Intestazione busta lettera da consegnare a mano

A volte, quando si deve spedire una busta, si è indecisi sulla tipologia di intestazione da inserire: meglio una intestazione busta formale oppure informale?

Poiché nell’era del digitale scrivere una lettera è diventata un’abitudine più unica che rara, molte persone spesso non sanno quale tipologia scegliere, né come stilarla.

L’intestazione formale ad esempio, dev’essere riservata per occasioni speciali, come l’invio di documenti importanti o di richieste ufficiali.

Come intestare una busta formale

Una lettera formale può contenere anche una partecipazione di nozze o un curriculum vitae; insomma, si tratta di una missiva per la quale occorre utilizzare un certo tono e, di conseguenza, bisogna prestare la dovuta attenzione anche ai minimi dettagli, come appunto la corretta intestazione della busta.

Ecco allora un breve vademecum per compilare adeguatamente un’intestazione busta formale e fare bella figura con il destinatario della missiva.

Scrittura chiara, informazioni giuste, carta di alta qualità: il segreto di una lettera di successo

Premessa fondamentale per scrivere l’intestazione di una busta formale consiste nel controllare i dati del destinatario, in modo da non commettere errori e dover cambiare busta o – peggio – essere costretti a tirare un’antiestetica riga sulla parola sbagliata.

Un altro step importante riguarda la scelta della busta: quest’ultima dev’essere di qualità (requisito indispensabile) e su di essa va scritto – preferibilmente a mano, a meno che si abbia una calligrafia poco chiara – il nome per esteso del destinatario.

A questo proposito, occorre fare attenzione ad alcuni dettagli che spesso sfuggono a chi invia raramente comunicazioni di questo tipo:

1. Rivolgersi alle coppie in base al loro stato civile: per le coppie sposate, l’intestazione includerà i titoli “Sig. e Sig.ra” più il nome completo dell’uomo, mentre per le coppie non sposate si utilizzerà la dicitura “Sig.na” più nome e cognome della donna e “Sig.” seguito dal nome per esteso dell’uomo.
2. Scrivere il titolo professionale del destinatario (per esempio: Avvocato Mario Rossi) oppure utilizzare il titolo di studio (Dottoressa Marta Verdi). In questo caso, però, non si devono aggiungere anche i titoli “Sig.”, “Sig.ra” e “Sig.na”.
3. Se il destinatario porta lo stesso nome del proprio padre, sull’intestazione della busta formale si aggiungerà la dicitura “Figlio” accanto a nome e cognome della persona che riceverà la lettera.
4. Nel caso la busta formale contenga un invito destinato a tutta la famiglia, si scriverà sull’intestazione solo il nome del padre, con annessa la parola “Famiglia” (per esempio: Sig. Luca Rinaldi e Famiglia).

A questo punto non resta che aggiungere l’indirizzo del destinatario (Via/Piazza, numero civico, codice di avviamento postale, città e provincia) e l’intestazione della busta formale sarà completa.

Hai trovato interessante quest’articolo? Forse potrebbe interessarti anche come compilare una busta da spedire.

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Indirizzare una lettera

Contenidos

• Indirizzare una lettera
• Come rivolgersi a qualcuno in una e-mail
• Come si scrive una lettera
• Inizio della lettera

Anche nell’attuale mondo frenetico dei messaggi di testo e della comunicazione istantanea, ci sono ancora molte ragioni per inviare una lettera tradizionale di tanto in tanto. Fortunatamente, l’intero processo è incredibilmente semplice e diretto, il che significa che puoi concentrare la maggior parte della tua attenzione sul contenuto della lettera stessa.

Sintesi dell’articoloPer preparare una lettera per la spedizione, scrivi il nome e l’indirizzo del destinatario al centro della busta, seguito da un indirizzo di ritorno nell’angolo in alto a sinistra. Se la tua lettera pesa meno di 1 oncia e va a un indirizzo americano, metti un francobollo di prima classe nell’angolo in alto a destra della busta. Per i pacchi più pesanti e le lettere che vanno all’estero, controlla con USPS le opzioni di affrancatura raccomandate. Per sapere come spedire la tua lettera da un ufficio postale, da una cassetta di raccolta o anche dalla tua cassetta della posta, continua a leggere!

