I cfu cambiano in base al voto

Cosa sono i 24 CFU e a cosa servono?

I 24 CFU, o 24 Crediti Formativi Universitari, sono esami universitari che sono richiesti come requisito di accesso per partecipare ai Concorsi Scuola per medie e superiori, che si svolgono, salvo aggiornamenti del Miur, a cadenza biennale.

I 24CFU servono solo a coloro che non hanno maturato 3 anni di servizio nelle scuole.

Quali sono i settori scientifico-disciplinari/materie dei 24 CFU?

M-PSI/04 Psicologia dell'educazione 6 CFU

M-DEA/01 Antropologia culturale 6 CFU

M-PED/01 Pedagogia generale e sociale 6 CFU

M-PED/03 Metodologie e tecnologie didattiche 6 CFU

Chi è esonerato dai 24 CFU?

Sono esonerati dal conseguire i CFU i diplomati ITP (fino al 2024/2025), chi già possiede l'abilitazione all'insegnamento e chi ha almeno 36 mesi di servizio anche non continuativi (3 anni) a scuola.

C'è ancora tempo per conseguire i 24 CFU?

Sì, i concorsi per docenti si tengono con cadenza biennale, quindi c'è tempo per conseguire i 24 CFU; visto che quest'anno si dovrà svolgere probabilmente il concorso ordinario, il prossimo bando sarà nel 2023.

Ho solo la laurea triennale, posso fare gli esami per 24 CFU?

Sì, però non è possibile partecipare al Concorso Scuola, perché serve almeno una laurea magistrale, vecchio ordinamento o titolo equipollente.

È vero che non possono essere conseguiti più di 12 crediti in modo telematico, cioè con università online?

Sì, ma nel decreto 616/2017 il conseguimento si riferisce alla modalità d'esame. Quindi è possibile studiare online, l'importante è che gli esami finali siano frontali/in presenza.

Inoltre, in questo periodo e fino a nuove comunicazioni, a causa dell'emergenza sanitaria Covid-19, tutti i corsi ed esami si tengono esclusivamente online.

Sono insegnante o aspirante insegnante di scuola primaria/infanzia, mi servono i 24 CFU?

No, servono solo a chi vuole insegnare nelle scuole medie o superiori.

Sto frequentando un altro corso di laurea, posso comunque iscrivermi ai corsi 24 CFU?

Sì, è possibile, perché l'iscrizione è a singoli esami, non a un intero corso universitario.

Cos'è la classe di concorso? Come posso capire qual è la mia?

La classe di concorso è un codice identificativo della materia che si andrà a insegnare. È possibile effettuare una ricerca sulla tabella delle classi di concorso o direttamente su classidiconcorso.it

Sono sufficienti i 24 CFU per accedere al Concorso Scuola?

No. Bisogna anche avere una laurea magistrale, vecchio ordinamento o titolo equipollente.

Inoltre bisogna verificare che si abbiano tutti i CFU richiesti da quella classe di concorso. Ad esempio, un laureato in giurisprudenza dovrà integrare altri crediti tramite qualche esame di diritto o economia, perché la laurea da sola non è sufficiente.

Come faccio a capire che i corsi per 24 CFU a cui mi iscrivo sono validi per la partecipazione al Concorso Scuola?

È necessario che siano erogati da una università riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione (Miur).

Ho già conseguito parte dei 24 CFU nel mio corso di studi, cosa devo fare per il riconoscimento?

È l'università di origine, che ha erogato i crediti, che deve produrre un certificato di riconoscimento. Non basta il generico piano di studi, è necessario un certificato apposito dove si dichiara quali esami dei 24 CFU ha svolto il corsista, in conformità con il decreto 616/2017 dei 27 CFU.

Questo certificato poi andrà inviato all'università online nella quale ci si iscriverà per conseguire gli altri 24 CFU, per produrre poi un certificato unico che servirà per l'iscrizione al Concorso Scuola.


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Scopri tutto quello che c’è da sapere sui CFU universitari: cosa sono, come funzionano e a cosa servono

Quante volte ti è capitato di imbatterti nella sigla CFU? Viene spesso utilizzata nel contesto universitario, ma non tutti sanno ancora di cosa si tratta. È arrivato il momento di fare chiarezza leggendo la nostra guida pratica che spiega nel dettaglio cosa sono i CFU universitari, come si ottengono e qual è la loro utilità durante il percorso accademico.

Quanto contano i CFU universitari? Cosa sono?

I crediti formativi universitari o CFU sono indispensabili per ottenere una laurea. Il percorso di studi triennale prevede 180 CFU, quello biennale ne richiede 120, mentre le lauree magistrali a ciclo unico presuppongono dai 300 ai 360 crediti, a seconda che il percorso sia della durata di 5 o 6 anni. I CFU consentono di comprendere in anticipo quanto è impegnativo un esame e non sono mai suddivisi casualmente. In genere, si assegna un numero di crediti maggiore alle materie basilari di un determinato corso.

