Raffreddore e mal di testa cosa prendere

Raffreddore e mal di testa cosa prendere

Mal di testa da congestione nasale

Tra i vari tipi di mal di testa esiste anche quello da congestione nasale: causato essenzialmente da un'infiammazione chiamata sinusite che viene diagnosticata con esami strumentali. Per alleviare i sintomi e il dolore del tipico mal di testa da congestione nasale (una cefalea secondaria) non è sufficiente un comune antidolorifico, bensì un prodotto specifico che combatta infiammazione e dolore ai seni paranasali.

Sinusite e mal di testa fortissimo

Il mal di testa sopra gli occhi è spesso sintomo chiaro della sinusite. Di cosa si tratta? E' un'infiammazione causata dal gonfiore del tessuto dei seni paranasali che normalmente sono pieni d'aria, mentre in caso di infiammazione si riempiono di fluidi che diventano terreno fertile per i germi che provocano un'infezione.

In alcuni casi il mal di testa da sinusite si scatena a seguito della pressione sul volto in corrispondenza dei seni paranasali.

Mal di testa e sinusite senza raffreddore

Nella maggior parte dei casi la causa della sinusite è un raffreddore cronicizzato, ma in altri casi le cause possono essere:

  • rinite allergica;
  • piccoli polipi nasali;
  • deviazione del setto nasale.

In linea di massima, comunque, la sinusite acuta inizia con i classici sintomi di una malattia da raffreddamento, come dolore al viso e naso che cola, muco, ostruzione nasale, febbre, riduzione delle funzioni olfattive, senso di oppressione facciale di riempimento auricolare che durano per più settimane.

Come si cura il mal di testa da raffreddore

Il mal di testa causato da un forte raffreddore può essere curato con:

  • FANS, i classici antinfiammatori non steroidei, che svolgono un'efficace azione antinfiammatoria e al contempo analgesica;
  • mucolitici e decongestionanti nasali che contribuiscono a fluidificare il muco e liberare le vie nasali.

La sinusite, invece, può richiedere una terapia antibiotica prescritta dallo specialista.

Momenxsin

Momenxsin è un farmaco da banco per il mal di testa da raffreddore. E' indicato per il trattamento sintomatico della congestione nasale in caso di raffreddore associato a mal di testa e/o febbre in adulti e adolescenti di età pari o superiore a 15 anni. Contiene due principi attivi: ibuprofene e pseudoefedrina cloridrato.

  • L'ibuprofene è un antinfiammatorio non steroideo (FANS) e garantisce immediato sollievo alleviando il dolore e abbassando la febbre.
  • La pseudoefedrina cloridratoappartiene a una classe di principi attivi chiamati vasocostrittori, che agiscono sui vasi sanguigni del naso per alleviare la congestione nasale. L'azione vasocostrittrice della pseudoefedrina stimola il rilassamento delle terminazioni nervose che producono il restringimento dei vasi sanguigni.

L’azione analgesica e antinfiammatoria dell’ibuprofene complementa l’azione decongestionante della pseudoefedrina.  L’associazione fra i due risulta utile per combattere mal di testa e congestione nasale.

L'associazione di questi principi attivi è indicata solo se sono presenti sia naso chiuso che mal di testa o febbre. Se si manifesta uno solo di questi sintomi è meglio chiedere consiglio al proprio medico.

E' importante rivolgersi al medico anche in caso di peggioramento dei sintomi o se si ha la necessità di assumere Momenxsin per più di 4 giorni (adulti) o 3 giorni (adolescenti).

Momenxsin, controindicazioni

Il prodotto è controindicato nei seguenti casi:

