Importante: il conguaglio sulla busta paga/pensione viene effettuato da parte del datore di lavoro nel periodo luglio/agosto. Quindi nel caso di pensionamento o di cambio di datore di lavoro nel corso dell’anno 2022, è necessario farlo presente al momento della consegna dei documenti, in quanto sarà il nuovo datore di lavoro/ente pensionistico responsabile del conguaglio che andrà indicato sul modello
730. Elenco dei documenti per la dichiarazione dei redditi 2022 Importante: a decorrere dall’anno d’imposta 2020 le spese relative sono detraibili/deducibili solo se sostenute con sistemi di pagamento tracciabili (versamento bancario, postale, bancomat, carta di credito). La
circostanza è comprovata dalla ricevuta del pagamento (ricevuta bonifico, ricevuta pagamento pos/carta) oppure dall’annotazione del venditore sullo scontrino o sulla fattura. A questa previsione fanno eccezione solo le spese sostenute per medicinali, dispositivi medici, prestazioni sanitarie presso strutture pubbliche o presso strutture private accreditate al S.S.N. Presentare
la documentazione relativa ai seguenti argomenti: Le novità sono evidenziate in giallo. Altre spese meno comuni
Altre spese detraibili o deducibiliPresentare la documentazione relativa ai seguenti argomenti:
Note[NOTA 1] Le attuali norme riconoscono una detrazione per tutti gli inquilini titolari di contratti di locazione relativi all’abitazione principale. L’inquilino ha diritto ad una detrazione d’imposta che, in relazione al suo reddito, potrà variare da € 300,00 a € 150,00. [torna su] [NOTA 2] Qualora il contratto di locazione rientri nei cosiddetti contratti in regime convenzionale o a canone concordato (di solito nella formula di durata 3+2) l’inquilino ha diritto ad una detrazione d’imposta che, in relazione al suo reddito, potrà variare da € 495,80 a € 247,90. [torna su] [NOTA 3] Le attuali norme riconoscono una detrazione a favore dei giovani di età compresa tra i 20 ed i 30 anni che hanno stipulato un contratto di locazione per abitazione principale, purché questa sia diversa da quella dei genitori. La detrazione prevista è pari a € 991,60 a condizione che il reddito non superi € 15.493,71. [torna su] [NOTA 4] Qualora un lavoratore dipendente trasferisca la propria residenza per motivi di lavoro ad una distanza superiore a 100 chilometri dalla precedente residenza, in altra regione e sia titolare di un contratto di locazione, avrà diritto, per i primi tre anni, ad una detrazione d’imposta che, in relazione al suo reddito, potrà variare da € 991,60 a € 495,80. [torna su] [NOTA 5] La vendita ed il successivo riacquisto entro un anno di immobili acquistati con i “benefici prima casa” danno diritto ad uno credito pari all’imposta (iva o imposta di registro) pagata in occasione del primo acquisto, importo che in ogni caso non potrà superare quello pagato in occasione del secondo. Qualora il nuovo acquisto avvenga da privato tale credito potrà essere fatto valere già tramite il notaio in occasione della stipula dell’atto di “riacquisto”: nel caso in cui avvenga da impresa il credito dovrà necessariamente essere fatto valere in dichiarazione dei redditi. [torna su] [NOTA 6] L’acquirente o l’assegnatario di un immobile che abbia subito interventi di restauro o di risanamento conservativo ha diritto ad una detrazione del 50% da calcolare forfettariamente sul 25% del prezzo di vendita. Ai fini della detraibilità della spesa è necessario che la vendita o l’assegnazione sia effettuata entro 6 mesi dal termine dei lavori di ristrutturazione. [torna su] [NOTA 7] L’acquisto di un box o di un posto auto di nuova costruzione è un intervento che rientra nella previsione della legge 27 dicembre 1997, n.449 (c.d. legge del 36%). La norma prevede la possibilità di detrarre un importo pari al costo sostenuto per la realizzazione del box o posto auto. A tale scopo è necessario richiedere un’attestazione al costruttore relativa a tali costi, procedere al pagamento tramite bonifico bancario avente i requisiti prescritti dalla stessa legge, inviare poi la comunicazione al Centro operativo di Pescara. [torna su] Servizio compilazione e consulenza. Prenota il tuo posto.VIENI IN STUDIOPrenota appuntamentoVedi le disponibilità e prenota direttamente il tuo appuntamento. Che documenti servono per fare il 730 2022?del Modello 730/2022 redditi 2021
documento di identità valido del dichiarante; • tessera sanitaria e codice fiscale del dichiarante; • eventuale indirizzo di posta elettronica; • eventuale numero di telefono cellulare; • eventuale numero di telefono fisso.
Cosa portare al Caf per la dichiarazione dei redditi?REDDITI DI LAVORO DIPENDENTE/PENSIONE E ASSIMILATI. Certificazione Unica.. Certificato delle pensioni estere.. Assegni periodici percepiti dal coniuge, in base a sentenza di separazione o divorzio.. Attestazione del datore di lavoro, delle somme corrisposte a COLF o BADANTI.. Quali sono i documenti da portare per fare il 730?Per presentare la Dichiarazione dei Redditi potrebbero servirti una serie di documenti personali e fiscali, ma anche scontrini, fatture, f24 e bonifici bancari. Vediamoli in dettaglio per non farti cogliere di sorpresa quando dovrai fare il 730. Rispondi alle domande ed inizia la tua dichiarazione!
Da quando si può fare il 730 2022?Scadenza pagamento 730: le altre date importanti. |