Calcolo e stampa codice fiscale agenzia entrate

Come usare il servizio

Nonostante ci siano diversi siti online che forniscono lo stesso servizio per la generazione ed il controllo del codice fiscale, ho ritenuto valido crearne un altro che offra un modo più semplice ed intuitivo per ottenere lo stesso risultato. In poche parole più user friendly. Questo articolo è utile per capire come stampare il fac-simile del codice fiscale.

Altro punto di forza del servizio è la fedeltà a livello grafico del fac-simile della tessera sanitaria nonché della stampa del fac-simile stesso assolutamente fedele in termini di misure.

Quindi…

…visto che un immagine (in questo caso un video) vale più di mille parole ho deciso di realizzare un video che spiega in dettaglio l’uso del servizio in tutte le sue sfaccettature. Vengono altresì spiegati gli altri due servizi forniti relativi al calcolo del codice fiascale inverso e del controllo formale della partita IVA.

Attivate i sottotitoli di YouTube per le spiegazioni di tutte le operazioni effettuate (no audio).

Calcola codice fiscale

Calcola codice fiscale

Per i dettagli circa le regole per il calcolo del codice, soluzioni di problematiche quali l’omocodia, enti autrozzati al rilascio ed altro fare riferimento all’articolo ‘Codice fiscale, cosa é‘.

Il codice fiscale è un codice utilizzato ai fini fiscali ed amministrativi per identificare in modo univoco i cittadini italiani.
E' un codice alfanumerico di 16 caratteri, generato da un semplice algoritmo ed introdotto nel 1973 da un decreto del Presidente della Repubblica (Decreto 605 del 29/09/1973)
Per il calcolo del codice fiscale si procede grossomodo così:
- le prime tre lettere del codice fiscale sono prese dal cognome (solitamente prima, seconda e terza consonante)
- le seconde tre dal nome (solitamente prima, terza e quarta consonante)
- le ultime due cifre dell'anno di nascita
- una lettera per il mese (A = Gennaio, B, C, D, E, H, L, M, P, R, S, T = Dicembre)
- il giorno di nascita: in caso di sesso femminile si aggiunge 40 per cui è chiaro che se si trova scritto, ad esempio, 52, non può che trattarsi di una donna nata il 12 del mese.
- Codice del comune (quattro caratteri)
- Carattere di controllo, per verificare la correttezza del codice fiscale.

(per dettagli più precisi si veda codice fiscale su wikipedia)

È possibile che due persone abbiano lo stesso codice fiscale ma, in questo caso, l'Agenzia delle Entrate provvede a sostituire alcuni caratteri per risolvere l'ambiguità. Il presente calcolo online del codice fiscale segue le regole del DM del 12/03/1974, trascurando i rarissimi casi di omocodie e relative correzioni note solo all'Agenzia delle Entrate.

Calcola e verifica il codice fiscale: inserisci le informazioni relative a nome, cognome, sesso, data e luogo di nascita e clicca su Calcola.

Puoi copiare il risultato, inserirlo nei preferiti (per averlo sempre a portata di mano) o stamparlo.

Calcola il codice fiscale

Indice dei contenuti

  1. Cosa indica il codice fiscale
  2. Come si richiede il codice fiscale
  3. Come si calcola il codice fiscale
  4. Cosa vuol dire l'ultima lettera del codice fiscale
  5. Come si calcola il codice fiscale inverso
  6. Problemi e casi particolari

Cosa indica il codice fiscale

Il codice fiscale è un codice alfanumerico di 16 caratteri che serve a identificare in modo univoco le persone fisiche residenti su tutto il territorio italiano.

Ogni lettera e numero ha un significato ben preciso riassunto da questa immagine:

Calcolo e stampa codice fiscale agenzia entrate

Introdotto nel 1973 con Decreto del Presidente della Repubblica (605/1973) per rendere più efficiente l'Amministrazione Finanziaria, esso viene attribuito e rilasciato a ciascun cittadino italiano e straniero dall'Agenzia delle Entrate.

