Che patente serve per guidare il trattore

Che patente serve per guidare il trattore

Valentina Pappalardo 18 settembre 2019 15:55

Per la guida delle macchine agricole su strada, è necessario avere la patente di guida speciale. SI tratta di un’abilitazione professionale che teoricamente è richiesta durante un controllo sul rispetto delle norme di sicurezza aziendale, e dei luoghi di lavoro a causa di un infortunio. 

Per poter quindi guidare un trattore è necessario essere in possesso della patente, ma giustamente vi starete chiedendo quale. 

La circolare N°4857 del 2013 specifica la regolamentazione per la guida di macchine agricole e operatrici.

Nel dettaglio esistono tre tipi di patente:

  • Patente A . Il decreto legge cita la seguente frase: “Macchine agricole o dei loro complessi che non superino i limiti di sagoma e di peso stabiliti dall’articolo 53, comma 4, e che non superino la velocità di 40 km/h“. Nello specifico la patente di questo tipo si può anche conseguire a soli 16 anni, ed è ritenuta idonea per condurre le macchine agricole e operatrici.
  • Patente B. Consente di guidare tutte le macchine operatrici e anche eventualmente le macchine agricole che non compaiono nella lista delle macchine autorizzate dalla patente A1. Questo tipo di patente si consegue a 18 anni e permette quindi di guidare mezzi come ad esempio le trattrici e tutte le altre macchine agricole e macchine agricole operatrici senza limiti di dimensioni e di peso.
  • Patente C1. Questa patente è richiesta ed è indispensabile per guidare macchine operatrici eccezionali. 

Ricordiamo che la guida di una macchina agricola o di una macchina operatrice senza avere la patente o avendo una patente diversa da quella richiesta, non è più oggetto di sanzione amministrativa ma è punita con le sanzioni penali dall’art. 116, comma 15, C.d.S

Cosa sono le macchine agricole 

L’articolo n. 57 del Codice della Strada definisce le macchine agricole come “macchine a ruote o a cingoli destinate ad essere impiegate nelle attività agricole e forestali e possono, in quanto veicoli, circolare su strada per il proprio trasferimento e per il trasporto per conto delle aziende agricole e forestali di prodotti agricoli e sostanze di uso agrario, nonché di addetti alle lavorazioni; possono, altresì, portare attrezzature destinate alla esecuzione di dette attività“.

Patente trattore agricolo: requisiti 

I requisiti per ottenere una patente guida trattore variano in base alla categoria della stessa. Per una licenza di tipo A1, infatti, bisogna aver compiuto almeno 16 anni ed essere in possesso dei requisiti psicofisici richiesti per qualsiasi tipo di patente. Stesso discorso per la patente B, eccezion fatta per la maggiore età necessaria per il conseguimento.

Per quanto riguarda la patente C trattore, i requisiti sono diversi. Bisogna specificare che questo tipo di licenza di guida è stato introdotto nel 2013, come versione ‘ridotta’ della patente C. Normalmente, per conseguire questo tipo di patente è necessario aver compiuto 21 anni ed essere già in possesso di una licenza di categoria B.

Sanzioni del Codice della Strada

È importante essere in regola con la patente. In caso di controlli, il conducente dovrà affrontare il pagamento di una penale e in alcuni casi è previsto anche il fermo della macchina in questione per un massimo di tre mesi. Inoltre, chiunque guida macchine agricole o macchine operatrici senza essere munito della patente viene punito ai sensi dell’articolo 116, commi 15 e 17. Proprio questi commi introducono una sanzione amministrativa che parte da 5mila fino a 30mila euro. Inoltre, è importante sottolineare che se si viene fermati alla guida senza essere in possesso della patente una seconda volta nell’arco di due anni, scatta l’arresto fino a un anno.

Al contrario di quello che erroneamente si pensa, se possiedi un’azienda agricola hai l’obbligo di conseguire la patente per trattori agricoli, che ti permetterà di guidare le tue macchine senza incappare in gravi sanzioni.

In questo articolo, ti spieghiamo in cosa consiste questa abilitazione, quali sono i corsi da seguire e gli esami da sostenere per guidare in sicurezza la tua macchina.

Indice dei contenuti

Che cosa è la patente per trattori agricoli e a cosa serve?
Quali sono i soggetti abilitati a rilasciare l’attestato?
Chi ha l’obbligo di conseguirla?
Che cosa prevede il corso?
Quanto costa?
Che sanzioni sono previste per chi non lo possiede?
Qual è la sua validità?
Come fare per rinnovarlo?

Che cosa è la patente per trattori agricoli e a cosa serve?

Per patente per trattori agricoli si intende un’abilitazione professionale necessaria a guidare macchinari agricoli in tutta sicurezza e senza incappare in sanzioni amministrative.

Si tratta di un’abilitazione diventata obbligatoria dal 31 dicembre 2017: a renderlo ufficiale è l’accordo tra Governo, Regioni e Province del 22 febbraio 2012 che risponde a quanto già definito nell’articolo 7, comma 4 del Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Consente a chi la consegue di acquisire una conoscenza specifica delle norme e dei corretti comportamenti da tenere nella conduzione dei mezzi agricoli sul luogo di lavoro e si ottiene in seguito ad un corso di formazione specifico e al superamento dell’esame correlato.

