Quanto deve essere il reddito per fare il 730

Chi sono i contribuenti che devono fare il 730

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Ti stai chiedendo se rientri tra i soggetti che devono fare il 730?

Non tutti i cittadini sono tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi: esistono categorie che, sulla base di specifici parametri, sono esonerate dall’obbligo di fare il 730.

In generale ogni cittadino che, nell’anno fiscale di riferimento, ha conseguito redditi e non rientra nelle ipotesi di esonero previste dalla normativa di riferimento deve fare il 730.

Accanto al gruppo di cittadini che sono tenuti a presentare ogni anno la dichiarazione dei redditi troviamo il gruppo di cittadini che ha l’obbligo di trasmettere all’Agenzia delle Entrate entro i termini stabiliti il Modello Redditi.

Per aiutarti a capire se anche tu devi fare il Modello 730 2022 o il Modello Redditi 2022 puoi trovare sotto l’elenco delle informazioni principali contenute nella norma. Affida a CAF Acli la compilazione della tua dichiarazione dei redditi o del tuo Modello Redditi e ACCEDI alla piattaforma 730 ONLINE.

Chi deve fare il 730 2022

Possono fare il 730 online:

  • pensionati o lavoratori dipendenti: rientrano in questa categoria anche quei cittadini italiani che lavorano all’estero ed il cui reddito viene definito in base alla retribuzione definita annualmente con apposito decreto ministeriale;
  • cittadini che percepiscono durante l’anno indennità che sostituiscono il reddito di lavoro dipendente, come indennità di mobilità o salariali;
  • soci di cooperative di produzione e lavoro, cooperative di servizi, cooperative agricole e di trasformazione di prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • sacerdoti della Chiesa Cattolica;
  • giudici costituzionali, parlamentari nazionali e tutti coloro che detengono altre cariche pubbliche (consiglieri regionali, provinciali, ecc);
  • coloro che svolgono lavori socialmente utili;
  • lavoratori che sono stati assunti con un contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno;
  • cittadini che lavorano in ambito scolastico e sono stati assunti con contratto a tempo determinato;
  • lavoratori che possiedono soltanto redditi di collaborazione coordinata e continuativa;
  • produttori agricoli che sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta, IRAP e IVA.

Altri tipologie di Reddito idonee al 730

  • redditi che derivano da terreni e fabbricati;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo che non richiedono partita IVA, ovvero: prestazioni di lavoro autonomo che non vengono esercitate in modo abituale;
  • redditi diversi, ad esempio quei redditi che derivano da terreni e fabbricati che si trovano in territorio estero;
  • redditi a tassazione separata elencati nel quadro D.

Chi non deve fare il 730: le ipotesi di esonero

La regola generale che stabilisce chi deve fare il 730 individua anche i cittadini esonerati dalla presentazione del modello, ovvero coloro che non obbligati a tenere le scritture contabili possiedono redditi per i quali è dovuta un’imposta inferiore a €10.33.

Non devi fare la dichiarazione dei redditi, e dunque rientri nelle categorie di esonero, se:

  • hai percepito reddito da un unico sostituto di imposta, datore di lavoro o ente pensionistico con l’obbligo di effettuare le ritenute di acconto;
  • hai percepito redditi conguagliati con l’ultima CU 2022;
  • non possiedi detrazioni per il coniuge o per un familiare a carico;
  • non hai sostenuto spese per cui si ha diritto a una deduzione dal reddito o una detrazione dall’imposta;
  • non devi pagare addizionali IRPEF regionali o comunali.

Chi deve fare il Modello Redditi 2022

Tutti i contribuenti che non riescono a trasmettere entro i termini la Dichiarazione dei Redditi e tutti i titolari di Partita Iva che rientrano del Regime Fiscale Forfettario fanno parte dell’elenco di cittadini che devono presentare il Modello Redditi.

Al Regime Fiscale Forfettario possono accedere:

  • le persone fisiche proprietarie di un’impresa;
  • i cittadini che svolgono lavori in campo artistico;
  • i cittadini che esercitano una professione purché in possesso dei requisiti minimi stabiliti;
  • i proprietari di imprese che rispettano il limite dei compensi e dei ricavi pari a € 65.000.

Modello 730/2022 precompilato o ordinario: chi lo può fare, quali sono i soggetti esonerati e chi invece deve presentare obbligatoriamente il modello Redditi? Tutte le istruzioni e le regole da conoscere.

Chi può fare il modello 730/2022 e quali sono invece i soggetti esonerati?

Dal 31 maggio parte la fase di modifica e invio del modello 730 precompilato, mentre è già possibile procedere con l’invio della dichiarazione ordinaria tramite CAF o intermediari.

Si ricorda che il modello 730 è una versione semplificata della dichiarazione dei redditi, ed è sul fronte di rimborsi e conguagli a debito che si riscontrano i principali vantaggi rispetto al modello Redditi.

Non tutti però possono fare il modello 730, e in alcuni casi è obbligatorio avvalersi del modello di dichiarazione utilizzato solitamente dai titolari di partita IVA.

