Come reagisce il narcisista al blocco

Il Narcisista blocca per strategia, per l'odio cieco che muove ogni sua azione, perché al momento non ha nulla da prendere da voi e, a maggior ragione, se ha capito che avete intravisto sotto la maschera. Ha paura di doversi confrontare con se stesso e, di conseguenza, con chiunque possa averlo conosciuto meglio.

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Quando il tuo ex ti blocca ovunque?

Probabilmente sta cercando di elaborare il dolore, e avere contatti con te non la aiuterebbe. Allo stesso modo, la tua ex potrebbe averti bloccato perché si è rifidanzata e non vuole avere problemi con il nuovo compagno. Lo so, sono due situazioni poco simpatiche, però era giusto dirlo. Cosa succede se una persona ti blocca su Badoo? Il tuo account Badoo viene bloccato quando si violano le regole di quel social network. Ad esempio, che qualcuno abbia avuto accesso al tuo account senza il tuo consenso e che il suo comportamento inappropriato abbia portato al blocco del tuo account.

Successivamente,, quanto dura il blocco su whatsapp?

Bloccare un contatto su WhatsApp Il blocco WhatsApp è a tempo indeterminato ma è comunque reversibile. Per bloccare un contatto basta andare all'interno della chat del contatto e cercare l'opzione Blocca. Quando si dice No al narcisista? “No”, la parola magica che può neutralizzare un narcisista Significa che la sua influenza e il suo potere sugli altri sono intatti. La parola “no” è dunque uno degli strumenti per neutralizzare un narcisista.

Tenendo conto di questo,, come reagisce il narcisista al no contact della vittima?

La reazione del Narcisista Inferiore al No Contact è un'ira accecante e fiammeggiante. Lui si scaglia verso sinistra, destra e centro nell'immediato e pressante bisogno di carburante. Se lo ottiene da te e riesce ad assicurarsi di fermare la tua fuga, l'ira svanirà. Come si fa a farsi sbloccare su Instagram? Secondo profilo Il metodo più veloce per metterti in contatto con una persona su Instagram che ti ha bloccato è farlo tramite un profilo secondario. Se hai già un secondo profilo, puoi contattare con questo la persona che ti ha bloccato chiedendo il motivo ed, eventualmente, di sbloccare il tuo profilo principale. 20 set 2021

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Partiamo dal presupposto che il social, per il narcisista, è uno STRUMENTO di manipolazione, utile in tutte le fasi di tutti gli abusi narcisistici che porta avanti. Nella fase del post scarto la manipolazione NON E’ FINITA, soprattutto in questa epoca storica nella quale, con i social, qualsiasi fine di relazione si trascina per mesi e mesi. All’epoca dei nostri nonni era tutto più semplice, o almeno più sano. Due persone che si lasciavano non si vedevano più, soffrivano molto, superavano il “lutto emotivo”, e stavano bene di nuovo. Oggi i social, in questo ambito, hanno complicato tutto e, quando ci sono i narcisisti di mezzo, la compromissione psichica che generano è davvero elevata. Per una donna scartata (o per un uomo scartato, nel caso di una narcisista donna), NON E’ ANCORA FINITA, soprattutto se – come spesso accade – non applica il no contact appena viene a conoscenza del disturbo del suo partner e non appena lui la abbandona. Ecco perchè, tra le tante, tantissime motivazioni per le quali è essenziale applicare il no contact, questa è una di quelle: se non applichi il no contact, lascerai sempre uno spiraglio dentro cui il narcisista può insinuarsi e continuare a tutti gli effetti il suo abuso narcisistico nei tuoi confronti, perchè, come forse già saprai, un conto è la relazione ufficiale (che con lo scarto teoricamente finisce, soprattutto agli occhi degli altri), e un conto è la relazione narcisistica che, se non si applica no contact, è capace di NON FINIRE MAI e nella quale un narcisista è sempre libero di generare reazioni nella sua vittima (in qualsiasi veste siano, da “amici” post relazione, a trombamici, a “ex rimasti in buoni rapporti” e chissà quale altre balle conclamate). Quando un narcisista genera reazioni nella sua vittima e quando una vittima alimenta il narcisista, anche da lontano, anche via social, anche se si sono lasciati da dieci anni, la relazione narcisistica tra i due CONTINUA esattamente come quando erano ufficialmente fidanzati. Se vuoi rompere questo legame mortifero (letteralmente dal latino “portatore di morte”, in questo caso psicologica e di salute fisica) non devi permettere che il narcisista trapeli in nessun “buco” della tua vita, e non devi permettere che lui abbia margine di arrecarti dolore e tu cascarci e subirlo.

Comunque, nella fase del post scarto il narcisista se ne frega totalmente della vittima in quanto “utilità” per i suoi scopi pratici, energetici e via dicendo, ma ciò non vuol dire che la dimentichi. La rimuove, sì, momentaneamente, visto che sicuramente (il narcisista) ha già risorse ben avviate e pronte per il rimpiazzo della ex vittima, quindi nuove fiamme, quindi nuovi progetti entusiasmanti per il narcisista, pregni di valore economico da raggiungere o ancor più spesso pregni di raggiungimento di fama e prestigio personale, MA lei (o lui, se vittima uomo, di narcisista donna) rimane pur sempre una sua proprietà, una sua collanina che ora sì è un po’ arrugginita e che lui ha indossato molto ultimamente, quindi si è stufato, ma rimane pur sempre la sua collanina, che è mischiata in mezzo a tante altre sopra il comodino ora, e di cui lui si dimentica di tanto in tanto, ma ogni tanto rovistare tra le collanine per cercare se proprio questa sia sempre lì, a portata di mano, e pronta per l’uso, per la mente del narcisista è doveroso. E’ automatico. E il narcisista sembra così sereno quando scarta in maniera agghiacciante la sua partner di turno perchè nella sua testa NON PENSA MAI DI PERDERLA, non è concepibile per lui, infatti nei pochi casi in cui una ex partner fa capire che ha voltato pagina, che non vuole saperne di lui, che da lui è stata trattata troppo male, il narcisista arriva a reazioni spropositate e pericolose. La sua collanina, che un tempo lui aveva scelto perchè aveva caratteristiche che lo aggradavano, lui potrebbe non averla più a disposizione e addirittura potrebbe essere indossata da qualcun altro, che indubbiamente ne avrebbe più cura di quanta non ne avesse avuta lui, per tutte le volte che la faceva arrugginire e la teneva incustodita sul comodino insieme alle altre. Ecco, con i social questa serenità dello scartare vittime è esponenzialmente aumentata. E il pensiero di un narcisista suonerebbe un po’ così: “La abbandono? Tanto poi guardo che fa su Instagram. Tanto poi pubblico storie (che lei vedrà perchè è persa di me) in cui le faccio arrivare messaggi di quanto io sia felice senza di lei, e di quanto io sia con tante amicizie che mi sostengono, e allora lei è possibile che si dispererà e mi riscriverà, ma anche se non lo facesse non importa perchè tanto soffrirebbe lo stesso ma farebbe la parte della dura che non mi scrive. Ma lo so che soffrirebbe. Ed io continuerei a farmi i fatti miei con le altre donne e con le altre fissazioni personali e professionali del momento. E casco in piedi, come sempre”. CONTROLLO, CONTROLLO E CONTROLLO. Ed anche curiosità. Curiosità di vedere A CHE PUNTO DI SOFFERENZA E’ LA SUA VITTIMA, come sta reagendo allo scarto, se già è in piedi o se ancora è sotto a un treno.

Vediamo come e perchè il narcisista usa i social per manipolare la vittima anche dopo lo scarto.

