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Il DUVRI è il documento con misure per evitare o ridurre i rischi da interferenze. Ecco quando è obbligatorio e chi lo redige Nell’ambito della sicurezza sul lavoro, quando si parla di misure di sicurezza e salute dei lavoratori, non sempre vengono presi in considerazione i rischi derivanti dalla presenza di più imprese che svolgono la loro attività nello stesso luogo di lavoro. In questi casi si parla di rischio interferenza; il dlgs 81/2008 (testo unico sulla sicurezza) attribuisce grande importanza a tale rischio e rende obbligatoria la redazione di uno specifico documento, il DUVRI (documento unico di valutazione dei rischi interferenziali). E’ dunque importantissimo valutare correttamente i rischi interferenziali, al fine di evitare di incorrere in reato penale e sanzione amministrativa (arresto fino a 4 mesi e ammenda fino a 4.800 euro); ti anticipo che al riguardo puoi utilizzare gratuitamente per 30 giorni un software per la redazione del DUVRI. In questo articolo ti spiego cos’è il DUVRI, chi lo redige, quando è obbligatorio, cosa contiene e un esempio in PDF da scaricare gratuitamente. Indice
DUVRI: significatoIl significato dell’acronimo DUVRI è documento unico di valutazione dei rischi da interferenze; è un documento obbligatorio disciplinato dall’art.26 dlgs 81/2008 (testo unico sulla sicurezza), inerente agli obblighi connessi ai contratti d’appalto, d’opera o di somministrazione. Cos’è il DUVRI e a cosa serve?Il DUVRI è un documento che racchiude le misure da adottare per evitare o ridurre al minimo i rischi da interferenze. Con questo documento il datore di lavoro committente valuta i rischi specifici esistenti nell’ambiente lavorativo e indica le misure adottate per eliminare o ridurre al minimo i rischi da interferenze fra le attività affidate ad appaltatori e lavoratori autonomi (ed eventuali subappaltatori) e le attività svolte nello stesso luogo di lavoro dal committente. L’individuazione dei rischi, derivanti da interferenze, deve essere adattata alle singole realtà aziendali nelle quali vengono rese operative la valutazione e la gestione delle interferenze. Il DUVRI, dunque, che ha lo scopo:
Cosa sono i rischi interferenti?I rischi derivanti da interferenze sono i rischi per la salute e l’integrità fisica dei lavoratori, derivanti dall’intervento di una ditta esterna nell’unità produttiva, correlati all’affidamento di attività all’interno dell’azienda o dell’unità produttiva. Ecco alcuni esempi di rischi da interferenze per i quali occorre redigere il DUVRI:
Non sono rischi interferenti quelli specifici propri dell’attività del committente, degli appaltatori o dei lavoratori autonomi affidatari di attività interferenti. DUVRI: chi lo redige?Il DUVRI viene redatto dal datore di lavoro committente (comma 3, art. 26 dlgs 81/2008) e non dalle imprese o lavoratori autonomi, affidatarie del contratto d’appalto. Il datore di lavoro committente ha il compito di:
Il DUVRI, come tutti i documenti sulla sicurezza sul lavoro, è un documento dinamico e, pertanto, va aggiornato ogni qualvolta si verificano nuovi rischi da interferenza. Inoltre, deve essere allegato al contratto di appalto o d’opera e adeguato in funzione dell’evoluzione dei lavori, servizi e forniture. Chi redige il DUVRI se il datore di lavoro non coincide con il committente?Secondo il comma 3-ter dell’art. 26 dlgs 81/2008, il committente redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall’esecuzione del contratto. In un secondo momento, il soggetto presso il quale deve essere eseguito il contratto, prima dell’esecuzione degli stessi, integra il documento riferendolo ai rischi specifici da interferenza presenti nei luoghi in cui verrà espletato l’appalto, redigendo così il vero e proprio DUVRI. SanzioniIn caso di mancata valutazione dei rischi ed elaborazione del DUVRI sono previste sanzioni a carico del datore di lavoro che possono essere sia di tipo pecuniarie che di tipo detentivo. In particolare è previsto:
Per evitare di incorrere in queste gravi violazioni è indispensabile produrre i documenti in maniera corrispondente ai contenuti minimi richiesti dalle normative vigenti. A tale proposito, ti può essere utile scaricare il software per piani sicurezza ed utilizzarlo gratuitamente per 30 giorni. DUVRI: diagramma di flussoTi propongo un diagramma di flusso che riassume tutta la procedura per la redazione del DUVRI e la stima dei costi della sicurezza per contratti di forniture e servizi. DUVRI: diagramma di flusso DUVRI: quando è obbligatorioL’obbligo di redigere il DUVRI scatta quando gli appalti si svolgono:
