Come calcolare quanto manca alla pensione inps

Vediamo come sapere quanto manca alla pensione. Precisamente con lo strumento di calcolo dell’Inps. Che è messo a disposizione dei lavoratori. Si tratta dell’estratto conto contributivo. Che è un documento ufficiale che fornisce la fotografia sui contributi previdenziali obbligatori. Tutti quelli che sono stati versati.

L’estratto conto contributivo, infatti, è perfetto. In quanto nel documento riepilogativo sono presenti non solo i contributi previdenziali da lavoro. Su come sapere quanto manca alla pensione. Ma anche, ed eventualmente, pure i contributi figurativi. Nonché pure gli eventuali contributi da riscatto. Per esempio, quelli che sono stati versati per riscattare gli anni di laurea. Così come è riportato in questo articolo.

Inoltre, l’estratto conto contributivo è un documento che è da acquisire. Su come sapere quanto manca alla pensione. E che è utile per verificare l’eventuale presenza di discordanze. Tra le annualità contributive registrate dall’INPS e quelle effettivamente versate.

In più, l’INPS può rilasciare al lavoratore pure l’estratto conto certificativo. In prossimità del ritiro dal lavoro. Sempre su come sapere quanto manca alla pensione. Si tratta di un documento che, a sua volta, fornisce ed include pure l’attestazione analitica della propria posizione assicurativa. Con il documento che, tra l’altro, ha pure valore legale.

Come acquisire l’estratto conto contributivo. Inps lo mette a disposizione dei lavoratori. Dal canale online a quello telefonico

La consultazione dell’estratto conto contributivo può essere effettuata comodamente online. Su come sapere quanto manca alla pensione. Ovverosia, dal sito Internet dell’INPS. Accedendo con un’identità digitale. Precisamente, con il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).

Oppure con la Carta Nazionale dei Servizi (CNS). Oppure ancora con la Carta di Identità Elettronica (CIE). In alternativa, il lavoratore come può richiedere l’estratto conto contributivo? Può farlo pure rivolgendosi sul territorio ai patronati. Oppure nei Centri di Assistenza Fiscale (CAF). Oppure ancora chiamando il contact center dell’Istituto di previdenza.

Come calcolare l'importo della pensione futura conoscendo il montante contributivo e i coefficienti di trasformazione: guida completa e aggiornata al 2022.

Per conoscere l’importo della pensione futura bisogna avere a disposizione alcune informazioni che permettono di calcolare in via orientativa l’ammontare dell’assegno pensionistico in base all’età in cui ci si ritira ed al numero di contributi versati.

Vediamo quali sono e come usarli.

Indice

  1. Come si calcola la pensione futura?
  2. Cosa sono i coefficienti di trasformazione pensioni?
    1. Per quali pensioni si applicano i coefficienti di trasformazione?
    2. Quali sono i coefficienti di trasformazione 2022?

Come si calcola la pensione futura?

Oltre al montante contributivo dell’intera propria vita lavorativa – che si può ottenere facendo domanda all’INPS dell’Estratto Conto Certificativo (Ecocert) – ed alla presunta età della pensione – in base alla formula prescelta, ossia 67 anni per quella di vecchiaia o anche prima per quella anticipata o con le varie formule agevolate (APE Sociale, Opzione Donna, Quota 102, Pensione Precoci, Pensione Usuranti, ecc.) – è necessario conoscere i coefficienti di trasformazione per le pensioni da applicare nel proprio caso.

Il calcolo della pensione finale si ottiene moltiplicando il montante contributivo (la somma di tutti i contributi versati dal lavoratore nel corso della carriera lavorativa) per il coefficiente di trasformazione relativo all’età in cui si va in pensione (conteggiando anche le frazioni d’anno).

=> Calcolo pensione online

Cosa sono i coefficienti di trasformazione pensioni?

I coefficienti di trasformazione sono specifici valori percentuali da applicare al calcolo delle pensioni con il sistema contributivo (o per il calcolo della quota contributiva nel con metodo misto o retributivo) e variano a seconda dell’età. Queste aliquote sono stabilite per legge dal Ministero del Lavoro e vengono periodicamente aggiornate, ogni tre anni in base all’adeguamento dell’età pensionabile rispetto alle aspettative di vite (scatti età pensionabile).

Per quali pensioni si applicano i coefficienti di trasformazione?

I coefficienti di trasformazione si applicano per il calcolo delle pensioni determinate con il sistema interamente contributivo (anzianità maturata interamente dopo il 1° gennaio 2012); per il calcolo delle quote di pensione determinate con sistema misto o retributivo per i lavoratori in possesso di contribuzione al 31 dicembre 1995 o almeno 18 anni di contributi al 1° gennaio 1996; per chi si ritira con Opzione Donna.

I coefficienti di trasformazione, oltre che alle pensioni erogate da gestioni INPS o altre forme di previdenza obbligatoria, si applicano anche alle pensioni del professionisti iscritti alle casse private (per la pensione contributiva o per la quota parte calcolata con questo sistema).

Quali sono i coefficienti di trasformazione 2022?

I coefficienti di trasformazione aggiornati al 2022 per il calcolo dell’importo pensionistico di chi si ritira quest’anno sono i seguenti:

  • 4,186% per chi va in pensione a 57 anni;
  • 4,289% per chi va in pensione a 58 anni;
  • 4,399% per chi va in pensione a 59 anni;
  • 4,515% per chi va in pensione a 60 anni;
  • 4,639% per chi va in pensione a 61 anni;
  • 4,770% per chi va in pensione a 62 anni;
  • 4,910% per chi va in pensione a 63 anni;
  • 5,083% per chi va in pensione a 64 anni;
  • 5,220% per chi va in pensione a 65 anni;
  • 5,391% per chi va in pensione a 66 anni;
  • 5,575% per chi va in pensione a 67 anni.
  • 5,722% per chi va in pensione a 68 anni;
  • 5,985% per chi va in pensione a 69 anni;
  • 6,15% per chi va in pensione a 70 anni;
  • 6,466% per chi va in pensione a 71 anni.

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Come faccio a sapere quanto mi manca per la pensione?

La consultazione dell'estratto conto contributivo può essere effettuata comodamente online. Su come sapere quanto manca alla pensione. Ovverosia, dal sito Internet dell'INPS. Accedendo con un'identità digitale.

Quando potrò andare in pensione Inps?

Cos'è + La pensione anticipata con 64 anni di età e 38 anni di contribuzione è una prestazione economica erogata, a domanda, ai lavoratori dipendenti e autonomi che maturano, entro il 31 dicembre 2022, un'età anagrafica di almeno 64 anni e un'anzianità contributiva minima di 38 anni.

Come vedere la mia pensione con SPID?

I pensionati possessori di SPID, carta di identità elettronica o carta nazionale dei servizi, ogni mese, possono controllare i diversi importi del proprio trattamento pensionistico sul sito dell'Inps. Dopo essere entrati, bisogna cliccare sul menu a sinistra in Prestazioni – Pensioni – Dettaglio.