Cibi che fanno venire coliche ai neonati

Pochi sono gli alimenti cui porre una particolare attenzione, nonostante abbondino i consigli e le proibizioni; infatti, ogni cultura ha i “suoi” alimenti proibiti in allattamento, spesso non vietati in un’altra. La chiave è naturalmente quella di non strafare con nessun alimento. La soluzione risiede nella varietà: se si varia, bisogna per forza diminuire le quantità di ogni singolo alimento.

L’unica eccezione a questa regola è quando esiste il fondato sospetto che il cibo in questione possa causare allergie o intolleranze nella mamma o nel bambino. A volte i principali imputati sono proprio i cibi “preferiti”, o che sono consumati in quantità maggiori rispetto agli altri: spesso sono quelli implicati nelle allergie. In ogni caso sarà bene escludere l’alimento sospetto dalla dieta materna osservando le reazioni e cercare di reintrodurlo con gradualità dopo un certo lasso di tempo.

Una modesta quantità di caffè (una-due tazzine al giorno) è solitamente ben tollerata dai bambini. È bene ricordare che la caffeina è presente anche in molte bevande (per esempio le le bevande industriali analcoliche), come anche che esistono sostanze analogamente eccitanti (la teina nel té, la teobromina nel cioccolato); non c’è un divieto assoluto a consumarle, però è valida la regola di limitarne il consumo totale.

L’alcool è una sostanza che si trasferisce con rapidità ed efficacia nel latte materno, e quindi al bambino. Mezzo o un bicchiere di vino al giorno, consumati insieme al pasto hanno un effetto assai minore di qualcosa di più alcoolico consumato lontano dai pasti e sono solitamente permessi alla madre che allatta, anche se sarebbe più sicuro non assumerne affatto. La stessa regola vale per il consumo di birra, sfatando la vecchia e dannosa credenza che la birra faccia latte.

Puoi approfondire questo argomento contattando una Consulente de La Leche League e consultando le pubblicazioni de La Leche League.

Cibi che fanno venire coliche ai neonati

Cibi che fanno venire coliche ai neonati

Non è possibile affermare che alcuni alimenti garantiscano di non far soffrire il bambino di coliche. Purtroppo non c’è una correlazione così immediata anche se, in termini più ampi, si può affermare che la nutrizione corretta e alcuni alimenti specifici, pensati per venire incontro alla problematica, possono contribuire ad evitarla o ridurla al minimo.

È importante avere una conoscenza dettagliata:

Le coliche

Cosa sono, come affrontarle

Le coliche gassose si manifestano con crisi di pianto improvvise e persistenti per ore, che si ripetono quasi regolarmente particolarmente di sera. Il bambino è sofferente, tiene le gambe flesse e i pugni chiusi. È difficile eliminarle completamente, ma adottare alcuni accorgimenti può essere d’aiuto.

Se allattate al seno

Non tenetelo attaccato al seno per troppo tempo (non più di 15 minuti per seno) e non attaccatelo spesso, rispettate un intervallo minimo di 2 ore tra una poppata e l’altra.

Se allattate artificialmente

Controllate che i fori della tettarella e le modalità di allattamento siano adeguate.

Cosa fare quando la colica è in atto

Potete seguire, in ordine sequenziale, i consigli indicati. Tali accorgimenti vi aiuteranno ad alleviare i disturbi del bambino, anche se non sempre saranno risolutivi.

  • Diminuite gli stimoli esterni (luci, rumori).
  • Evitate di stimolarlo troppo: muoverlo continuamente può solo aumentare il disagio.
  • Coccolatelo e cullatelo con movimenti ritmici e delicati.
  • Massaggiategli il pancino in senso orario, poggiandolo a pancia in giù sul vostro avambraccio.
  • Ricorrete a un bagnetto caldo.
  • Attaccatelo al seno per 3-5 minuti .
  • Valutare con il pediatra se effettuare un microclisma solo se non evacua da più di 48 ore.
  • Se il bimbo è allattato con formula valutare con il pediatra l’eventuale scelta di una formula più specificamente indicata per questo disturbo

Cosa non fare

Le coliche gassose sono prive di conseguenze per il bambino e tendono a risolversi spontaneamente entro il terzo/quarto mese. Un bambino con coliche è estremamente stressante ma non fatevi prendere dal panico, né dall’angoscia ed evitate provvedimenti che potrebbero rivelarsi controproducenti.

  • Non mettere il piccolo a dormire a pancia in giù.
  • Non sostituire il latte materno con una formula.
  • Non somministrare farmaci senza il consiglio del pediatra (una buona regola da osservare sempre).
  • Non utilizzare in maniera eccessiva clisteri o sondini rettali per favorire l’uscita di aria perchè a lungo andare possono provocare irritazioni.

Quando consultare il pediatra

  • Se il pianto dura più di 3 ore e non riuscite a consolarlo.
  • Se il pianto è lamentoso e il piccolo è sofferente e pallido.
  • Se sono presenti altri segni di una malattia (febbre, vomito, diarrea, stitichezza).
  • Se rifiuta di alimentarsi.
  • Se non aumenta di peso.

Come evitare le coliche nei neonati?

7 consigli e possibili rimedi per alleviare le coliche del bambino.
Favorire il contenimento. ... .
Massaggi. ... .
Ridurre le stimolazioni sia visive che acustiche: no alla luce eccessiva e ai rumori troppo forti, che possono irritare ulteriormente il bambino..
Le tisane. ... .
Fare un giretto in macchina. ... .
Il sondino..

Cosa non mangiare per evitare le coliche?

Devono, invece, essere evitati cibi fritti, bevande alcoliche, insaccati, caffè, cioccolato, latticini (perché, come abbiamo detto, le coliche intestinali potrebbero essere conseguenza di un'intolleranza al lattosio), pomodori, frutta molto dolce (banane, fichi, anguria).

Cosa non si deve mangiare quando si allatta?

Chi allatta deve cercare di evitare cibi potenzialmente allergizzanti, ricchi di istamina o istamino liberatori (arachidi, crostacei, molluschi, frutta secca, cioccolata, fragole, selvaggina, dadi da brodo, alimenti conservati, formaggi fermentati), alimenti piccanti (peperoncino, pepe, noce moscata, curry) e alimenti ...

Cosa non mangiare in allattamento per evitare le coliche forum?

Per quanto riguarda invece le verdure, bisogna fare attenzione a quelle che generano gonfiore intestinale e possono portare il bambino a soffrire di coliche. Si tratta soprattutto di cavolo, cavolfiore, peperoni, broccoli, cetrioli, asparagi e carciofi.