Come valutare un immobile agenzia delle entrate

Le quotazioni immobiliari dell’agenzia delle entrate, chiamate anche quotazioni OMI (osservatorio mercato immobiliare), sono dei dati registrati in una banca dati dell’agenzia delle entrate che mostrano i valori dei beni immobiliari presenti su tutto il territorio italiano (agenzia del territorio quotazioni immobiliari).

Omi (osservatorio mercato immobiliare)

I valori immobiliari agenzia delle entrate riguardano una sezione dell’Agenzia delle Entrate che si occupa della gestione della banca dati delle quotazioni immobiliari. Essa rileva ed elabora i dati riguardanti i valori delle vendite e degli affitti degli immobili distribuiti su tutto il territorio italiano, suddividendoli in base alla tipologia e alla destinazione d’uso.

A cosa servono e come si leggono le quotazioni immobiliari

I dati sono aggiornati semestralmente, questo significa che le quotazioni immobiliari vengono pubblicate due volte all’anno in corrispondenza dell’inizio di ogni semestre. La quotazione omi è relativa ad un determinato comune e ad una certa zona territoriale (zona OMI). Per ogni tipologia di immobile e stato di conservazione, viene determinata una forbice di valori (massimo – minimo) di mercato.

Le quotazioni immobiliari sono valori di riferimento per l’Agenzia delle Entrate, ma, poiché hanno una consultazione gratuita e libera, possono essere utilizzate sia dai cittadini privati che dalle agenzie per avere un’idea generale del valore di un immobile.

La lettura è semplice, puoi scegliere se effettuare una consultazione tramite:

  • Ricerca testuale: ti basterà indicare la provincia, il comune, il semestre, la zona OMI e la destinazione.
  • Mappa: tramite una cartografia della nazione potrai individuare direttamente su mappa la zona OMI.

Dopo aver individuato la località esatta in cui è situato l’immobile verranno mostrate le quotazioni e si potrà capire i valori di mercato minimi e massimi al metro quadro, per superficie lorda o netta.

Affidabilità sulle quotazioni immobiliari

Uno dei punti fondamentali su cui si basa la funzione dell’OMI riguarda l’affidabilità delle omi quotazioni dei prezzi di mercato degli immobili. Il dubbio sull’affidabilità spesso scaturisce dal fatto che il valore delle quotazioni indicato dalla banca dati sembra essere lontano da quello ritenuto appropriato per la propria abitazione.

C’è da considerare che le quotazioni OMI si fondano su condizioni ritenute ordinarie, senza considerare la qualità o il prestigio di particolari abitazioni. Stessa condizione vale per le situazioni di deterioramento degli edifici che vanno esaminate di volta in volta e non rientrano nei prezzi generici della banca dati.

In questi esempi, il reale prezzo al metro quadro di  un immobile potrebbe non rientrare nella forchetta di prezzi.

Si possono utilizzare le quotazioni OMI per valutare la propria casa?

Il nostro suggerimento è quello di affidarsi ad un esperto che si occupa di valutazioni immobiliari, un perito o un agente immobiliare in modo da avere una quotazione immobiliare veritiera senza sorprese future.

Definire un prezzo alto rispetto alle reali condizioni di mercato potrebbe far uscire l’immobile dal mercato al contrario con un prezzo troppo basso si rischierebbe di svendere l’immobile. Nelle quotazioni infatti (valutazione immobili agenzia delle entrate), mentre in alcuni casi viene sovrastimano il vero valore dell’abitazione, in altri casi questo viene sottostimato perché non si calcolano tutti i surplus aggiunti alla casa.

Concludendo, per coloro che hanno bisogno di una valutazione della propria casa prima di mettere in vendita l’immobile, considerate le valutazioni immobiliari dell’Agenzia delle Entrate come un punto di partenza, dopodiché chiedete la consulenza di un esperto che possa vedere e valutare la vostra casa e successivamente emettere una stima personalizzata.

Durante il processo di compravendita di una casa, uno dei passi necessari è calcolare il valore di un immobile. Il calcolo del valore di un immobile non è un processo immediato ed è consigliato richiedere l’intervento di un agente immobiliare esperto nel settore. Dove.it offre un servizio di valutazione immobile gratuita che ti permette di valutare la correttezza del prezzo dell'immobile e vendere a zero commissioni per il venditore.

Vediamo come si calcola il valore di mercato di un immobile e quali sono i fattori da tenere in considerazione.

Il calcolo del valore in 5 passi

Dove.it è un'agenzia immobiliare online che si affida alla tecnologia e ai migliori agenti sul territorio per garantire ai propri clienti una corretta valutazione immobile e per vendere casa online al miglior prezzo e nel minor tempo possibile. Semplificando i processi è in grado di offrire un servizio a ZERO commissioni per chi vende mantenendo al centro della sua offerta la relazione umana tra clienti e agenti tramite le sue agenzie immobiliari sul territorio.

Il valore di mercato

Il valore di mercato è una rappresentazione del prezzo a cui l’immobile verrebbe venduto sul libero mercato. In questo caso il prezzo è dato da un equilibrio tra l’offerta e la domanda del mercato in base alla data di valutazione.

Il valore di mercato è diverso dal valore catastale e tiene in considerazione le caratteristiche dell’immobile (tecniche o economiche).