Soffermiamoci quindi sulle istruzioni, riepilogando anche quali sono i soggetti che non devono presentare la dichiarazione dei redditi con modello 730 in quanto esonerati per legge.

Chi può fare il modello 730/2022 precompilato o ordinario

È l’Agenzia delle Entrate a fornire le istruzioni in merito a chi può fare la dichiarazione dei redditi utilizzando il modello 730/2022, sia precompilato che ordinario per il tramite di un CAF o del proprio commercialista.

Può presentare il modello 730 chi:

  • è pensionato o lavoratore dipendente (anche se il lavoro è svolto all’estero qualora il reddito sia determinato in base alla retribuzione convenzionale),
  • percepisce indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (es. integrazioni salariali, indennità di mobilità);
  • è socio di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;
  • i sacerdoti della Chiesa cattolica;
  • i giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);
  • le persone impegnate in lavori socialmente utili;
  • i lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno. Questi contribuenti possono presentare il 730 precompilato direttamente all’Agenzia delle entrate oppure possono rivolgersi:
    • al sostituto d’imposta, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di presentazione della dichiarazione al terzo mese successivo;
    • a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di presentazione della dichiarazione al terzo mese successivo e si conoscono i dati del sostituto d’imposta che dovrà effettuare il conguaglio;
  • personale della scuola con contratto di lavoro a tempo determinato. Questi contribuenti possono presentare il 730 precompilato direttamente all’Agenzia delle entrate oppure possono rivolgersi al sostituto d’imposta o a un Caf-dipendenti o a un professionista abilitato, se il contratto dura almeno dal mese di settembre dell’anno 2021 al mese di giugno dell’anno 2022;
  • produttori agricoli esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei sostituti d’imposta (Mod. 770), IRAP e IVA.

In merito ai redditi che si possono dichiarare con il modello 730, precompilato o ordinario, sarà necessario che in riferimento al 2021 le somme percepite rientrino in una delle seguenti categorie:

  • redditi di lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente (es. co.co.co. e contratti di lavoro a progetto);
  • redditi dei terreni e dei fabbricati;
  • redditi di capitale;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA (es. prestazioni di lavoro autonomo non esercitate abitualmente);
  • redditi diversi (es. redditi di terreni e fabbricati situati all’estero);
  • alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata, indicati nella sezione II del quadro D.

La scadenza per l’invio della dichiarazione con il modello 730 è fissata al 30 settembre 2022.

Chi non deve fare il modello 730: soggetti esonerati

Quando si parla dei soggetti che devono presentare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi non si può non analizzare quelli che sono i casi di esonero.

È l’Agenzia delle Entrate ad indicarci quali sono i soggetti esonerati.

In primo luogo, è esonerato dalla presentazione della dichiarazione dei redditi il contribuente non obbligato alla tenuta delle scritture contabili, che possiede redditi per i quali non è dovuta un’imposta superiore a 10,33 euro, come illustrato nello schema seguente:

Contribuenti non obbligati alla tenuta delle scritture contabili che si trovano nella seguente condizione:
imposta lorda (*) –
detrazioni per carichi di famiglia –
detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi –
detrazioni per redditi di lavoro dipendente, pensione e/o altri redditi –
ritenute =
importo non superiore a euro 10,33

(*) L’imposta lorda è calcolata sul reddito complessivo al netto della deduzione per l’abitazione principale e relative pertinenze.

Sono tuttavia previsti ulteriori casi in cui non è necessario presentare la dichiarazione dei redditi.

  • Sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi i contribuenti che possiedono esclusivamente i redditi indicati nella prima colonna, se si sono verificate le condizioni descritte nella seconda colonna (l’esonero non si applica nel caso di restituzione totale o parziale del bonus Irpef):

TIPO DI REDDITOCONDIZIONI
Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*)
Lavoro dipendente o pensione Redditi corrisposti da un unico sostituto d’imposta obbligato ad effettuare le ritenute di acconto o corrisposti da più sostituti purché certificati dall’ultimo che ha effettuato il conguaglio - Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale
Lavoro dipendente o pensione + Abitazione principale, relative pertinenze e altri fabbricati non locati (*) "
Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa compresi i lavori a progetto. (Sono escluse le collaborazioni di carattere amministrativo-gestionale di natura non professionale rese in favore di società e associazioni sportive dilettantistiche) "
Redditi esenti (Esempi: rendite erogate dall’Inail esclusivamente per invalidità permanente o per morte, alcune borse di studio, pensioni di guerra, pensioni privilegiate ordinarie corrisposte ai militari di leva, pensioni, indennità, comprese le indennità di accompagnamento e assegni erogati dal Ministero dell’Interno ai ciechi civili, ai sordi e agli invalidi civili, sussidi a favore degli hanseniani, pensioni sociali)
Redditi soggetti ad imposta sostitutiva (diversi da quelli soggetti a cedolare secca). Esempi: interessi sui BOT o sugli altri titoli del debito pubblico
Redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta. Esempi: interessi sui conti correnti bancari o postali; redditi derivanti da lavori socialmente utili

(*) L’esonero non si applica se il fabbricato non locato è situato nello stesso comune dell’abitazione principale. Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.