  • Non la blocca. Il narcisista non blocca la vittima, sebbene non risponda a nessun messaggio, chiamata, apparizione, di lei, disperata, perchè buttata nel “cassonetto umano” da lui da un momento all’altro. Quando il narcisista non blocca la vittima è perchè ancora vuole mantenersela buona, mantenere un canale aperto, e da una parte controllarla, da una parte mandarle messaggi impliciti e nascosti: lei può ancora essere per lui una fonte di approvvigionamento, per esempio se il narcisista pubblica una foto in cui è felice con un’altra donna, si innesca in lui il carburante mentale di approvvigionamento narcisistico di lui che immagina (anzi, nella sua presunzione, E’ SICURO) la ex partner struggersi di dolore nel vedere foto di questo tipo. Poi magari non è vero che accada (purtroppo fin troppo spesso accade che la ex vittima si strugga di dolore per immagini simili) MA ciò che è importante per la mente patologica del narcisista è che lui sia convinto che, pubblicando post, storie, di questo tipo, stia generando reazioni di angoscia, di curiosità, di strazio, in qualcuno, e sicuramente nella vittima più fresca di scarto. Vuole avere margine di libertà per potersi prendere un po’ di briciole di approvvigionamento narcisistico anche in questo modo, ecco. Un modo indiretto, divertente per lui, economico, da lontano, ed ovviamente sempre infimo.
  • La blocca e la sblocca per generarle ansia e per stabilire che è lui ad avere il controllo. Può capitare anche che il narcisista decida di bloccare la vittima dopo lo scarto, o dopo per esempio la fatidica discussione finale, o dopo la sua fatidica fuga finale senza spiegazioni, o semplicemente a caso. Capita anche questo. Cioè capita che narcisista sparisca e dopo un po’ di tempo (poco) che è sparito, a caso, blocca la vittima. Poichè la vittima sicuramente sarà ancora infognata nel dolore più lacerante per l’abbandono, si accorgerà prontamente di esser stata bloccata e sprofonderà nel dolore psicofisico più inimmaginabile. A seguito di blocchi del genere, molte vittime mi hanno raccontato di aver iniziato a soffrire di attacchi di panico. E non sono cose da poco. La vittima è convinta che questa sia “la volta definitiva”, quella in cui lui non tornerà più, quella in cui lui non tornerà più indietro, quella in cui lui sparirà per sempre nella sua vita, e lei non potrà neanche aggrapparsi alle BRICIOLE di lui che gli manda un messaggino “cucù”, quelli in cui ogni tanto si palesa e dà una bottarella di “droga”, e non potrà aggrapparsi neanche alla speranza di un ritorno, perchè forse non lo aveva mai fatto prima, non la aveva mai bloccata, e allora sì, questo è lo scarto definitivo, e anche se tutti i narcisisti tornano (così ha letto), questa sembra proprio la fine. A seguito del blocco, la vita psicofisica di una donna (o uomo in caso di narcisista donna) si disintegra, e, appunto, i problemi fisici cominciano. Il dolore non è immaginabile, perchè il modo sprezzante e privo di comunicazione e di condivisione di punti di vista è DIS-UMANO, e quando il corpo di un essere umano vive, anzi SUBISCE, qualcosa di dis-umano, si ammala. Ma poi… ecco che lui toglie il blocco e sblocca la vittima. La sblocca su Instagram. La sblocca su whatsapp. La sblocca su Facebook. Insomma, dove volete voi, e nei canali social che ognuno usa. Perchè lo fa? Per smuovere le acque, per controllare ancora a che punto è la vittima, per aprirle di nuovo un canale di comunicazione e vedere se lei innanzitutto si accorge di essere stata sbloccata e poi se resiste al non scrivergli, e per quanto. Perchè si tratta di tempo, in quanto la vittima probabilmente, ancora sarà rimasta in attesa di quel fantomatico sblocco, che altro non è che una briciolina di presenza, come quelle che si buttano ai piccioni, e che non ha nulla a che vedere con l’amore ritrovato, con la presa di consapevolezza del narcisista di avere sempre amato la partner, o ripensamenti, o atti di amore estremo ed eterno. Nulla di tutto ciò.
  • Pubblica la sua “felicità”. Pubblica immagini e video di se stesso finalmente felice, ora che si è sbarazzato della vittima. Questa è un’azione abbastanza inevitabile, nel senso proprio di “non evitabile”. Non si può evitare. Avviene sempre. E’ più forte di lui. Il narcisista deve sempre convincersi e convincere gli altri di avere vinto, in qualsiasi maniera o in qualsiasi visione distorta della realtà. Deve sempre essere convinto di dare l’idea di colui che non soffre, colui che corre come un treno e che, se qualcuno sale, se qualcuno scende, se qualcuno finisce sotto alle rotaie, lui continua veloce a correre la sua corsa non guardando in faccia a nessuno di quelli che rimangono mozzati sotto alle sue ruote, ma anzi, proseguendo trionfante e soprattutto SORRIDENTE il