Come rivolgersi a qualcuno in una e-mail

L’intestazione contiene l’indirizzo di ritorno con la data sull’ultima riga. A volte è necessario includere una riga prima della data con un numero di telefono, un numero di fax o un indirizzo e-mail. Spesso c’è una riga saltata tra l’indirizzo e la data. Non è necessario digitare un indirizzo di ritorno se stai usando carta da lettere con l’indirizzo di ritorno già impresso, ma dovresti sempre usare una data.    Assicurati che l’intestazione sia sul margine sinistro.

Questo è l’indirizzo a cui stai inviando la tua lettera. Assicurati di renderlo il più completo possibile in modo che arrivi a destinazione. Includi sempre i nomi dei titoli (come Dr.) se li conosci. Questo è, come l’altro indirizzo, sul margine sinistro. Se un foglio standard 8 ½” x 11″ viene piegato in tre parti per entrare in una busta business standard da 9″, l’indirizzo interno dovrebbe apparire attraverso la finestra della busta (se c’è). Assicurati di saltare una riga dopo l’intestazione e prima dell’indirizzo del destinatario, poi salta un’altra riga dopo l’indirizzo interno prima del saluto. Per un esempio, vedi alla fine di questo foglio un esempio di lettera.

Come si scrive una lettera

Qualunque sia il motivo per cui stai inviando una lettera – che sia un documento importante o un messaggio sentito a qualcuno di speciale – sappiamo che è importante che arrivi in tempo. Ecco come assicurarsene

Pensa a come ordinare le informazioni dal più piccolo al più grande, seguito dal codice postale. Quindi il destinatario va per primo, poi il suo nome/numero civico e il nome della strada, la località (se necessario), la città, la contea (se necessario) e il codice postale. Allineare a sinistra

Pesare la tua lettera prima di arrivare in filiale può aiutarti a comprare l’affrancatura giusta e a spendere solo il necessario. Puoi farlo a casa con una bilancia per una lettura accurata o approssimativa per essere sicuro che sia entro un intervallo specifico. Ricorda che il peso del tuo articolo determinerà il tipo di affrancatura di cui hai bisogno.

La dimensione della tua lettera determinerà il tipo di affrancatura di cui avrai bisogno. Le lettere normali hanno una larghezza massima di 16,5 centimetri, una lunghezza massima di 24 centimetri e una profondità massima di 0,5 centimetri. Un francobollo di 2a classe per una lettera normale costa 66p, e un francobollo di 1a classe costa 85p. Le lettere grandi hanno una larghezza massima di 25 cm, una lunghezza massima di 35,3 cm e una profondità massima di 2,5 cm. Anche il peso diventa più importante con le lettere grandi. Le lettere grandi fino a 100g costano 96p per la 2a classe e 1,29£ per la 1a classe. Fino a 250g, sono 1,53 £ di 2a classe e 1,83 £ di 1a classe. Fino a 500g, sono 1,99 sterline di 2a classe e 2,39 sterline di 1a classe. E fino a 750g (il peso massimo per una lettera grande), sono £2.70 di seconda classe e £3.30 di prima classe.

Inizio della lettera

Una lettera è un messaggio scritto trasmesso da una persona (o da un gruppo di persone) ad un’altra attraverso un mezzo di comunicazione[1]. Il termine esclude solitamente il materiale scritto destinato ad essere letto nella sua forma originale da un gran numero di persone, come giornali e cartelli, sebbene anche questi possano includere materiale in forma di “lettera aperta”. La forma tipica di una lettera per molti secoli, e il concetto archetipico anche oggi, è un foglio (o più fogli) di carta che viene inviato a un corrispondente attraverso un sistema postale. Una lettera può essere formale o informale, a seconda del suo pubblico e del suo scopo. Oltre ad essere un mezzo di comunicazione e una riserva di informazioni, la scrittura di lettere ha giocato un ruolo nella riproduzione della scrittura come arte nel corso della storia.[1] Le lettere sono state inviate fin dall’antichità e sono menzionate nell’Iliade.[2] Gli storici Erodoto e Tucidide citano e usano le lettere nei loro scritti.[3]

Nel mondo antico le lettere potevano essere scritte su vari materiali diversi, tra cui metallo, piombo, tavolette di legno rivestite di cera, frammenti di ceramica, pelle animale e papiro. Da Ovidio, apprendiamo che Aconzio usò una mela per la sua lettera a Cidiaceo.[5] Più recentemente, le lettere sono state scritte principalmente su carta: scritte a mano e più recentemente digitate.

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