  • Casi di esonero con limite di reddito (ad esclusione dei soggetti tenuti a restituire il bonus Irpef)

TIPO DI REDDITOLIMITE DI REDDITO (UGUALE O INFERIORE A)CONDIZIONI
Terreni e/o fabbricati (comprese abitazione principale e sue pertinenze(*)) 500
Lavoro dipendente o assimilato + altre tipologie di reddito (**) 8.000 Periodo di lavoro non inferiore a 365 giorni. Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.
Pensione + altre tipologie di reddito (**) 8.000 Periodo di pensione non inferiore a 365 giorni - Le detrazioni per coniuge e familiari a carico sono spettanti e non sono dovute le addizionali regionale e comunale. Se il sostituto d’imposta ha operato le ritenute il contribuente può recuperare il credito presentando la dichiarazione.
Pensione + terreni + abitazione principale e sue pertinenze (*) (box, cantina, ecc.) 7.500 (pensione) 185,92 (terreni) "
Assegno periodico corrisposto dal coniuge + altre tipologie di reddito (**) È escluso l’assegno periodico destinato al mantenimento dei figli 8.000
Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente e altri redditi per i quali la detrazione prevista non è rapportata al periodo di lavoro. Esempi: compensi percepiti per l’attività libero professionale intramuraria del personale dipendente dal Servizio sanitario nazionale, redditi da attività commerciali occasionali, redditi da attività di lavoro autonomo occasionale 8.000
Compensi derivanti da attività sportive dilettantistiche 30.658,28

(*) Abitazione principale e pertinenze per le quali non è dovuta l’Imu.
(**) Il reddito complessivo deve essere calcolato senza tener conto del reddito derivante dall’abitazione principale e dalle sue pertinenze.

Chi non può fare il 730 e deve usare il modello Redditi PF 2022

Il modello 730 è noto come la dichiarazione dei redditi semplificata per lavoratori dipendenti e pensionati e il vantaggio maggiore consiste nel fatto che addebiti e accrediti Irpef vengono effettuati direttamente dal sostituto d’imposta.

Non tutti possono tuttavia presentarlo. In alcuni casi è obbligatorio utilizzare il modello Redditi PF 2022, ovvero qualora in riferimento all’anno d’imposta 2021 si siano percepite le seguenti categorie di redditi o si rientri nelle seguenti condizioni:

  • redditi derivanti da produzione di agroenergie oltre i limiti previsti dal decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66;
  • redditi d’impresa, anche in forma di partecipazione;
  • redditi di lavoro autonomo per i quali è richiesta la partita IVA;
  • redditi di lavoro autonomo a cui, ai fini delle imposte sui redditi, si applica l’art. 50 del Tuir (soci delle cooperative artigiane);
  • redditi "diversi" non compresi tra quelli indicati nel quadro D, righi D4 e D5;
  • plusvalenze derivanti dalla cessione di partecipazioni qualificate o derivanti dalla cessione di partecipazioni non qualificate in società residenti in Paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati;
  • redditi provenienti da "trust", in qualità di beneficiario;
  • nel 2019 e/o nel 2020 non sono residenti in Italia;
  • devono presentare anche una delle seguenti dichiarazioni: IVA, IRAP, Mod. 770 (sostituti d’imposta);
  • utilizzano crediti d’imposta per redditi prodotti all’estero diversi da quelli di cui al rigo G4;
  • devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.

In tutti questi casi il modello Redditi 2022 dovrà essere presentato in modalità telematica ed entro la scadenza del 30 novembre.

Come faccio a sapere se devo fare il 730?

730: quando è obbligatorio? Per legge è obbligatorio presentare la dichiarazione dei redditi se durante l'anno fiscale: hai avuto più di un datore di lavoro, e quindi hai ricevuto due o più Certificazioni Uniche (scopri cos'è la Certificazione Unica e a che cosa serve)

Chi deve fare 730 nel 2022?

OBBLIGO 730/2022: CHI DEVE PRESENTARLO Sono obbligati a presentare il modello 730 per la dichiarazione dei redditi i contribuenti che hanno percepito redditi: da lavoro dipendente e assimilati; da terreni, fabbricati, capitale; da lavoro autonomo a partita IVA (non esercitate abitualmente);

Chi ha l'obbligo di fare il 730?

In generale ogni cittadino che, nell'anno fiscale di riferimento, ha conseguito redditi e non rientra nelle ipotesi di esonero previste dalla normativa di riferimento deve fare il 730.

Quando non è obbligatorio presentare il 730?

Quando è obbligatorio presentare il 730? Non ha l'obbligo di presentare il 730 il lavoratore dipendente che ha un solo sostituto di imposta e una sola CU relativa all'anno precedente e che non ha altri redditi oltre a quelli da lavoro dipendente.