Quali sono i soggetti abilitati a rilasciare l’attestato?

Gli Enti abilitati a organizzare i corsi di formazione e a rilasciare la successiva abilitazione sono

  • Enti pubblici e locali come il Comune, la Regione, i Centri per l’Impiego, Ministero del lavoro o Inail
  • Ordini professionali
  • Associazioni dei datori di lavoro
  • Scuole private accreditate

Che patente serve per guidare il trattore

Chi ha l’obbligo di conseguirla?

La patente per trattori agricoli è obbligatoria se il trattore è utilizzato sul luogo di lavoro. Dovrai perciò conseguirla se appartieni a una di queste categorie:

  • Datore di lavoro;
  • Coadiuvante familiare;
  • Lavoratore;
  • Coltivatore diretto;
  • Socio di società agricola

Non è invece obbligatoria nel caso di privati, ovvero per chi utilizza la macchina all’interno della sua proprietà per mansioni generiche e non professionali (es. trasporto della legna).

Che cosa prevede il corso?

Il corso per conseguire il patentino per trattori agricoli prevede una parte teorica e una pratica e ha una durata di

  • 8 ore per l’abilitazione generica alla guida di una tipologia di trattore
  • 13 ore per l’abilitazione alla guida di un trattore a ruote e a cingoli

Il corso si compone di tre moduli

  • il modulo giuridico normativo della durata di 1 ora
  • il modulo tecnico della durata di 2 ore
  • il modulo pratico della durata di 5 ore

Il modulo giuridico normativo prevede la formazione sulle principali norme che riguardano Sicurezza ed Igiene nei Luoghi di lavoro, con particolare focus sull’utilizzo di attrezzature di lavoro semoventi con operatore a bordo e sulla Responsabilità dell’operatore.

Durante il modulo tecnico vengono affrontati argomenti come

  • categorie e principali componenti dei trattori
  • dispositivi di comando e sicurezza
  • controlli da effettuare prima dell’utilizzo
  • DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) da utilizzare con i trattori
  • rischi connessi alla guida e le norme di utilizzo in sicurezza

Alla fine di questa prima fase di corsi, si svolge un test di verifica delle conoscenze composto da un quiz con domande vero/falso.

Superato il test, si può accedere al modulo pratico durante il quale si effettua la verifica pratica delle conoscenze e l’esercitazione alla guida della macchina da eseguire in campo.

Quanto costa?

Il costo del corso di abilitazione professionale va dai 140 ai 160 euro e varia in base all’ente abilitato che eroga la formazione. Le tasse e le eventuali marche da bollo sono incluse.

Esiste la possibilità di accedere a corsi gratuiti organizzati per i non occupati. Per saperne di più, ti consigliamo di recarti presso il Centro per l’Impiego più vicino e chiedere maggiori informazioni.

Che sanzioni sono previste per chi non lo possiede?

L’articolo 55, comma 5 del D.Lgs. 81/08 e sue modifiche previste dal D.Lgs. 106/09, stabilisce le sanzioni per chi viene trovato alla guida di un trattore in assenza dell’abilitazione da un minimo di due a un massimo di quattro mesi di reclusione ed una contravvenzione variabile da 1.325 a 5.699 euro.

Le sanzioni raddoppiano nel caso in cui i lavoratori dell’azienda trovati senza formazione siano più di cinque e triplicano nel caso siano più di 10.

Qual è la sua validità?

La validità dell’abilitazione è di 5 anni.

Come fare per rinnovarlo?

Per rinnovarlo, non occorrerà ripetere il corso ma basterà seguire un corso di aggiornamento presso qualsiasi centro abilitato (vedi paragrafo di questo articolo “Quali sono i soggetti abilitati a rilasciare l’attestato?”).

ll costo dell’aggiornamento va dai 40 ai 60 euro.

Quali trattori si possono guidare con la patente B?

La patente B, che si consegue a 18 anni, abilita a guidare le macchine agricole di qualsiasi tipo e dimensioni: le trattrici, le macchine agricole operatrici, sia pure eccezionali, e anche le macchine operatrici con peso e dimensioni regolari.

Cosa serve per guidare il trattore in strada?

Di cosa si tratta e perché è necessaria Per guidare un trattore agricolo, non è dunque più sufficiente – come in passato – essere in possesso della sola patente di tipologia A, B o C ma è obbligatorio conseguire la cosiddetta patente o patentino per trattori agricoli.

Che patente serve per mezzi agricoli?

A1, B e C1 sono le patenti utili per guidare le macchine agricole. Chi vuole avvicinarsi al lavoro agrario e condurre un mezzo idoneo per arare o per il trasporto di materiale agricolo, deve essere in possesso di una di queste “certificazioni”.

Per chi è obbligatorio il patentino del trattore?

Il Patentino Trattore è richiesto per chiunque utilizzi Trattori agricoli e forestali; è infatti necessario essere in possesso di questo specifico Attestato di formazione, come stabilito dall'Accordo Stato-Regioni del 22 Febbraio 2012: “Individuazione delle attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica ...