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Redazione 18 ottobre 2019 17:57 Non è sempre facile individuare precocemente i primi segni di una gravidanza, sia perché possono variare molto da donna a donna per tipologia e intensità, sia perché sono sintomi molto simili a quelli della sindrome premestruale. Così molte donne palermitane in cerca di una gravidanza si chiedono se sia possibile riconoscerne i sintomi sin dai primi giorni dopo il concepimento. La risposta è che è possibile individuare diversi segnali molto comuni ma non sempre è facile. Denti e gravidanza, perché è importante la salute della boccaI sintomi delle prime settimane di gravidanzaLa prima settimana di gravidanza può passare sotto silenzio oppure manifestarsi in qualche modo. Esistono alcuni sintomi che possono presentarsi sin dai primi giorni dopo il concepimento, anche se la maggior parte delle donne inizia ad accorgersi di qualche cambiamento più avanti. Nella prima settimana, infatti, i segnali del concepimento possono essere molto lievi e impercettibili, ma potrebbero diventare più evidenti nei giorni successivi a causa dell’innalzamento degli ormoni: l’ormone della gravidanza, il beta-HCG, aumenta infatti molto velocemente proprio nei primi giorni. I primi sintomi di una gravidanza, più comuni e frequenti, sono:
Il primo meseOltre all’assenza di mestruazioni, che è il primo e più concreto sintomo di una gravidanza, ci sono sintomi che si manifestano a partire del primo mese, e che di solito si protraggono per i primi tre mesi:
Come essere sicura di essere incinta?Se stai sperimentando uno o più di questi sintomi è possibile che tu sia incinta, ma per esserne sicura al 100% è importante fare un test di gravidanza (come quello della Clearblue). Il test di gravidanza urinario è quello più economico e diffuso, ed è affidabile dal primo giorno di ritardo del ciclo. Esistono anche dei test urinari precoci, che possono essere effettuati alcuni giorni prima della data presunta delle mestruazioni (come quello di One Step, che può essere utilizzato fino a 5 giorni prima dell’inizio del ciclo). Inoltre, è stato da poco lanciato sul mercato europeo e italiano, un test di autodiagnosi per la rilevazione precoce dell’ormone della gravidanza nel sangue; questo test, attraverso la puntura del polpastrello con un ago integrato nello stick, riesce a rilevare precocemente la presenza di Beta hCG nel sangue permettendo, al contempo, una stima della data del concepimento. Si chiama First To Know e può essere acquistato in una delle farmacie palermitane senza prescrizione medica. GeneralitàLa gravidanza isterica (o pseudociesi) è una
sindrome clinica rara, in cui una donna crede di essere incinta, malgrado non sia avvenuto un reale concepimento. A questa convinzione, si associano modificazioni fisiche e sintomi soggettivi (come la nausea) che
possono simulare una gravidanza. La pseudociesi appare come la conseguenza di meccanismi psicologici e neuroendocrini che influenzano reciprocamente l'equilibrio tra mente e corpo. La sindrome può comparire quando è presente un desiderio molto forte di avere un bambino e questo non può essere esaudito. La problematica può presentarsi anche nel caso contrario, cioè quando si ha un timore incontrollato di essere incinta e non lo si desidera. Le donne che soffrono di gravidanza isterica riescono quasi sempre a superare questo momento, ma hanno bisogno di un supporto psicoterapeutico. Quest'approccio cerca di approfondire le cause alla base del disturbo con l'intento di portare la paziente a vivere il desiderio di maternità in modo sano ed equilibrato. SinonimiLa gravidanza isterica viene definita anche pseudociesi o falsa gravidanza. La gravidanza isterica: un
disturbo antico I primi riferimenti al disturbo sono stati riscontrati negli scritti di Ippocrate (300 a.C.); la problematica è riportata anche da alcuni documenti medioevali e fu trattata, in seguito, da Freud. Molti storici sostengono che la regina d'Inghilterra Maria Tudor (detta la Sanguinaria o “Bloody Mary”) soffrisse di pseudociesi. EpidemiologiaNon esistono statistiche attendibili che aiutino a spiegare come le donne manifestino una gravidanza isterica. Il fenomeno è stato osservato, infatti, in tutti i gruppi etnici e socio-economici. La condizione sembra essere più comune nelle donne di età compresa tra 20 a 39 anni, ma è stata descritta anche nelle ragazze prima del menarca e nelle anziane in
post-menopausa. Nota. La gravidanza isterica non è una manifestazione limitata solo agli esseri umani: il fenomeno è stato osservato anche in altri mammiferi, come cani e topi. Cause La pseudociesi è classificata come “disturbo somatoforme”
nel Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, pubblicazione di riferimento redatta dall'American Psychiatric Association. Fattori di rischioI fattori che possono favorire il manifestarsi di una gravidanza isterica includono:
Anche la pressione culturale di dare alla luce un bambino di un sesso specifico può influenzare il disturbo. Nelle donne suscettibili, la pseudociesi è stata riscontrata nel contesto di insufficienza epatica, lupus eritematoso sistemico, neoplasie addominali, iponatriemia e colecistite. Chi è più a rischio?Presentano un rischio maggiore di sviluppare una pseudociesi:
Segni e sintomiLa presentazione clinica della gravidanza isterica ha sia aspetti psicologici, che fisiologici.