La redazione di questo documento è necessario perché oltre che tutelare i lavoratori dai pericoli che possono derivare dai processi lavorativi legati alle loro mansioni, può accadere, ed accade sempre più spesso, che aziende o imprese diverse si ritrovino a svolgere la loro attività sullo stesso luogo di lavoro, ad esempio in un cantiere. Quando non è necessario il DUVRI?I casi in cui il DUVRI non deve essere prodotto sono definiti dal comma 3 bis dell’art. 26 del dlgs 81/08 e sono i seguenti:
DUVRI, esempio PDF da scaricareDi seguito ti propongo un esempio in PDF da scaricare gratuitamente. L’esempio è stato realizzato con il software redazione duvri . DUVRI elaborato con CerTus DUVRI: cosa deve contenere?I contenuti minimi del DUVRI sono i seguenti:
DUVRI e DVR sono la stessa cosa?Spesso si tende a confondere il DUVRI con il DVR, due documenti che partono da un presupposto comune, ovvero la valutazione dei rischi, ma che hanno ambiti di applicazione e destinatari diversi. La differenza principale tra il DVR e il DUVRI è che il DVR include tutti i rischi ai quali sono esposti i lavoratori, mentre il DUVRI solo quelli che insorgono dall’interferenza tra più attività. Inoltre, diversi sono anche i soggetti responsabili della loro redazione:
DUVRI, esempio praticoAnalizziamo il caso in cui un’impresa impiantistica debba svolgere la propria attività negli uffici di un’azienda (ipotizziamo si tratti degli uffici di un’impresa edile). In questo caso il datore di lavoro committente dell’impresa edile di concerto con il datore di lavoro dell’impresa impiantistica redige il DUVRI, procedendo ai seguenti step: 1. STEP 1 – ANALISI ATTIVITÀ
ESEMPIO I lavori oggetto di appalto sono rappresentati dalla realizzazione dell’impianto per l’aria condizionata. Le attività sono le seguenti:
Di seguito individuiamo le attrezzature utilizzate, le sostanze e i preparati pericolosi, i rischi connessi alle attività svolte:
2. STEP 2 – INDIVIDUAZIONE RISCHI TRASMISSIBILI
ESEMPIO Nei luoghi di lavoro le attività svolte sono quelle di uffici (gestione pratiche, stipula contratti, redazione progetti, archiviazione dei documenti, ecc.) e si utilizzano varie attrezzature (fotocopiatrici, stampanti, PC, fax, plotter, ecc.). I fattori di rischi specifici esistenti nel luogo di lavoro che possono essere trasferiti dalle attività aziendali ai lavoratori della ditta esterna sono i seguenti:
I fattori di rischio “trasmissibili” ai lavoratori presenti sono i seguenti:
3. STEP 3 – COORDINAMENTO INTERFERENZE
ESEMPIO Allestimento di aree delimitate Per il deposito dei materiali necessari alla lavorazione della ditta esterna è individuata ed allestita un’apposita ed idonea area interna all’azienda. Chiusura di percorsi o di parti di edifici Per le esigenze della lavorazione della ditta esterna e per garantire la sicurezza dei lavoratori interni all’azienda è prevista la chiusura, con l’apposizione di idonea segnalazione, dei percorsi pedonali interessati dalle attività esterne. Chiusura giornaliera Le attività lavorative effettuate dalla ditta esterna sono programmate negli orari di chiusura giornaliera dell’azienda. 4. STEP 4 – COSTI DELLA SICUREZZA
ESEMPIO Costi delle Sicurezza
Redigere il DUVRI in modo corretto richiede, senza dubbio, attenzioni particolari. Per questa ragione se vuoi essere certo di adempiere agli obblighi di legge e tenere conto di tutte le specificità della tua attività, ti consiglio di scaricare il software per la redazione del DUVRI . Indirizzo articolo: https://biblus.acca.it/focus/documento-unico-di-valutazione-rischi-da-interferenze-duvri/ Cosa è il documento di valutazione dei rischi da interferenza DUVRI?Documento unico di valutazione dei rischi da interferenza (DUVRI): documento scritto con il quale sono valutati i rischi e nel quale sono indicate le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze fra le attività affidate ad appaltatori e lavoratori autonomi, e loro ...
Chi deve elaborare il documento di valutazione dei rischi da Interferenza?Lgs. 81/08, il Committente redige il documento di valutazione dei rischi da interferenze, recante una valutazione ricognitiva dei rischi standard relativi alla tipologia della prestazione che potrebbero potenzialmente derivare dall'esecuzione del contratto: si tratta cioè di una sorta di DUVRI “preliminare”.
Chi è nel documento Unico di valutazione dei rischi Interferenti DUVRI il committente?per il DVR è sempre il datore di lavoro (che non può delegare tale attività, ma semmai affidarsi alla consulenza di un tecnico specializzato); per il DUVRI è il committente dell'appalto, che può coincidere o meno con il datore di lavoro.
Quando è necessario redigere il DUVRI?L'obbligo di redigere il DUVRI scatta quando il Datore di Lavoro di un'azienda committente, la cui attività sia classificata ad alto, medio o basso rischio, affida lo svolgimento di lavori o servizi all'interno del proprio luogo di lavoro ad un'impresa appaltatrice o lavoratori autonomi.
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