suo percorso per lidi sempre più eterei (sempre secondo quello che vuole mostrare lui). E’ sconcertante come, anche un paio di minuti dopo una sparizione del narcisista o una discussione dopo la quale il narcisista comincia a somministrare silenzio punitivo crudele, lui apra un social e pubblichi una storia, un video, una foto, nei quali si mostra raggiante. Ciò non solo dimostra la malignità, ma dimostra proprio come il cervello di un narcisista sia settoriale: “ora ti penso, fra un secondo ti demolisco nella mia testa e sparisco, fra due secondi spingo sul pulsante “off” e sei morto”. Un po’ come Squid Game. Totale mancanza di empatia. Totale mancanza di umanità. Totale mancanza di LEGAME AFFETTIVO, quell’attaccamento sano (che non è dipendenza affettiva) che fa avere quegli “strascichi” buoni di affetto, di premura per l’altra persona, ma anche di “amaro in bocca” quando si conclude, fosse anche in maniera egoistica e bizzarra sparendo, una relazione con un’altra persona. Nulla. Il nulla. Un po’ come i bambini di tre anni che si sbucciano il ginocchio e piangono perchè non vogliono andare via dalla festa, ma che poi, due minuti dopo in macchina, già pensano a quanta fame hanno e a come vogliono la pizza. Infatti i narcisisti assomigliano ai bambini. Quelli viziati. Comunque, in ogni ciclo abusante che il narcisista attua (la sua vita E’ FATTA di continui cicli abusanti di love bombing – svalutazione – scarto intrecciati tra loro in base alle persone e alle risorse di approvvigionamento narcisistico), la parte di love bombing che lui riserva ad una persona è sempre accompagnata alla fase di manipolazione post scarto che attua con altre ex vittime. SEMPRE. Quindi, se tu sei stata una vittima di una persona abusante, sappi che nel periodo roseo di amore folle tra voi, lui comunque esercitava forme di controllo e di manipolazione, soprattutto con i social, nei confronti della ex appena scartata e delle altre varie ex. E’ nella norma. E’ SEMPRE così. E probabilmente tu non te ne sei accorta neanche dopo anni, neanche dopo lo scarto, neanche ora che ti stai informando di narcisismo patologico, perchè il narcisista è bravo, nel love bombing, a mascherare tutto ciò che ha ancora in piedi, seppur da lontano, con le altre vittime. I social aiutano anche in questo. Anzi, i social PERMETTONO AGEVOLMENTE TUTTO QUESTO.
  • Usa i social per dare sfoggio alla più spietata TRIANGOLAZIONE con svariate persone, cioè: con altre donne mai viste prima o non necessariamente mai viste prima; con plausibili nuove partners; anche con amiche di sempre che la vittima intuiva fossero scimmie volanti (altrettanto felici, ora che la vittima si sia tolta dalle scatole); con cerchie di amici (anche maschi) che potrebbero aver fatto comunella per screditare la vittima. Insomma tutti felici: senza la vittima, e tranne la vittima e lo scopo è quello di far percepire alla vittima di avere uno stuolo di persone che gli vogliono bene, che lo stimano, che lo desiderano, il tutto per indurre la vittima a sentirsi NON MERITANTE del narcisista, indegna, inferiore a lui e alla cerchia di chi continua a stargli appresso e a credergli. Questo punto è collegato a quello in cui spiego che il narcisista vuole farsi vedere sempre impeccabile e felice, anche dopo lo scarto della partner, ma va oltre, perchè quando il narcisista sa bene come scegliere le persone da inglobare nelle sue pubblicazioni sui social, genera un plurimo dolore nella vittima. La vittima si sentirà impotente, piccola, insignificante, scomoda, disprezzabile, inutile, e vedrà immagini di gioia dalle quali inizierà ad immaginare diffamazioni che spesso vanno oltre quanto effettivamente arrivino nella realtà, ma il “non sapere fino in fondo”, insieme all’indifferenza del sicuro silenzio punitivo dello scarto, e le immagini che spesso fanno intuire e non sapere tutto ciò che effettivamente succede dietro a quei piccoli scorci di “realtà” di foto, video e storie, la portano all’oblio dell’insicurezza, del senso di abbandono e del senso di – lo ripeto – terribile impotenza. E’ l’effetto della triangolazione, che si va ad aggiungere a tutti gli altri dolori dello scarto, come l’abbandono, lo smarrimento, la rabbia, il senso di incompiutezza, il vomito di aver visto la natura dell’abusante dietro alle maschere, e via dicendo. Il narcisista potrà mostrarsi con quella persona che la vittima non sopporta per nulla (e lui LO SA), potrà mostrarsi con la sua ex, potrà mostrarsi – OVVIAMENTE – con la sua nuova fiamma, potrà mostrarsi con la sua cerchia di “amici” fidati (=scimmie volanti) che la vittima sa essere fedelissimi ad ogni versione che lui racconta (ovviamente menzognera) e che la vittima sa che la stanno diffamando in ogni modo. Insomma, le persone che sono intorno al narcisista vengono usate ancora una volta (COME SEMPRE) come strumenti, oggetti, dispositivi, volti a generare reazioni nella vittima, e dunque approvvigionamento narcisistico nel narcisista stesso. Gira che ti rigira, TUTTO E’ EGORIFERITO. Tutto fa “dei giri immensi” e ritorna nell’accumulo energetico che il narcisista ricerca per se stesso. Del resto LA SUA VITA FUNZIONA SEMPRE, SEMPRE E SEMPRE COSì.
