Si puo fare la permanente sui capelli ricci

La permanente ritorna ed è chic. Secondo l'edizione australiana di Vogue, infatti, siamo in pieno revival della tecnica per chiome frisé e iper volumizzate che impazzava negli anni '80 (e che, va detto, al tempo ha rovinato i capelli di molte di noi). Ad esempio nei lussuosi saloni di Luke Hersheson, hair stylist inglese con clienti star come Keira Knightley ed Emma Stone, è boom della cosiddetta «new perm», una permanente decisamente più rispettosa della chioma rispetto ai decenni passati, con un effetto finale morbido e casual e l'uso di bigodini molto più confortevoli, abbinati all'applicazione di prodotti ondulanti e al contempo protettivi del fusto capillare. Certo è che la scelta della permanente era e resta piuttosto impegnativa. Quali sono, quindi, gli elementi da considerare e i pro e i contro da soppesare prima di prenotare l'appuntamento? Parola a due esperti, per evitare pentimenti.

Cose da valutare prima di fare la permanente

Come spiega Giuliano Peretti, titolare del Cotril Salons di Via Castel Morrone a Milano, «se è vero che rispetto alla permanente degli anni '80, quella attuale ha un effetto di mosso molto più naturale, con movimento e sostegno morbidi, prima di farla è fondamentale che l'esperto effettui una diagnosi accurata del vostro capello. In effetti se è troppo trattato o decolorato, e quindi già indebolito e poco elastico, è meglio evitare questo tipo di trattamento». Con questo non si intende che dovete rinunciare per sempre all'idea della permanente, se è quello che desiderate. Secondo Jo Capelli, partner Wella, «in caso di capelli schiariti con shatush o balayage basta ripristinare la cheratina dei fusti, prenotando almeno due sedute di ricostruzione del capello e applicando a casa un prodotto cheratinizzante per almeno 15 giorni consecutivi. Anche in caso di capelli sottili, meglio non rischiare: prima di fare la permanente fatevi consigliare un paio di trattamenti professionali fortificanti».

Lunghezza capelli ottimale per la permanente

Altro dubbio da fugare: su che lunghezza è ideale fare la permanente? A detta di Peretti, «l'effetto mosso rende al meglio su capello lungo o medio lungo, anche se in questo momento vanno molto di moda anche il bob e il lob (= caschetto lungo) in versione wavy». È d'accordo Capelli: «la permanente risulta valorizzata da chiome lunghe. Pensate all'effetto scenografico di Shakira al Super Bowl 2020».

Quanto dira l'effetto e come mantenerlo

Come ricorda Peretti, «la tecnica della permanente assicura una resa ottimale dai due ai quattro mesi, con variazioni a seconda della lunghezza e del tipo di capello. Da curare la beauty routine a casa, ovviamente. Per aiutare i capelli a rimanere mossi occorre asciugarli usando il diffusore, oltre a prodotti styling attivatori di ricci, che ne aumentino la definizione». Anche secondo Capelli il rituale dell'asciugatura è molto importante per tutte coloro che hanno scelto la permanente. «Per un effetto molto riccio andrebbe sempre applicato un prodotto ad alta tenuta - ad esempio uno spray al sale –, massaggiando i ricci con le mani avvicinandosi alla cute. Se invece si vuole una resa più morbida e meno volumizzata, sì a una crema a base di proteine, da applicare sulla chioma aiutandosi con un pettine a denti larghi, per poi scuotere i capelli. Per tutti: è importante investire in shampoo e conditioner a doppia azione idratante e ristrutturante».

Errori da non commettere quando la permanente è stata fatta

 «No alla coda di cavallo o alla mezza coda: rischiate di ritrovarvi con mezza testa liscia e l'altra metà riccia o mossa», sottolinea l'esperto Wella. «Ancora, tra uno shampoo e l’altro è vietatissimo spazzolare i capelli. Concesso solo un pettine, a patto che sia a denti larghi, da usare sotto la doccia per districare la chioma (mai strattonare!). Il diffusore deve diventare il vostro migliore alleato per l'asciugatura: mettete in conto almeno 10 minuti per questa fase e bandite la fretta o vi ritroverete con una chioma ingestibile. E se proprio vi siete pentite della vostra permanente, ricordate che si possono fare in salone trattamenti liscianti con cheratina, a patto di non sottoporre a eccessivo stress la capigliatura».

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Cosa succede se un riccio si fa la permanente?

La permanente in quanto trattamento chimico agisce sull'equilibrio dei tuoi capelli ricci. Tu ripristinalo con delicatezza ed un'estrema cura mantenendoli ben idratati e nutriti.

Quanto dura la permanente per i ricci?

In linea generale, la tecnica della permanente ha una resa ottimale fino aiquattro mesi, anche se tutto varia a seconda della lunghezza e della tipologia di capello. Se è mosso e ondulato, può arrivare anche fino a cinque mesi, poco di più se è naturalmente riccio.

Quanto costa fare la permanente con i capelli ricci?

Quanto costa la permanente Sul costo della permanente incidono diversi fattori come le politiche del centro di bellezza, la fama dell'hairstylist, i materiali utilizzati, e così via. In linea di massima, i costi partono dai 30 – 40 euro per singolo trattamento, a salire.

Come devono essere i capelli per fare la permanente?

Si tratta di un trattamento estetico che si può eseguire su vari tipi di lunghezze, infatti lo può fare sia chi ha i capelli corti, sia chi li ha lunghi o medio lunghi. Tuttavia, rende al meglio con lunghezze almeno medie: se i capelli sono troppo corti, infatti, la permanente potrebbe non essere la soluzione migliore.