Rimedi per mal di gola e tonsille gonfie

Diagnosi

Durante la visita il medico osserva la gola per verificare se sia arrossata, gonfia o siano presenti secrezioni biancastre sulla mucosa faringea. Inoltre, esamina l'orecchio e il naso e valuta l’eventuale ingrossamento dei linfonodi del collo.

La maggior parte delle faringiti acute sono di natura virale. Se il medico ha il sospetto che si tratti di una faringite causata dallo streptococco beta emolitico di gruppo A, soprattutto nei bambini, può eseguire un test rapido (RADT) per la ricerca degli antigeni dello streptococco che dà una risposta in pochi minuti. Un test rapido negativo indica che molto probabilmente il paziente con mal di gola non è affetto da faringite streptococcica. Tuttavia, se permane il sospetto dell'origine streptococcica o si sospetta un'altra infezione di origine batterica, il medico può prescrivere l'esame colturale del tampone faringeo con antibiogramma. Questo esame viene eseguito strisciando un bastoncino simile a un cotton fioc sulla mucosa della faringe e sulle tonsille (tampone faringeo). Successivamente, per vedere se si sviluppano germi, il materiale prelevato con il cotton fioc è seminato su un terreno che contiene sostanze adatte alla loro crescita (coltura). Qualora la coltura evidenzi la comparsa di colonie batteriche, esse sono trattate con diversi tipi di farmaci antibiotici per verificare quali siano i più efficaci per inattivarli (antibiogramma). 

Se il test rapido, o l’esame colturale del tampone faringeo, confermano la presenza di streptococco beta emolitico di gruppo A o di altre infezioni, il medico prescriverà la terapia antibiotica più opportuna.

Nelle faringiti croniche o in altri casi specifici è possibile utilizzare la  video-endoscopia nasale, una tecnica che permette di ispezionare le cavità nasali e del rinofaringe mediante l’utilizzo di strumenti a fibre ottiche (endoscopi). L’esame endoscopico si esegue in  ambulatorio ed è indolore. Consiste nell'introduzione, attraverso il naso, dell'endoscopio, un tubicino dello spessore di pochi millimetri collegato, ad una estremità, ad una telecamera che consente di vedere su uno schermo l’interno degli organi esplorati. L'esame può essere eseguito anche sui bambini.

Alcune analisi del sangue possono essere richieste dal medico qualora sospetti una mononucleosi o altri tipi di infezioni come, ad esempio, la faringite da citomegalovirus o da coxsackie virus (malattia mani-piedi-bocca).

Le tonsille gonfie sono un disturbo abbastanza frequente soprattutto nei bambini. Ma quali sono le cause dell’infiammazione nota anche come tonsillite? Scopriamo tutti i sintomi e i possibili rimedi che funzionano davvero per tenere a bada i fastidi e guarire prima.

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Le tonsille gonfie sono un disturbo abbastanza frequente soprattutto nei bambini. Ma quali sono le cause dell’infiammazione nota anche come tonsillite? Scopriamo tutti i sintomi e i possibili rimedi che funzionano davvero per tenere a bada i fastidi e guarire prima.

Le tonsille sono ghiandole che si trovano su entrambi i lati in fondo alla gola e fungono da sentinelle per la difesa del nostro corpo. Producono infatti alcuni globuli bianchi atti a combattere le infezioni ma in alcuni casi anche loro stesse possono venire attaccate e infiammarsi.

Generalmente non ci accorgiamo della loro presenza a meno che le tonsille non siano infette, si arrossino e si gonfino. In quel caso si fanno sentire (eccome!) e compaiono una serie di fastidiosi sintomi.

Indice

  • Tonsille gonfie, sintomi
  • Tonsille gonfie, cause
  • Tonsille gonfie, rimedi naturali
    • Gargarismi con acqua e sale
    • Succo di limone
    • Masticare chiodi di garofano
    • Propoli
    • Echinacea
    • Zenzero
    • Idratare la gola
    • Yogurt intero senza zucchero
    • Dieta ricca di probiotici e vitamine
    • Attenzione all’igiene orale

Tonsille gonfie, sintomi

Le tonsille gonfie possono scatenare una serie di sintomi localizzati principalmente nella cavità orale ma anche diffusi. Nello specifico in caso di tonsillite potremmo veder comparire:

  • Tonsille infiammate: queste piccole ghiandole si arrossano e gonfiano creando difficoltà a deglutire, bruciori e problemi di afonia
  • Mal di gola: questo disturbo è spesso associato alle tonsille gonfie e in alcuni casi aggravato dalla presenza di placche che rendono ancora più difficile bere e mangiare.
  • Linfonodi ingrossati: a causa dell’infiammazione in corso i linfonodi della zona del collo possono gonfiarsi e diventare dolenti.
  • Febbre: in alcuni casi di infiammazione può comparire anche la febbre accompagnata da brividi e mal di testa.
  • Dolori addominali e mal di pancia: questi sintomi si riscontrano soprattutto nei bambini
  • Irritabilità e inappetenza: anche questi sintomi sono caratteristici dei più piccoli.

