Show La norma UNI EN 14511:2018 specifica le condizioni di prova per la classificazione dei condizionatori ad aria dei refrigeratori di liquido e delle pompe di calore che utilizzano aria, acqua o salamoia come mezzo di trasferimento del calore, con compressori elettrici se utilizzati per il riscaldamento e/o il raffrescamento degli ambienti. La norma specifica anche le condizioni di prova per la classificazione dei refrigeratori per cicli di processo, a raffrescamento d’aria o di acqua (salamoia). La norma analizza le condizioni per cui i dati di prestazione devono essere dichiarati per unità a singolo o doppio condotto per il rispetto dei requisiti del Regolamento Ecodesign 206/2012 e il Regolamento per l’Energy Labelling 626/2011. La norma UNI EN 12977:2018 elenca, invece, i requisiti di durabilità, affidabilità e sicurezza degli impianti solari di piccole e grandi dimensioni assemblati su specifica per il riscaldamento e il raffrescamento con mezzo termovettore liquido per edifici residenziali e applicazioni similari. La norma contiene inoltre i requisiti sul processo di progettazione di sistemi assemblati di grandi dimensioni. In Prima Pagina
Metodi di prova e valutazione a carico parziale e calcolo del rendimento stagionale Venerdì 13 Maggio 2016
Giovedì 12 maggio è entrata in vigore la Norma UNI 14825:2016, riguardante i “Condizionatori d'aria, refrigeratori di liquido e pompe di calore, con compressore elettrico, per il riscaldamento e il raffrescamento degli ambienti - Metodi di prova e valutazione a carico parziale e calcolo del rendimento stagionale”. La norma riguarda i condizionatori d'aria, i refrigeratori di liquidi e le pompe di calore. Si applica alle unità prodotte in serie definite nella UNI EN 14511-1 ad eccezione delle unità monotubo, doppio tubo, le unità da armadietto elettrico e per la camera controllata. La norma fornisce le temperature e le condizioni a carico parziale e i metodi di calcolo per la determinazione dei coefficienti di prestazione energetica stagionale (SEER e SEERon), i coefficienti di rendimento stagionale (SCOP, SCOPon e SCOPnet) e l'efficienza media stagionale per il riscaldamento degli ambienti. Tali metodi possono essere basati su valori calcolati o misurati. In caso di valori misurati, la presente norma europea copre i metodi di prova per la determinazione della potenza e dei valori EER e COP durante la modalità attiva a condizioni di carico parziale. Copre anche i metodi di prova per il consumo elettrico in modalità di termostato spento, di stand-by, in arresto e in modalità di riscaldamento del carter. Altre notizie sull'argomento Quali sono le attuali norme utilizzate in riferimento agli impianti di climatizzazione?UNI 5104 Impianti di condizionamento dell'aria - norme per l'ordinazione, l'offerta e il collaudo. UNI 8065 Trattamento dell'acqua negli impianti termici ad uso civile. UNI 8211 Impianti di riscaldamento ad energia solare - Terminologia, funzioni, requisiti, e parametri per l'integrazione negli edifici.
Quanto spazio occupa un impianto a pompa di calore?L'unità interna di questo modello occupa più o meno lo spazio di un frigorifero e comprende anche un bollitore integrato da 210 litri, mentre l'unità esterna può essere installata a terra o appesa a parete.
Quanti tipi di pompe di calore ci sono?Ci sono cinque tipi di pompe di calore. Ognuna di queste tipologie sfrutta la fonte energetica già presente nell'aria, nell'acqua o nella terra, trasferendo l'energia termica da un elemento all'altro.. aria-acqua,. aria-aria,. acqua-acqua,. acqua-aria,. terra-acqua.. Quanto riscaldano le pompe di calore?L'efficienza energetica di questi dispositivi permette un risparmio notevole per il cliente: il coefficiente di prestazione di una pompa di calore riesce a raggiungere un valore fino a 5, cioè riesce a produrre 5 kWh di energia termica, partendo da un solo kWh di energia elettrica.
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