  • allergia all’ibuprofene o alla pseudoefedrina cloridrato o ad uno qualsiasi degli altri componenti
  • se si ha meno di 15 anni
  • nel terzo trimestre di gravidanza
  • durante l'allattamento
  • e in passato si è presentata una reazione allergica o respiro corto, asma, eruzione cutanea, naso che cola e prude o gonfiore della faccia a seguito dell’assunzione di acido acetilsalicilico o altri FANS
  • in caso di passati sanguinamenti o ulcere gastriche/duodenali ricorrenti (ulcere peptiche)
  • storia di sanguinamento o perforazione gastrointestinale correlata a un precedente trattamento a base di FANS
  • grave insufficienza epatica o renale
  • grave insufficienza cardiaca
  • gravi problemi cardiaci o circolatori
  • precedente attacco cardiaco (infarto miocardico)
  • rischio di ictus
  • crisi convulsive (convulsioni)
  • disturbi della produzione delle cellule ematiche di origine sconosciuta
  • aumento della pressione dell’occhio (glaucoma ad angolo chiuso)
  • difficoltà di minzione correlate a problemi prostatici
  • lupus eritematoso sistemico (LES), una patologia che interessa il sistema immunitario e causa dolori articolari, alterazioni cutanee e altri problemi
  • assunzione di altri decongestionanti nasali (farmaci vasocostrittori) per via orale o nasale (ad esempio fenilpropanolamina, fenilefrina, efedrina, xilometazolina o ossimetazolina); metilfenidato, un medicinale per il trattamento del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD); medicinali per il trattamento della depressione, quali gli inibitori non selettivi delle monoamino ossidasi (noti come IMAO, ad esempio iproniazide) o li ha assunti negli ultimi 14 giorni.

Dosaggio e posologia

  • Adulti e adolescenti di età pari o superiore a 15 anni

1 compressa (equivalente a 200 mg di ibuprofene e 30 mg di pseudoefedrina cloridrato) ogni 6 ore se necessario. In caso di sintomi più intensi, 2 compresse (equivalenti a 400 mg di ibuprofene e 60 mg di pseudoefedrina cloridrato) ogni 6 ore se necessario, fino a una dose giornaliera totale massima di 6 compresse (equivalenti a 1200 mg di ibuprofene e 180 mg di pseudoefedrina cloridrato). Non superare la dose giornaliera totale massima di 6 compresse (equivalenti a 1200 mg di ibuprofene e 180 mg di pseudoefedrina cloridrato). Per uso a breve termine. In caso di peggioramento dei sintomi consultare un medico. La durata massima del trattamento è di 4 giorni per gli adulti e 3 giorni per gli adolescenti di età pari o superiore a 15 anni. Nei casi in cui i sintomi consistono prevalentemente in dolore/febbre o congestione nasale, è preferibile la somministrazione di un prodotto contenente un singolo principio attivo. Gli effetti indesiderati possono essere ridotti al minimo utilizzando per il più breve tempo possibile la dose minima necessaria per ottenere il controllo dei sintomi.

  • Principi attivi:  200 mg di ibuprofene e 30 mg di pseudoefedrina cloridrato.

Come alleviare mal di testa da raffreddore?

- Liberare le vie respiratorie con lavaggi nasali e soluzioni saline come lo spray Narhinel. - Fare suffumigi con bicarbonato o oli essenziali per sciogliere il muco e alleviare il dolore su viso e testa. - Umidificare l'aria con appositi apparecchi o contenitori sui termosifoni. - Idratarsi bevendo molti liquidi.

Perché con il raffreddore fa male la testa?

L'infiammazione e la congestione delle mucose delle alte vie respiratorie contribuiscono a innescare il mal di testa associato al raffreddore comune. È tipico infatti, specialmente nel periodo di esordio, avvertire una sensazione di testa pesante e una cefalea sorda e diffusa.

Qual è il miglior farmaco contro il raffreddore?

I nostri farmacisti consigliano:.
Tachipirina 500 Mg Granulato Effervescente Influenza E Raffreddore 20 Bustine. Tachipirina 500 mg svolge una duplice azione antipiretica e analgesica. ... .
Nurofen Influenza E Raffreddore 12 Compresse. ... .
Vicks Medinait Influenza E Raffreddore Sciroppo 90 Ml..

Cosa prendere per il raffreddore OKI o Tachipirina?

La Tachipirina a base di paracetamolo può funzionare meglio in caso di febbre e mal di testa, come l'aspirina. Tachifludec al gusto di arancia, per il trattamento a breve termine dei sintomi da raffreddore ed influenza, inclusi il dolore di entità lieve e moderata e la febbre, quando associati a congestione nasale.