irpef), per Superbonus, Bonus Facciate, Sismabonus, Ecobonus e Bonus Ristrutturazioni, per le spese sostenute nel 2021.

Come abbiamo visto infatti, per i privati soggetti IRPEF il termine ultimo per l’invio delle comunicazioni, inizialmente fissato al 16 marzo 2022 e poi prorogato al 7 aprile 2022, con la conversione in legge del Sostegni Ter (Legge 28 marzo 2022, n.25) è stato spostato al 29 aprile 2022.

Questo per quanto riguarda le spese sostenute nel 2021, ma anche per le rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020.

Società, professionisti e autonomi potranno invece trasmettere la comunicazione per l’esercizio delle opzioni fino al 15 ottobre 2022 (come stabilito dal Decreto Energia). Questi soggetti avranno quindi circa sei mesi di tempo in più a disposizione, rispetto ai privati, per trovare un soggetto disposto ad accettare il credito quando non è possibile l’uso diretto sotto forma di detrazione delle somme ottenute a fronte dello sconto in fattura (>> ne abbiamo parlato qui, insieme alla possibilità di quarta cessione).

Ricordiamo che i crediti maturati grazie ai bonus edilizi possono essere ceduti al massimo tre volte, ma le cessioni successive alla prima possono essere effettuate solamente a favore di soggetti qualificati (>> qui abbiamo visto quali sono).

Cessione e sconto: in questo articolo trovi tutte le date da non perdere di vista

Piattaforma cessione crediti, guida di Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha aggiornato ad aprile 2022 la sua Guida all’utilizzo della Piattaforma cessione crediti, che illustra tutte le funzionalità della Piattaforma cessione crediti >> leggila e scaricala qui

Tramite la Piattaforma i soggetti titolari di crediti d’imposta cedibili possono comunicare all’Agenzia l’eventuale cessione dei crediti a soggetti terzi (ai sensi delle disposizioni pro tempore vigenti).

Per accedere è necessario autenticarsi nella nuova area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate e poi seguire il percorso: Servizi > Agevolazioni > Cessione crediti (tramite la “vecchia” area riservata, invece, occorre seguire il percorso La mia scrivania > Servizi per Comunicare e poi cliccare su Piattaforma Cessione Crediti)

Una volta entrati, la Piattaforma si compone di quattro funzioni:

  1. Monitoraggio crediti
  2. Cessione crediti
  3. Accettazione crediti/sconti
  4. Lista movimenti

La guida di Entrate indica tutti i passaggi da seguire e le procedure per operare eventuali correzioni. In appendice sono anche riportate, in una tabella, tutte le attuali regole di cedibilità dei crediti relativi ai bonus edilizi.

Presente infine una tabella di corrispondenza tra i codici degli interventi edilizi indicati nel modello di comunicazione dell’opzione (prima cessione o sconto) e i codici che identificano i relativi crediti nel modello F24 o sulla Piattaforma.

Da non perdere

Il pacchetto operativo scaricabile Le regole per le asseverazioni con il decreto costi massimi (Prezzario MiTE) di Antonella Donati raccoglie una selezione di documenti e di indicazioni utili da applicare al proprio caso.

Nella raccolta, il professionista troverà:

  • un documento esplicativo dedicato alle regole del decreto dei costi massimi, comprensivo di tabella di confronto dell’allegato A del decreto Requisiti Ecobonus (testo previgente e testo in vigore dal 15 aprile 2022);
  • l’allegato A con i costi massimi specifici;
  • la raccolta normativa di riferimento;
  • il glossario delle opere edilizie che rientrano nell’edilizia libera;
  • le FAQ ENEA;
  • la modellistica in formato editabile .docx per le asseverazioni delle congruità delle spese per i lavori rientranti nell’ecobonus.

Modello comunicazione opzione sconto in fattura cessione credito

Consigliamo

Le nuove regole della cessione del credito per i bonus edilizi – Pacchetto operativo scaricabile di Lisa De Simone. Il professionista troverà all’interno:

  • una maxi circolare operativa, realizzata dall’Autrice, con la spiegazione chiara e dettagliata di tutte le novità intervenute dopo l’entrata in vigore del decreto Sostegni ter;
  • il modulo per la cessione del credito attualmente in vigore;
  • le istruzioni per la compilazione del modulo per la cessione del credito;
  • il glossario generale che riporta la classificazione di legge dell’edilizia libera;
  • una tabella con i riferimenti delle risoluzioni e degli interpelli dell’Agenzia delle Entrate collegate agli interventi di edilizia libera.

Modello comunicazione opzione sconto in fattura cessione credito

Immagine: iStock/deepblue4you


Come si comunica lo sconto in fattura?

La comunicazione per la cessione del credito o lo sconto in fattura deve essere inviata di regola dal soggetto che rilascia il visto di conformità. Per i lavori esclusi dal visto e dall'asseverazioni prezzi c.d. bonus minori, la comunicazione puo' essere effettuata direttamente dal contribuente.

Chi deve fare la comunicazione all'Agenzia delle Entrate per la cessione del credito?

L'invio della comunicazione può essere effettuato direttamente dal beneficiario della detrazione oppure incaricando un intermediario abilitato di cui all'articolo 3, comma 3, del d.P.R. n. 322/98.

Quando va fatta la comunicazione all'Agenzia delle Entrate per la cessione del credito?

2) per le cessioni dei crediti relativi alle spese sostenute nell'anno 2019 (ed eventualmente negli anni seguenti), la comunicazione deve essere effettuata entro il 28 febbraio dell'anno successivo.

Come funziona lo sconto in fattura e la cessione del credito?

Cessione del credito.
Con lo “sconto in fattura” ottieni lo sconto direttamente sulla fattura, per un importo pari al bonus che ti spetta;.
Con la “cessione del credito” trasferisci la detrazione fiscale che ti spetta a un ente terzo (che può essere una banca, ma anche fornitori di beni, altre imprese, ecc.);.