  • Manda messaggi più o meno subliminali ed espliciti alla partner appena scartata. Può bastare una frase in un post, la foto di un posto caro a lui e alla vittima quando erano insieme e in cui lui è tornato, può essere un regalo fatto dalla vittima a lui che lui mostra nella foto, come una maglietta indossata o una tazza da cui sta bevendo del tè, o qualsiasi altro dettaglio rivolto alla vittima, tali da far innescare rabbia, disdegno, vera e propria furia, nostalgia, dubbio, in lei, che lui ancora la stia amando e abbia scritto ciò per riavvicinarla o che lui usi indisturbato quegli oggetti e quei dettagli avendo completamente rimosso lei. Insomma, con molto poco, un legame si riattiva, o meglio si slatentizza (perchè la vittima ovviamente, ha sempre il legame attivo con lui, ogni secondo è collegata al pensiero del narcisista, e al pensiero di cosa lui faccia, di con chi stia, e se lui la pensi, e se lui le scriverà).
  • Controlla la vittima, quando può con il suo profilo, se lei non lo ha bloccato, o con account falsi se ce li ha (di solito un narcisista patologico e ancor di più uno psicopatico ha altri account oltre a quello che usa solitamente, dai quali può controllare le ex vittime, dopo che le ha bloccate, portandole a pensare che non vuole saperne di loro), o tramite scimmie volanti quando queste sono le uniche a non esser state bloccate o quando il narcisista non vuole far vedere alla vittima che lui direttamente le guarda le storie e che quindi si interessa a lei. Il narcisista è abile a studiare i comportamenti social delle persone, perchè è il primo a vivere di questi giochetti. Se la vittima non pubblica nulla, lui immaginerà che lei è in depressione post scarto e non riesce neanche ad aprire i social. Se la vittima pubblica foto forzatamente sorridente e tutte le sere a ballare in discoteca, il narcisista capirebbe molto bene che sarebbe una voluta mossa per far recapitare proprio a lui di quanto lei sia stata inscalfibile ai suoi abusi e di quanto, nonostante tutto sia felice, quando invece non lo è proprio per niente e vive in funzione della visualizzazione della sua storia da parte del narcisista. Se la vittima di botto ha smesso di guardargli le storie, il narcisista capirebbe benissimo che sarebbe una mossa voluta, perchè lei non riuscirebbe mai e poi mai a guardare ciò che fa lui, ed allora sarebbe sereno che lui ancora le fa effetto e semmai proverebbe con le foto sui post per farle recapitare qualche messaggio subliminale, come, sempre, quelli in cui lui mostra felice.
  • Indipendentemente dalla vittima, usa i social come “cuscinetto” per poter prendere da qualche altra parte l’approvvigionamento narcisistico che non riceve più dalla vittima che ha deciso di scartare e che ora, sicuramente, sarà arrivata ad essere totalmente a corto di energie, da lui sottratte durante l’abuso. Questa motivazione la colloco alla fine in quanto è slegata alla vittima in quanto tale, ma è una delle motivazioni per le quali il narcisista agisce usando i social nella fase di post scarto della vittima. Così come le scimmie volanti, i social servono appunto da “cuscinetti” sui quali “cadere” dopo aver abbandonato la vittima. Senza questi cuscinetti, un narcisista non potrebbe permettersi di silurare la vittima con cotanta facilità. Avrai notato come è frequente che immediatamente dopo lo scarto, il narcisista pubblichi storie, post, sfoggiando un sorriso ammaliante, disinteressato, per nulla sofferente, come nulla fosse accaduto, spesso anche dopo un quarto d’ora dalla sparizione totale, spesso dopo soli cinque minuti dal discorso manipolatorio che ha usato con la vittima per intortarla e lasciarla scaricando le colpe su di lei (quando le va bene, e quindi “merita” una, seppur manipolatoria e menzognera, parola finale di pseudo-addio). Ecco, i social sono la zattera di salvataggio che salva il narcisista dal mare dell’oblio vacuo e dalla paura di rimanere senza fonti di approvvigionamento. Ecco cos’è. E per lo meno con i likes, con i messaggi, con i commenti, con le persone (conoscenti, o neppure conosciute personalmente) e con le interazioni in in generale ristabilisce una qualche minima importanza in se stesso e nella percezione che lui ha di se stesso, di persona che vale e di persona desiderata, accettata, invidiata, ammirata dagli altri, e quindi può sopravvivere ancora.