Nonostante le suddette manifestazioni, le donne che soffrono di
questa condizione psicosomatica non sono fisicamente gravide e non presentano una serie di segni: durante l'ecografia, ad esempio, non si riscontra il battito cardiaco del feto. DiagnosiAl medico, la presentazione iniziale della gravidanza isterica può risultare per gli accertamenti di routine prenatali a cui
si sottopone la donna convinta di essere in stato interessante o per un problema accusato dalla paziente circa la presunta gestazione (ad esempio: dolore addominale, perdite vaginali ematiche e sospetta diminuzione dell'attività fetale). Nota. In alcuni casi, il test di gravidanza effettuato dalla paziente può dare esiti debolmente positivi e falsi negativi. Nel contesto di tale disturbo psicosomatico, essendo lo stato emozionale capace di influenzare la secrezione di ormoni, questo risultato potrebbe dipendere dall'aumento delle gonadotropine. Alla visita ginecologica, l'utero della donna che sperimenta la gravidanza isterica non risulta aumentato di volume. Durante l'ecografia addominale, viene dimostrata l'assenza del prodotto del concepimento e non può essere rilevato alcun battito fetale. Attenzione! È possibile che l'impressione di essere incinta sia dovuta ad alcuni reali problemi di salute, come disfunzioni delle ovaie, patologie dell'utero o varie alterazioni di carattere endocrino. Pertanto, quando si nota un rigonfiamento dell'addome nonostante non ci siano ragioni per pensare a una gravidanza, è consigliabile rivolgersi ad un medico. PrognosiDi solito, i sintomi della gravidanza isterica durano da poche settimane a nove mesi o più (talvolta, si protraggono anche per anni). Il recupero può essere spontaneo, ma a volte è preceduto da un episodio sintomatico simile al travaglio. Le donne possono sperimentare un singolo o più episodi di pseudociesi. TrattamentoGli obiettivi del trattamento della pseudociesi comprendono:
Essendo un disturbo
psicosomatico, la gravidanza isterica non necessita di trattamenti farmacologici o chirurgici rivolti a reali affezioni organiche. Come capire se hai una gravidanza nascosta?Gravidanza criptica, come riconoscerla
Il più importante rimane l'assenza di mestruazioni, ma nelle donne che hanno spotting nei giorni del ciclo e che non si aspettano una gravidanza (che potrebbe anche essere un segnale di minaccia d'aborto non riconosciuta) questo viene parificato con il ciclo vero e proprio.
Perché non ho nessun sintomo di gravidanza?Molte donne non avvertono nessun sintomo o quasi per tutta la gravidanza, non sarebbe un problema (ed al secondo giorno di ritardo del tutto normale). Bene, sono più tranquilla!
Come escludere di essere incinta?Per escludere i dubbi, è possibile eseguire un test di gravidanza ad uso domestico. Se una donna ha un ciclo mestruale regolare di 28 giorni, questo può essere effettuato fin dal primo giorno di ritardo delle mestruazioni, ossia a 7 giorni circa dall'annidamento dell'uovo fecondato ed a 14 dal presunto concepimento.
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