Come si richiede il Codice Fiscale

Ma come si fa ad ottenere il codice fiscale? Per vedersi assegnato il codice fiscale ufficiale generato dall'Agenzia delle Entrate e ricevere materialmente la tesserina di plastica bisogna seguire diverse procedure a seconda della tipologia del richiedente.

  • NEONATI: ai neonati il codice fiscale viene attribuito automaticamente dal proprio Comune di residenza al momento della prima iscrizione nei registri d'anagrafe della popolazione residente, attraverso il sistema telematico di collegamento con l'Anagrafe tributaria.
  • CITTADINI ITALIANI: tutti i cittadini italiani adulti possono richiedere un duplicato del proprio codice fiscale direttamente sul sito dell'Agenzia delle Entrate.
  • CITTADINI STRANIERI: gli stranieri ottengono il codice fiscale direttamente agli sportelli unici per l'immigrazione dove hanno presentato domanda di ingresso nel territorio italiano.
  • ITALIANI RESIDENTI ALL'ESTERO: i cittadini residenti all'estero possono chiedere l'attribuzione del codice fiscale alla rappresentanza diplomatico-consolare italiana nel loro paese di residenza.

In passato il codice fiscale era riportato su un tesserino di plastica con banda magnetica che indicava anche il cognome, nome, sesso, luogo di nascita, provincia di nascita, data di nascita e l'anno di emissione.
Oggi il tesserino del codice fiscale è stato sostituito dalla tessera sanitaria che riporta gli stessi dati e viene rilasciato a tutti i cittadini che hanno diritto alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale: viene utilizzata anche per ricevere lo scontrino fiscale "parlante" utile per la detrazione ai fini IRPEF delle spese farmaceutiche.

Come si calcola il Codice Fiscale

Esiste un preciso algoritmo da seguire per poter calcolare il codice fiscale: anche se alcuni strumenti automatici permettono di calcolare il codice fiscale, l'unico codice valido è quello rilasciato al soggetto dall'Agenzia delle Entrate.

Il codice fiscale è composto da 16 caratteri alfanumerici, ricavati in questo modo:

Cognome (3 lettere)

Vengono prese le consonanti del cognome (o dei cognomi, se ve ne è più di uno) nel loro ordine: solo se sono insufficienti, si prelevano anche le vocali, sempre nel loro ordine: comunque, le vocali vengono riportate dopo le consonanti. Nel caso in cui un cognome abbia meno di tre lettere, la parte di codice viene completata aggiungendo la lettera X (ad esempio il cognome RE diventerà REX). Per le donne, viene preso in considerazione il solo cognome da nubile.

Nome (3 lettere)

Vengono prese le consonanti del nome (o dei nomi, se ve ne è più di uno) in questo modo: se il nome contiene quattro o più consonanti, si scelgono la prima, la terza e la quarta, altrimenti le prime tre in ordine. Solo se il nome non ha consonanti a sufficienza, si prendono anche le vocali: comunque, le vocali vengono riportate dopo le consonanti. Nel caso in cui il nome abbia meno di tre lettere, la parte di codice viene completata aggiungendo la lettera X.
Un caso estremo si incontra in alcuni soggetti provenienti dall'India nel passaporto dei quali è riportata una sola parola al posto del cognome e del nome. Si userà allora quella parola per generare le prime tre lettere del codice e, non esistendo il nome, la seconda terzina di lettere del codice sarà XXX.

Data di nascita e sesso (5 caratteri alfanumerici)

  • Anno di nascita (2 cifre): si prendono le ultime due cifre dell'anno di nascita;
  • Mese di nascita (1 lettera): ad ogni mese dell'anno viene associata una lettera in base alla seguente tabella:
LetteraMese
A gennaio
B febbraio
C marzo
D aprile
E maggio
H giugno
L luglio
M agosto
P settembre
R ottobre
S novembre
T dicembre
  • Giorno di nascita e sesso (2 cifre): si prendono le due cifre del giorno di nascita (se è compreso tra 1 e 9 si pone uno zero come prima cifra); per i soggetti di sesso femminile a tale cifra va sommato il numero 40.

