San pietro crocifisso a testa in giù caravaggio

La Crocifissione di San Pietro (in italiano Crocifissione di san Pietro ) è un dipinto del Caravaggio di cui l'artista produce due versioni successive per ordine del tesoriere pontificio Tiberio Cerasi . È la seconda versione attualmente visibile e conservata nella Chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma , la prima essendo scomparsa. L'immagine è molto probabilmente dipinta intorno al 1600-1601.

Storico

Il 24 settembre 1600, Mons. Tiberio Cerasi , tesoriere pontificio, ordina ufficialmente al Caravaggio due dipinti per un totale di 400 corone per decorare la cappella appena acquistata nella chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma . : Caravaggio deve fornire una Conversione di San Paolo e una Crocifissione di San Pietro che si affronteranno nella cappella.

Consegnato sei mesi dopo, ovvero dopo la morte dello sponsor che avviene il 3 maggio 1601 -, i lavori iniziali sarebbero stati rifiutati. Questa teoria del rifiuto, tuttavia, non è attestata con certezza ed è oggetto di dibattito tra gli storici dell'arte. Sono sostituiti da opere su tela che Caravaggio sembra portare a termine nel settembre dello stesso anno. Queste seconde versioni non furono installate nella cappella fino alla primavera del 1605  ; ed in termini stilistici, la differenza è così grande da una concezione all'altra che è possibile stimare che nel frattempo siano trascorsi diversi anni: una realizzazione definitiva nel 1604 è quindi plausibile.

Solo la prima versione de La Conversione di San Paolo rimane in una collezione romana privata. La prima versione della Crocifissione di San Pietro è scomparsa.

Descrizione

L'iconografia cristiana, che funge da riferimento per il pittore per questo dipinto, è tratta dagli Atti di Pietro , un testo apocrifo in cui si annuncia che Pietro fu crocifisso a testa in giù perché si considera "[indegno] di morire del allo stesso modo del [suo] Maestro Gesù ” .

L'inquadratura stretta, l'arredamento spogliato, lo sfondo scuro, la scena semplice spogliata di dettagli superflui riporta lo spettatore all'essenziale, all'azione stessa, presa dalla vita.

Analisi

La disposizione delle figure forma una sorta di elica, provocando un'impressione di movimento verso l'alto attorno alla croce, in fase di eretta. Il momento stesso del martirio viene quindi rappresentato in azione. Pierre guarda verso l'altare della cappella, all'esterno del dipinto, indicando allo sponsor proprietario della cappella di famiglia, l'unica via per la salvezza, nel corso della Controriforma avviata dal Concilio di Trento in risposta a protestanti e critici contro l'arte esagerata del manierismo . Nel suo solito discorso, Caravaggio utilizza figure popolari per incarnare i torturatori di Pietro: le figure e le pose utilizzate sono probabilmente quelle degli operai della cava di calcare di San Pietro in Montorio, come sottolinea Roberto Longhi nella sua analisi del dipinto.

Note e riferimenti

  1. ↑ un e b Ebert-Schifferer 2009 , p.  132.
  2. ↑ un b e c Salvy 2008 , p.  141.
  3. Salvy 2008 , p.  140-141.
  4. Ebert-Schifferer 2009 , p.  139.
  5. ^ Jacques de Voragine ( trad.  Teodor de Wyzewa), The Golden Legend , Perrin ,1910( 1 a  ed. V. dal 1261 al 1266), 748  p. ( leggi in linea ) , p.  319.
  6. Bolard 2010 .

Bibliografia

Lavori

  • Laurent Bolard , Caravaggio, 1571-1610 , Parigi, Fayard ,2010, 282  p. ( ISBN  978-2-213-63697-9 ).
  • Sybille Ebert-Schifferer ( tradotto  dal tedesco da Virginie de Bermond e Jean-Léon Muller), Caravaggio , Parigi, edizioni Hazan ,2009, 319  p. , 32 cm ( ISBN  978-2-7541-0399-2 ).
  • Gérard-Julien Salvy , Le Caravage , Parigi, Gallimard , coll.  "Biografie Folio",2008, 317  p. ( ISBN  978-2-07-034131-3 ).

Appendici

Articoli Correlati

  • Elenco dei dipinti di Caravaggio
  • Dipinti della Cappella Cerasi (Caravaggio)

Crocifissione di San Pietro

Michelangelo Merisi

Basilica di Santa Maria del Popolo

DESCRIZIONE:
Crocifissione di san Pietro è un dipinto di Caravaggio, su olio su tela (230 x 175 cm), quest’opera fu realizzata tra il 1600 ed il 1601. L’opera è conservata nella Cappella Cerasi di Santa Maria del Popolo a Roma.

Tela di carattere volutamente antieroico e antiaulico, in essa seguendo Roberto Longhi i gesti dei "seventi", sono più da "operai" indaffarati, che non di carnefici, tanto da dare alla scena un senso di incolpevole evidenza, dove ognuno attende al suo compito. Nel quadro la luce investe la croce e il santo, entrambi simbolo della fondazione e della costruzione della Chiesa, attraverso il martirio del suo fondadore. La luce altresì investe i carnefici, qui raffigurati non come aguzzini che agiscono in maniera brutalmente gratuita, ma come uomini semplici, costretti ad un lavoro faticoso.###

Spettacolare è, oltre all'illuminazione, la resa dei particolari: le venature del legno della croce, il piede nero dell'aguzzino chino, le rughe sulla fronte dell'aguzzino di sinistra, il riflesso della luce sulle unghie del Santo e dell'aguzzino che tende la corda.

Il quadro che vediamo è una seconda versione: la prima, unitamente a quella della Vocazione di San Paolo, fu rifiutata dai committenti per l'estremo realismo della scena. A differenza della Vocazione, la prima versione della Crocefissione non ci è pervenuta.

San Pietro si fa crocifiggere a testa in giù per umiltà nei confronti di Cristo. Tutte le figure concorrono a formare una X con le assi della croce e dei corpi degli aguzzini, dunque anche questi ultimi sono accomunati col santo dal senso della fatica.

LE OPERE

Perché San Pietro fu crocifisso a testa in giù?

L'origine di questo simbolo viene dalla tradizione cristiana di San Pietro che fu crocefisso a testa in giù, come detto da Origene di Alessandria. Si crede che Pietro chiese questa forma di crocefissione perché non si sentiva degno di essere crocefisso nello stesso modo di Gesù.

Dove si trova la Crocifissione di San Pietro di Caravaggio?

Crocifissione di san Pietro è un dipinto di Caravaggio, su olio su tela (230 x 175 cm), quest'opera fu realizzata tra il 1600 ed il 1601. L'opera è conservata nella Cappella Cerasi di Santa Maria del Popolo a Roma.

Dove è stato ucciso San Pietro?

La chiesa di S. Pietro in Montorio (nella foto sopra) sorge sul luogo dove, secondo la tradizione, l'apostolo Pietro fu crocifisso sulla croce capovolta a testa in giù, sebbene la storia ritenga che il martirio di S.

Come è morto Simon Pietro?

L'incidente d'Antiochia.