Se sei vittima di questi comportamenti sui social da parte di una persona narcisista, ciò che ti consiglio di fare è questo:

  • Blocca il narcisista una volta per tutte, se ancora non lo hai fatto, ed anche le sue scimmie volanti, ed anche i suoi parenti, ed anche le persone affini a lui. Alcune capiranno, altre no, ad alcune di cui ti fidi puoi comunicarglielo, ma di certo non bloccando continuerai questo stillicidio che non porta a nulla. Rimani in pasto alle manipolazioni del narcisista e della sua cerchia, rimani vulnerabile e non serena di poter cominciare DENTRO DI TE ad allontanarti dalla vicenda abusante, dalle SENSAZIONI abusanti, ed anche una, una sola, storia fatta in un determinato modo, può innescare in te ataviche sensazioni di dolore, di incredulità, di paura, di rabbia, di sensazione di ingiustizia per la sua (ostentata) felicità, nonostante tutto ciò che ti ha fatto. Ricorda che i narcisista vogliono sempre far vedere di cadere sempre in piedi, ma come può una persona narcisista cadere in piedi se in piedi non ci è mai stato ma, anzi, energeticamente ed affettivamente è morto sin dalla sua primissima infanzia?
  • Non dimenticare mai che un narcisista non agisce mai per spontaneità, ma con premeditazione volta all’approvvigionamento che gli viene di tornaconto dalle sue azioni, ed in questo caso il tornaconto, se sei stata scartata, sei indubbiamente tu (o ANCHE tu, nel caso in cui di scopi e persone da far “rosicare” lui ne abbia anche altre). Un narcisista non mostra foto di lui che è felice PERCHE’ E’ FELICE: un narcisista mostra foto di lui che è felice per FAR VEDERE AGLI ALTRI CHE LUI E’ FELICE. Perchè l’unica realtà è che un narcisista NON E’ MAI FELICE, ma semmai è solo “soddisfatto” e tronfio di energia quando NE RUBA AGLI ALTRI o LA ESTRAE DAGLI ALTRI, e questo è un caso di questi. Pubblicare foto, video, storie, in cui si mostra felice è un modo per ricavare dagli altri invidia, e dalla fonte primaria fresca di scarto, come prima scrivevo, rabbia, angoscia, senso di ingiustizia per una felicità subito ritrovata, gelosia, sdegno, nostalgia, senso di colpa per non essere stata “troppo capace” a tenersi stretto il narcisista e a renderlo felice come così ora SI MOSTRA. Ecco, anche in questo caso, lo scopo qual è? E’ l’approvvigionamento narcisistico. Punto. Se tu reagisci a queste provocazioni, gli permetti di ottenerne dalla tua persona. Invece, se non reagisci, lui sicuramente si alimenterà lo stesso dalla sua illusoria convinzione di star generandoti tutte queste sensazioni angosciose, ma almeno tu ti risparmi continue perdite energetiche in quella fase così delicata che è lo scarto.
  • Pensa che le persone che lo appoggiano, e che vedrai nelle sue storie, nei suoi post, sono solo di due tipologie: o non conoscono ANCORA la natura maligna del tuo abusante (e forse prima o poi la rivelazione avverrà) e quindi si ritrovano a stare con lui ingenuamente senza pensare di far parte di quella campagna di triangolazione contro di te (e contro molte altre sempre); o sono scimmie volanti CONSAPEVOLI di SPALLEGGIARLO A QUALUNQUE COSTO, anche se tu sei la vera vittima, anche se tu sei nel giusto e lui nel torto, anche se lui ti ha fatta sparire con un colpo di diffamazione e tu ora ti sei volatilizzata nel nulla, e sono le stesse persone che, ripeto, CONSAPEVOLI di crogiolarsi internamente al pensarti “fuori”, “out”, e godono a immaginare che tu, che ancora segui lui e segui loro, vedrai i loro sorrisi, le loro storie, il loro essere state scelte come persone che meritano di essere ancora al fianco del narcisista, e ti struggerai di dolore e di avvilimento. In entrambe le tipologie non puoi fare niente per cambiare la situazione, se non CAMBIARE L’OTTICA SULLA SITUAZIONE ed adottando, finalmente, la percezione REALE di come stanno i fatti, ed ovvero che E’ BENE PERDERE PERSONE CHE O SONO TROPPO STUPIDE AL PUNTO DI ESSERE MANIPOLATE DA LUI SENZA FARSI DUE DOMANDE SU SE LUI SIA SINCERO O NO E VIA DICENDO, O SONO SCIMMIE VOLANTI TROPPO PERFIDE CHE PREFERISCONO PRESTARSI A QUESTI GIOCHETTI DI POTERE E DI “COMUNELLA” PUR DI NON PERDERE LA POSIZIONE DI “PRESCELTI” DEL NARCISISTA.