Comune di nascita (4 caratteri alfanumerici)

Per questa parte di codice viene utilizzato il codice catastale del comune di nascita composta da una lettera e 3 cifre numeriche. Per i nati al di fuori del territorio italiano si considera lo Stato estero di nascita: in tal caso la sigla inizia con la lettera Z seguita dal numero identificativo della nazione.

Codice di controllo (ultima lettera)

A partire dai 15 caratteri alfanumerici ricavati in precedenza, si determina l'ultima lettera del codice fiscale ovvero il cosiddetto codice di controllo in base ad un particolare algoritmo: si mettono da una parte i caratteri alfanumerici che si trovano in posizione dispari (il 1º, il 3º ecc.) e da un'altra quelli che si trovano in posizione pari (il 2º, il 4º ecc.). Fatto questo, i caratteri vengono convertiti in valori numerici rispettando le seguenti tabelle:

  CARATTERI ALFANUMERICI DISPARI CARATTERI ALFANUMERICI PARI
Carattere Valore Valore
0 1 0
1 0 1
2 5 2
3 7 3
4 9 4
5 13 5
6 15 6
7 17 7
8 19 8
9 21 9
A 1 0
B 0 1
C 5 2
D 7 3
E 9 4
F 13 5
G 15 6
H 17 7
I 19 8
J 21 9
K 2 10
L 4 11
M 18 12
N 20 13
O 11 14
P 3 15
Q 6 16
R 8 17
S 12 18
T 14 19
U 16 20
V 10 21
W 22 22
X 25 23
Y 24 24
Z 23 25

A questo punto, i valori che si ottengono dai caratteri alfanumerici pari e dispari vanno sommati tra di loro, e il risultato va diviso per 26. Il resto della divisione fornirà il codice identificativo (la lettera finale del codice fiscale) ottenuto dalla seguente tabella di conversione:

RESTO
Resto Lettera Resto Lettera Resto Lettera Resto Lettera
0 A 7 H 14 O 21 V
1 B 8 I 15 P 22 W
2 C 9 J 16 Q 23 X
3 D 10 K 17 R 24 Y
4 E 11 L 18 S 25 Z
5 F 12 M 19 T    
6 G 13 N 20 U    

Come si calcola il codice fiscale inversoE' tecnicamente possibile calcolare il codice fiscale inverso ovvero risalire ai dati anagrafici del proprietario: questo procedimento è molto semplice per quanto riguarda la data e il luogo di nascita mentre per il nome e il cognome è possibile solamente fare delle ipotesi in quanto le stesse 3 lettere possono riferirsi a più cognomi o nomi contemporanemante: ad esempio le prime 3 lettere RSS possono riferirsi ai cognomi ROSSI, RUSSO, ROSSETTI o a decine di altri cognomi. Esistono molti siti online che permettono di calcolare il codice fiscale inverso: fra i migliori segnaliamo CodiceFiscale.it che permette di ottenere anche una stima del nome e del cognome basata sulla percentuale di diffusione.

