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Regno d'Italia[modifica | modifica wikitesto]Vittorio Emanuele II[modifica | modifica wikitesto]La moneta di
Re Vittorio Emanuele II al diritto presentava la testa nuda del re volta a sinistra, intorno "VITTORIO EMANUELE II" ed in basso la data. Sotto al collo "Speranza", l'autore: Filippo Speranza. Al rovescio c'era lo stemma sabaudo coronato e con il
collare dell'Annunziata e intorno rami di lauro e di quercia. Il valore era posto sotto lo scudo dello stemma. In basso il segno di zecca a sinistra ed il monogramma della Banca
d'Italia a destra.
Umberto I[modifica | modifica wikitesto]Non vi sono monete da 10 lire nella coniazione a nome di Umberto I. Vittorio Emanuele III[modifica | modifica wikitesto]Esistono diverse monete coniate a nome di Vittorio Emanuele III con il valore di 10 lire:
Moneta da 10 lire 'Biga' del 1927. diritto: la testa nuda del re volta a sinistra, intorno "VITT.EM.III - RE.D'ITALIA".rovescio: L'Italia recante il fascio nel braccio sinistro, su una biga, volta verso sinistra. Sotto i cavalli della biga il nome dell'autore del modello G.ROMAGNOLI e A.MOTTI INC. Queste monete furono coniate a Roma dal 1926 al 1930 con coniazione successiva per i numismatici dal 1931 al 1934.Il titolo è di argento 835/1000, il diametro è di 27 mm, il peso è di 10 g ed il contorno è caratterizzato da tre FERT tra nodi e stellette.
Repubblica italiana[modifica | modifica wikitesto]Moneta da 10 lire "Olivo" del 1950. Olivo[modifica | modifica wikitesto]Con il decreto C.P.S. n.298 del 6 settembre 1946, fu autorizzata l'emissione delle monete da 1, 2, 5 e 10 lire. Le monete di questa serie furono coniate in italma, una lega a base alluminio. Il decreto, nella descrizione, indicava il millesimo 1946 e di conseguenza furono emessi nuovi decreti per ogni coniazione successiva. Il diametro della moneta è di 29 mm e il peso di 3 grammi. Questa tipologia di monete fu coniata fino al 1950. Spighe[modifica | modifica wikitesto]Nel 1951 fu emessa una moneta da 10 lire con al dritto un aratro ed al rovescio due spighe di grano con l'indicazione del valore. Pesava 1,6 g e il diametro era di 23,2 mm, metallo Italma. Fu coniata fino all'avvento dell'euro nel 2001. Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
Quali sono le monete da 5 lire che valgono?Le monete da 5 lire più preziose sono quelle coniate nel 1946 e nel 1947. Le 5 lire uva del 1946 in stato di conservazione Fior di Conio oggi valgono 1.500 euro, quelle del 1947 addirittura 1.650. Quelle del 1948, 55 euro, quelle del 1949 e del 1950 50 euro.
Quali sono le 10 lire che valgono di più?Valore | 10 Lire Vittorio Emanuele II. Quali sono le monete in lire che hanno valore?Per quanto riguarda le Lire della Repubblica Italiana che hanno circolato prima dell'euro, le uniche che hanno valore non fior di conio, quindi usate, sono: tutte le monete coniate nel 1946 e 1947; la 5 lire del 1956; la 2 e la 50 lire del 1958.
Quanto valgono le 10 lire con la Spiga?Andiamo a vedere qual è il valore di questa moneta, nel mondo numismatico, per gli esemplari in Fior di Conio (mai circolati e senza il minimo segno d'usura). 10 Lire Spiga del 1951: 25 euro. 10 Lire Spiga del 1952: 20 euro. 10 Lire Spiga del 1953: 25 euro.
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