Quando una relazione finisce, finisce. Sarebbe bene che, almeno in questo, si tornasse all’epoca dei nostri nonni. Mi hai lasciato? Mi hai abbandonato? Mi hai scartato demolendomi senza neanche una parola e senza neanche un cenno di rispetto? Bene, hai trovato di meglio, hai bisogno di altro, non ti vado bene per qualcosa o per qualcos’altro, tutto quello che vuoi e tutto quello che desideri! Ti volatilizzi? Grazie. La tua vita va lì, e la mia vita andrà per di qua. A te buon futuro, del quale non mi interessa sapere un gran che di nulla! E buon futuro anche a me, quel futuro che tu non vedrai mai e che non hai avuto interesse a raggiungere e costruire con me. Addio!

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Come reagisce un narcisista quando lo si ignora?

Quando non si dà corda al loro gioco, dunque, la loro fragilità è esposta. Questi pensieri e sentimenti possono portare il narcisista a comportarsi in modo aggressivo. Si sente danneggiato nell'ego, il che scatena la sua rabbia perché vuole dimostrare di essere migliore della persona che lo ha allontanato.

Quanto dura il blocco di un narcisista?

Solitamente questo comportamento dura per un massimo di tre mesi, poi ritorna come nulla fosse successo. Questo comportamento ci fa vivere una sensazione di abbandono, l'intento del narcisista patologico è quello di farci credere che senza di lui non possiamo stare bene, neanche con noi stesse.

Quando il narcisista ti blocca?

Il Narcisista blocca per strategia, per l'odio cieco che muove ogni sua azione, perché al momento non ha nulla da prendere da voi e, a maggior ragione, se ha capito che avete intravisto sotto la maschera. Ha paura di doversi confrontare con se stesso e, di conseguenza, con chiunque possa averlo conosciuto meglio.

Quando il narcisista si arrende?

Il suo modo di fare il dettato sia dalla sua patologia che dal suo carattere particolare. Quando un narcisista si arrende non lo fa perché non provava niente ma lo fa semplicemente perché ha scelto di voler mettere fino a quella relazione solo perché si è reso conto che davvero non c'è più nulla da fare.