Che fare se per un accidente della vita ci si è trovati davanti al Giudice penale e si è dovuto “patteggiare”? Show
La “fedina penale”, ovverossia il certificato del casellario giudiziale, è compromessa per sempre? C’è la via per avere la fedina penale pulita e noi la semplifichiamo. INTRODUZIONE su “FEDINA PENALE PULITA”
Vi sono situazioni che suggeriscono il cosiddetto “patteggiamento”, ovverosia l’applicazione della pena su richiesta delle parti, con accordo tra accusa e indagato-imputato e ratifica da parte del Giudice. La non menzione nel certificato del casellario è prevista dalla legge, ma spesso l’interessato si chiede se vi sia modo per eliminare la maggior parte delle conseguenze. COME FARE PER RIAVERE LA FEDINA PENALE PULITAPulire la fedina penale: nella mia esperienza quasi trentennale di Avvocato presso il Tribunale di Venezia, il Tribunale di Treviso e altri Tribunali d’Italia, spesso ho assistito a scelte procedimentali (se avvenute in sede di indagini preliminari) o processuali (se nel processo) che hanno contemplato il cosiddetto “patteggiamento”. A volte ciò accade perché la prognosi appare alquanto infausta, altre perché la persona sottoposta a indagini o a processo desidera limitare al massimo la pubblicità (che sarebbe inevitabile in dibattimento, udienza pubblica) oppure per definire celermente la vicenda; o ancora per limitare al minimo gli esborsi. Fedina penale pulita: a distanza di tempo accade anche che alcuni non ricordino neppure di avere precedenti penali, anche se ciò potrebbe creare problemi in sede di partecipazione a un concorso pubblico, a una gara d’appalto e semplicemente in sede di colloquio di lavoro o di partnership commerciale, qualora l’interlocutore desideri conoscere approfonditamente con chi ha a che fare e se si tratta o meno di un incensurato. Oppure può esserci la necessità di eliminare le pene accessorie e gli altri effetti penali della sentenza: per esempio l’interdizione da una professione o un’arte, l'acquisizione della qualifica di delinquente abituale, professionale o per tendenza (articoli da 102 a 109 codice penale), nonché evitare che detta decisione, magari risalente nel tempo, possa condizionare scelte processuali future. Fedina penale pulita. Nel caso di sentenza penale con applicazione di pena detentiva (arresto o reclusione) non superiore a due anni l’effetto estintivo del reato è dovuto per legge, senza avverarsi di altre condizioni, se non il decorso del tempo, senza la commissione di contravvenzione o delitto della stessa indole. Quanto tempo: cinque anni in caso di delitto (reclusione); due anni in caso di contravvenzione (arresto). Da quando: dalla dichiarazione di irrevocabilità (apposta dalla Cancelleria del Tribunale, decorsi i termini per impugnare) della sentenza di patteggiamento. Chi decide: il Giudice che ha emesso la sentenza. Chi se ne occupa: l’Avvocato penalista. Cosa portare all’Avvocato : copia della sentenza, meglio se con attestazione di irrevocabilità. Diversamente l’Avvocato si occuperà di richiederla alla Cancelleria del Giudice che l’ha emessa. Fedina penale pulita: ci sono altre soluzioni per i casi diversi dal “patteggiamento”?
Da quando si può procedere: decorsi tre anni da quando la pena principale sia stata eseguita o in altro modo estinta (otto anni per i recidivi, dieci anni per i delinquenti abituali, professionali o per tendenza) Condizioni, oltre al suddetto decorso del termine:
Chi decide: il Tribunale di Sorveglianza del luogo di residenza o domicilio (salvo per il detenuto). Chi se ne occupa: l’Avvocato penalista. Cosa portare all’Avvocato : copia della sentenza, meglio se con attestazione di irrevocabilità. Diversamente l’Avvocato si occuperà di richiederla alla Cancelleria del Giudice che l’ha emessa. Prova dell’intervenuto adempimento delle statuizioni civili e delle spese di giustizia. Fedina penale pulita: i benefici sono inferiori o superiori all’estinzione per decorso del tempo dopo il “patteggiamento”?
Fedina penale pulita: vi sono altri casi di estinzione del reato?Pulire la fedina penale. Ipotesi frequente è il ricorso al Giudice dell’esecuzione, cioè il Giudice che ha emesso la sentenza (indifferentemente di “patteggiamento” o di condanna ordinaria) quando il fatto non sia più previsto dalla legge come reato: esempio tipico e molto frequente è la condanna per emissione di assegni a vuoto: ci sono persone che scontano ancora l’iscrizione di sentenze nel certificato del casellario, anche se l’articolo 1 della legge 15 dicembre 1990, n. 386 è stato depenalizzato con D. Lgs. 507/1999. TEMPISTICHE per avere la fedina penale pulita.
CONCLUSIONI su FEDINA PENALE PULITA
Con i Colleghi di studio siamo a disposizione, anche preliminarmente per un colloquio informativo per valutare la documentazione occorrente e la situazione particolare soggettiva. di Marco Vianello Avvocato a Mestre, Venezia e Treviso mail: Come si fa a avere la fedina penale sporca?La richiesta di un Certificato Penale del Casellario Giudiziale e dei Carichi Pendenti o meglio la prenotazione di tale documenti, può essere effettuata in via telematica solo per alcune Procure della Repubblica del territorio nazionale, dovendo comunque recarsi presso l'ufficio competente per ritirarli.
Quando si sporca la fedina penale?Quando un soggetto ha ricevuto una o più condanne penali passate in giudicato viene definito “pregiudicato” e la sua fedina penale è, quindi, macchiata da tali precedenti penali. La fedina penale non è altro che un documento meglio conosciuto come casellario giudiziale.
Cosa si rischia con una denuncia penale?Abbiamo detto che avere una denuncia penale significa essere stati segnalati alle autorità per un presunto reato. La conseguenza più immediata e diretta è l'iscrizione del nominativo della persona denunciata all'interno del registro delle notizie di reato presso gli uffici della Procura.
Quanto dura la fedina penale sporca?In generale: DOPO 3 ANNI dalla fine della pena; DOPO 8 ANNI se sei RECIDIVO; DOPO 10 ANNI se è stata dichiarata la abitualità, la professionalità o la tendenza a delinquere. SE HAI PAGATO le spese processuali e gli obblighi risarcitori (quanto dovevi alle vittime o ai danneggiati dal reato).
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