Mal di gola dopo aver bevuto alcol

Nausea post ubriacatura, come rimediare? Ecco 4 dritte pratiche

  • Perché può insorgere la nausea dopo l’utilizzo di una dose eccessiva di alcool?
  • Come si manifesta la nausea e come reagisce lo stomaco all’assunzione di alcol?
  • Come contrastare la nausea post ubriacatura? Seguiamo 4 consigli pratici
        • 1. MANGIAMO QUALCHE ALMENTO SECCO
        • 2. SCEGLIAMO CIBI DIGERIBILI
        • 3. BEVIAMO FREQUENTEMENTE E A PICCOLI SORSI
        • 4. CORREGGIAMO ALCUNE ABITUDINI

Mal di gola dopo aver bevuto alcol

A chiunque di noi può capitare di bere troppo. Il risveglio dopo l’utilizzo di una dose eccessiva di alcool porta con sé una serie di disturbi fastidiosi. La nausea post ubriacatura è uno di questi. Come attenuare questo disagio? Scopriamo quattro dritte pratiche.

Perché può insorgere la nausea dopo l’utilizzo di una dose eccessiva di alcool?

Quando parliamo di “dopo sbronza” o “dopo sbornia” facciamo riferimento a un insieme di disturbi piuttosto spiacevoli, associati all’eccessivo consumo di alcol. Facciamo attenzione, perché non è così difficile “superare il limite”: per ubriacarsi non è necessario uscire e fare le ore piccole in qualche locale assieme agli amici. Infatti, basta un’associazione sbagliata di alcolici diversi o qualche bicchiere di troppo a stomaco vuoto per farci accusare un grande malessere.

L’impatto dell’alcol sulla mucosa gastrica ha un effetto irritativo che può causare una improvvisa nausea, seguita spesso da vomito. Quando assumiamo bevande alcoliche, l’alcol inizialmente ci fa sentire euforici, ma poi questa piacevole sensazione ci abbandona e iniziamo a sentirci peggio.

Quando viene metabolizzato, l’alcol viene ossidato in una sostanza chiamata acetaldeide, che ci fa stare male. L’acetaldeide è un metabolita tossico, ed è la causa della nausea spesso seguita da conati di vomito.

Oltre alla nausea, il post ubriacatura lascia un generale malessere e altri disturbi, come ad esempio dolore allo stomaco, crampi addominali, alitosi, acidità, bruciore, gonfiore ed eruttazioni.

Come si manifesta la nausea e come reagisce lo stomaco all’assunzione di alcol?

Poco fa abbiamo accennato a cosa accade quando l’alcol viene metabolizzato. Capiamo meglio: l’alcol che beviamo arriva dal sangue al fegato. Qui subisce specifiche trasformazioni. In particolare, l’etanolo che compone l’alcol è convertito prima in acetaldeide e poi in acetato. L’acetaldeide è un composto chimico che sembra rivestire un ruolo importante nel generare i sintomi specifici dell’ubriachezza quali nausea, vomito, mal di testa, mal di stomaco, affaticamento e malessere generale.

La nausea si manifesta spesso con pallore, vertigini e sudorazione e può essere accompagnata da:

  • Sensazione di disgusto per il cibo o per alcuni odori;
  • Fastidio a livello dello stomaco;
  • Abbondante produzione di saliva;
  • Vomito.

Come contrastare la nausea post ubriacatura? Seguiamo 4 consigli pratici

Per placare la sgradevole sensazione di nausea post ubriacatura, possiamo seguire quattro pratiche utili.

1. MANGIAMO QUALCHE ALMENTO SECCO

Se abbiamo un attacco di nausea, cerchiamo di avere a portata di mano qualche alimento secco da sgranocchiare, come ad esempio biscotti, cracker, grissini, fette biscottate: ciò servirà a placare il senso di nausea. In seguito, il nostro stomaco sarà in grado di tollerare anche i liquidi e altri cibi morbidi.

2. SCEGLIAMO CIBI DIGERIBILI

Prediligiamo banane, mele, carote, patate, carne bianca, alimenti equilibranti e rimineralizzanti, di facile digeribilità. Sì anche a uova sode, avocado, pesce leggero. Patate bollite e riso in bianco sono indicati nel caso di nausea seguita da vomito, per via della presenza di amido e per le proprietà rimineralizzanti. Al contrario, evitiamo agrumi, bibite gassate e caffè che potrebbero stimolare la produzione di succhi gastrici e peggiorare il mal di stomaco e l’acidità. Non solo: finché continueremo ad avere lo stomaco sottosopra, cerchiamo di sospendere l’assunzione di cibi fritti e alimenti quali peperone, cetriolo, aglio e cipolla, perché di difficile digestione.

3. BEVIAMO FREQUENTEMENTE E A PICCOLI SORSI

Di grande importanza è reidratarsi abbondantemente. Uno degli effetti dell’abuso di alcol è la disidratazione, causata dall’effetto diuretico. Beviamo acqua naturale a temperatura ambiente e a piccoli sorsi. Anche camomilla tiepida o tè senza limone sono indicati. Evitiamo lunghe sorsate, che potrebbero acuire il senso di nausea.

4. CORREGGIAMO ALCUNE ABITUDINI

Svolgere un po’ di attività fisica leggera, come ad esempio una breve passeggiata, può essere utile per liberarci dagli effetti derivanti dall’utilizzo di una dose eccessiva di alcool. Fare un bagno o una doccia contribuirà a risvegliarci e riattivarci, alleggerendo la sensazione di male alla testa. Evitare il fumo, poiché potrebbe peggiorare la situazione a livello della mucosa. Inoltre, possono essere d’aiuto citrati e vitamine: i citrati contrastano l’iperacidità gastrica, grazie alla loro azione alcalinizzante che contribuisce a equilibrare il pH gastrico, mentre la vitamina B6 contrasta la sensazione di nausea.

Come eliminare il mal di gola in poche ore?

Ecco alcuni rimedi che possono aiutare a lenire il mal di gola:.
#1: GARGARISMI CON ACQUA SALATA. In cima alla lista abbiamo i gargarismi di acqua salata. ... .
#2: Miele. ... .
#3: Bevande calde. ... .
#4: Rimani idratato. ... .
#5: Aceto di Mele. ... .
#6: Cannella. ... .
#7: Olio di cocco. ... .
#8: Tè alla radice di zenzero..

Cosa bere per far passare il mal di gola?

Cosa Mangiare.
Bere molti liquidi freschi: particolarmente efficace è il succo di limone diluito nell'acqua fredda. ... .
Bere latte caldo mescolato con il miele: antico rimedio naturale, utile per creare un sollievo immediato alle mucose della gola irritate..

Quali sono i sintomi legati ad un eccesso di alcol?

Tremori, nausea, vomito. Sudorazione profusa. Ansia, insonnia. Allucinazioni, sia visive che uditive.

A quale organo fa male l'alcol?

Al contrario di quanto si ritiene comunemente, l'alcol non è un nutriente e il suo consumo non è utile all'organismo o alle sue funzioni. Causa invece danni diretti alle cellule di molti organi, soprattutto fegato e sistema nervoso centrale, e in particolare alle cellule del cervello.