Rimedi per mal di gola e tonsille gonfie

Tonsille gonfie, cause

Ma perché avviene tutto questo? Quali possono essere le cause delle tonsille gonfie? Generalmente il problema ha origine dalla presenza di microrganismi che hanno infettato la zona entrando da bocca o naso. In particolare si tratta di:

  • Virus: rinovirus, virus dell’influenza e parainfluenzari, enterovirus, adenovirus, virus del morbillo
  • Batteri: come gli streptococchi e gli stafilococchi

Nella maggior parte dei casi le tonsille gonfie sono dovute ad un’infezione virale e tendono a guarire nel giro di 3 o 4 giorni.
C’è da segnalare però che la tonsillite può essere anche un problema ricorrente o cronico. Nel primo caso l’infezione torna più volte in un anno, nel secondo invece ha una durata decisamente più lunga.

Rimedi per mal di gola e tonsille gonfie

Tonsille gonfie, rimedi naturali

Ci sono diversi rimedi naturali che si possono sperimentare in caso tonsille gonfie per cercare di lenire i sintomi, disinfettare la zona e favorire la guargione:

Gargarismi con acqua e sale

Un modo semplice di trattare una tonsillite è effettuare gargarismi più volte al giorno con acqua e sale. In questo modo si contribuisce ad uccidere i batteri e disinfettare, allo stesso tempo il rimedio agisce eliminando i cattivi odori dalla bocca.

Succo di limone

Effettuare sciacqui con succo di limone ma anche berlo avendo cura di lasciarlo un po’ sulla zona delle tonsille prima di deglutire può essere un buon rimedio per sfiammare. Si possono utilizzare due cucchiai di succo fresco di limone mescolato con un po’ di acqua tiepida e se si gradisce si può aggiungere anche un cucchiaino di miele.

Masticare chiodi di garofano

I chiodi di garofano sono una spezia particolarmente alleata di denti e gengive ma utile anche in caso di tonsille gonfie viste le sue doti antisettiche e antibatteriche. Si può dunque masticare un chiodo di garofano per qualche minuto dandogli modo di espletare il suo effetto benefico nella cavità orale.

Propoli

La propoli è adatta in caso di tonsille gonfie e mal di gola. Si rivela particolarmente utile vista la sua capacità di creare una sorta di schermo dall’effetto antibatterico ma anche anestetizzante, aiuta dunque anche a lenire i fastidi dell’infiammazione.

Echinacea

Per aiutare il sistema immunitario a combattere l’infezione si può utilizzare una pianta come l’echinacea che sostiene le naturali difese del nostro organismo.

Zenzero

Una tisana tiepida allo zenzero o aggiungere dello zenzero grattugiato al succo di limone e acqua da bere o con cui fare sciacqui, può essere una buona idea per potenziare l’effetto naturale antinfiammatorio e antidolorifico degli altri rimedi scelti.

Idratare la gola

In caso di tonsille gonfie e irritazione la gola tende a seccarsi. È bene quindi mantenerla idratata bevendo molto, non solo acqua ma anche tisane, brodi e minestre tiepide.

Yogurt intero senza zucchero

Anche lo yogurt può svolgere un’azione antibatterica nei confronti delle tonsille. Si può dunque mangiare o lasciare un po’ agire in bocca, la freschezza di questo ingrediente regalerà inoltre sollievo al bruciore.

Dieta ricca di probiotici e vitamine

Come sempre anche una corretta alimentazione gioca la sua parte. In caso di tonsille gonfie si consiglia una dieta ricca di cibi probiotici, ovvero di batteri buoni, e vitamine.

Attenzione all’igiene orale

Per favorire la guarigione è importante anche fare particolare attenzione alla propria igiene orale. Lavarsi bene i denti, passare il filo interdentale e risciacquare la bocca con un collutorio naturale o effettuando gargarismi con acqua e sale sono ottimi sistemi per prendersi cura del proprio cavo orale nella sua complessità.

Nel caso nel giro di pochi giorni la situazione non sia migliorata, è evidente che si rende necessario l’aiuto di un medico che con grande probabilità prescriverà un antibiotico adatto alla situazione. Fortunatamente, solo in rari casi oggi si consiglia l’asportazione delle tonsille (tonsillectomia) mentre prima era una pratica decisamente più comune.

Francesca Biagioli

Cosa prendere per mal di gola e tonsille gonfie?

Paracetamolo (o acetaminofene, es. Tachipirina, Efferalgan, Sanipirina) consigliato per minimizzare il dolore e ridurre la febbre. ... .
Ibuprofene (es. ... .
Acido acetilsalicilico (es. ... .
Penicillina (es. ... .
Amoxicillina (es. ... .
Claritromicina (es..

Cosa fare per far sgonfiare le tonsille?

Gargarismi con acqua calda e sale: mezzo cucchiaio di sale in un bicchiere d'acqua. Lasciare sciogliere il sale. Fare gargarismi più volte al giorno. Bere spesso acqua, bevande tiepide.

Come eliminare il mal di gola in poche ore?

Ecco alcuni rimedi che possono aiutare a lenire il mal di gola:.
#1: GARGARISMI CON ACQUA SALATA. In cima alla lista abbiamo i gargarismi di acqua salata. ... .
#2: Miele. ... .
#3: Bevande calde. ... .
#4: Rimani idratato. ... .
#5: Aceto di Mele. ... .
#6: Cannella. ... .
#7: Olio di cocco. ... .
#8: Tè alla radice di zenzero..

Come curare le tonsille infiammate in modo naturale?

Curare la tonsillite, i rimedi naturali > Acqua e bicarbonato oppure acqua e sale, con cui fare gargarismi: diluire un cucchiaino o due di bicarbonato o sale fino in un bicchiere d'acqua; dopo aver fatto i gargarismi sputare l'acqua utilizzata.