Per calcolare il valore di mercato è necessario moltiplicare la superficie commerciale dell’immobile per la quotazione al metro quadro e i relativi coefficienti di merito.

Una stima del valore errata dell’immobile, può portare a fissare un prezzo troppo alto dell’abitazione e allungare le tempistiche di vendita. Nel caso in cui invece il prezzo sia troppo basso il rischio è quello di vendere in tempi rapidi ad un prezzo troppo basso e non ricavare denaro a sufficienza dall’abitazione.

Conoscere la metodologia di calcolo ti permetterà inoltre di relazionarti più agilmente con un professionista e capire in modo più puntuale la sua valutazione dell'immobile.

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Il calcolo delle superfici

La superficie commerciale dell’immobile include tutte le superfici coperte, le superfici ponderate (come terrazze e balconi) e le quote percentuali delle superfici di pertinenze.

La superficie calpestabile coperta deve essere inclusa in quote percentuali all'interno del calcolo:

  • le mura perimetrali dell’immobile vanno calcolate al 100% fino ad un massimo di 50 cm;
  • per la mansarda sarà necessario tenere in considerazione solo il 75% della superficie se ha un’altezza minima di 240 cm ed in caso contrario solo per il 35% ;
  • per i soppalchi vale sempre il principio di 240 cm e nel caso in cui sia superiore si conterà l’80% della superficie, mentre il 15% nel caso sia inferiore;
  • per le verande si considera l’80% della superficie;
  • per le taverne e i seminterrati abitabili si terrà in considerazione il 60% della superficie.

Le superfici scoperte o ponderate possono essere conteggiate come le superfici calpestabili e quindi per una quota percentuale. Le superfici ponderate sono:

  • balconi e lastrici solari;
  • attici;
  • cortili e giardini;
  • cantine e garage;
  • box auto;
  • portici e patii interni.

Il valore al metro quadro

Il valore al metro quadro tiene in conto diversi fattori come la localizzazione geografica (città e quartiere), le condizioni dell’edificio e il loro stato di conservazione.

L’Agenzia delle Entrate è l’ente che si occupa di monitorare questi fattori tramite l’OMI (Osservatorio del Mercato Immobiliare) con dati aggiornati semestralmente.

Le quotazioni immobiliari sono delle stime legate al valore commerciale dell’immobile e le quotazioni sono divise per zone territoriali. Queste quotazioni forniscono un minimo e un massimo dei valori di mercato, di locazione e hanno una distinzione per tipologia di immobile e stato di conservazione.

Le quotazioni essendo delle stime non possono sostituire il parere fornito da agenti immobiliari o da professionisti del settore.

I coefficienti di merito

I coefficienti di merito sono l’ultima variabile da tenere in considerazione. Questi coefficienti possono aumentare o diminuire la quotazione dell’abitazione.

Il primo tipo di coefficienti sono quelli in base al piano. I coefficienti sono i seguenti: piano seminterrato (-25% a prescindere che vi sia l’ascensore o meno); piano terra o rialzato (-10% nel caso in cui vi sia il giardino e -20% senza); primo piano (-10% a prescindere dalla presenza dell’ascensore); secondo piano (-3% con ascensore e -15% senza ascensore); terzo piano (0% con ascensore e -20% senza ascensore); piani superiori (+5% con ascensore e -30% senza ascensore); ultimo piano (+10% con ascensore e -30% senza ascensore); attico (+205 con ascensore e -20% senza ascensore)

Un secondo tipo di coefficienti riguarda lo stato dell’immobile. Lo stato locativo prevede per le abitazioni libere un coefficiente al 100%, per abitazioni date in locazione il coefficiente si riduce di un -20% e nel caso di locazioni stagionali il coefficiente è di -5%.

L’età dell’immobile ha un ruolo centrale perché potrebbe necessitare di interventi di ristrutturazione se troppo vecchio. I coefficienti per lo stato locativo sono: da ristrutturare (-10%); in buono stato (0%); abitazione ristrutturata (+5%); finemente ristrutturato (+10%); nuova costruzione (+10%).

Un ulteriore coefficiente riguarda la dotazione di un impianto di riscaldamento. Nel caso in cui sia autonomo (+5%), centralizzato (0%), centralizzato con contabilizzatore (+2%) e assente (-5%)

L’ultimo coefficiente da tenere in considerazione è l’esposizione e la vista. Per vista esterna panoramica (+10%), esterna (+5%), interna (-5%) e completamente interna (-10%)

Il calcolo finale

Il calcolo del valore dell’immobile richiede di moltiplicare la quotazione al metro quadro per la superficie commerciale dell’immobile e relativi coefficienti di merito. All’interno del calcolo si può considerare di inserire la classe energetica, la collocazione geografica, la categoria catastale e altri fattori.

Per ottenere una valutazione dell’immobile puntuale e redatta in modo professionale è necessario affidarsi ad un’agenzia immobiliare che può consigliare il prezzo da stabilire a cui vendere l’immobile e accelerare in questo caso il processo di vendita dell’immobile.

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Le agenzie tradizionali chiedono solitamente il 3% di commissioni.

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Come si fa a sapere il valore di un immobile?

Per calcolare il valore di mercato di un immobile si utilizza la formula matematica: Valore di mercato = Superficie commerciale * Quotazione al metro quadro * Coefficienti di merito.

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