Problemi e casi particolari

  • Omocodia: l'omocodia si presenta quando 2 o più individui presentano lo stesso codice fiscale. Situazione tutt'altro che impossibile (sono oltre 20'000 le omocodie in Italia) ma gestibile sostituendo consecutivamente (a partire dall'ultima) le cifre con una lettera. Utilizzando tutte le combinazioni possibili di sostituzioni dei numeri con lettera, si possono gestire al massimo 128 codici differenti. Il caso dei soggetti cosiddetti "omocodici", inizialmente molto limitato per quanto riguarda i cittadini italiani, si è notevolmente incrementato nel tempo prevalentemente per gli stranieri, con una concentrazione particolare per i nati nei paesi nei quali manca l'indicazione del giorno esatto della nascita.
  • Luogo di nascita: la codifica degli stati non tiene conto delle variazioni storiche intervenute. Oggi, l'attribuzione del codice a cittadini delle repubbliche ex sovietiche provoca problemi simili: ad esempio, persone nate in Unione Sovietica a Kiev si vedono attribuire il codice dell'Ucraina, o ancor peggio della Russia. Lo stesso discorso vale per chi è nato in passato in una delle 2 divisioni della Germania, che allora avevano codici diversi, e ora ne hanno uno solo.
    La codifica dei comuni di nascita invece tiene conto delle variazioni storiche. Può succedere che un comune venga soppresso e accorpato ad uno limitrofo, o ne nasca uno nuovo. In questo caso i nati in quel comune manterranno nel proprio codice fiscale il codice catastale del comune di nascita inalterato, anche se non esiste più (ad esempio come i nati nel comune di Borgo Panigale). Fanno eccezione alcuni cittadini che negli anni settanta, pur nati in territorio italiano, si erano visti attribuire un codice catastale estero, in quanto il comune era diventato territorio straniero dopo la Seconda Guerra Mondiale.
  • Carattere di controllo: l'algoritmo di calcolo del carattere di controllo non è in grado di riconoscere alcune tipologie frequenti di errori di battitura, quali ad esempio lo scambio di due lettere in posizione dispari.
  • Cambio di nome: i contribuenti che cambiano il loro cognome o il nome durante la vita sono costretti ad aggiornare anche il proprio codice fiscale. Il problema, inizialmente limitato, sta diventando sempre più evidente con gli immigrati stranieri: molti, nell'ottenere la cittadinanza italiana, sono costretti a cambiare il cognome in quanto le regole di attribuzione del cognome italiano sono diverse rispetto al loro paese d'origine (ad esempio, i cittadini delle nazioni sudamericane acquisiscono alla nascita il doppio cognome del padre e della madre, perdendo quest'ultimo quando divengono cittadini italiani).
  • Banche dati inquinate: in diverse banche dati gestite da enti pubblici e privati sono registrate informazioni con associato il codice fiscale. Nei casi di cittadini che hanno cambiato codice fiscale o ai quali è stato sostituito il codice fiscale successivamente alla scoperta di un'omocodia, ci si trova nella situazione di avere dei collegamenti con informazioni di altri cittadini o di non avere un collegamento con le proprie informazioni. Inoltre, in alcune banche dati il codice fiscale, non presente all'atto dell'immissione dei dati iniziale, è stato ricavato dai dati anagrafici presenti nella stessa banca dati e non validato con i dati presenti nell'Anagrafe Tributaria in modo da evitare associazioni errate.

ATTENZIONE: Il servizio non tiene conto di eventuali casi di omocodia: per questo motivo il codice fiscale è valido solo se attribuito dall'Agenzia delle Entrate. Nomix.it declina ogni responsabilità per eventuali usi impropri del codice calcolato.

Come stampare codice fiscale Agenzia delle Entrate?

È possibile richiedere on line il duplicato del codice fiscale o della tessera sanitaria. Per il servizio occorre collegarsi alla seguente pagina https://telematici.agenziaentrate.gov.it/RichiestaDuplicatoWeb/ScegliModalita.jsp e seguire le istruzioni.

Come calcolare e stampare un codice fiscale?

Procedi semplicemente cliccando su calcola codice fiscale e poi inserisci i tuoi dati anagrafici nome, cognome, data di nascita, sesso e comune di nascita. Il codice calcolato sarà visualizzato insieme al codice a barre. Potrai scegliere se stamparlo oppure copiarlo negli appunti.

Come scaricare il codice fiscale cartaceo?

Gli utenti abilitati, in possesso di credenziali SPID, CIE o CNS, possono accedere all'area riservata del sito web dell'AdE e seguire il percorso: Servizi > Istanze > Istanze e certificati. Ottenuto il rilascio del certificato in pochi minuti, si può procedere alla sua stampa in formato originale e in copia conforme.

Come scaricare codice fiscale Agenzia delle Entrate?

I modelli da compilare per richiedere l'attribuzione del codice fiscale sono disponibili presso gli uffici territoriali dell'Agenzia delle Entrate e scaricabili gratuitamente dal sito www.agenziaentrate.gov.it: modello AA4/8 - pdf e modello AA5/6 - pdf.