Ma quindi i CFU universitari cosa sono? Veniamo al dunque. I crediti formativi sono stati introdotti allo scopo di quantificare in cifre numeriche il lavoro svolto dallo studente per conseguire il titolo di laurea. Con il termine “lavoro” si intendono in questo caso tutte le ore trascorse a seguire le lezioni, quelle passate a studiare a casa, frequentare laboratori o tirocini inerenti al corso che si frequenta. In poche parole, tutto l’impegno richiesto all’allievo per avere padronanza della materia.

Come si calcolano i CFU universitari

Entriamo più nello specifico e vediamo come funzionano i crediti formativi universitari. Ogni corso vale un preciso numero di crediti (6, 9, 12 ma anche 3, 5, 11) che si ottengono dopo aver superato l’esame, indipendentemente dal voto che prendi. Naturalmente, un 18 ottenuto ad un esame di 6 crediti ha un peso differente nel calcolo della media rispetto ad uno preso ad un corso da 12 CFU. Perciò, fai attenzione ai voti che scegli di accettare in quanto incideranno successivamente nella valutazione finale.

Ecco un esempio pratico per farti capire meglio come si calcolano i CFU universitari: solitamente 1 credito equivale a 25 ore di confronto con la materia al fine di acquisirne i principali obiettivi formativi. Di conseguenza, se devi sostenere un esame a cui sono attribuiti 6 CFU e vuoi sapere quante ore di studio sono necessarie per prepararti, il calcolo sarà il seguente: 6 x 25 = 150. Così ottieni le ore complessive di lavoro richiesto. A questo punto, sottrai a 150 il numero di ore di lezione e avrai il risultato delle ore di studio in autonomia.

Come ottenere crediti formativi universitari extra

Svolgere esami non è l’unico modo per acquisire crediti formativi. Ora che abbiamo dato risposta alle principali domande sui CFU universitari (cosa sono, come si calcolano e a cosa servono), capiamo come conseguire crediti formativi aggiuntivi. Come si evince dalla parola stessa, per ottenere CFU extra bisogna svolgere attività extra universitarie. Di seguito, alcuni esempi:

  • attività svolte presso gli istituti di formazione della Pubblica Amministrazione
  • lavori part time effettuati nell’ateneo
  • attività di laboratorio universitario (es. fisica, chimica, geologia)
  • partecipazione a seminari, convegni e tirocini
  • conseguimento di certificati inerenti conoscenze linguistiche e abilità informatiche

Determinate attività extra universitarie possono essere riconosciute in sostituzione o come prolungamento del periodo di tirocinio, altrimenti come CFU. Nel primo caso, lo studente è tenuto a sostenere il relativo esame al fine di acquisire i crediti formativi corrispondenti. Nel secondo caso, di solito è previsto un limite di 12 CFU complessivi tra laurea triennale e magistrale.

Riconoscimento CFU universitari

Ti sei reso conto di aver sbagliato università? Niente paura, può capitare a tutti di cambiare idea sul proprio futuro o semplicemente rendersi conto di non essere portati per lo studio di alcune materie. Preparare un esame comporta un investimento di tempo ed energie e diventa molto più faticoso senza la giusta motivazione.

Per fortuna tutte le facoltà danno la possibilità di fare un trasferimento di corso o, eventualmente, di cambiare ateneo. Come? Avviando la procedura per il riconoscimento dei crediti formativi universitari. Ma ricorda, un requisito fondamentale perché i CFU siano riconosciuti è la loro coerenza con il percorso universitario scelto. Qualora l’esito della procedura fosse positivo, alcuni esami vengono convalidati (ovvero non devono essere sostenuti di nuovo) e il percorso per laurearsi non ricomincia da capo.

Ottenere il riconoscimento CFU presso le università telematiche è molto semplice. Puoi chiamare il Numero Verde 800 19 27 27 o  scriverci un messaggio compilando il modulo di richiesta informazioni per essere ricontattato in breve tempo.

Ricapitolando: domande frequenti

Come si calcolano i CFU in base al voto?

moltiplicare il voto dell'esame per il suo valore in CFU; 2. sommare tutti i risultati ottenuti; 3. sommare i CFU degli esami presi in considerazione; 4. dividere il risultato ottenuto dal calcolo di cui al punto 2.

Che voto e 28 all'università?

da 24 a 26: discreto; da 27 a 28: buono; da 29 a 30: ottimo; 30 e lode: eccellente.

Come si raggiungono i CFU?

Ogni corso vale un preciso numero di crediti (6, 9, 12 ma anche 3, 5, 11) che si ottengono dopo aver superato l'esame, indipendentemente dal voto che prendi. Solitamente 1 CFU equivale a 25 ore di confronto con la materia al fine di acquisirne i principali obiettivi formativi.

Quanto incide un esame da 6 CFU?

L'importanza che un esame riveste nel proprio piano di studi infatti è proporzionale al numero di crediti assegnati a quello specifico insegnamento. Secondo la media ponderata infatti, un 28 preso ad un esame da 12 CFU vale molto di più di un 30 preso ad un esame da 6 crediti.